Pagina: 1/35 BASF Profilo di Sicurezza secondo Regolamento 1907/2006/CE, e successive modifiche.
Data / di revisione: 17.11.2020 Versione: 8.0
Data della versione precedente: 12.04.2017 Versione precedente: 7.0 Prodotto: Bisolfito di Sodio Soluzione high purity
(ID.Nr. 30219825/SDS_GEN_IT/IT) Data di stampa 01.08.2022
SEZIONE 1: Identificazione della sostanza/della miscela e della società/impresa.
1.1. Identificatore del prodotto
Bisolfito di Sodio Soluzione high purity
UFI: 56XE-20CG-800F-SATR
1.2. Usi identificati pertinenti della sostanza o della miscela e usi sconsigliati
Usi pertinenti identificati: Prodotto chimicoUso appropriato: riducente inorganico, materia prima per sintesi chimiche, Prodotto chimico di processo
Per informazioni dettagliate sugli usi identificati del prodotto, si consulti l'allegato alla scheda dei dati di sicurezza.
1.3. Informazioni sul fornitore della scheda di dati di sicurezza
Ditta:BASF SE
67056 Ludwigshafen GERMANY
Indirizzo di contatto:
BASF Italia S.p.A.
Via Marconato 8
20811 Cesano Maderno (MB) ITALY
___________________________________________________________________________
Telefono: +39 0362 512-1
Indirizzo E-mail: [email protected]
1.4. Numero telefonico di emergenza
International emergency number:Data di stampa 01.08.2022
SEZIONE 2: Identificazione dei pericoli
2.1. Classificazione della sostanza o della miscela
Per la classificazione della miscela sono stati applicati i seguenti metodi: estrapolazione dei livelli di concentrazione delle sostanze pericolose, sulla base dei risultati analitici e dopo valutazione degli esperti. La metodica usata è indicata insieme al rispettivo dato analitico.
In accordo al Regolamento 1272/2008/CE (CLP)
Acute Tox. 4 (orale) H302 Nocivo se ingerito.
Per il testo completo della classificazione non riportata per esteso in questa sezione, si consulti il paragrafo 16.
2.2. Elementi dell'etichetta
In accordo al Regolamento 1272/2008/CE (CLP) Pittogramma:
Avvertenza:
Attenzione
Indicazione di pericolo:
H302 Nocivo se ingerito.
Consigli di prudenza (prevenzione):
P270 Non mangiare, né bere, né fumare durante l’uso.
P264 Lavare accuratamente con acqua abbondante e sapone dopo l’uso.
Consigli di prudenza (reazione):
P312 In caso di malessere, contattare un CENTRO ANTIVELENI o un medico.
P301 + P330 IN CASO DI INGESTIONE: sciacquare la bocca.
Consigli di prudenza (smaltimento):
P501 Smaltire il prodotto/recipiente in punti di raccolta per rifiuti pericolosi o speciali.
Classificazione di preparati speciali (GHS):
EUH031: A contatto con acidi libera un gas tossico.
Data di stampa 01.08.2022 In accordo al Regolamento 1272/2008/CE (CLP)
Componente(i) determinante(i) il pericolo per l'etichettatura: Sulfurous acid, monosodium salt
2.3. Altri pericoli
In accordo al Regolamento 1272/2008/CE (CLP)
Se previsto, sono riportati all'interno di questa sezione dati su altri pericoli che non risultano in una classificazione, ma che possono contribuire ai pericoli globali della sostanza o della miscela. Nessun specifico pericolo è conosciuto rispettando le indicazioni per lo stoccaggio e la manipolazione.
SEZIONE 3: Composizione/Informazioni sugli ingredienti 3.1. Sostanze
Non applicabile
3.2. Miscele
Carattere chimico
soluzione acquosa, idrogenosolfito di sodio . . .%
NaHSO3
Componenti pericolosi (GHS)
In conformità al Regolamento (CE) Nr. 1272/2008 idrogenosolfito di sodio . . .%
contenuto (W/W): >= 38 % - <= 42
%
Numero CAS: 7631-90-5 Numero CE: 231-548-0
Numero di registrazione REACH:
01-2119524563-42
Numero Indice: 016-064-00-8
Acute Tox. 4 (orale) H302
EUH031
Nel caso in cui siano contenuti componenti pericolosi, il testo integrale delle classi di pericolo e delle frasi H, è riportato in sezione 16.
SEZIONE 4: Misure di primo soccorso
4.1. Descrizione delle misure di pronto soccorso
Sostituire gli indumenti contaminati.Data di stampa 01.08.2022 In caso d'inalazione:
Riposo, aria fresca, soccorso medico. In caso di inalazione dei prodotti di decomposizione:
Provvedere immediatamente all' inalazione per aerosol di corticosteroidi.
In caso di contatto con la pelle:
Lavare a fondo con acqua e sapone.
In caso di contatto con gli occhi:
Sciacquare immediatamente a fondo per 15 minuti sotto acqua corrente tenendo le palpebre aperte, consultare un medico oculista.
In caso di ingestione:
Sciacquare la bocca e bere 200-300 ml di acqua.
4.2. Principali sintomi ed effetti, sia acuti e che ritardati
sintomi: Un' esposizione massiccia può causare:, vomito, crampi, collasso circolatorio, stimolazione del sistema nervoso centrale, crampi addominali, ipotensione arteriosa, emorragia gastrointestinale, conati di vomito, diarrea
Pericoli: Rischio di formazione di diossido di zolfo per reazione con acido gastrico in seguito ad ingestione.
4.3. Indicazione della eventuale necessità di consultare immediatamente un medico e di trattamenti speciali
Trattamento: nel trattamento sintomatico (decontaminazione, funzioni vitali) non sono noti antidoti specifici.
SEZIONE 5: Misure antincendio 5.1. Mezzi di estinzione
Estinguenti adatti:
acqua nebulizzata
5.2. Pericoli speciali derivanti dalla sostanza o dalla miscela
Sostanze pericolose: diossido di zolfoIndicazione: Le sostanze citate possono liberarsi in caso di prossimità di un incendio.
5.3. Raccomandazioni per gli addetti all'estinzione degli incendi
Misure particolari di protezione:Usare un apparecchio respiratorio integrato.
Ulteriori informazioni:
Il prodotto per se stesso non è combustibile; scegliere i mezzi di estinzione in funzione di un incendio nelle prossimità. L'acqua contaminata usata per lo spegnimento deve essere eliminata in conformità con le disposizioni legislative locali. In caso di incendio e/o esplosione non respirare i fumi.
Data di stampa 01.08.2022
SEZIONE 6: Misure in caso di rilascio accidentale
6.1. Precauzioni personali, dispositivi di protezione e procedure in caso di emergenza
É necessario proteggere le vie respiratorie.
6.2. Precauzioni ambientali
Non gettare i residui nelle fognature.6.3. Metodi e materiali per il contenimento e per la bonifica
Piccole quantità: Raccogliere con idonei materiali assorbenti. Smaltire il materiale raccolto secondo la normativa vigente in materia.
Grandi quantità: Aspirare meccanicamente il prodotto. Smaltire il materiale raccolto secondo la normativa vigente in materia.
6.4. Riferimenti ad altre sezioni
Le informazioni relative al controllo dell'esposizione/protezione personale e le considerazioni sullo smaltimento sono riportate alle Sezioni 8 e 13
SEZIONE 7: Manipolazione e immagazzinamento 7.1. Precauzioni per la manipolazione sicura
Usare soltanto in luogo ben ventilato. Evitare l'inalazione di polveri/nebbie/vapori. Nel travaso di grosse quantità senza aspiratore, proteggere le vie respiratorie.
Protezione antincendio ed antiesplosione:
La sostanza/il prodotto non è combustibile. Non sono necessarie particolari misure.
7.2. Condizioni per lo stoccaggio sicuro, comprese eventuali incompatibilità
Materiali idonei:: GFK, gommato., Acciaio inox 1.4462, acciaio inox 1.4402 (V4A), acciaio inox 1.4404Ulteriori informazioni sulle condizioni di stoccaggio: Conservare lontano dal calore. Conservare a temperatura non superiore 40 °C. Il prodotto produce un consumo di ossigeno. Pericolo di mancanza di ossigeno nei contenitori e nei serbatoi.
Proteggere da temperature inferiori a: 10 °C
Il prodotto confezionato deve essere protetto dall'oltrepassare la tempertura inferiore indicata.
