CONSORZIO DEI COMUNI DELLA PROVINCIA DI TRENTO
COMPRESI NEL BACINO IMBRIFERO MONTANO DELL'ADIGE
TRENTO - PIAZZA CENTA, 13
DELIBERAZIONE NR. 159 DEL CONSIGLIO DIRETTIVO
Oggetto : Incarico difesa giuridica presso T.S.A.P. di Roma allo studio Cerulli-Irelli di Roma – impegno e liquidazione fattura nr 12/2013.
L'anno Duemilatredici addì Sedici del mese di Dicembre alle ore 17.30, presso la sede consorziale di Trento, Piazza Centa, 13, previa l'osservanza delle formalità prescritte dalla vigente legge, sono convocati a seduta i Componenti del Consiglio Direttivo.
All'appello risultano:
NEGRI GIUSEPPE Presidente Presente
BENEDETTI ARMANDO Vicepresidente Presente
CAPPELLETTI ALBERTO Vicepresidente Presente
PRETI DONATO Vicepresidente Presente
BARBETTA ANTONIO Consigliere Presente
DELLANTONIO FRANCESCO Consigliere Assente Giustificato
MOLTRER LUCA Consigliere Presente
PATONER FRANCO Consigliere Presente
VICENZI RENATO Consigliere Presente
Partecipa alla seduta il Direttore Consorziale dott.ssa Maria Comite, la quale provvede alla redazione del presente verbale.
Essendo legale il numero degli intervenuti, il dott. Giuseppe Negri, nella sua qualità di Presidente, assume la presidenza e dichiara aperta la seduta per la trattazione dell'oggetto sopra indicato.
Premesso:
La L.P. 16 marzo 1998 n.4 detta disposizioni per l’attualizzazione del DPR 26 marzo 1977 n. 235 e fra l’altro l’art. 23 ter disciplina la “rideterminazione dei parametri di concessione idrica per effetto dei deflussi minimi vitali”;
viene considerato fondamentale per il consorzio B.I.M. dell’Adige di Trento capire esattamente l’inquadramento normativo, la portata, gli ambiti applicativi e l’esatta applicazione della normativa citata anche in riferimento alle disposizioni costituzionali e comunitarie;
a questo scopo è stato richiesto, congiuntamente al Consorzio Bim del Brenta, al Consorzio Bim del Chiese e al Consorzio Bim del Sarca, un parere al Prof. Avv. Damiano Florenzano, docente presso l’Università degli studi di Trento Facoltà di giurisprudenza, esperto del settore e professionista nel settore stesso, per l’espressione del seguente parere: “Esame dell’art. 23 ter, L.P. 6 marzo 1998, n. 4, recante “rideterminazione dei parametri di concessione idrica per effetto dei deflussi minimi vitali”, alla luce delle disposizioni costituzionali e comunitarie, nonché dei principi della legge statale. Parere pro veritate sulla legittimità dei provvedimenti attuativi che dovessero prevedere la riduzione del sovracanone di cui alla legge 27 dicembre 1953, n. 959, ed il connesso conguaglio per periodi pregressi.”;
successivamente, il Dirigente del Servizio Utilizzazione Acque Pubbliche della Provincia Autonoma di Trento emetteva una serie di determinazioni relative a diversi impianti (vedi successiva tabella), le quali disponevano la rideterminazione della potenza media nominale e, in forme diverse, la restituzione dei sovracanoni spettanti al Consorzio BIM Adige di Trento.
Il Consiglio Direttivo consorziale decideva di tutelare le ragioni del Consorzio Bim Adige e di impugnare le determinazioni del Dirigente del Servizio Utilizzazione Acque Pubbliche della Provincia Autonoma di Trento citate, autorizzando il Presidente del Consorzio BIM Adige di Trento a ricorrere in giudizio presso il Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche di Roma, incaricando della difesa l’avv. Filippo Sciuto di Roma, ritenendo infatti fondato il diritto del Consorzio Bim Adige Trento di tutelare con ogni mezzo i propri interessi secondo le finalità fissate nello Statuto consorziale ed impegnando la spesa;
dato atto che, ai sensi dell’art. 23 ter della Legge Provinciale dd. 6 marzo 1998 n. 4 e ss.mm. si sono svolti i primi incontri con la Provincia Autonoma di Trento, che ancora ad oggi non hanno prodotto effetti;
nel corso di causa si è ritenuto opportuno e necessario integrare il collegio difensivo stante l’estrema complessità e particolarità della causa, così come l’estrema importanza e rilevanza anche economica per il Consorzio BIM Adige di Trento, incaricando il Prof. Avv.
