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Protocollo per le attività di disinfestazione / derattizzazione garantite dai comuni

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Academic year: 2022

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PREMESSA

Obiettivi, ambiti e protocolli di intervento delle attività di disinfestazione e derattizzazione

La lotta agli insetti vettori di malattie infettive ed ai roditori è formalmente posta sotto una doppia responsabilità istituzionale: quella del sistema degli Enti Locali Territoriali, Comuni in particolare, ai quali compete la gestione diretta degli interventi di disinfestazione e derattizzazione e quella del Servizio Sanitario Regionale, cui compete, attraverso i Dipartimenti di Prevenzione delle ASL, la valutazione dell’impatto sanitario della lotta agli organismi infestanti e la programmazione dei monitoraggi nei confronti degli infestanti, il supporto tecnico-scientifico ai comuni e la supervisione degli interventi pubblici di disinfestazione / derattizzazione.

I Comuni garantiscono tale attività affidandola a ditte private.

In presenza di focolai di malattie infettive da artropodi vettori ( Dengue, Chikungunja, Zika, West nile ), qualora si rendesse necessario, intervengono a supporto le squadre di Operatori disinfestatori a disposizione della ASL

Nello specifico per gli artropodi vettori di malattie infettive la programmazione, l’esecuzione e la valutazione degli interventi di controllo dei potenziali vettori vengono disposti e adattati localmente dai Servizi preposti del Dipartimento di Prevenzione della ASL che, con il supporto della Struttura Regionale di competenza, decidono l’azione da intraprendere avvalendosi delle competenze entomologiche del Centro Regionale di Sorveglianza Entomologica Malattie da Vettore di IZSUM (Istituto Zooprofilattico Umbria Marche )

DISINFESTAZIONE E DERATTIZZAZIONE: COMPETENZE DEI COMUNI

1.Il Comune approva il piano di intervento nei confronti di organismi infestanti di importanza sanitaria ed approva il relativo capitolato di appalto, assicurando l’esecuzione delle operazioni di disinfestazione e derattizzazione nelle aree pubbliche o aperte al pubblico (strade pubbliche, parchi cittadini) del territorio comunale o presso le scuole dell'obbligo e gli immobili di pertinenza comunale, al fine di attuare una bonifica ambientale e ridurre al minimo i disagi per la popolazione.

2. Verifica che le attività siano condotte alle condizioni di appalto

3 Individua tra le aree infestate censite le aree da sottoporre agli interventi e finanzia gli interventi richiesti.

4. Partecipa ad un gruppo tecnico di coordinamento di Enti ed Amministrazioni locali.

5. l'Amministrazione comunale riceve supporto tecnico-scientifico per la definizione dei piani di intervento e per la predisposizione del capitolato speciale per l’espletamento delle attività di disinfestazione e derattizzazione, dal Servizio competente del Dipartimento di Prevenzione della ASL, con cui si raccorda tramite un proprio funzionario referente.

6. Nelle aree private gli interventi di bonifica competono alle proprietà delle aree e degli immobili o a chi ne ha l’effettivo uso, comprese le pubbliche amministrazioni che ne hanno la titolarità. Per ragioni di salute pubblica, il Comune ha facoltà di ordinare interventi di bonifica in tali aree.

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ORGANISMI INFESTANTI SOGGETTI A DISINFESTAZIONE E DERATTIZZAZIONE – RELATIVO AMBITO DI INTERVENTO

AMBITO DEMANIALE ( strade pubbliche, parchi cittadini, ecc. ) Organismi sottoposti a controllo programmato

Topi e ratti Zanzare

Processionarie del Pino e Processionaria della Quercia AMBITO DEMANIALE

Organismi sottoposti a controllo su segnalazione e/o richiesta Imenotteri aculeati

Zecche Blatte

Altri infestanti previa valutazione.

AMBITO SCUOLE ED EDIFICI DI PERTINENZA COMUNALE Organismi sottoposti a controllo programmato

Zanzare ( larve, per tutte le strutture ) Roditori ed altri infestanti vettori

Organismi sottoposti a controllo su segnalazione Imenotteri aculeati

Topi e ratti Blatte Zecche Mosche Formiche

Zanzare ( le forme alate )

Altri Infestanti previa valutazione

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AMBITI DI INTERVENTO

1. Derattizzazione programmata del territorio Le aree demaniali del Comune ed in particolare:

- i principali tratti di rete fognaria in prossimità dei centri abitati

- le aree esterne a tutti i plessi scolastici e gli edifici comunali - altri siti, individuati dal monitoraggio ambientale, che presentino particolari esigenze.

