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DIPARTIMENTO PER LA GIUSTIZIA MINORILE E DI COMUNITÀ UFFICIO DISTRETTUALE DI ESECUZIONE PENALE ESTERNA Reggio nell Emilia

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DIPARTIMENTO PER LA GIUSTIZIA MINORILE E DI COMUNITÀ

UFFICIO DISTRETTUALE DI ESECUZIONE PENALE ESTERNA Reggio nell’Emilia

DETERMINA A CONTRARRE n. 35 del 3 dicembre 2020 Acquisto di prodotti igienico-sanitari

CAPITOLO 2061 P.G. 14 CIG: ZA92F962B2

Il Dirigente,

visto il D. Lgs. n. 50 del 18/04/2016 “Codice dei contratti pubblici” e ss.mm.ii. e, in particolare:

- l’art. 32, comma 2, secondo periodo: “Nelle procedure di cui all’art. 36, comma 2, lett. a) la stazione appaltante può procedere ad affidamento diretto tramite determina a contrarre, o atto equivalente, che contenga, in modo semplificato, l’oggetto dell’affidamento, l’importo, il fornitore, le ragioni della scelta del fornitore, il possesso da parte sua dei requisiti di carattere generale, nonché il possesso dei requisiti tecnico-professionali, ove richiesti”.

- l’art. 36, comma 2, lettera a): “Fermo restando quanto previsto dagli articoli 37 e 38 e salva la possibilità di ricorrere alle procedure ordinarie, le stazioni appaltanti procedono all'affidamento di lavori, servizi e forniture di importo inferiore alle soglie di cui all'articolo 35, secondo le seguenti modalità: a) per affidamenti di importo inferiore a 40.000 euro, mediante affidamento diretto anche senza previa consultazione di due o più operatori economici o per i lavori in amministrazione diretta;

- l’art. 37, comma 1: “Le stazioni appaltanti, fermi restando gli obblighi di utilizzo degli strumenti di acquisto e di negoziazione, anche telematici, previsti dalle vigenti disposizioni in materia di contenimento della spesa, possono procedere direttamente e autonomamente all’acquisizione di forniture e servizi di importo inferiore a 40.000 euro e di lavori di importo inferiore a 150.000 euro, nonché attraverso l’effettuazione di ordini a valere su strumenti di acquisto messi a disposizione dalle centrali di committenza e dai soggetti aggregatori”;

viste le linee guida n. 4 approvate dall’ANAC con delibera n.1097 del 26 ottobre 2016 di attuazione del D.lgs. n. 50/2016, relative alle “Procedure per l’affidamento dei contratti pubblici di importo inferiore alla soglia di rilevanza comunitaria, indagini di mercato e formazione e gestione degli operatori economici”; ed in particolare il punto 3.1.3 “In determinate situazioni, come nel caso dell’ordine diretto di acquisto sul mercato elettronico o di acquisti di modico valore per i quali sono certi il nominativo del fornitore e l’importo della fornitura, si può procedere a una determina a contrarre o atto equivalente che contenga, in modo semplificato, l’oggetto

dell’affidamento, l’importo, il fornitore, le ragioni della scelta e il possesso dei requisiti di carattere generale.”

visto l’Art. 1, comma 130 della Legge di Bilancio del 30 dicembre 2018 n. 145, che ha modificato l'art.1, comma 450 della legge n. 296 del 27 dicembre 2006 che ora così dispone:

“per gli acquisti di beni e servizi di importo inferiore ai 5.000 euro (c.d. micro-acquisti), è ammesso l’affidamento anche al di fuori del Mercato Elettronico delle Pubbliche

