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Academic year: 2022

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GLI AZZURRI QUALIFICATI ALL'EDIZIONE DEL 2019 IN GIAPPONE

Exeter (Inghilterra) - L'Italia chiude al terzo posto nella Pool D della Rugby World Cup inglese e stacca il biglietto per l'edizione giapponese del 2019.

Al Sandy Park di Exeter Quintin Geldenhuys celebra la sua prima vittoria da capitano dell'Italia guidando i suoi alla vittoria per 32-22 su una Romania mai doma che, nonostante il passivo di 29-3 al 46’, nel finale reagisce e accorcia le distanze, cercando di giocare la palla anche dopo gli 80 minuti di gioco andando a caccia dell’ultima meta.

La vittoria di questo pomeriggio non basta al XV di Brunel per proseguire nell'avventura iridata - Francia ed Irlanda avanzano ai quarti di finale - ma conferma la bella prestazione messa in mostra dall'Italia la scorsa settimana all'Olimpico di Londra contro gli irlandesi e, soprattutto, permette di approcciare con un pieno di fiducia il 6 Nazioni 2016 al via il prossimo febbraio.

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martedì a disposizione dei rispettivi Club di appartenenza.

Exeter, Sandy Park – domenica 11 ottobre, ore 14.30 locali

Rugby World Cup,Pool D – IV giornata – diretta Sky Sport 2 ore 15.30 italiane

Italia v Romania 32-22

Marcatori: p.t. 5’ c.p. Vlaicu (0-3); 10’ m. Sarto (5-3); 16’ c.p. Allan (8-3); 24’ m. Gori tr. Allan (15-3), 39’ m. Allan tr. Allan (22-3); s.t. 46’ m. Zanni tr. Allan (29-3); 65’ m. Apostol tr. Vlaicu (29-10); 70’ c.p. Allan (32-10); 74’ m. Poparlan tr. Vlaicu (32-17); 79’ m. Apostol (32-22)

Italia: McLean (64’ Palazzani); Sarto, Campagnaro (34’ Bacchin), Benvenuti, Venditti; Allan, Gori (67’ Canna); Zanni, Favaro (64’ Vunisa), Minto; Furno (74’ Bernabò), Geldenhuys (cap);

Cittadini (56’ Chistolini), Manici (56’ Giazzon), Aguero (56’ De Marchi)

all. Brunel

Romania: Fercu; Lemnaru, Kinikinilau, Vlaicu, Botezatu (64’ Apostol); Wiringi (41’ Gal), Calefeteanu (59’ Bratu); Carpo, Lucaci, Ursache V. (cap) (47’ Burcea); Van Heerden (54’

Antonescu), Poparlan; Ion (41’ A. Ursache), Turashvili (58’ Radoi), Lazar (65’ Pungea)

all. Howells

arb. Poite (Francia)

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Note: pomeriggio autunnale, campo in buone condizioni. Spettatori 11450

Calciatori: Vlaicu (Romania) 3/4, Allan (Italia) 5/6

Cartellini: 16’ cartellino giallo a Van Heerden (Romania)

5’- La mischia rumena si fa sentire tanto nei primi minuti e costringe gli Azzurri a commettere fallo. Dai 30 metri Vlaicu decide di calciare: la sua scelta viene premiata e la Romania passa in vantaggio.

7’- La reazione italiana non tarda ad arrivare. Sprint solitario di Gori che calcia in avanti e vola verso la linea di meta, ma in seguito al TMO l’arbitro sanziona un in avanti, annullando la sua giocata.

10’- I primi punti di marca azzurra sono rimandati di soli tre minuti. Grande azione corale del XV di Brunel che attraversa il campo con passaggi veloci che vedono il loro epilogo tra le braccia di Sarto che deposita l’ovale in meta. Allan sbaglia la trasformazione, ma il sorpasso è compiuto:

5-3.

16’- Van Heerden con il piede, da terra, ferma l’azione italiana a pochi metri dalla linea di meta.

Viene sanzionato con il cartellino giallo e Allan trasforma il suo primo calcio piazzato del match, portando i suoi sull’8-3.

24’- L’Italia sfrutta al meglio la superiorità numerica con un Gori in grande spolvero che, sulla linea dei 5 metri, si impossessa dell’ovale dopo una mischia e va in meta. Allan trasforma e il

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30’- Difesa a oltranza dell’Italia che alza il muro e non fa passare la Romania che pressa gli Azzurri ripetutamente per circa cinque minuti a pochi passi dalla linea di meta. Il XV di Brunel riesce a recuperare l’ovale e Allan calcia lontano il pallone allentando la pressione.

39’- Gli Azzurri si riportano nella metà campo avversaria e Allan con uno scatto prepotente riesce a bucare la difesa rumena che si vede spiazzata dall’iniziativa del n.10 azzurro e subisce la terza meta del match. Lo stesso Allan trasforma per il 22-3 parziale.

46’- Furno al 45’ va vicinissimo alla quarta meta azzurra del match che arriva un minuto più tardi con Zanni, abile a sfruttare una mischia a favore dell’Italia e a incunearsi tra le maglie della difesa rumena. Allan trasforma il parziale sale sul 29-3.

65’- Girandola di cambi per Italia e Romania, con il XV di Brunel che tiene bene il campo e difende il largo vantaggio acquisito. Ma il neo entrato Apostol riapre il match con una meta trasformata da Vliacu per il momentaneo 29-10.

70’- L’Italia si rialza e non vuole prendere rischi. Gli Azzurri hanno la possibilità di calciare in touche avvicinando la linea di meta, ma Allan opta per i pali e incrementa lo score dei suoi portandoli sul 32-10.

74’- Il XV di Howells vuole giocarsi le sue carte fino alla fine. La Romania attacca a testa bassa e, dopo il consulto con il TMO, va nuovamente in meta con Poparlan. Vlaicu non sbaglia e il parziale si muove sul 32-17.

79’- Non si allenta la pressione rumena che corona una bella azione corale con Apostol che realizza la sua seconda meta del match. Vlaicu sbaglia il suo primo e unico calcio della partita e il risultato viene inchiodato sul 32-22. La Romania prova a giocare anche dopo l’80’, ma l’Italia spedisce al mittente la minaccia. 

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