2. Disinfestazione programmata di scuole ed edifici di pertinenza comunale

Edifici di proprietà o in locazione del Comune; per tali strutture si attua un programma annuale di monitoraggio e controllo nei confronti delle zanzare. Per segnalate e verificate necessità si attua un programma di controllo/monitoraggio nei confronti di altri infestanti come per esempio topi e ratti.

Disinfestazione programmata del territorio

Le aree pubbliche del territorio comunale, ed in particolare i siti che possono ospitare focolai di sviluppo di zanzare in forma larvale, che siano collocati a ridosso dei centri abitati od all'interno degli stessi presso aree in continuità di fossi di scolo, tombini e caditoie stradali sono soggetti a disinfestazione programmata. In questi siti possono svilupparsi larve di Culex pipiens -comune zanzara notturna e Aedes Albopictus - zanzara tigre.

La disinfestazione contro le forme adulte deve interessare in forma prioritaria le aree a verde pubblico e nei casi di rilevante infestazione o di epidemie le strade fiancheggiate da verde privato poste in aree ad elevata densità abitativa, così come descritto nel “ Piano regionale della Regione Umbria per la Lotta alla zanzara Tigre … “, Per le Processionarie del Pino e per le Processionarie della Quercia rimozione dei nidi presenti sugli alberi di aree pubbliche e corti di edifici di pertinenza comunalo o in alternativa trattamenti preventivi delle chiome utilizzando prodotti contro le larve

3. Interventi a tutela della pubblica incolumità: Imenotteri aculeati

Il comune interviene a seguito di segnalazioni inerenti la presenza di imenotteri aculeati ed in particolare nel periodo aprile – ottobre garantisce, nei giorni feriali e nei giorni festivi, un servizio di pronto intervento per le segnalazioni inerenti la presenza di imenotteri aculeati per gli ambiti di competenza comunale

Per gli interventi in situazioni di particolare inaccessibilità, come riferito nella delibera della Giunta regionale dell'Umbria, n. 693 del 11/06/2014 e smei potrà essere attivato il Comando Provinciale dei vigili del Fuoco.

4. Interventi di disinfestazione e derattizzazione su richiesta

tali interventi vengono attivati su segnalazione, riguardano le aree demaniali del territorio comunale e gli edifici di pertinenza comunale

5. Interventi di disinfestazione nei confronti di insetti adulti

Il servizio consiste nella attuazione di interventi di disinfestazione nei confronti di infestanti adulti.

Tipologia dei prodotti da impiegare

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Deve essere data la massima priorità all’impiego di formulati privi di solventi e contenenti, quanto più specifici per gli insetti target da trattare. Devono essere in ogni caso impiegati i prodotti più idonei agli ambienti interessati dal trattamento e dotati della più bassa tossicità nei confronti dell’uomo , degli animali e dell’ambiente.

PROTOCOLLI DI INTERVENTO

- Ricerca dei focolai di infestazione su tutto il territorio. La mappatura, riportata su schede o altro supporto, dovrà essere integrata con tabelle, planimetrie e con tutte le indicazioni che possono permettere un'esatta individuazione dei focolai, per il loro controllo in più stadi successivi.

- Interventi e trattamenti programmati, in base ai risultati del monitoraggio, da effettuarsi su tutte le aree pubbliche del territorio comunale.

- Le operazioni di derattizzazione vengono effettuate nel rispetto delle indicazioni della Legge Regionale 9 aprile 2015 n.11, della Ordinanza Ministero Salute del 25 giugno 2018; del DLGS 133/2009 - REACH e DLGS 186/2011 – CLP e della Legge 194/UE del 26/07/2017. Gli interventi sono mirati, con localizzazione delle esche su aree di infestazione e punti trofici. I trattamenti, si attuano, seguendo le indicazioni contenute nelle linee Guida Regionali ( DGR 1536/2000), prevalentemente collocando nei centri abitati esche derattizzanti a base di anticoagulanti orali in fognatura oppure sistemando nei punti di evidenziato transito di topi e ratti, erogatori di esche.

Per particolari aree ed ambienti come le strade pubbliche dovranno essere previsti ed utilizzati erogatori costituiti di materiale metallico, da ancorare al suolo o alle pareti con chiodi oppure a pali con fascette in acciaio antitaglio. Per le esche collocate in fognatura è necessario fare uso di presidi idrorepellenti e dotati di foro centrale in modo da essere ancorati saldamente tramite cavo in acciaio a chiodi infissi all'interno dello stesso tombino. Se si posizionano esche nelle caditoie queste devono essere sufficientemente profonde in modo da potere ancorare le esche paraffinate sufficientemente al di sotto delle grate inoltre il formulato rodenticida deve essere posizionato in maniera tale da rimanere occultato. Sono da prevedere un minimo di 2 cicli di trattamenti nell’arco di un anno, da concentrare nei periodi: febbraio-marzo, ottobre-novembre.