Amministrazioni”;

considerata la pandemia legata alla diffusione del nuovo coronavirus oggi ancora in corso;

considerata la nota prot. n. 15532 del 12.03.2020, della Direzione Generale del Personale, delle Risorse e per l’Attuazione dei Provvedimenti del Giudice Minorile – Ufficio III, Pulizie Straordinarie con igienizzazione dei locali : “In relazione alle indicazioni diffuse dal Ministero della Sanità e delle locali Autorità sanitarie in materia di contenimento dell’emergenza epidemiologica, è autorizzata la spesa straordinaria per interventi suppletivi di pulizia e di igienizzazione dei locali e degli arredi degli Uffici e dei servizi residenziali, da effettuarsi con

“disinfettanti a base di cloro e di alcol”. Per la prevenzione personale, laddove non già provveduto, è autorizzata la spesa straordinaria per l’acquisto di soluzioni idroalcoliche per il lavaggio delle mani. Si assicura sin da ora la copertura finanziaria”;

considerata, quindi, ai fini della prevenzione, l'urgenza e la necessità di procedere all’acquisto di prodotti di natura igienico – sanitaria, in particolare “disinfettanti a base di cloro e di alcol”, di “soluzioni idroalcoliche per il lavaggio delle mani” nonché degli ulteriori altri prodotti atti a salvaguardare l’igiene della persona, dei locali di questo Ufficio e delle auto di servizio;

considerato che la “Corporate Express Srl” è presente sul Mercato Elettronico riservato alla Pubblica Amministrazione;

considerato che l’importo di tale fornitura, pari ad euro 527,78 [IVA esclusa], trova copertura finanziaria nell’ambito della programmazione finanziaria 2020 sul Capitolo 2061 PG 14 “Spese

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per il funzionamento degli Uffici centrali e periferici della giustizia minorile e di comunità … ” ritenuto quindi di provvedere alla fornitura suddetta, mediante affidamento diretto, alla ditta

“Corporate Express Srl”;

ritenuto che, per il servizio in argomento, non deve essere predisposto il Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenza (DUVRI);

dato atto dell’avvenuta acquisizione agli atti dell’ufficio tramite il portale dell’ANAC dello Smart CIG: ZA92F962B2;

DETERMINA

- di dichiarare le premesse parte integrante e sostanziale della presente determina;

- di procedere, ai sensi dell’art. 36, comma 2, lettera a) del citato D. Lgs. 50/2016 ed ai sensi dell’Art. 1, comma 130 della Legge di Bilancio del 30 dicembre 2018 n. 145, all’affidamento diretto della fornitura alla ditta “Corporate Express Srl”;

- di quantificare la spesa in euro in euro 527,78 [IVA esclusa], dando atto che verrà imputata al capitolo 2061 P.G. 14 “Spese per il funzionamento degli Uffici centrali e periferici della giustizia minorile e di comunità …”.

DETERMINA A CONTRARRE n. 36 del 3 dicembre 2020 Acquisto di prodotti di cancelleria

CAPITOLO 2061 P.G. 14 CIG: ZB52F962FD

Il Dirigente,

visto il D. Lgs. n. 50 del 18/04/2016 “Codice dei contratti pubblici” e ss.mm.ii. e, in particolare:

- l’art. 32, comma 2, secondo periodo: “Nelle procedure di cui all’art. 36, comma 2, lett. a) la stazione appaltante può procedere ad affidamento diretto tramite determina a contrarre, o atto equivalente, che contenga, in modo semplificato, l’oggetto dell’affidamento, l’importo, il fornitore, le ragioni della scelta del fornitore, il possesso da parte sua dei requisiti di carattere generale, nonché il possesso dei requisiti tecnico-professionali, ove richiesti”.

