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PROGRAMMAZIONE DIDATTICO/DISCIPLINARE

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Academic year: 2022

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PROGRAMMAZIONE DIDATTICO/DISCIPLINARE

Disciplina: Lingua e letteratura italiana Classe: Iª sez. G

Anno Scolastico: 2020/2021

Docente: prof.ssa Maria Alessandra Laterza

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«Quello che non si sa ancora è sempre più importante di quello che si sa».

Gianni Rodari, Il libro degli errori

Situazione di partenza della classe

La classe Iª sez. G è composta da venti allievi, di cui nove ragazze e undici ragazzi. Gli studenti, nel complesso, mostrano interesse verso la disciplina e partecipano con entusiasmo all’attività didattica. Da un accertamento delle competenze inziali, svolto sia in forma orale sia in forma scritta, emerge che alcuni portano con sé lacune pregresse. Si è deciso, pertanto, di dedicare maggiore attenzione allo studio della Grammatica, a partire dalla fonologia e dall’ortografia per proseguire, poi, con la morfologia e la sintassi della frase semplice.

OBIETTIVI NAZIONALI, REGIONALI E DI ISTITUTO 1. Obiettivi nazionali

• Assicurare la direzione unitaria della scuola, promuovendo la partecipazione e la collaborazione tra le diverse componenti della comunità scolastica, con particolare attenzione alla realizzazione del Piano Triennale dell’Offerta Formativa e agli obiettivi del PdM;

• assicurare il funzionamento generale dell’istituzione scolastica, organizzando le attività secondo criteri di efficienza, efficacia e buon andamento dei servizi;

• promuovere l’autonomia didattica e organizzativa, di ricerca, di sperimentazione e sviluppo, in coerenza con il principio di autonomia delle istituzioni scolastiche;

• promuovere la cultura e la pratica della valutazione come strumento di miglioramento della scuola, anche attraverso la valorizzazione della professionalità dei docenti.

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3 2. Obiettivi regionali

• Area/Obiettivo 1

Area: competenze chiave di cittadinanza (Raccomandazione 2006/962/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, relativa a competenze chiave per l’apprendimento permanente e D. M. 2 agosto 2007, n. 139).

Obiettivo: promuovere l’acquisizione delle competenze di cittadinanza e integrarle nella programmazione curriculare.

• Area/Obiettivo 2

Area: rilevazioni nazionali.

Obiettivo: ridurre il fenomeno del cheating.

• Area/Obiettivo 3

Area: promozione del successo formativo.

Obiettivo: rimuovere le ragioni sistemiche della varianza tra classi e conferire organicità alle azioni promosse in tema di prevenzione, accompagnamento, recupero e potenziamento.

2. Obiettivi di Istituto

• Promuovere la crescita di ogni alunno nell’ottica del successo formativo attraverso una progettazione efficace ed efficiente;

• utilizzare gli strumenti necessari per intervenire sull’approccio pedagogico;

• favorire un orientamento in uscita, anche con la partecipazione fattiva di docenti e rappresentanti degli Atenei calabresi e di altre regioni.

PREREQUISITI

• Attingere da un lessico vario e articolato;

• conoscere, nel complesso, le parti variabili e invariabili del discorso, i modi e i tempi verbali;

• individuare i sintagmi che compongono una frase semplice;

• comprendere e riassumere un testo nelle sue parti essenziali.

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4 OBIETTIVI MINIMI

• Padroneggiare la lingua italiana, mostrando un eloquio sicuro e supportato da una ricca varietà lessicale;

• applicare le conoscenze fonetiche, ortografiche, morfologiche, sintattiche studiate;

• leggere, comprendere e interpretare testi di svariata natura;

• saper utilizzare il dizionario della lingua italiana;

• produrre testi scritti, seguendo le indicazioni fornite da una consegna specifica;

• esporre in modo chiaro e corretto.