7.3. Usi finali particolari
Vedi lo/gli scenario(i) di esposizione in allegato a questa scheda di sicurezza.
SEZIONE 8: Controllo dell'esposizione/Protezione individuale
8.1. Parametri di controllo
Data di stampa 01.08.2022 Componenti con valori limite da rispettare sul posto di lavoro
L'emissione e la quantità della sostanza indicata dipende dalle condizioni di lavorazione. La sostanza citata si sviluppa se non si osservano le norme / le indicazioni per lo stoccaggio e la manipolazione.
7446-09-5: diossido di zolfo
Valore TWA 1,3 mg/m3 ; 0,5 ppm (OEL (IT))
Riferimento legislativo valore limite: Direttiva UE 98/24/CE valore STEL 2,7 mg/m3 ; 1 ppm (OEL (IT))
Riferimento legislativo valore limite: Direttiva UE 98/24/CE
7631-90-5: idrogenosolfito di sodio . . .%
Valore TWA 5 mg/m3 (OEL (IT)) Riferimento valore limite: ACGIH Componenti con PNEC
7631-90-5: idrogenosolfito di sodio . . .%
acqua dolce: 1,09 mg/l acqua di mare: 0,11 mg/l
impianto di depurazione: 82,5 mg/l
Componenti con DNEL
7631-90-5: idrogenosolfito di sodio . . .%
operatore: Esposizione a lungo termine - effetti sistemici., Inalazione: 246 mg/m3
consumatore: Esposizione a lungo termine - effetti sistemici., Inalazione: 73 mg/m3
consumatore: Esposizione a lungo termine - effetti sistemici., orale: 9,5 mg/kg 7446-09-5: diossido di zolfo
operatore: Esposizione a breve termine - effetti locali, Inalazione: 2,7 mg/m3 operatore: Esposizione a lungo termine - Effetti locali, Inalazione: 1,3 mg/m3 consumatore: Esposizione a lungo termine - Effetti locali, Inalazione: 0,53 mg/m3
8.2. Controlli dell'esposizione
Equipaggiamento di protezione personale Protezione delle vie respiratorie:
Protezione delle vie respiratorie in caso di deboli concentrazioni o azioni brevi: Filtro per gas/vapori di composti inorganici (ad es. EN 14387 Tipo B). Protezione delle vie respiratorie a concentrazioni elevate o in caso di azione prolungata: autorespiratore
Protezione delle mani:
Guanti resistenti ai prodotti chimici (EN 374)
Data di stampa 01.08.2022 Materiali idonei anche per contatto diretto e prolungato (Raccomandazioni: fattore di protezione 6, corrispondente a >480 minuti di tempo di permeazione secondo EN 374):
cloroprenecaucciù (CR) - 0,5 mm spessore butilcaucciù - 0,7 mm spessore
nitrilcaucciù (NBR) - 0,4 mm spessore elastomero fluorurato
cloruro di polivinile
Ulteriori indicazioni: le informazioni si basano sui nostri test, su dati bibliografici e sulle informazioni dei produttori di guanti o si ricavano, per analogia, da sostanze di simile composizione. Bisogna tener presente che, a causa di diversi fattori (ad es. la temperatura), la durata d'uso di un guanto di protezione contro gli agenti chimici può essere in pratica notevolmente inferiore al tempo di
permeazione rilevato dai test.
A causa della grande molteplicità dei tipi, è opportuno osservare le istruzioni d'uso dei produttori.
Protezione degli occhi:
Occhiali di sicurezza (occhiali a gabbia) (EN 166) Misure generali di protezione ed igiene
Si devono osservare le consuete misure precauzionali per la manipolazione dei prodotti chimici. Non respirare vapori/aerosol.
SEZIONE 9: Proprietà fisiche e chimiche
9.1. Informazioni sulle proprietà fisiche e chimiche fondamentali
Stato fisico: soluzione acquosaColore: da incolore a giallo
Odore: odore debole, di anidride solforosa Soglia olfattiva:
non determinato a causa del potenziale pericolo per la salute per inalazione
Valore del pH: 3,5 - 5,0 (DIN 19268)
Temperatura di cristallizzazione: < 5 °C Punto d'ebollizione: 100 °C
(1.013 mbar)
Dato relativo al solvente Punto di infiammabilità:
non applicabile Velocità di evaporazione:
I valori possono essere approssimati in base alla Lege di Henry o alla tensione di vapore.
Infiammabilità: non si accende Limiti inferiore di esplosione:
Non rilevante ai fini della
classificazione ed etichettatura di liquidi
Data di stampa 01.08.2022 Limiti superiore di esplosione:
Non rilevante ai fini della
classificazione ed etichettatura di liquidi
Tensione di vapore: ca. 155 mbar (55 °C) ca. 124 mbar (50 °C) ca. 24 mbar (20 °C)
La tensione di vapore della soluzione acquosa è costituita dalla tensione di vapore dell'acqua e da quella dell'anidride solforosa.
Densità: 1,31 - 1,35 g/cm3 (20 °C)
(DIN 51757) Solubilità in acqua:
ca. 515 g/l (20 °C)
Solubilità (quantitativo) Solvente/i: acqua ca. 515 g/l (20 °C)
I valori citati si riferiscono a quelli del solido disciolto.
Indicazioni su: idrogenosolfito di sodio . . .%
Coefficiente di ripartizione n-ottanolo/acqua (log Kow):
non applicabile ---
Autoaccensione: non autoinfiammabile Tipo di test: Autoignizione a alta temperatura.
non autoinfiammabile Tipo di test: autoignizione spontanea
Decomposizione termica: Sostanza non suscettibile di autodecomposizione.
Viscosità dinamica: 3,64 mPa.s (20 °C)
Pericolo di esplosione: Sulla base della propria struttura, il prodotto é classificato come non esplosivo.
Caratteristiche di comportamento al fuoco: non comburente
9.2. Altre informazioni
Velocità di combustione:
non applicabile pKA:
non applicabile
Data di stampa 01.08.2022 Adsorbimento/acqua - suolo:
Studio scientificamente non giustificato.
Tensione superficiale:
In base alla struttura chimica, non è attesa nessuna attività di superficie.
Distribuzione granulometrica.:
La sostanza/il prodotto non é messo in commercio o usato in forma solida o granulare.
SEZIONE 10: Stabilità e reattività 10.1. Reattività
Nessuna reazione pericolosa se si rispettano le prescrizioni/indicazioni per lo stoccaggio e la manipolazione.
10.2. Stabilità chimica
Il prodotto è stabile se si rispettano le prescrizioni/indicazioni per la manipolazione e lo stoccaggio.
10.3. Possibilità di reazioni pericolose
Reazione esotermica. Reazioni con perossidi. Reazioni con nitriti. Il prodotto produce un consumo di ossigeno.
10.4. Condizioni da evitare
Evitare l'ossigeno atmosferico Vedi SDS Sezione 7 - Manipolazione e Stoccaggio.
10.5. Materiali incompatibili
Materie da evitare:acidi, agenti ossidanti
10.6. Prodotti di decomposizione pericolosi
Possibili prodotti di decomposizione termica:diossido di zolfo
SEZIONE 11: Informazioni tossicologiche 11.1. Informazioni sugli effetti tossicologici
Tossicità acuta
Dati sperimentali/calcolati:
CL50 ratto (inalatoria): > 5,5 mg/l 4 h (OCSE - linea guida 403)
Il prodotto non é stato testato. Le indicazioni sono derivate da sostanze/prodotti di composizione o struttura simile.
DL50 ratto (dermale): > 2.000 mg/kg (OECD - linea guida 402)
Nessuna mortalità è stata osservata. Il prodotto non é stato testato. Le indicazioni sono derivate da sostanze/prodotti di composizione o struttura simile.
Data di stampa 01.08.2022 Indicazioni su: idrogenosolfito di sodio . . .%
Valutazione di tossicità acuta:
Tossicità moderata dopo ingestione singola. Praticamente non tossico per una singola inalazione.
Praticamente non tossico per un singolo contatto cutaneo.
---
Indicazioni su: idrogenosolfito di sodio . . .%
Dati sperimentali/calcolati:
DL50 ratto (orale): ca. 2.610 mg/kg (simile a Linea Guida OECD 401)
Il prodotto non é stato testato. Le indicazioni sono derivate da sostanze/prodotti di composizione o struttura simile.