- l’art. 36, comma 2, lettera a): “Fermo restando quanto previsto dagli articoli 37 e 38 e salva la possibilità di ricorrere alle procedure ordinarie, le stazioni appaltanti procedono all'affidamento di lavori, servizi e forniture di importo inferiore alle soglie di cui all'articolo 35, secondo le seguenti modalità: a) per affidamenti di importo inferiore a 40.000 euro, mediante affidamento diretto anche senza previa consultazione di due o più operatori economici o per i lavori in amministrazione diretta;

- l’art. 37, comma 1: “Le stazioni appaltanti, fermi restando gli obblighi di utilizzo degli strumenti di acquisto e di negoziazione, anche telematici, previsti dalle vigenti disposizioni in materia di contenimento della spesa, possono procedere direttamente e autonomamente all’acquisizione di forniture e servizi di importo inferiore a 40.000 euro e di lavori di importo inferiore a 150.000 euro, nonché attraverso l’effettuazione di ordini a valere su strumenti di acquisto messi a disposizione dalle centrali di committenza e dai soggetti aggregatori”;

viste le linee guida n. 4 approvate dall’ANAC con delibera n.1097 del 26 ottobre 2016 di attuazione del D.lgs. n. 50/2016, relative alle “Procedure per l’affidamento dei contratti pubblici di importo inferiore alla soglia di rilevanza comunitaria, indagini di mercato e formazione e gestione degli operatori economici”; ed in particolare il punto 3.1.3 “In determinate situazioni, come nel caso dell’ordine diretto di acquisto sul mercato elettronico o di acquisti di modico valore per i quali sono certi il nominativo del fornitore e l’importo della fornitura, si può procedere a una determina a contrarre o atto equivalente che contenga, in modo semplificato, l’oggetto

dell’affidamento, l’importo, il fornitore, le ragioni della scelta e il possesso dei requisiti di carattere generale.”

visto l’Art. 1, comma 130 della Legge di Bilancio del 30 dicembre 2018 n. 145, che ha

modificato l'art.1, comma 450 della legge n. 296 del 27 dicembre 2006 che ora così dispone:

“per gli acquisti di beni e servizi di importo inferiore ai 5.000 euro (c.d. micro-acquisti), è ammesso l’affidamento anche al di fuori del Mercato Elettronico delle Pubbliche

Amministrazioni”;

considerata l'urgenza e la necessità di procedere all’acquisto di prodotti di cancelleria indispensabili all’organizzazione ed al funzionamento dell’Ufficio;

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considerato che la “Corporate Express Srl” è presente sul Mercato Elettronico riservato alla Pubblica Amministrazione;

considerato che l’importo di tale fornitura, pari ad euro 1.058,74 [IVA esclusa], trova

copertura finanziaria nella programmazione finanziaria per l’anno 2020 nel capitolo 2061 P.G.

14 “Spese per il funzionamento degli Uffici centrali e periferici della giustizia minorile e di comunità …”;

ritenuto quindi di provvedere alla fornitura suddetta, mediante affidamento diretto, alla ditta

“Corporate Express Srl”;

ritenuto che, per il servizio in argomento, non deve essere predisposto il Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenza (DUVRI);

dato atto dell’avvenuta acquisizione agli atti dell’ufficio tramite il portale dell’ANAC dello Smart CIG ZB52F962FD;

DETERMINA

- di dichiarare le premesse parte integrante e sostanziale della presente determina;

- di procedere, ai sensi dell’art. 36, comma 2, lettera a) del citato D. Lgs. 50/2016 ed ai sensi dell’Art. 1, comma 130 della Legge di Bilancio del 30 dicembre 2018 n. 145, all’affidamento diretto della fornitura alla ditta “Corporate Express Srl”;

- di quantificare la spesa in euro in euro 1.058,74 [IVA esclusa], dando atto che verrà

imputata al capitolo 2061 P.G. 14 “Spese per il funzionamento degli Uffici centrali e periferici della giustizia minorile e di comunità …”.