Vincenzo Cerulli Irelli, Professore Ordinario di Diritto Amministrativo presso la Facoltà di Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Roma "Sapienza" e con studio in Roma;
In data 17.02.2012 venivano notificati al Consorzio BIM Adige di Trento n. 2 atti di citazione ex art. 140 del R.D. 11 dicembre 1933, n. 1775 avanti il Tribunale Regionale delle Acque Pubbliche presso la Corte di Appello di Venezia, nell’interesse rispettivamente di Edison S.p.A. e di Dolomiti Edison Energy S.r.l.;
anche in questo caso codesto Consorzio BIM decideva di tutelare le proprie ragioni resistendo al giudizio presso il Tribunale Regionale delle Acque Pubbliche (in sigla, TRAP) di Venezia, incaricando direttamente il Prof. Avv. Vincenzo Cerulli Irelli ed impegnando la spesa, con le deliberazioni di cui alla seguente ulteriore tabella:
Ricorsi presso il TRAP di Venezia Delibere Consiglio Consorzio BIM Citazione Edison S.p.A. Del. n. 40 dd. 22.03.2012
Citazione Dolomiti Edison Energy S.r.l. Del. n. 41 dd. 22.03.2012
dato atto che non era e non è ancora possibile procedere all’esatta determinazione delle spese delle cause in ragione della indeterminatezza dei costi legati alle spese di causa della
lite, sicché ogni previsione al riguardo deve intendersi come meramente convenzionale, funzionale alla prenotazione della spesa ai fini di memoria contabile e comunque tale da dover essere ridefinita e rideterminata alla conclusione del grado di giudizio;
dato atto che la complessa vicenda legata all’applicazione del deflusso minimo vitale al fine del pagamento dei sovracanoni dovuti ai Consorzi BIM ha altresì originato perplessità più che giustificate rispetto alla loro applicazione anche al cd. canone rivierasco, dovuto appunto ai Comuni rivieraschi;
attesa la necessità di offrire assistenza ai Comuni anche attraverso un parere del Prof.
Avv. Cerulli Irelli;
attesa la necessità di integrare la spesa, comprendendovi anche quella per il su menzionato parere;
ricordato che con precedente delibera n.95 di data13/07/2012, stante le informazioni acquisite, la spesa veniva quantificata in via provvisoria in complessivi € 43.000,00 con facoltà di rideterminare l’importo complessivo dell’incarico;
preso atto, dopo ulteriori informazioni pervenute dal prof. Cerulli Irelli, della necessità di integrare la spesa con un ulteriore impegno di Euro €57.148,87;
vista e considerata la fattura n. 12/2013 pari ad Euro 57.140,00 più c.a.p. 4%, iva 22%
e ritenuta di acconto del 20% per un totale a carico del Consorzio di Euro 72.507,23;
Sentito a questo proposito, per vie brevi, il Prof. Avv. Cerulli Irelli il quale ha dato indicazioni di procedere alla liquidazione della fattura utilizzando gli estremi di pagamento in essa indicati;
ritenuto pertanto di pagare la suddetta fattura utilizzando l’impegno n 421/2012 per Euro
€15.358,36 e l‘impegno di spesa in conto competenza di Euro €57.148,87 sul capitolo 430 del Bilancio di previsione dell’esercizio 2013, che presenta la necessaria disponibilità;
dato atto, per le finalità di cui alla L. 136/2010 in materia di tracciabilità dei flussi finanziari, che l’incarico in argomento – trattandosi di rapporto intercorrente tra enti pubblici - non rientra tra quelli per i quali è necessario acquisire il C.I.G.;
IL CONSIGLIO DIRETTIVO
− Ciò premesso;
− Vista la Legge 27 Dicembre 1953, n. 959 e ss.mm.;
− Visti lo Statuto consorziale ed il Regolamento per l’impiego e l'erogazione dei sovracanoni, vigenti;
