Foundation for Environmental Education
Presente in 73 Paesi.
Riconosciuta dall’UNESCO come leader mondiale nel campo dell’educazione ambientale e dell’educazione allo
sviluppo sostenibile Un programma della
I programmi internazionali FEE
Blue Flag
Eco-Schools Green Key
Learning About Forests
Young Reporters for the Environment
Eco-Schools Green Key
2003 United Nations
2007 United Nations
La FEE ha sottoscritto un protocollo di partnership globale con le tre agenzie ONU
United Nations
Environment Programme
United Nations
World Tourism Organization
United Nations
Educational Scientific and Cultural Organization
Sviluppo del Programma Eco-Schools
1994: Eco-Schools nasce con il supporto della Commissione Europea
2002: Durante il Summit mondiale sullo Sviluppo Sostenibile di Johannesburg è riconosciuto come il miglior strumento di Educazione Ambientale
Educazione Ambientale
2003: UNEP riconosce Eco-Schools come modello per l’Educazione allo Sviluppo Sostenibile
2014: UNESCO riconosce la FEE come leader mondiale nel
campo dell’Educazione ambientale (EE) e nell’Educazione allo
Sviluppo Sostenibile (ESD)
Eco-Schools nel mondo
Coinvolti
nell’a.s. 2016/17
• Studenti 19 Milioni
• Studenti 19 Milioni
• Insegnanti 1400.000
• Scuole 51.450
• Amm. Locali 8.000
• Paesi: 67
67 Paesi coinvolti nel Programma
AUSTRALIA,BAHAMAS,BELGIUM,BERMUDA,BRAZIL,BULGARIA,CHINA,CROATIA,CYPRUS, CZECH REPUBLIC,
DENMARK,DOMINICAN REPUBLIC,ENGLAND,ESTONIA,FINLAND,FRANCE, FYR MACEDONIA,MONTENEGRO,GERMANY,GHANA,
GREECE,ICELAND,INDIA,INDIAN OCEAN
STATES,IRAN,IRELAND,ITALY,JAPAN,JORDAN,KAZAKHSTAN,KENYA, STATES,IRAN,IRELAND,ITALY,JAPAN,JORDAN,KAZAKHSTAN,KENYA,
LATVIA,LITHUANIA,MALAYSIA,MALTA,MEXICO,MONGOLIA,MOROCCO,NETHERLANDS, NORTHERN IRELAND,
NORWAY,POLAND,PORTUGAL,PUERTO
RICO,ROMANIA,RUSSIA,SCOTLAND,SERBIA,SINGAPORE,SLOVAKIA,SLOVENIA, SOUTH AFRICA,SPAIN,
SWEDEN,SWITZERLAND,TANZANIA,THAILAND,TURKEY,UGANDA,UKRAINE,UNITED ARAB EMIRATES,
UNITED STATES OF AMERICA, US VIRGIN ISLANDS
WALES
E’ un programma per
L’Educazione alla sostenibilità Acquisizione di
comportamenti corretti
La Gestione Ambientale della
scuola
Adozione di buone
La Certificazione della scuola che raggiunge i suoi
obiettivi comportamenti corretti
nel rispetto
dell’ambiente e della comunità
Adozione di buone pratiche che ne riducono l’impatto
sull’ambiente, favorendo un
risparmio sui consumi
obiettivi Assegnazione della Bandiera
Verde
internazionale
• E’ un contenitore per i progetti realizzati dalla scuola;
• Non presenta lavoro aggiuntivo, bensì ottimizza quanto è già in essere nella
Eco-Schools
ottimizza quanto è già in essere nella scuola
• E’ un programma flessibile che si adatta
alle scuole di ogni ordine e grado
I benefici del programma
• La possibilità di ridurre i consumi e gli sprechi ovvero i costi di gestione dell'istituto;
• L’accrescimento della consapevolezza ambientale;
• L’acquisizione di un metodo;
• Lo sviluppo delle capacità decisionali da parte degli studenti
• Lo sviluppo delle capacità decisionali da parte degli studenti attraverso il problem solving;
• Lo sviluppo del senso di appartenenza degli studenti nei confronti della scuola e del territorio;
• L’accesso a una rete di supporto fonte di idee per progetti ed eventi;
• Collegamenti e gemellaggi internazionali
• Esperti di educazione ambientale a supporto della realizzazione del
programma
7 Passi per un miglioramento continuo
Formare un Eco- Comitato
Indagine ambientale Eco-Codice
Biodiversità
Cambiamenti climatici
Energia
Piano d’azione
Integrazione curriculare Monitoraggio e
valutazione Informazione e
coinvolgimento
Energia
Trasporti
Cittadinanza globale
Salute e benessere
Acqua
Rifiuti
1. Eco-Comitato
• E’ il motore del programma e rappresenta tutta la comunità scolastica: alunni, insegnanti, personale non docente, famiglie, amministrazione locale, enti, associazioni, aziende.