A CONTRARRE n. 37 del 3 dicembre 2020 Acquisto materiali ed accessori per ufficio CAPITOLO 2061 P.G. 14

CIG: Z7B2F96501

Il Dirigente,

visto il D. Lgs. n. 50 del 18/04/2016 “Codice dei contratti pubblici” e ss.mm.ii. e, in particolare:

- l’art. 32, comma 2, secondo periodo: “Nelle procedure di cui all’art. 36, comma 2, lett. a) la stazione appaltante può procedere ad affidamento diretto tramite determina a contrarre, o atto equivalente, che contenga, in modo semplificato, l’oggetto dell’affidamento, l’importo, il fornitore, le ragioni della scelta del fornitore, il possesso da parte sua dei requisiti di carattere generale, nonché il possesso dei requisiti tecnico-professionali, ove richiesti”.

- l’art. 36, comma 2, lettera a): “Fermo restando quanto previsto dagli articoli 37 e 38 e salva la possibilità di ricorrere alle procedure ordinarie, le stazioni appaltanti procedono all'affidamento di lavori, servizi e forniture di importo inferiore alle soglie di cui all'articolo 35, secondo le seguenti modalità: a) per affidamenti di importo inferiore a 40.000 euro, mediante affidamento diretto anche senza previa consultazione di due o più operatori economici o per i lavori in amministrazione diretta;

- l’art. 37, comma 1: “Le stazioni appaltanti, fermi restando gli obblighi di utilizzo degli strumenti di acquisto e di negoziazione, anche telematici, previsti dalle vigenti disposizioni in materia di contenimento della spesa, possono procedere direttamente e autonomamente all’acquisizione di forniture e servizi di importo inferiore a 40.000 euro e di lavori di importo inferiore a 150.000 euro, nonché attraverso l’effettuazione di ordini a valere su strumenti di acquisto messi a disposizione dalle centrali di committenza e dai soggetti aggregatori”;

viste le linee guida n. 4 approvate dall’ANAC con delibera n.1097 del 26 ottobre 2016 di attuazione del D.lgs. n. 50/2016, relative alle “Procedure per l’affidamento dei contratti pubblici di importo inferiore alla soglia di rilevanza comunitaria, indagini di mercato e formazione e gestione degli operatori economici”; ed in particolare il punto 3.1.3 “In determinate situazioni, come nel caso dell’ordine diretto di acquisto sul mercato elettronico o di acquisti di modico valore per i quali sono certi il nominativo del fornitore e l’importo della fornitura, si può procedere a una determina a contrarre o atto equivalente che contenga, in modo semplificato, l’oggetto

dell’affidamento, l’importo, il fornitore, le ragioni della scelta e il possesso dei requisiti di carattere generale.”

visto l’Art. 1, comma 130 della Legge di Bilancio del 30 dicembre 2018 n. 145, che ha

modificato l'art.1, comma 450 della legge n. 296 del 27 dicembre 2006 che ora così dispone:

“per gli acquisti di beni e servizi di importo inferiore ai 5.000 euro (c.d. micro-acquisti), è

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ammesso l’affidamento anche al di fuori del Mercato Elettronico delle Pubbliche Amministrazioni”;

considerata la situazione di emergenza sanitaria legata alla diffusione del nuovo coronavirus;

considerato l’impulso che gli organi di governo, sia centrali che periferici, hanno dato, al fine del contenimento e della gestione dell’emergenza epidemiologica, all’istituto del lavoro agile;

considerato, al fine di rendere praticabile la modalità del lavoro agile, l’impulso dato alla diffusione ed all’utilizzo di piattaforme di comunicazione e collaborazione unificata quali Skype, Teams …, piattaforme che combinano servizi quali messaggistica istantanea, chat di lavoro persistenti, teleconferenza, condivisione, scambi e lavoro simultaneo sui file;

considerata la necessità di fornire ai Lavoratori, sia che operino in presenza sia che operino secondo la modalità di lavoro agile, l’attrezzatura adeguata per fruire delle suddette

piattaforme, anche nel rispetto di quanto previsto dal D.Lgs. 81/08;

considerata la necessità di procedere all’acquisto di prodotti quali termometri ad infrarossi e saturimetro per dotare l’U.D.E.P.E. della strumentazione necessaria all’osservanza delle prescrizioni dettate a tutela della salute pubblica;

