Comunicato del Comitato Esecutivo dell’ENCJ sulla situazione in Polonia
Il Comitato esecutivo dell’ENCJ esprime il suo pieno e incondizionato sostegno ai giudici in Polonia in questi tempi così difficili.
Il pensionamento anticipato e forzato di 27 giudici della Corte Suprema, tra cui quello della Presidente Gersdorf, è un ulteriore tentativo di porre la magistratura sotto il controllo del potere esecutivo. E’ indispensabile che l’indipendenza della magistratura sia rispettata dai governi. Un sistema democratico basato sullo stato di diritto può funzionare in modo efficace solo se è salvaguardata l’indipendenza dei giudici. Inoltre l’indipendenza della magistratura è di cruciale importanza nel mantenimento e rafforzamento della fiducia reciproca tra le autorità giudiziarie dell’Unione Europea. L’indipendenza dei magistrati svolge altresì un ruolo centrale e insostituibile nel garantire il rispetto del diritto dell’Unione Europea.
I giudici devono far sentire la propria voce se l’indipendenza e lo stato di diritto vengono minacciati. Il Comitato dell’ENCJ sostiene i giudici della Polonia che stanno adempiendo a questo dovere.
Bruxelles, 4 luglio 2018