• L’Eco-comitato decide le linee d’azione da seguire per definire e raggiungere gli obiettivi ambientali:
risparmio energetico, idrico, gestione dei rifiuti e del verde scolastico, mobilità, acquisti verdi, ecc…
L’Eco-Comitato effettua un’indagine sulla scuola al momento dell’adesione al programma;
Gli studenti, coadiuvati dagli insegnanti, documentano
2. Indagine Ambientale
Gli studenti, coadiuvati dagli insegnanti, documentano lo stato iniziale con tutti gli strumenti a disposizione:
fotografie, raccolta dati, questionari, misurazioni, interviste, ecc..
Il documento che scaturisce dall’indagine ambientale offre spunti per la redazione del Piano d’azione (3°
Passo)
3. Piano d’azione
Resi noti gli esiti dell’indagine ambientale, l’Eco-Comitato valuta le criticità e un piano operativo per risolverle;
Il Piano d’azione deve porsi obiettivi raggiungibili;
Esso indica: azioni, persone, tempi e risorse con cui si Esso indica: azioni, persone, tempi e risorse con cui si intende raggiungere gli obiettivi;
Al suo interno s’inseriscono i progetti del POF che la scuola intende realizzare e che sono in linea con gli obiettivi;
I singoli progetti ricadono così in un contesto educativo permanente che diventa patrimonio di tutta la scuola.
4. Valutazione e monitoraggio
• Monitorare (durante) e valutare (alla fine) il programma, attraverso l’utilizzo di indicatori definiti dall’Eco-Comitato e inseriti nel Piano d’azione
• Utilizzare l’esito del monitoraggio per correggere parzialmente le azioni, tenendo comunque saldi gli obiettivi
• I risultati del monitoraggio devono essere resi noti nell’Eco-Comitato, ma anche diffusi nella scuola, attraverso l’attività di informazione e
coinvolgimento
5. Informare e coinvolgere
• Individuare insieme strumenti in grado di
promuovere dentro e fuori dalla scuola le buone pratiche per la sostenibilità che scaturiscono dal Piano d’azione (articoli sui giornali locali, cartelloni, bacheche, ecc…);
• Organizzare o partecipare a eventi che possano
• Organizzare o partecipare a eventi che possano sensibilizzare la comunità locale a un uso sostenibile delle risorse;
• Tenere costantemente aggiornate le famiglie, coinvolgendole attivamente nell’Eco-Comitato attraverso dei rappresentanti e nelle iniziative pubbliche della scuola
6. Integrazione curriculare
Permette alle classi che non sono
direttamente interessate, di rimanere in contatto con le linee d’azione
individuate dall’Eco-Comitato;
Evidenzia che ogni ambito disciplinare ha punti di contatto con le tematiche della sostenibilità;
L’integrazione curricolare deve essere espressa nel piano d’azione, evidenziando come gli obiettivi ambientali possono essere parte integrante delle attività didattiche
7. Eco-Codice
E
’ l’insieme delle norme "sperimentate" all’internodella realtà scolastica e che dovranno rappresentare il nuovo "stile di vita" ;
Oltre ad essere un documento, è un accordo costruito sulla Oltre ad essere un documento, è un accordo costruito sulla
partecipazione di tutti che indica alle generazioni future quale dovrà essere il loro impegno verso l’ambiente durante la loro permanenza nella scuola;
Esso viene diffuso in tutta la scuola, rispettato da tutti e può essere arricchito negli anni
Un sito web per connettersi al più grande network internazionale di insegnanti e studenti
World Days of Action (WDA)
http://eco-schools-projects.org/schools/