considerata la necessità di fornire al centralinista ipovedente la strumentazione necessaria, quale un registratore digitale e degli auricolari, ad agevolarlo nell’attività lavorativa svolta;

considerato che la “G.M. System S.r.l.” è presente sul Mercato Elettronico riservato alla Pubblica Amministrazione;

considerato che l’offerta pervenuta per la fornitura del materiale di cui ai punti precedenti è congrua, nell’importo di euro 1.000,00 [IVA esclusa], rispetto all’entità ed alle caratteristiche dei prodotti richiesti;

considerato che l’importo della fornitura, pari ad euro 1.000,00 [IVA esclusa], trova

copertura finanziaria nella programmazione finanziaria per l’anno 2020 nel capitolo 2061 P.G.

14 “Spese per il funzionamento degli Uffici centrali e periferici della giustizia minorile e di comunità …”;

ritenuto quindi di provvedere alla fornitura suddetta, mediante affidamento diretto, alla ditta

“G.M. System S.r.l.”;

ritenuto che, per il servizio in argomento, non deve essere predisposto il Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenza (DUVRI);

dato atto dell’avvenuta acquisizione agli atti dell’ufficio tramite il portale dell’ANAC dello Smart CIG Z7B2F96501;

DETERMINA

- di dichiarare le premesse parte integrante e sostanziale della presente determina;

- di procedere, ai sensi dell’art. 36, comma 2, lettera a) del citato D. Lgs. 50/2016 ed ai sensi dell’Art. 1, comma 130 della Legge di Bilancio del 30 dicembre 2018 n. 145, all’affidamento diretto della fornitura alla ditta “G.M. System Srl”;

- di quantificare la spesa in euro in euro 1.000,00 [IVA esclusa], dando atto che verrà

imputata al capitolo 2061 P.G. 14 “Spese per il funzionamento degli Uffici centrali e periferici della giustizia minorile e di comunità …”.

DETERMINA A CONTRARRE n. 38 dell’11 dicembre 2020 Acquisto DPI.

CAPITOLO 2062 P.G. 9 CIG: Z9B2FB810B

Il Dirigente,

visto il D. Lgs. n. 50 del 18/04/2016 “Codice dei contratti pubblici” e ss.mm.ii. e, in particolare:

- l’art. 32, comma 2, secondo periodo: “Nelle procedure di cui all’art. 36, comma 2, lett. a) la stazione appaltante può procedere ad affidamento diretto tramite determina a contrarre, o atto equivalente, che contenga, in modo semplificato, l’oggetto dell’affidamento, l’importo, il fornitore, le ragioni della scelta del fornitore, il possesso da parte sua dei requisiti di carattere generale, nonché il possesso dei requisiti tecnico-professionali, ove richiesti”.

- l’art. 36, comma 2, lettera a): “Fermo restando quanto previsto dagli articoli 37 e 38 e salva la possibilità di ricorrere alle procedure ordinarie, le stazioni appaltanti procedono all'affidamento di lavori, servizi e forniture di importo inferiore alle soglie di cui all'articolo 35, secondo le seguenti modalità: a) per affidamenti di importo inferiore a 40.000 euro, mediante affidamento diretto anche senza previa consultazione di due o più operatori economici o per i

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lavori in amministrazione diretta;