OBIETTIVI EDUCATIVI E DIDATTICI

Nel corso del primo biennio, l’allievo dovrà colmare le lacune pregresse e imparerà ad impiegare al meglio la lingua, tanto nelle produzioni scritte quanto nell’esposizione orale. Nell’ambito della resa scritta, nello specifico, saprà utilizzare correttamente i connettivi, i segni di interpunzione e scegliere, in base al contesto, la terminologia adatta. In sede, invece, di produzione orale sarà invitato ad avvalersi di un eloquio che punti alla pregnanza espressiva. Le sue competenze testuali, pertanto, si esplicheranno nella comprensione – che consiste nell’analisi interpretativa e nella ricerca dei nessi interni ai testi – e nella produzione, all’interno della quale è chiamato a mostrare la cura riservata ai suoi elaborati. Lo studente sarà, inoltre, in grado di parafrasare, titolare, riassumere testi, che usano registri linguistici differenti.

OBIETTIVI SPECIFICI E SCANSIONE DELLE FASI DI LAVORO1

Si elabora, di seguito, una classificazione dei risultati attesi, tripartita in conoscenze, abilità e competenze.

• Conoscenze (sapere): contenuti e nozioni disciplinari;

1 Nel corso dell’Anno Scolastico i contenuti, di seguito proposti, potranno essere ulteriormente integrati con argomenti e tematiche che, pur attualmente non inseriti nella presente programmazione, potranno rivelarsi indispensabili per rispondere ad eventuali esigenze che emergeranno dall’erogazione dell’attività didattica.

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• abilità (saper fare): insieme di prestazioni richieste all’interno di contesti noti o simili a quelli già conosciuti; osservare, comprendere, sintetizzare, memorizzare applicare ed eseguire quanto richiesto;

• competenze (connubio tra il sapere e il saper fare): mettere in relazione e valutare – in modo critico, autonomo e ragionato – le conoscenze e le competenze acquisite in un contesto ben preciso.

GRAMMATICA

Comunicazione, lingua e linguaggi (Tempi di svolgimento: settembre 2020)

CONTENUTI CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZE

La «grammatica»

della comunicazione;

lingua e linguaggi.

Gli elementi della comunicazione;

i segni;

i linguaggi;

le funzioni della lingua;

i registri linguistici;

i linguaggi settoriali.

Capire che cosa significa

“comunicare”;

conoscere gli elementi fondamentali della comunicazione;

sapere che cos’è un segno e riconoscere i diversi tipi di segno;

riconoscere i due aspetti di ogni segno:

il significante e il significato;

acquisire il concetto di linguaggio o codice;

distinguere linguaggio verbale e linguaggi non verbali;

distinguere le diverse funzioni della lingua in base agli scopi della comunicazione;

conoscere e usare correttamente i diversi registri linguistici;

conoscere e usare correttamente i

Comprendere che la comunicazione

avviene quando, come diceva H. Bergson, oltre al messaggio, passa anche un

supplemento d’anima.

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linguaggi settoriali.

I suoni delle parole: la fonologia

(Tempi di svolgimento: settembre 2020 – ottobre 2020)

CONTENUTI CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZE

I suoni e le lettere della lingua italiana:

la fonologia; la punteggiatura.

L’alfabeto italiano;

i fonemi dell’italiano:

le vocali, i dittonghi e i trittonghi, lo iato;

le consonanti; i digrammi e i trigrammi;

la sillaba;

l’accento;

l’elisione e il troncamento;

l’aggiunta;

l’ortografia;

i segni di interpunzione.

Conoscere le regole ortografiche relative a particolari consonanti o gruppi di lettere;

conoscere le regole della divisione in sillabe;

sapere quando è obbligatorio segnare l’accento e/o segnalare la presenza della lettera H;

distinguere i fenomeni dell’elisione e del troncamento;

usare correttamente i segni di interpunzione.

Padroneggiare la lingua italiana e saperla utilizzare correttamente in contesti reali;

scrivere con disinvoltura, senza commettere gravi errori di natura ortografica.

Le forme delle parole: la morfologia

(Tempi di svolgimento: ottobre 2020 – gennaio 2021)

CONTENUTI CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZE

La morfologia L’articolo;

il verbo;

il nome;

l’aggettivo;

il pronome;

l’avverbio;

la preposizione;

la congiunzione;

l’interiezione.