Ogni ciclo di trattamento deve prevedere almeno: un primo accesso per la collocazione di esca rodenticida, un secondo accesso dopo circa 10 giorni per la verifica il controllo ed il reintegro di esca, un terzo accesso dopo 20 giorni circa per il controllo ed il reintegro di esca ed un ultimo accesso per la rimozione delle esche residue entro 35 giorni dal primo; comunque si devono rispettare i tempi e le modalità di utilizzo indicate nella etichetta del prodotto.

Operazioni di disinfestazione contro le larve di zanzara sul territorio

I trattamenti devono avere una cadenza minima mensile, a partire dal mese di aprile fino al mese di ottobre.

A tale proposito vengono individuati formulati insetticidi specifici per le diverse tipologie di focolaio (Aedes Albopictus, Culex), avuto riguardo alla differente situazione ecologica dei luoghi oggetto di intervento.

Nei trattamenti contro le larve di zanzara viene data massima priorità all’impiego di formulati privi di solventi e basati su principi attivi aventi alta specificità di target e minima tossicità nei confronti di uomo animali e ambiente- regolatori di crescita degli insetti ( IGR: diflubenzuron, pyriproxyfen, e formulati ad azione microbiologica ( Bacillus thuringiensis )

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In presenza di focolai di malattie infettive da artropodi vettori

( Dengue, Chikungunja, Zika, West nile ), con parere preliminare dei competenti servizi del Dipartimento di Prevenzione della USL Umbria n.2

ed in accordo con le indicazioni del Centro Regionale di Sorveglianza Entomologica Malattie da Vettore di IZSUM, il Comune interviene disponendo trattamenti contro le forme alate oltre che interventi nei confronti dei focolai larvali.

In generale le operazioni di controllo delle zanzare devono essere integrate con un piano di monitoraggio; i

n particolare i comuni assicurano un programma di monitoraggio nei confronti di Aedes albopictus (zanzara tigre) tramite il posizionamento di ovitrappole nelle stazioni di monitoraggio individuate in accordo con le indicazioni ed avvalendosi della consulenza associata di IZSUM - Centro Regionale di Sorveglianza Entomologica Malattie da Vettore - e dei Servizi dedicati del Dipartimento di Prevenzione della Azienda Sanitaria Locale; il monitoraggio deve essere effettuato nel periodo giugno – ottobre; devono essere previsti 11 accessi (un accesso ogni 14 giorni ); per la individuazione dei siti di posizionamento, il numero di ovitrappole e la procedura esecutiva ci si deve attenere alle indicazioni del Centro Regionale di Sorveglianza Entomologica Malattie da Vettore IZSUM ( Istituto zooprofilattico Umbria Marche ). Le ovitrappole vengono messe a disposizione da IZSUM; la lettura e la elaborazione dei dati di monitoraggio è presa in carico dai laboratori IZSUM e dal Centro Regionale di Sorveglianza Entomologica Malattie da Vettore; la raccolta dei campioni di monitoraggio ed il relativo conferimento ai laboratori IZSUM è a carico del Comune.

In presenza di focolai di malattie infettive da artropodi vettori, qualora si rendesse necessario, il Comune può essere chiamato a prestare supporto operativo nella effettuazione di uno specifico e circoscritto monitoraggio entomologico tramite la cattura di alate; in tal caso si seguono le indicazioni del Centro Regionale di Sorveglianza Entomologica Malattie da Vettore IZSUM e dei servizi dedicati del Dipartimento di Prevenzione; IZSUM Centro Sorveglianza Vettori e Servizi DIP assistono il comune nella gestione dello stesso monitoraggio.

Per gli interventi di lotta contro le zanzare si devono seguire le indicazioni contenute rispettivamente nel:

“ Piano Regionale della regione Umbria per la lotta alla zanzara tigre..” DGR 1205/2008;

“ Piano regionale per il controllo degli organismi infestanti …”, DGR 1536/2000.

“ Circolare congiunta Ministero Salute – ANCI del 22/08/2016 “ allegato 1 e allegato 2

“ Ordinanza Ministero Salute del 25/06/2018 Comunque nel :

DLGS n.152/2006 e smei

DLGS n. 81/2008 e smei

DLGS 133/2009 - REACH e DLGS 186/2011 - CLP

Si allega al presente protocollo una bozza di

disciplinare tecnico “ Capitolato Tecnico di appalto per le

Attività di disinfestazione e derattizzazione da parte dei Comuni”

Riferimenti

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