--- Irritazione
Dati sperimentali/calcolati:
Corrosione/irritazione della pelle coniglio: non irritante. (Linea guida OECD 404) Indicazione da bibliografia.
Gravi danni oculari/irritazione oculare coniglio: non irritante. (Linea guida OECD 405) Indicazione da bibliografia.
Sensibilizzazione delle vie respiratorie/della pelle Dati sperimentali/calcolati:
Prova locale dei linfonodi sui topi (LLNA) topo: non sensibilizzante (Linea Guida OECD 429) Il prodotto non é stato testato. Le indicazioni sono derivate da sostanze/prodotti di composizione o struttura simile.
Mutagenicità sulle cellule germinali Valutazione di mutagenicità:
La sostanza non si è rivelata mutagena negli esperimenti sui mammiferi.
Cancerogenicità
Valutazione di cancerogenicità:
Non sono disponibili dati sugli effetti cancerogeni. La struttura chimica non determina particolari sospetti di un tale effetto.
tossicità riproduttiva
Valutazione di tossicità per la riproduzione:
I risultati di studi su animali non evidenziano effetti di danneggiamento della fertilità.
Tossico per lo sviluppo.
Valutazione della teratogenicità:
Data di stampa 01.08.2022 Test su animali non hanno evidenziato danneggiamenti fetali.
Esperienze sull'uomo Dati sperimentali/calcolati:
In persone ipersensibili e con un contatto prolungato non si può escludere un effetto sensibilizzante sulla pelle.
Tossicità specifica per organi bersaglio (esposizione singola) Valutazione STOT singola:
Sulla base dei dati disponibili, non é attesa alcuna tossicità specifica degli organi bersaglio dopo una singola esposizione.
Tossicità di dose ripetuta e tossicità specifica per organi bersaglio (esposizione ripetuta) Valutazione della tossicità in seguito a somministrazione ripetuta:
Dopo somministrazione ripetuta non si è osservata alcuna tossicità d'organo specifica della sostanza. Il prodotto non é stato testato. Le indicazioni sono derivate da sostanze/prodotti di composizione o struttura simile.
Pericolo in caso di aspirazione
Non é atteso alcun rischio di aspirazione.
Altre indicazioni sulla tossicità
assorbimento per via orale assorbimento per via inalatoria Può provocare allergie.
SEZIONE 12: Informazioni ecologiche 12.1. Tossicità
Valutazione della tossicità acquatica:
Nocivo (nocività acuta) per gli organismi acquatici.
Tossicità cronica sui pesci:
NOEC (34 d) >= 50 mg/l, Brachydanio rerio (Linea Guida OECD 210, Flusso.)
Il prodotto non é stato testato. Le indicazioni sono derivate da sostanze/prodotti di composizione o struttura simile. Concentrazione nominale.
Tossicità cronica per gli invertebrati acquatici:
NOEC (21 d) > 10 mg/l, Daphnia magna (OECD - linea guida 211, semistatico)
Concentrazione nominale. Il prodotto non é stato testato. Le indicazioni sono derivate da sostanze/prodotti di composizione o struttura simile.
Data di stampa 01.08.2022 Indicazioni su: idrogenosolfito di sodio . . .%
Ittiotossicità:
CL50 (96 h) 316 mg/l, Leuciscus idus (DIN 38412 parte 15, statico)
Il prodotto non é stato testato. Le indicazioni sono derivate da sostanze/prodotti di composizione o struttura simile. Concentrazione nominale.
---
Indicazioni su: idrogenosolfito di sodio . . .%
Invertebrati acquatici:
(48 h) 89 mg/l, Daphnia magna (Direttiva 79/831/CEE, statico)
Concentrazione nominale. Il prodotto non é stato testato. Le indicazioni sono derivate da sostanze/prodotti di composizione o struttura simile.
---
Indicazioni su: idrogenosolfito di sodio . . .%
Piante acquatiche:
CE50 (72 h) 43,8 mg/l (tasso di crescita), Scenedesmus subspicatus (OECD - linea guida 201, statico)
Concentrazione nominale. Il prodotto non é stato testato. Le indicazioni sono derivate da sostanze/prodotti di composizione o struttura simile.
---
Indicazioni su: idrogenosolfito di sodio . . .%
Microorganismi/Effetti sui fanghi attivi:
CE10 (3 h) 634,4 mg/l, (OECD - linea guida 209, statico)
Il prodotto non é stato testato. Le indicazioni sono derivate da sostanze/prodotti di composizione o struttura simile. Concentrazione nominale.
---
Valutazione della tossicità terrestre:
Studio scientificamente non giustificato.
12.2. Persistenza e degradabilità
Valutazione di biodegradabilità ed eliminazione (H2O):
Prodotto inorganico, non è eliminabile dall'acqua con un processo di depurazione biologico. I prodotti di decomposizione microbica possono influenzare l'attività dell'impianto di trattamento biologico delle acque di scarico.
Valutazione della stabilità in acqua:
Data la composizione chimica, l'idrolisi non è probabile.
Studio scientificamente non giustificato.
12.3. Potenziale di bioaccumulo
Valutazione del potenziale di bioaccumulo:Non ci si deve attendere un accumulo negli organismi.
Potenziale di bioaccumulo:
Studio scientificamente non giustificato.
Data di stampa 01.08.2022 Indicazioni su: idrogenosolfito di sodio . . .%
Valutazione del potenziale di bioaccumulo:
Non ci si deve attendere un accumulo negli organismi.
---
12.4. Mobilità nel suolo
Valutazione trasporto tra reparti ambientali:
Adsorbimento nel terreno: Non è prevedibile l' assorbimento alla fase solida del terreno.
12.5. Risultati della valutazione PBT e vPvB
Secondo l'Allegato XIII del Regolamento (EC) N.1907/2006 concernente la registrazione, la valutazione, l'autorizzazione e la restrizione delle sostanze chimiche (REACH): Il prodotto non soddisfa i requisiti per la classificazione come PBT (persistente/bioaccumulabile/tossico) e vPvB(molto persistente/molto bioaccumulabile). Autoclassificazione
12.6. Altri effetti nocivi
La sostanza non è elencata nel Regolamento (EC) 1005/2009 sulle sostanze che riducono lo strato di ozono.
12.7. Indicazioni supplementari
Ulteriori informazioni di ecotossicità:Con una corretta immissione di piccole concentrazioni in impianti di depurazione biologica adattati non sono prevedibili inconvenienti per l'attività di degradazione dei fanghi attivi. in base alle attuali conoscenze non sono da attendersi effetti ecologici negativi.
SEZIONE 13: Considerazioni sullo smaltimento
13.1. Metodi di trattamento dei rifiuti
Per il riciclaggio interpellare il produttore.Per il riciclaggio interpellare la borsa delle materie seconde.
Osservando la normativa locale deve essere avviato ad una discarica controllata oppure ad un idoneo impianto di termodistruzione.
Procurarsi il consenso delle autorità di controllo dell'inquinamento prima di scaricare negli impianti di trattamento delle acque di scarico.
Imballaggi contaminati:
Gli imballi contaminati devono essere svuotati in modo ottimale e poi, dopo un adeguato lavaggio, possono essere destinati al riutilizzo.