Riconoscere i diversi tipi di articolo e capire la loro funzione;

imparare ad usare gli articoli nella forma corretta e in base alla loro funzione;

riconoscere i verbi e comprendere la loro funzione;

conoscere le

Padroneggiare la lingua italiana e saperla utilizzare correttamente in contesti reali.

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caratteristiche morfologiche del verbo (persona,

numero, coniugazione, modo, tempo);

distinguere il funzionamento (transitivo e

intransitivo) e la forma (attiva, passiva,

riflessiva) del verbo;

riconoscere e usare correttamente i verbi ausiliari;

conoscere e usare correttamente i diversi modi e tempi del verbo;

conoscere le

coniugazioni dei verbi regolari e irregolari;

riconoscere i nomi e capire la loro

funzione;

distinguere le

differenti tipologie di nomi in base al significato e alla struttura;

conoscere e saper usare le diverse forme che assumono i nomi, variando genere e numero;

riconoscere gli aggettivi e capire la loro funzione;

distinguere i diversi tipi di aggettivi;

riconoscere e saper

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usare i gradi degli aggettivi qualificativi;

conoscere e saper usare le forme che assumono gli aggettivi, variando genere e numero;

riconoscere i pronomi e capire la loro funzione;

distinguere i diversi tipi di pronomi e saperne usare le forme;

riconoscere gli avverbi e capire la loro

funzione;

distinguere i diversi tipi di avverbi in base alla forma e al

significato;

conoscere e usare correttamente i gradi degli avverbi;

riconoscere le preposizioni e capire la loro funzione;

distinguere i diversi tipi di preposizioni in base alla loro forma;

distinguere e usare correttamente le preposizioni in base al loro significato;

riconoscere le

congiunzioni e capire la loro funzione;

distinguere i diversi tipi di congiunzione in base alla loro forma;

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riconoscere le

interiezioni e capire la loro funzione;

distinguere i diversi tipi di interiezione in base alla forma e al significato.

I rapporti tra le parole: la sintassi della frase semplice (Tempi di svolgimento: febbraio 2021 – giugno 2021)

CONTENUTI CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZE

La sintassi La frase semplice;

il soggetto e il predicato;

l’attributo e l’apposizione;

i complementi.

Individuare i diversi sintagmi che

compongono una frase e distinguere il

sintagma verbale e i sintagmi nominali;

riconoscere il soggetto e il predicato e capire le loro funzioni;

distinguere il predicato verbale dal predicato nominale;

individuare il nucleo della frase;

riconoscere gli attributi e le

apposizioni e capire le loro funzioni;

distinguere i diversi complementi in base al significato e alla funzione;

riconoscere e analizzare

correttamente i vari tipi di complementi;

saper usare i diversi complementi in base a

Padroneggiare la lingua italiana e saperla utilizzare correttamente in contesti reali.

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ciò che si intende comunicare.

ANTOLOGIA

Il testo narrativo: strumenti, metodi, forme e generi (Tempi di svolgimento: ottobre 2020 – giugno 2021)

CONTENUTI CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZE

Le tecniche narrative La struttura narrativa;

la rappresentazione dei personaggi;

lo spazio e il tempo;

il narratore e il punto di vista;

il patto narrativo e i livelli della narrazione;

la lingua e lo stile.

Svolgere un’analisi testuale, sulla base delle principali categorie

narratologiche, a partire da testi esemplari.

Produrre testi

narrativi, rispettando le caratteristiche proprie della tipologia testuale.

Scritture: forme e generi della narrazione

La fiaba e la favola;

la novella;

la narrazione fantastica;

fantascienza, distopia e fantasy;

il giallo;

la narrativa di formazione;

la narrazione storica;

la prosa

memorialistica;

la narrazione realista;

la narrazione psicologica.

Individuare le peculiarità di ogni tipologia testuale;

collocare gli autori e le opere nel contesto storico-culturale;

mettere a confronto i brani letti, facendo emergere eventuali somiglianze e differenze;

riflettere sulla lingua e sull’etimologia delle parole;

descrivere e argomentare, sia oralmente sia in forma scritta, i passi

analizzati.