− visto il Testo Unico delle leggi regionali sull’ordinamento dei comuni della Regione Autonoma Trentino - Alto Adige, approvato con D.P.Reg. 1 febbraio 2005, n.3/L;
− Vista la deliberazione dell’Assemblea Plenaria n. 2 del 27 marzo 2013 di approvazione del bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2013 e pluriennale 2013-2015;
− Preso atto che il Responsabile del Servizio Finanziario ha espresso parere positivo in ordine alla regolarità contabile della presente deliberazione;
− Acquisito il parere favorevole di regolarità tecnico - amministrativa espresso dal Direttore consorziale ai sensi dell' art. 81 del D.P.Reg. 01.02.2005, n. 3/L;
− A voti unanimi espressi nelle forme di legge
DELIBERA
1. di impegnare, per quanto indicato in premessa, l’importo di Euro €57.148,87 sul capitolo 430 intervento 1010203 del bilancio di previsione 2013 che presenta la necessaria disponibilità;
2. di liquidare e pagare al Prof Avv Cerulli Irelli di Roma C.F. CRL VCN 47 C 28 H 501 X la fattura nr 12/2013 pari ad Euro 57.140,00 più c.a.p. 4%, iva 22% e ritenuta di acconto del 20% per un totale a carico del Consorzio di Euro 72.507,23 utilizzando l’impegno nr.
421/2012 a carico del capitolo 430 intervento 1010203 del bilancio di previsione 2013 gestione residui per €15.358,36 e l‘impegno di cui al punto 1. per l’importo di €57.148,87;
3. di dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile, con votazione unanime, ai sensi dell’art.79, comma 4, del Testo Unico delle Leggi Regionali sull’Ordinamento dei Comuni della Regione Autonoma del Trentino-Alto Adige (D.P.Reg. 1.02.2005, n. 3/L), al fine di consentire celermente il prosieguo dell’attività di difesa;
4. di dare evidenza, ai sensi. dell’art. 4 della L.P. 30.11.1992, n. 23 ss.mm., che avverso la presente deliberazione sono ammessi:
− reclamo al Consiglio Direttivo, durante il periodo di pubblicazione, ai sensi dell’art. 79, comma 5, del D.P.G.R. 01/02/2005, n. 3/L e ss.mm.;
e alternativamente:
a) ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni, ai sensi dell’art. 8 del D.P.R. 24.11.1971, n. 1199;
b) ricorso giurisdizionale al T.R.G.A. di Trento entro 60 giorni ai sensi dell’art. 2 lettera b) della L. 6.12.1971, n. 1034.
IL PRESIDENTE dott. Giuseppe Negri
IL DIRETTORE CONSORZIALE dott.ssa Maria Comite
RELAZIONE DI PUBBLICAZIONE
La presente deliberazione è in pubblicazione all'albo consorziale per 10 giorni consecutivi ai sensi dell'art. 54, comma I, L.R. 04/01/1993, nr. 1, dal 20-12-2013.
IL DIRETTORE CONSORZIALE dott.ssa Maria Comite
Sulla proposta di deliberazione oggi formalizzata nel presente atto è stato acquisito in antecedenza il parere positivo del Direttore consorziale sulla regolarità amministrativa di competenza.
IL DIRETTORE CONSORZIALE dott.ssa Maria Comite
Sulla proposta di deliberazione oggi formalizzata nel presente atto a norma dell’art. 16 comma 6° della L.R. N. 10/98 è stato acquisito in antecedenza il parere positivo del Responsabile del Servizio Finanziario in ordine alla sola regolarità contabile e si attesta inoltre la copertura finanziaria art. 17 L.R. n. 10/1998.
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FINANZIARIO E CONTABILITA’
dott. Nicola Franceschini
INTERVENTO CAPITOLO ESERCIZIO N. IMPEGNO DATA
Deliberazione dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi del 4° comma dell’art.
79 del TURROC approvato con DPGR 01 febbraio 2005 n. 3/L
IL DIRETTORE CONSORZIALE dott.ssa Maria Comite
PER COPIA CONFORME
Trento, 20-12-2013.
IL DIRETTORE CONSORZIALE dott.ssa Maria Comite