Data di stampa 01.08.2022
SEZIONE 14: Informazioni sul trasporto
Trasporto via terra ADR
Merce non pericolosa ai sensi della normativa per il trasporto
Numero ONU: Non applicabile
Nome di spedizione dell'ONU:
Non applicabile Classe/i di pericolo
connesse al trasporto:
Non applicabile Gruppo d'imballaggio: Non applicabile Pericoli per l'ambiente: Non applicabile Precauzioni speciali per gli
utilizzatori
Nessuno noto
RID
Merce non pericolosa ai sensi della normativa per il trasporto
Numero ONU: Non applicabile
Nome di spedizione dell'ONU:
Non applicabile Classe/i di pericolo
connesse al trasporto:
Non applicabile Gruppo d'imballaggio: Non applicabile Pericoli per l'ambiente: Non applicabile Precauzioni speciali per gli
utilizzatori
Nessuno noto
Trasporto navale interno ADN
Merce non pericolosa ai sensi della normativa per il trasporto
Numero ONU: Non applicabile
Nome di spedizione dell'ONU:
Non applicabile Classe/i di pericolo
connesse al trasporto:
Non applicabile Gruppo d'imballaggio: Non applicabile Pericoli per l'ambiente: Non applicabile Precauzioni speciali per gli
utilizzatori:
Nessuno noto
Trasporto in navi da navigazione interna Non valutato
Data di stampa 01.08.2022 Trasporto via mare
IMDG
Sea transport IMDG
Merce non pericolosa ai sensi della normativa per il trasporto
Not classified as a dangerous good under transport regulations
Numero ONU: Non applicabile UN number: Not applicable
Nome di spedizione dell'ONU:
Non applicabile UN proper shipping name:
Not applicable Classe/i di pericolo
connesse al trasporto:
Non applicabile Transport hazard class(es):
Not applicable Gruppo d'imballaggio: Non applicabile Packing group: Not applicable Pericoli per l'ambiente: Non applicabile Environmental
hazards:
Not applicable Precauzioni speciali per gli
utilizzatori
Nessuno noto Special precautions for user
None known
Trasporto aereo IATA/ICAO
Air transport IATA/ICAO Merce non pericolosa ai sensi della normativa per
il trasporto
Not classified as a dangerous good under transport regulations
Numero ONU: Non applicabile UN number: Not applicable
Nome di spedizione dell'ONU:
Non applicabile UN proper shipping name:
Not applicable Classe/i di pericolo
connesse al trasporto:
Non applicabile Transport hazard class(es):
Not applicable Gruppo d'imballaggio: Non applicabile Packing group: Not applicable Pericoli per l'ambiente: Non applicabile Environmental
hazards:
Not applicable Precauzioni speciali per gli
utilizzatori
Nessuno noto Special precautions for user
None known
14.1. Numero ONU
Si vedano nella tabella sopra i valori di "Numero UN" per le rispettive regolamentazioni.
14.2. Nome di spedizione dell'ONU
Si vedano nella tabella sopra i valori di "Nome di spedizione appropriato UN" per le rispettive regolamentazioni.
14.3. Classe/i di pericolo connesse al trasporto
Si vedano nella tabella sopra i valori di "Classe(i) di pericolo connesso al trasporto" per le rispettive regolamentazioni.
14.4. Gruppo d'imballaggio
Si vedano nella tabella sopra i valori di "Gruppo di imballaggio" per le rispettive regolamentazioni.
Data di stampa 01.08.2022
14.5. Pericoli per l'ambiente
Si vedano nella tabella sopra i valori di "Pericoli per l'ambiente" per le rispettive regolamentazioni.
14.6. Precauzioni speciali per gli utilizzatori
Si vedano nella tabella sopra i valori di "Precauzioni speciali per gli utilizzatori" per le rispettive regolamentazioni.
14.7. Trasporto di rinfuse secondo l'allegato II di MARPOL e il codice IBC
Transport in bulk according to Annex II of MARPOL and the IBC Code
regolamento: Non valutato Regulation: Not evaluated
Spedizione approvata: Non valutato Shipment approved: Not evaluated sostanza inquinante: Non valutato Pollution name: Not evaluated Categoria d'inquinamento: Non valutato Pollution category: Not evaluated Tipo di nave cisterna: Non valutato Ship Type: Not evaluated
SEZIONE 15: Informazioni sulla regolamentazione
15.1. Disposizioni legislative e regolamentari su salute, sicurezza e ambiente specifiche per la sostanza o la miscela
Divieti, restrizioni e autorizzazioni
Allegato XVII del Regolamento 1907/2006/CE: Numero in lista: 3
Direttiva 2012/18/UE - Controllo del pericolo di incidenti rilevanti connessi con sostanze pericolose (UE):
Elencato nel suddetto regolamento: no
Riferimenti normativi (Italia): 1) Regolamento 1272/2008/CE e successivi adeguamenti; 2) Direttiva 2012/18/UE (Seveso III) e D.Lgs 105/2015; 3) D.Lgs. 81/2008 e D.Lgs 152/2006.
In caso si applichino altre informazioni regolatorie che non siano già state menzionate altrove nella scheda di sicurezza, queste sono descritte in questa sezione.
15.2. Valutazione della sicurezza chimica
Valutazione sulla Sicurezza Chimica eseguitaSEZIONE 16: Altre informazioni
Valutazione delle classi di pericolo in base ai criteri GHS (versione più recente).
Data di stampa 01.08.2022 Acute Tox. 4 (orale)
Aquatic Acute 3
Testo integrale dei simboli di pericolo, indicazioni di pericolo e delle frasi H se menzionato come componente pericoloso al capitolo 3:
Acute Tox. Tossicità acuta
H302 Nocivo se ingerito.
EUH031 A contatto con acidi libera un gas tossico.
Abbreviazioni
ADR = Accordo europeo relativo ai trasporti internazionali di merci pericolose su strada. ADN = Accordo europeo per il trasporto internazionale di merci pericolose per vie di navigazione interna. ATE = Stime di tossicità acuta. CAO = Cargo Aircraft Only. CAS = Chemical Abstract Service. CLP = Classificazione, etichettatura e imballaggio di sostanze e miscele DIN = Organizzazione nazionale tedesca di
standardizzazione. DNEL = Livello derivato senza effetto. EC50 = Concentrazione mediana efficace per il 50% della popolazione. EC = Comunità Europea. EN = Standard europei. IARC = Agenzia
internazionale per la ricerca su cancro. IATA = International Air Transport Association. IBC-Code = Codice Intermediate Bulk Container. IMDG = Codice internazionale per il trasporto marittimo delle merci pericolose. ISO = Organizzazione internazionale di standardizzazione. STEL = Limite di Esposizione a breve termine. LC50 = Concentrazione letale per il 50% della popolazione. LD50 = Dose letale mediana per il 50% della popolazione. MAK = Concentrazione massima accettabile. TLV = Valore Limite di Soglia.
MARPOL = Convenzione internazionale per la prevenzione dell'inquinamento causato da navi. NEN = Norma olandese. NOEC = Concentrazione priva di effetti osservati. OEL = Limite di esposizione occupazionale. OECD = Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico. PBT =
Persistente, bioaccumulabile e tossico. PNEC = Prevedibile concentrazione priva di effetti. PPM = Parti per milione. RID = Accordo europeo concernente il trasporto internazionale di merci pericolose per ferrovia. TWA = media ponderata nel tempo. UN-number = Numero ONU per il trasporto. vPvB = molto persistente e molto bioaccumulabile.
I dati contenuti all'interno della presente Scheda dei Dati di Sicurezza si basano sulle nostre attuali conoscenze e danno informazioni relative ad una sicura gestione e manipolazione del prodotto. Il presente documento non é un Certificato di Analisi (CdA), né una scheda tecnica e non costituisce un accordo sulle specifiche del prodotto. Gli usi identificati ivi indicati non costituiscono un accordo sulla qualità contrattuale del prodotto della sostanza/miscela, né tantomeno uno specifico uso accordato. E' responsabilità di chi riceve il prodotto garantire che qualsiasi diritto proprietario e legislazioni vigenti siano osservati.
Sul margine sinistro le linee verticali indicano le variazioni rispetto alla versione precedente.