Leggere, analizzare, interpretare i brani proposti;

produrre brevi

racconti, rispettando le caratteristiche proprie di ciascuna tipologia testuale.

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11 EPICA

L’origine dell’epica. L’epica classica.

(Tempi di svolgimento: novembre 2020 – giugno 2021)

CONTENUTI CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZE

La nascita dell’epica

e l’epica classica Riferimenti all’epica delle origini;

l’epica greca e l’epica latina, con lettura e commento di passi scelti.

Leggere, commentare, parafrasare un testo;

imparare a riconoscere le principali

caratteristiche del genere epico, i temi fondamentali dei poemi omerici e dell’Eneide.

Riflettere per aree tematiche e rapportare quanto appreso alla contemporaneità e al proprio vissuto.

METODI

L’adozione di una vasta gamma di approcci metodologici è strettamente connessa all’intento di superare eventuali difficoltà. Il docente, pertanto, alimenterà la crescita culturale degli allievi scegliendo, a seconda dei contenuti, la metodologia ritenuta maggiormente idonea, che garantisca il raggiungimento degli obiettivi prefissati.

Si garantisce piena coerenza in merito alla relazione tra metodologie impiegate e modalità di verifica, massima trasparenza nei criteri di valutazione e celerità nella correzione di eventuali elaborati scritti valevoli come prova orale. La revisione di tali produzioni scritte rappresenterà un importante momento di riflessione condivisa per gli allievi: le capacità metacognitive di questi ultimi, ossia l’attitudine alla autovalutazione circa il proprio operato, li inciterà ad imparare dagli errori commessi e a scongiurarli in contesti simili.

Per quanto concerne lo studio della Grammatica, si partirà dalla classica lezione frontale, fondamentale per offrire una panoramica d’insieme sull’argomento affrontato, e si approderà ad uno scambio comunicativo fra docente e discenti: saranno infatti questi ultimi, una volta appresa la regola generale, a proporre una serie di esempi, atti a dimostrare la corretta comprensione o meno di quanto

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esposto dall’insegnante. Di grande importanza saranno, dunque, le spiegazioni in aula, supportate dal libro di testo e arricchite da materiale integrativo fornito nel corso della lezione. Al fine di abituare gli allievi ad uno studio autonomo e consapevole, si potranno assegnare loro dei semplici argomenti, non ancora spiegati dal docente, in modo che possano esporli ai compagni: ciò contribuirà a renderli maggiormente responsabili e a superare la timidezza e il timore di sbagliare.

La lettura e l’analisi di passi epici e antologici non avrà solo l’obiettivo di incitare gli allievi a familiarizzare con svariati contesti storico-letterari, ma sarà anche l’occasione per arricchire il loro lessico di base. A tal proposito, i discenti sono stati invitati a procurarsi una rubrica nella quale annoteranno, dopo averli ricercati sul dizionario, tutti i termini di cui ignorano il significato.

A scadenza periodica, si assegneranno delle produzioni scritte, affinché gli studenti possano esercitarsi continuamente in vista dei compiti in classe, e la lettura di un libro (a scelta o proposto dal docente), di cui si chiederà di produrre un’accurata recensione.

STRUMENTI

• Libri di testo in adozione (per Grammatica: M. Sensini, Con Metodo. Teoria e pratica della lingua italiana per conseguire un’adeguata competenza comunicativa, Mondadori, Milano 2018;

rispettivamente per Antologia ed Epica: Paola Biglia – Paola Manfredi – Alessandra Terrile, Un incontro inatteso. Antologia per il primo biennio, vol. A, Narrativa, Paravia, Milano-Torino 2017;

Paola Biglia, Un incontro inatteso. Antologia per il primo biennio, vol. C, Epica, Paravia, Milano- Torino 2017);

• appunti dalla lezione;

• materiale integrativo in fotocopia o in formato digitale;

• presentazioni multimediali;

• dizionario della lingua italiana;

• dizionario dei sinonimi e contrari;

• dizionario dei verbi;

• LIM e strumenti digitali.