- l’art. 37, comma 1: “Le stazioni appaltanti, fermi restando gli obblighi di utilizzo degli strumenti di acquisto e di negoziazione, anche telematici, previsti dalle vigenti disposizioni in materia di contenimento della spesa, possono procedere direttamente e autonomamente all’acquisizione di forniture e servizi di importo inferiore a 40.000 euro e di lavori di importo inferiore a 150.000 euro, nonché attraverso l’effettuazione di ordini a valere su strumenti di acquisto messi a disposizione dalle centrali di committenza e dai soggetti aggregatori”;

viste le linee guida n. 4 approvate dall’ANAC con delibera n.1097 del 26 ottobre 2016 di attuazione del D.lgs. n. 50/2016, relative alle “Procedure per l’affidamento dei contratti pubblici di importo inferiore alla soglia di rilevanza comunitaria, indagini di mercato e formazione e gestione degli operatori economici”; ed in particolare il punto 3.1.3 “In determinate situazioni, come nel caso dell’ordine diretto di acquisto sul mercato elettronico o di acquisti di modico valore per i quali sono certi il nominativo del fornitore e l’importo della fornitura, si può procedere a una determina a contrarre o atto equivalente che contenga, in modo semplificato, l’oggetto

dell’affidamento, l’importo, il fornitore, le ragioni della scelta e il possesso dei requisiti di carattere generale.”

visto l’Art. 1, comma 130 della Legge di Bilancio del 30 dicembre 2018 n. 145, che ha

modificato l'art.1, comma 450 della legge n. 296 del 27 dicembre 2006 che ora così dispone:

“per gli acquisti di beni e servizi di importo inferiore ai 5.000 euro (c.d. micro-acquisti), è ammesso l’affidamento anche al di fuori del Mercato Elettronico delle Pubbliche

Amministrazioni”;

considerato che la pulizia dell’Ufficio è garantita, nell’ambito di un progetto di reinserimento sociale realizzato con gli Istituti penitenziari di Reggio Emilia, da una persona detenuta in regime di semilibertà [art. 50 O.P.] od in regime di lavoro all’esterno [art. 21 O.P.];

considerato che l’impiego di persone detenute, semiliberi art. 50 O.P. e lavoranti all'esterno art. 21 O.P., nel servizio di pulizia, pur avendo come obiettivo primario quello “d’incoraggiare l’implementazione delle opportunità lavorative a favore dei soggetti in esecuzione pena ed il reinserimento socio – lavorativo degli stessi”, così come ampliamente raccomandato dalla legge 354/75, consente la razionalizzazione dei costi di gestione dell’Ufficio Distrettuale di Esecuzione Penale Esterna di Reggio Emilia;

considerata la necessità di dotare tale Lavoratore, ai sensi del D.Lgs. 81/08, dei dispositivi di protezione individuale richiesti dalla mansione svolta;

considerata congrua rispetto all’entità ed alle caratteristiche dei prodotti richiesti, l’offerta pervenuta dalla “Malavolti Snc”, ditta specializzata nel settore, pari ad euro 136,11 [IVA esclusa];

considerato che l’importo di euro 136,11 [IVA esclusa], trova copertura finanziaria nella programmazione per l’anno 2020 nel capitolo 2062 P.G. 9“Spese per la sorveglianza sanitaria e la sicurezza nei luoghi di lavoro”;

ritenuto quindi di provvedere alla fornitura suddetta, mediante affidamento diretto, alla

“Malavolti Snc”;

ritenuto che, per la fornitura in argomento, non deve essere predisposto il Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenza (DUVRI);

dato atto dell’avvenuta acquisizione agli atti dell’Ufficio tramite il portale dell’ANAC dello Smart CIG Z9B2FB810B

DETERMINA

- di dichiarare le premesse parte integrante e sostanziale della presente determina;

- di procedere, ai sensi dell’Art. 1, comma 130 della Legge di Bilancio del 30 dicembre 2018 n.

145, all’affidamento diretto del servizio alla “Malavolti Snc” con sede in Reggio Emilia, alla via Kennedy, 12, Cod. Fisc./P. IVA 01438510354;

- di quantificare la spesa in euro in euro 136,11 [IVA esclusa] dando atto che verrà imputata al capitolo 2062 P.G. 9“Spese per la sorveglianza sanitaria e la sicurezza nei luoghi di lavoro”.

Il Direttore dott.ssa Federica Dallari

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