Data di stampa 01.08.2022
Allegato: scenari espositivi
Indice
1. Produzione della sostanza, Applicazioni industriali, Formulazione di soluzioni, (prodotti liquidi) SU3; SU1, SU2a, SU2b, SU3, SU4, SU5, SU6a, SU6b, SU7, SU8, SU9, SU10, SU11, SU12, SU13, SU14, SU15, SU16, SU17, SU18, SU19, SU20, SU23; ERC1, ERC2, ERC4, ERC5, ERC6a, ERC6b, ERC6c, ERC6d, ERC7, ERC8a, ERC8b, ERC8e, ERC9a, ERC9b; PROC1, PROC2, PROC3, PROC4, PROC5, PROC7, PROC8a, PROC8b, PROC9, PROC10, PROC12, PROC13, PROC14, PROC15, PROC16, PROC17, PROC18, PROC19; PC1, PC2, PC3, PC4, PC7, PC8, PC9a, PC9b, PC12, PC13, PC14, PC15, PC17, PC18, PC19, PC20, PC23, PC24, PC25, PC26, PC28, PC30, PC31, PC32, PC34, PC35, PC37, PC38, PC39, PC40
2. Applicazioni professionali, (prodotti liquidi)
SU22; SU22; ERC1, ERC2, ERC4, ERC5, ERC6a, ERC6b, ERC6c, ERC6d, ERC7, ERC8a, ERC8b, ERC8e, ERC9a, ERC9b; PROC2, PROC3, PROC4, PROC5, PROC8a, PROC8b, PROC9, PROC10, PROC11, PROC12, PROC13, PROC14, PROC15, PROC16, PROC17, PROC18, PROC19, PROC20;
PC1, PC2, PC7, PC9a, PC9b, PC12, PC14, PC15, PC17, PC18, PC20, PC23, PC24, PC25, PC26, PC30, PC31, PC34, PC35, PC37, PC38, PC40
3. Detergenti
SU21; SU21; ERC8a, ERC8b; PC0,, 4. Produzione di articoli in legno
SU3; SU3, SU6a, SU18; ERC5, ERC6b; PROC4, PROC6, PROC8b, PROC21, PROC24 5. Uso in articoli in legno
SU22; SU22, SU6a, SU18; ERC11a, ERC11b; PROC21, PROC24
* * * * * * * * * * * * * * * *
1. Breve titolo dello scenario espositivo
Produzione della sostanza, Applicazioni industriali, Formulazione di soluzioni, (prodotti liquidi) SU3; SU1, SU2a, SU2b, SU3, SU4, SU5, SU6a, SU6b, SU7, SU8, SU9, SU10, SU11, SU12, SU13, SU14, SU15, SU16, SU17, SU18, SU19, SU20, SU23; ERC1, ERC2, ERC4, ERC5, ERC6a, ERC6b, ERC6c, ERC6d, ERC7, ERC8a, ERC8b, ERC8e, ERC9a, ERC9b; PROC1, PROC2, PROC3, PROC4, PROC5, PROC7, PROC8a, PROC8b, PROC9, PROC10, PROC12, PROC13, PROC14, PROC15, PROC16, PROC17, PROC18, PROC19; PC1, PC2, PC3, PC4, PC7, PC8, PC9a, PC9b, PC12, PC13, PC14, PC15, PC17, PC18, PC19, PC20, PC23, PC24, PC25, PC26, PC28, PC30, PC31, PC32, PC34, PC35, PC37, PC38, PC39, PC40
Controllo dell'esposizione e misure di gestione dei rischi
Scenario espositivo consideratoDescrittori d'uso coperti
PROC1: Uso in processo chiuso,nessuna probabilità di esposizione PROC2: Uso in processi continui e chiusi, con esposizione occasionale controllata PROC12: Uso di agenti di soffiatura nella produzione di schiume.
Area d'uso: industriale
Data di stampa 01.08.2022 Condizioni operative
Concentrazione della sostanza
idrogenosolfito di sodio . . .%
contenuto: >= 0 % - <= 100 %
Stato fisico liquido
Durata e frequenza dell'applicazione 480 min 5 Giorni per settimana
Indoor/Outdoor Uso interno
Misure di gestione dei rischi Pulizia generale quotidiana
dell'attrezzatura e dell'area di lavoro.
Evitare il contatto frequente e diretto con la sostanza.
Uso di guanti resistenti agli agenti chimici idonei. Indossare indumenti idonei. Indossare idoneo schermo facciale
Applicare misure protettive personali solo in caso di potenziale esposizione.
Uso di protezione visiva adeguata.
Le misure di gestione del rischio si basano sulla caratterizzazione qualitativa dello stesso.
Stima dell'esposizione e riferimento alla sua sorgente.
PROC1, PROC2, PROC12
Metodo di valutazione MEASE
Lavoratore - inalatorio, lungo termine - sistemico Stima dell'esposizione 0,001 mg/m³
Rapporto di Caratterizzazione del
Rischio (RCR) < 0,001
PROC1, PROC2, PROC12
Metodo di valutazione Valutazione qualitativa
Lavoratore - contatto con gli occhi Scenario espositivo considerato
Descrittori d'uso coperti
PROC3: Uso in processo a batch (sintesi o formulazione) PROC8b: Trasferimento di una sostanza o di un preparato (riempimento/svuotamento) da/a recipienti/grandi
contenitori in strutture dedicate. PROC9: Trasferimento di sostanza o preparato in piccoli contenitori (linea di riempimento dedicata, inclusa la pesatura) PROC13:
Trattamento di articoli per immersione o colata PROC14:
Produzione di preparati o articoli per compressione in pastiglie, compressione, estrusione, pellettizzazione.
PROC15: Impiego come reagente di laboratorio PROC16:
Uso di materiali come fonti di combustibili, probabile esposizione di piccola entità al prodotto incombusto.
Area d'uso: industriale
Data di stampa 01.08.2022 Condizioni operative
Concentrazione della sostanza
idrogenosolfito di sodio . . .%
contenuto: >= 0 % - <= 100 %
Stato fisico liquido
Durata e frequenza dell'applicazione 480 min 5 Giorni per settimana
Indoor/Outdoor Uso interno
Misure di gestione dei rischi Pulizia generale quotidiana
dell'attrezzatura e dell'area di lavoro.
Evitare il contatto frequente e diretto con la sostanza.
Uso di guanti resistenti agli agenti chimici idonei. Indossare idoneo schermo facciale Indossare indumenti idonei.
Applicare misure protettive personali solo in caso di potenziale esposizione.
Uso di protezione visiva adeguata.
Le misure di gestione del rischio si basano sulla caratterizzazione qualitativa dello stesso.
Stima dell'esposizione e riferimento alla sua sorgente.
PROC3, PROC8b, PROC9, PROC13, PROC14, PROC15, PROC16
Metodo di valutazione MEASE
Lavoratore - inalatorio, lungo termine - sistemico Stima dell'esposizione 0,01 mg/m³
Rapporto di Caratterizzazione del
Rischio (RCR) 0,001
PROC3, PROC8b, PROC9, PROC13, PROC14, PROC15, PROC16 Metodo di valutazione Valutazione qualitativa
Lavoratore - contatto con gli occhi Scenario espositivo considerato
Descrittori d'uso coperti
PROC4: Uso in processi a batch ed altri processi (sintesi) dove può sussistere possibilità di esposizione PROC5:
Miscelazione in processi a batch per la formulazione di preparati e articoli (contatto in fasi diverse e/o contatto importante). PROC8a: Trasferimento di una sostanza o di un preparato (riempimento/svuotamento) da/a
recipienti/grandi contenitori in strutture non dedicate.
PROC10: Applicazione con rulli o pennelli PROC19:
Miscelazione manuale con contatto diretto con il solo utilizzo di un dispositivo di protezione individuale Area d'uso: industriale
Condizioni operative
Data di stampa 01.08.2022 Concentrazione della sostanza
idrogenosolfito di sodio . . .%
contenuto: >= 0 % - <= 100 %
Stato fisico liquido
Durata e frequenza dell'applicazione 480 min 5 Giorni per settimana
Indoor/Outdoor Uso interno
Misure di gestione dei rischi Pulizia generale quotidiana
dell'attrezzatura e dell'area di lavoro.
Evitare il contatto frequente e diretto con la sostanza.
Uso di guanti resistenti agli agenti chimici idonei. Indossare idoneo schermo facciale Indossare indumenti idonei.
Applicare misure protettive personali solo in caso di potenziale esposizione.
Uso di protezione visiva adeguata.
Le misure di gestione del rischio si basano sulla caratterizzazione qualitativa dello stesso.
Stima dell'esposizione e riferimento alla sua sorgente.
PROC4, PROC5, PROC8a, PROC10, PROC19
Metodo di valutazione MEASE
Lavoratore - inalatorio, lungo termine - sistemico Stima dell'esposizione 0,05 mg/m³
Rapporto di Caratterizzazione del
Rischio (RCR) 0,005
PROC4, PROC5, PROC8a, PROC10, PROC19
Metodo di valutazione Valutazione qualitativa
Lavoratore - contatto con gli occhi Metodo di valutazione Valutazione qualitativa
Lavoratore - contatto con gli occhi Scenario espositivo considerato
Descrittori d'uso coperti
PROC17: Lubrificazione in condizioni di elevato consumo energetico e nell'ambito di un processo parzialmente aperto. PROC18: Ingrassaggio in condizioni di elevato consumo energetico
Area d'uso: industriale Condizioni operative
Concentrazione della sostanza
idrogenosolfito di sodio . . .%
contenuto: >= 0 % - <= 100 %
Stato fisico liquido
Durata e frequenza dell'applicazione 5 Giorni per settimana
Data di stampa 01.08.2022
Indoor/Outdoor Uso interno
Misure di gestione dei rischi Evitare il contatto frequente e diretto con la sostanza. Pulizia generale quotidiana dell'attrezzatura e dell'area di lavoro.