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13 MODALITÀ DI VERIFICA

La preparazione individuale degli allievi sarà messa alla prova quotidianamente: prima di dare inizio alla spiegazione di un nuovo argomento, si inizierà con la correzione dei compiti assegnati e con l’esposizione della lezione del giorno. Tale pratica farà sì che gli allievi saranno avvezzi a studiare con continuità, evitando di concentrarsi solo in prossimità delle verifiche finali. Pertanto, la votazione – attribuita in conclusione ad entrambi i quadrimestri – scaturirà dagli esiti riportati tanto nelle verifiche giornaliere quanto in quelle periodiche (almeno tre prove orali e due prove scritte per ogni quadrimestre).

Tra le forme di verifica scritta si annoverano:

• test oggettivi di Grammatica, con ampia varietà tipologica dei quesiti proposti (vero/falso, risposta multipla, risposta breve, risposta aperta, completamento di frasi, abbinamento di coppie), da svolgere anche online in regime di DDI o DAD;

• esercizi di analisi logica e grammaticale;

• stesura di elaborati scritti, seguendo le indicazioni fornite nella consegna;

• analisi di un testo e domande di comprensione;

• trattazioni sintetiche, in cui si richiede di sviluppare quanto prescritto in una data consegna.

Tra le forme di verifica orale si annoverano:

• svolgimento di esercizi alla lavagna;

• lettura e analisi dei brani presi in esame;

• colloqui finalizzati ad accertare la corretta comprensione degli argomenti trattati;

• interventi dal posto.

Per quanto concerne le prove orali, si scongiureranno verifiche programmate e concordate tra gli allievi: ciò, infatti, andrebbe a cozzare con l’intento di promuovere uno studio costante e giornaliero da parte dell’intera classe.

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14 TIPOLOGIA E CRITERI DI VALUTAZIONE

Per gli indicatori relativi alla valutazione del profitto si rimanda al PTOF dell’Istituto e alle griglie elaborate dai Dipartimenti.

MODALITÀ DI RECUPERO

Al fine di procedere a concrete attività di recupero, svolte in itinere, si farà ricorso alle strategie e alle metodologie di seguito elencate:

• riproposizione dei contenuti in forma semplificata e sintetica;

• utilizzo di mappe concettuali e tematiche.

METODOLOGIE E STRATEGIE IN REGIME DI DDI E DAD

• Modalità di gestione delle interazioni con gli allievi: videoconferenze sulla piattaforma Google Suite Education Meet, chat di gruppo su Google Suite Education Classroom, restituzione degli elaborati corretti tramite posta elettronica.

• Piattaforme digitali utilizzate e strumenti di comunicazione: Google Suite Education Classroom, WeSchool, registro elettronico “Nuvola”, e-mail.

• Materiali di studio proposti: libro di testo in formato digitale (appositamente condiviso durante la videoconferenza, al fine di garantire, in assenza di altri strumenti di output, un modo agevole per seguire la lezione), schede di approfondimento, presentazioni PowerPoint, audiolezioni registrate e messe a disposizione degli allievi.

INSEGNAMENTO TRASVERSALE DI EDUCAZIONE CIVICA

La Legge 20 agosto 2019 n. 92 – che si avvale, inoltre, di integrazioni successive – ha promosso, nelle scuole, l’insegnamento trasversale di Educazione Civica, finalizzato ad un’integrazione tra saperi disciplinari ed extra.disciplinari, per un totale di trentatré ore annue. Tutte le discipline, in base al proprio monte ore settimanale, sono chiamate a sposare tale direttiva. Le tre macro-aree, individuate dalle Linee Guida, sono: Costituzione, sviluppo sostenibile, cittadinanza digitale.

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La ripartizione degli argomenti sarà illustrata in una relazione, appositamente allestita dal Referente di Educazione Civica, successiva alla data di pubblicazione della presente programmazione didattico- disciplinare.

DATA

Crotone, lì 31 ottobre 2020

LA DOCENTE

Prof.ssa Maria Alessandra Laterza

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