Uso di guanti resistenti agli agenti chimici idonei. Indossare idoneo schermo facciale Indossare indumenti idonei.
Applicare misure protettive personali solo in caso di potenziale esposizione.
Uso di protezione visiva adeguata.
Le misure di gestione del rischio si basano sulla caratterizzazione qualitativa dello stesso.
Stima dell'esposizione e riferimento alla sua sorgente.
PROC17, PROC18
Metodo di valutazione MEASE
Lavoratore - inalatorio, lungo termine - sistemico Stima dell'esposizione 0,1 mg/m³
Rapporto di Caratterizzazione del
Rischio (RCR) 0,01
PROC17, PROC18
Metodo di valutazione Valutazione qualitativa
Lavoratore - contatto con gli occhi Scenario espositivo considerato
Descrittori d'uso coperti
PROC7: Applicazione spray industriale Area d'uso: industriale
Condizioni operative
Concentrazione della sostanza
idrogenosolfito di sodio . . .%
contenuto: >= 0 % - <= 100 %
Stato fisico liquido
Durata e frequenza dell'applicazione 480 min 5 Giorni per settimana
Indoor/Outdoor Uso interno
Misure di gestione dei rischi Evitare il contatto frequente e diretto con la sostanza. Pulizia generale quotidiana dell'attrezzatura e dell'area di lavoro.
Predisporre un sistema di aspirazione nei punti in cui si verificano emissioni (LEV).
Efficacia: 78,0 % Indossare idoneo schermo facciale
Uso di guanti resistenti agli agenti
Data di stampa 01.08.2022 chimici idonei. Indossare indumenti
idonei.
Applicare misure protettive personali solo in caso di potenziale esposizione.
Uso di protezione visiva adeguata.
Le misure di gestione del rischio si basano sulla caratterizzazione qualitativa dello stesso.
Stima dell'esposizione e riferimento alla sua sorgente.
PROC7
Metodo di valutazione MEASE
Lavoratore - inalatorio, lungo termine - sistemico Stima dell'esposizione 4,4 mg/m³
Rapporto di Caratterizzazione del
Rischio (RCR) 0,44
PROC7
Metodo di valutazione Valutazione qualitativa
Lavoratore - contatto con gli occhi Scenario espositivo considerato
Descrittori d'uso coperti
Non essendo stato identificato alcun pericolo ambientale, non sono stati pertanto eseguiti valutazione di esposizione relativa e caratterizzazione del rischio.
* * * * * * * * * * * * * * * *
2. Breve titolo dello scenario espositivo
Applicazioni professionali, (prodotti liquidi)
SU22; SU22; ERC1, ERC2, ERC4, ERC5, ERC6a, ERC6b, ERC6c, ERC6d, ERC7, ERC8a, ERC8b, ERC8e, ERC9a, ERC9b; PROC2, PROC3, PROC4, PROC5, PROC8a, PROC8b, PROC9, PROC10, PROC11, PROC12, PROC13, PROC14, PROC15, PROC16, PROC17, PROC18, PROC19, PROC20;
PC1, PC2, PC7, PC9a, PC9b, PC12, PC14, PC15, PC17, PC18, PC20, PC23, PC24, PC25, PC26, PC30, PC31, PC34, PC35, PC37, PC38, PC40
Controllo dell'esposizione e misure di gestione dei rischi
Scenario espositivo consideratoDescrittori d'uso coperti
PROC2: Uso in processi continui e chiusi, con esposizione occasionale controllata PROC12: Uso di agenti di
soffiatura nella produzione di schiume. PROC20: Fluidi di trasferimento di calore e pressione (sistemi chiusi) in uso dispersivo
Area d'uso: professionale Condizioni operative
Concentrazione della sostanza
idrogenosolfito di sodio . . .%
contenuto: >= 0 % - <= 100 %
Data di stampa 01.08.2022
Stato fisico liquido
Durata e frequenza dell'applicazione 480 min 5 Giorni per settimana
Indoor/Outdoor Uso interno
Misure di gestione dei rischi Pulizia generale quotidiana
dell'attrezzatura e dell'area di lavoro.
Evitare il contatto frequente e diretto con la sostanza.
Indossare idoneo schermo facciale Uso di guanti resistenti agli agenti chimici idonei. Indossare indumenti idonei.
Applicare misure protettive personali solo in caso di potenziale esposizione.
Uso di protezione visiva adeguata.
Le misure di gestione del rischio si basano sulla caratterizzazione qualitativa dello stesso.
Stima dell'esposizione e riferimento alla sua sorgente.
PROC2, PROC12, PROC20
Metodo di valutazione MEASE
Lavoratore - inalatorio, lungo termine - sistemico Stima dell'esposizione 0,001 mg/m³
Rapporto di Caratterizzazione del
Rischio (RCR) < 0,001
PROC2, PROC12, PROC20
Metodo di valutazione Valutazione qualitativa
Lavoratore - contatto con gli occhi Scenario espositivo considerato
Descrittori d'uso coperti
PROC3: Uso in processo a batch (sintesi o formulazione) PROC15: Impiego come reagente di laboratorio
Area d'uso: professionale Condizioni operative
Concentrazione della sostanza
idrogenosolfito di sodio . . .%
contenuto: >= 0 % - <= 100 %
Stato fisico liquido
Durata e frequenza dell'applicazione 480 min 5 Giorni per settimana
Indoor/Outdoor Uso interno
Misure di gestione dei rischi Ridurre al minimo le attività manuali.
Evitare il contatto frequente e diretto con la sostanza.
Indossare idoneo schermo facciale Uso di guanti resistenti agli agenti
Data di stampa 01.08.2022 chimici idonei. Indossare indumenti
idonei.
Applicare misure protettive personali solo in caso di potenziale esposizione.
Uso di protezione visiva adeguata.
Le misure di gestione del rischio si basano sulla caratterizzazione qualitativa dello stesso.
Stima dell'esposizione e riferimento alla sua sorgente.
PROC3, PROC15
Metodo di valutazione MEASE
Lavoratore - inalatorio, lungo termine - sistemico Stima dell'esposizione 0,01 mg/m³
Rapporto di Caratterizzazione del
Rischio (RCR) 0,001
PROC3, PROC15
Metodo di valutazione Valutazione qualitativa
Lavoratore - contatto con gli occhi Scenario espositivo considerato
Descrittori d'uso coperti
PROC4: Uso in processi a batch ed altri processi (sintesi) dove può sussistere possibilità di esposizione PROC5:
Miscelazione in processi a batch per la formulazione di preparati e articoli (contatto in fasi diverse e/o contatto importante). PROC14: Produzione di preparati o articoli per compressione in pastiglie, compressione, estrusione, pellettizzazione.
Area d'uso: professionale Condizioni operative
Concentrazione della sostanza
idrogenosolfito di sodio . . .%
contenuto: >= 0 % - <= 100 %
Stato fisico liquido
Durata e frequenza dell'applicazione 480 min 5 Giorni per settimana
Indoor/Outdoor Uso interno
Misure di gestione dei rischi Pulizia generale quotidiana
dell'attrezzatura e dell'area di lavoro.
Evitare il contatto frequente e diretto con la sostanza.
Indossare idoneo schermo facciale Uso di guanti resistenti agli agenti chimici idonei. Indossare indumenti idonei.
Applicare misure protettive personali solo in caso di potenziale esposizione.
Uso di protezione visiva adeguata.
Data di stampa 01.08.2022 Le misure di gestione del rischio si
basano sulla caratterizzazione qualitativa dello stesso.
Stima dell'esposizione e riferimento alla sua sorgente.
PROC4, PROC5, PROC14
Metodo di valutazione MEASE
Lavoratore - inalatorio, lungo termine - sistemico Stima dell'esposizione 0,1 mg/m³
Rapporto di Caratterizzazione del
Rischio (RCR) 0,001
PROC4, PROC5, PROC14
Metodo di valutazione Valutazione qualitativa
Lavoratore - contatto con gli occhi Scenario espositivo considerato
Descrittori d'uso coperti
PROC8a: Trasferimento di una sostanza o di un preparato (riempimento/svuotamento) da/a recipienti/grandi
contenitori in strutture non dedicate. PROC8b:
Trasferimento di una sostanza o di un preparato (riempimento/svuotamento) da/a recipienti/grandi
contenitori in strutture dedicate. PROC9: Trasferimento di sostanza o preparato in piccoli contenitori (linea di riempimento dedicata, inclusa la pesatura) PROC13:
Trattamento di articoli per immersione o colata PROC16:
Uso di materiali come fonti di combustibili, probabile esposizione di piccola entità al prodotto incombusto.
PROC18: Ingrassaggio in condizioni di elevato consumo energetico
Area d'uso: professionale Condizioni operative
Concentrazione della sostanza
idrogenosolfito di sodio . . .%
contenuto: >= 0 % - <= 100 %
Stato fisico liquido
Durata e frequenza dell'applicazione 480 min 5 giorni per anno
Indoor/Outdoor Uso interno
Misure di gestione dei rischi Pulizia generale quotidiana
dell'attrezzatura e dell'area di lavoro.
Evitare il contatto frequente e diretto con la sostanza.
Indossare idoneo schermo facciale Uso di guanti resistenti agli agenti chimici idonei. Indossare indumenti idonei.
Applicare misure protettive personali solo in caso di potenziale esposizione.
Data di stampa 01.08.2022 Uso di protezione visiva adeguata.
Le misure di gestione del rischio si basano sulla caratterizzazione qualitativa dello stesso.
Stima dell'esposizione e riferimento alla sua sorgente.
PROC8a, PROC8b, PROC9, PROC10, PROC13, PROC19
Metodo di valutazione MEASE
Lavoratore - inalatorio, lungo termine - sistemico Stima dell'esposizione 0,05 mg/m³
Rapporto di Caratterizzazione del
Rischio (RCR) 0,005
PROC8a, PROC8b, PROC9, PROC10, PROC13, PROC19 Metodo di valutazione Valutazione qualitativa
Lavoratore - contatto con gli occhi Scenario espositivo considerato
Descrittori d'uso coperti
PROC11: Applicazione spray non industriale Area d'uso: professionale
Condizioni operative
Concentrazione della sostanza
idrogenosolfito di sodio . . .%
contenuto: >= 0 % - <= 100 %
Stato fisico liquido
Durata e frequenza dell'applicazione 480 min 5 Giorni per settimana
Indoor/Outdoor Uso interno
Misure di gestione dei rischi Pulizia generale quotidiana
dell'attrezzatura e dell'area di lavoro.
Evitare il contatto frequente e diretto con la sostanza.
Indossare idoneo schermo facciale Uso di guanti resistenti agli agenti chimici idonei. Indossare indumenti idonei. Indossare adeguata protezione della vie respiratorie.
Applicare misure protettive personali solo in caso di potenziale esposizione.
Uso di protezione visiva adeguata.
Le misure di gestione del rischio si basano sulla caratterizzazione qualitativa dello stesso.
Stima dell'esposizione e riferimento alla sua sorgente.
PROC11
Metodo di valutazione MEASE
Lavoratore - inalatorio, lungo termine - sistemico Stima dell'esposizione 5 mg/m³
Rapporto di Caratterizzazione del 0,5
Data di stampa 01.08.2022 Rischio (RCR)
PROC11
Metodo di valutazione Valutazione qualitativa
Lavoratore - contatto con gli occhi Scenario espositivo considerato
Descrittori d'uso coperti
PROC17: Lubrificazione in condizioni di elevato consumo energetico e nell'ambito di un processo parzialmente aperto.
Area d'uso: professionale Condizioni operative
Concentrazione della sostanza
idrogenosolfito di sodio . . .%
contenuto: >= 0 % - <= 100 %
Stato fisico liquido
Durata e frequenza dell'applicazione 480 min 5 Giorni per settimana
Indoor/Outdoor Uso interno
Misure di gestione dei rischi Pulizia generale quotidiana
dell'attrezzatura e dell'area di lavoro.
Evitare il contatto frequente e diretto con la sostanza.
Indossare idoneo schermo facciale Uso di guanti resistenti agli agenti chimici idonei. Indossare indumenti idonei.
Applicare misure protettive personali solo in caso di potenziale esposizione.
Uso di protezione visiva adeguata.
Le misure di gestione del rischio si basano sulla caratterizzazione qualitativa dello stesso.
Stima dell'esposizione e riferimento alla sua sorgente.
PROC17
Metodo di valutazione MEASE
Lavoratore - inalatorio, lungo termine - sistemico Stima dell'esposizione 1 mg/m³
Rapporto di Caratterizzazione del
Rischio (RCR) 0,1
PROC17
Metodo di valutazione Valutazione qualitativa
Lavoratore - contatto con gli occhi Scenario espositivo considerato
Descrittori d'uso coperti
PROC16: Uso di materiali come fonti di combustibili, probabile esposizione di piccola entità al prodotto incombusto. PROC18: Ingrassaggio in condizioni di
Data di stampa 01.08.2022 elevato consumo energetico
Area d'uso: professionale Condizioni operative
Concentrazione della sostanza
idrogenosolfito di sodio . . .%
contenuto: >= 0 % - <= 100 %
Stato fisico liquido
Durata e frequenza dell'applicazione 480 min 5 Giorni per settimana Misure di gestione dei rischi
Pulizia generale quotidiana
dell'attrezzatura e dell'area di lavoro.
Evitare il contatto frequente e diretto con la sostanza.
Indossare idoneo schermo facciale Uso di guanti resistenti agli agenti chimici idonei. Indossare indumenti idonei.
Applicare misure protettive personali solo in caso di potenziale esposizione.
Uso di protezione visiva adeguata.
Le misure di gestione del rischio si basano sulla caratterizzazione qualitativa dello stesso.
Stima dell'esposizione e riferimento alla sua sorgente.
PROC16, PROC18
Metodo di valutazione MEASE
Lavoratore - inalatorio, lungo termine - sistemico Stima dell'esposizione 0,5 mg/m³
Rapporto di Caratterizzazione del
Rischio (RCR) 0,05
PROC16, PROC18
Metodo di valutazione Valutazione qualitativa
Lavoratore - contatto con gli occhi Scenario espositivo considerato
Descrittori d'uso coperti
Non essendo stato identificato alcun pericolo ambientale, non sono stati pertanto eseguiti valutazione di esposizione relativa e caratterizzazione del rischio.
* * * * * * * * * * * * * * * *
3. Breve titolo dello scenario espositivo
Detergenti
SU21; SU21; ERC8a, ERC8b; PC0,,
Data di stampa 01.08.2022
Controllo dell'esposizione e misure di gestione dei rischi
Scenario espositivo considerato
Descrittori d'uso coperti
SU21: Prodotti di consumo Uso interno
Antimacchia (liquido)
Lo scenario espositivo considera l'esposizione dei bambini.
Condizioni operative
Concentrazione della sostanza
idrogenosolfito di sodio . . .%
contenuto: >= 20 % - <= 50 %
Stato fisico liquido
Durata e frequenza dell'applicazione < 15 min 1 Usi al giorno
Indoor/Outdoor Uso interno
Superficie della pelle esposta Punta delle dita (36 cm2), Entrambi i palmi delle mani (430 cm²)
Misure di gestione dei rischi
Settore d'applicazione Uso domestico
vie di esposizione Orale
Misure per l'utente In caso di contattto con la pelle, sciacquare abbondantemente con acqua.
Stima dell'esposizione e riferimento alla sua sorgente.
PROC0
Metodo di valutazione Altre considerazioni (non-standard tool)
Consumatore - orale, a lungo termine - locale e sistemica Stima dell'esposizione 0,0025 mg/kg/giorno (peso corporeo)
Rapporto di Caratterizzazione del
Rischio (RCR) 0,026
Scenario espositivo considerato
Descrittori d'uso coperti
Non essendo stato identificato alcun pericolo ambientale, non sono stati pertanto eseguiti valutazione di esposizione relativa e caratterizzazione del rischio.
* * * * * * * * * * * * * * * *
4. Breve titolo dello scenario espositivo
Produzione di articoli in legno
SU3; SU3, SU6a, SU18; ERC5, ERC6b; PROC4, PROC6, PROC8b, PROC21, PROC24
Controllo dell'esposizione e misure di gestione dei rischi
Scenario espositivo considerato Descrittori d'uso coperti
PROC4: Uso in processi a batch ed altri processi (sintesi) dove può sussistere possibilità di esposizione
Area d'uso: industriale
Data di stampa 01.08.2022 Condizioni operative
Concentrazione della sostanza
idrogenosolfito di sodio . . .%
contenuto: >= 0 % - <= 100 %
Stato fisico liquido
Durata e frequenza dell'applicazione 480 min 5 Giorni per settimana
Indoor/Outdoor Uso interno
Misure di gestione dei rischi Pulizia generale quotidiana
dell'attrezzatura e dell'area di lavoro.
Evitare il contatto frequente e diretto con la sostanza.
Uso di guanti resistenti agli agenti chimici idonei. Indossare idoneo schermo facciale Indossare indumenti idonei.
Applicare misure protettive personali solo in caso di potenziale esposizione.
Uso di protezione visiva adeguata.
Le misure di gestione del rischio si basano sulla caratterizzazione qualitativa dello stesso.
Stima dell'esposizione e riferimento alla sua sorgente.
PROC4
Metodo di valutazione MEASE
Lavoratore - inalatorio, lungo termine - sistemico Stima dell'esposizione 0,05 mg/m³
Rapporto di Caratterizzazione del
Rischio (RCR) 0,005
PROC4
Metodo di valutazione Valutazione qualitativa
Lavoratore - contatto con gli occhi Metodo di valutazione Valutazione qualitativa
Lavoratore - contatto con gli occhi Scenario espositivo considerato
Descrittori d'uso coperti PROC6: Operazioni di calandratura Condizioni operative
Concentrazione della sostanza
idrogenosolfito di sodio . . .%
contenuto: >= 0 % - <= 100 %
Stato fisico Solido
Durata e frequenza dell'applicazione Durata dell'esposizione: 480 min 5 Giorni per settimana
Indoor/Outdoor Uso interno
Data di stampa 01.08.2022 Misure di gestione dei rischi
Pulizia generale quotidiana
dell'attrezzatura e dell'area di lavoro.
Evitare il contatto frequente e diretto con la sostanza.
Uso di guanti resistenti agli agenti chimici idonei. Indossare indumenti idonei. Indossare calzature di sicurezza durante tutte le fasi lavorative.
Applicare misure protettive personali solo in caso di potenziale
esposizione., Le misure di gestione del rischio si basano sulla
caratterizzazione qualitativa dello stesso.
Stima dell'esposizione e riferimento alla sua sorgente.
PROC6
Metodo di valutazione MEASE
Lavoratore - inalatorio, lungo termine - sistemico Stima dell'esposizione 5 mg/m³
Rapporto di Caratterizzazione del
Rischio (RCR) 0,5
PROC6
Metodo di valutazione Valutazione qualitativa
Lavoratore - contatto con gli occhi Scenario espositivo considerato
Descrittori d'uso coperti
PROC8b: Trasferimento di una sostanza o di un preparato (riempimento/svuotamento) da/a recipienti/grandi
contenitori in strutture dedicate.
Area d'uso: industriale Condizioni operative
Concentrazione della sostanza
idrogenosolfito di sodio . . .%
contenuto: >= 0 % - <= 100 %
Stato fisico liquido
Durata e frequenza dell'applicazione 480 min 5 Giorni per settimana
Indoor/Outdoor Uso interno
Misure di gestione dei rischi Pulizia generale quotidiana
dell'attrezzatura e dell'area di lavoro.
Evitare il contatto frequente e diretto con la sostanza.
Uso di guanti resistenti agli agenti chimici idonei. Indossare idoneo schermo facciale Indossare indumenti
Data di stampa 01.08.2022 idonei.
Applicare misure protettive personali solo in caso di potenziale esposizione.
Uso di protezione visiva adeguata.
Le misure di gestione del rischio si basano sulla caratterizzazione qualitativa dello stesso.
Stima dell'esposizione e riferimento alla sua sorgente.
PROC8b
Metodo di valutazione MEASE
Lavoratore - inalatorio, lungo termine - sistemico Stima dell'esposizione 0,01 mg/m³
Rapporto di Caratterizzazione del
Rischio (RCR) 0,001
PROC8b
Metodo di valutazione Valutazione qualitativa
Lavoratore - contatto con gli occhi Scenario espositivo considerato
Descrittori d'uso coperti
PROC21: Manipolazione a basso consumo energetico di sostanze legate a materiali e/o articoli PROC24:
Lavorazione ad alta energia (meccanica) di sostanze integrate in materiali e/o articoli.
Condizioni operative
Concentrazione della sostanza
idrogenosolfito di sodio . . .%
contenuto: >= 0 % - <= 100 %
Stato fisico Solido
Durata e frequenza dell'applicazione Durata dell'esposizione: 480 min 5 Giorni per settimana
Indoor/Outdoor Uso interno
Misure di gestione dei rischi Pulizia generale quotidiana
dell'attrezzatura e dell'area di lavoro.
Evitare il contatto frequente e diretto con la sostanza.
Uso di guanti resistenti agli agenti chimici idonei. Indossare indumenti idonei. Indossare calzature di sicurezza durante tutte le fasi lavorative.
Applicare misure protettive personali solo in caso di potenziale
esposizione., Le misure di gestione del rischio si basano sulla
caratterizzazione qualitativa dello stesso.
Stima dell'esposizione e riferimento alla sua sorgente.
Data di stampa 01.08.2022 PROC21
Metodo di valutazione MEASE
Lavoratore - inalatorio, lungo termine - sistemico Stima dell'esposizione 0,5 mg/m³
Rapporto di Caratterizzazione del
Rischio (RCR) 0,05
PROC24
Metodo di valutazione MEASE
Lavoratore - inalatorio, lungo termine - sistemico Stima dell'esposizione 5,5 mg/m³
Rapporto di Caratterizzazione del
Rischio (RCR) 0,55
PROC21, PROC24
Metodo di valutazione Valutazione qualitativa
Lavoratore - contatto con gli occhi Scenario espositivo considerato
Descrittori d'uso coperti
Non essendo stato identificato alcun pericolo ambientale, non sono stati pertanto eseguiti valutazione di esposizione relativa e caratterizzazione del rischio.
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5. Breve titolo dello scenario espositivo
Uso in articoli in legno
SU22; SU22, SU6a, SU18; ERC11a, ERC11b; PROC21, PROC24
Controllo dell'esposizione e misure di gestione dei rischi
Scenario espositivo consideratoDescrittori d'uso coperti
PROC21: Manipolazione a basso consumo energetico di sostanze legate a materiali e/o articoli PROC24:
Lavorazione ad alta energia (meccanica) di sostanze integrate in materiali e/o articoli.
Condizioni operative
Concentrazione della sostanza
idrogenosolfito di sodio . . .%
contenuto: >= 0 % - <= 100 %
Stato fisico Solido
Durata e frequenza dell'applicazione Durata dell'esposizione: 480 min 5 Giorni per settimana
Indoor/Outdoor Uso interno
Misure di gestione dei rischi Pulizia generale quotidiana
dell'attrezzatura e dell'area di lavoro.
Evitare il contatto frequente e diretto con la sostanza.
Data di stampa 01.08.2022 Uso di guanti resistenti agli agenti
chimici idonei. Indossare indumenti idonei. Indossare calzature di sicurezza durante tutte le fasi lavorative.
Applicare misure protettive personali solo in caso di potenziale
esposizione., Le misure di gestione del rischio si basano sulla
caratterizzazione qualitativa dello stesso.
Stima dell'esposizione e riferimento alla sua sorgente.
PROC21
Metodo di valutazione MEASE
Lavoratore - inalatorio, lungo termine - sistemico Stima dell'esposizione 0,5 mg/m³
Rapporto di Caratterizzazione del
Rischio (RCR) 0,05
PROC24
Metodo di valutazione MEASE
Lavoratore - inalatorio, lungo termine - sistemico Stima dell'esposizione 5,5 mg/m³
Rapporto di Caratterizzazione del
Rischio (RCR) 0,55
PROC21, PROC24
Metodo di valutazione Valutazione qualitativa
Lavoratore - contatto con gli occhi Scenario espositivo considerato
Descrittori d'uso coperti
Non essendo stato identificato alcun pericolo ambientale, non sono stati pertanto eseguiti valutazione di esposizione relativa e caratterizzazione del rischio.
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