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Il Direttore del CREA-Centro di ricerca Politiche e Bioeconomia

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BANDO PER IL CONFERIMENTO DI N. 2 ASSEGNI DI RICERCA, TRAMITE SELEZIONE

PUBBLICA PER TITOLI E COLLOQUIO, DA SVOLGERSI PRESSO IL CREA- CENTRO DI RICERCA POLITICHE E BIOECOMIA – SEDE DI ROMA. CODICE BANDO

AR_PB_01/2021.

Il Direttore del CREA-Centro di ricerca Politiche e Bioeconomia

VISTO il decreto legislativo 29 ottobre 1999, n. 454 e successive modificazioni ed integrazioni;

VISTO il Decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante “Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche”;

VISTA la legge 6 luglio 2002, n.137;

VISTA la legge 23 dicembre 2014, n. 190, recante “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2015)” ed in particolare l’art. 1, comma 381, che ha previsto l’incorporazione dell’Istituto nazionale di economia agraria (INEA) nel Consiglio per la ricerca e la sperimentazione in agricoltura (CRA), che assume la denominazione di Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria;

VISTO il Decreto del Commissario Straordinario n. 2 del 13/01/2016 con il quale è stato istituito il Centro di Politiche e Bio-economia del CREA;

VISTO il Decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali 30 dicembre 2016, n. 19083, con il quale è stato approvato il “Piano degli interventi di incremento dell’efficienza organizzativa ed economica, finalizzati all’accorpamento, alla riduzione e alla razionalizzazione delle strutture del CREA”;

VISTO il Decreto commissariale n. 57 del 06/04/2017 con il quale è stata disposta l’istituzione, a decorrere dal 1° maggio 2017, dei dodici Centri di ricerca del Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria come previsti nel Piano degli interventi di incremento dell’efficienza organizzativa ed economica finalizzati all’accorpamento, alla riduzione e alla razionalizzazione delle strutture;

PRESO ATTO che con prot. n. 22245 del 16.06.2017 il Direttore Generale f.f. ha comunicato la nomina, con Decreto Presidenziale n. 7 del 31.05.2017, del dott. Roberto Henke a Direttore del CREA Centro di ricerca Politiche e Bio-economia, a decorrere dalla data del 14 giugno 2017;

VISTO il Decreto del Direttore Generale f.f. n. 755 del 18/07/2017 che dispone l’assegnazione del personale di ruolo presso i 12 Centri di ricerca di cui al Piano degli interventi di incremento dell’efficienza organizzativa ed economica finalizzati all’accorpamento, alla riduzione e alla razionalizzazione delle strutture;

VISTO lo Statuto del CREA adottato con Delibera del Consiglio di Amministrazione n. 35 nella seduta del 22 settembre 2017;

VISTI i Decreti del Commissario Straordinario 10 giugno 2020 n. 72 e n.73, con cui sono stati emanati il “Regolamento di Amministrazione e Contabilità” e il “Regolamento di Organizzazione e Funzionamento” del Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria”, approvati dal MIPAAF rispettivamente con note prot. n. 6032 e n.6033 del 29 maggio 2020”;

VISTO l'art. 100 del decreto legge 17 marzo 2020 n. 18 – convertito con legge n. 27 del 24 aprile 2020 che proroga i mandati dei componenti degli organi statutari degli enti pubblici di ricerca per tutta la durata dello stato di emergenza, giusta delibera del Consiglio dei Ministri assunta in data 31 gennaio 2020, ivi incluso l'incarico di Commissario straordinario del CREA conferito al Cons. Gian Luca Calvi con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 18.04.2019 e rinnovato con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 24 dicembre 2019;

PRESO ATTO che per effetto della proroga dello stato di emergenza fino al 31 gennaio 2021, stabilita con DPCM 7 ottobre 2020, ai sensi dell'articolo 100, secondo comma, della legge di

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conversione 24/04/2020 n. 27, il mandato del Commissario straordinario e dei subcommissari è ulteriormente prorogato sino al 31 gennaio 2021;

VISTI i Decreti commissariali n. 130 del 17 settembre 2020 e n. 145 del 23 ottobre 2020, con cui rispettivamente è stato nominato il Direttore Generale del CREA ed è stata fissata al 1°

novembre 2020 la data di decorrenza dell’incarico;

VISTA la nota prot. n. 419 del 4 gennaio 2021, con la quale l’Ufficio bilancio del CREA ha comunicato che, nelle more dell’approvazione del Bilancio di previsione 2021 da parte del Ministero Vigilante, è autorizzato l’esercizio provvisorio del bilancio deliberato dal Commissario straordinario dell’Ente con Decreto n. 02 del 04.01.2021;

PRESO ATTO che “l’esercizio provvisorio” consente di poter effettuare impegni e pagamenti commisurandoli, limitatamente per ogni mese, ad 1/12 degli stanziamenti previsti per ciascun capitolo di spesa presente nel bilancio di previsione 2021;

VISTA la Legge n. 240/2010 ed in particolare l’art. 22 che disciplina il conferimento di assegni per lo svolgimento di attività di ricerca da parte di Università, Istituzioni ed Enti pubblici di ricerca e sperimentazione;

VISTO il Decreto del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca del 9 marzo 2011 n. 102 relativo alla definizione dell'importo minimo lordo annuo degli assegni di ricerca, banditi ai sensi dell'art. 22 della legge 30 dicembre 2010, n. 240;

VISTO il Decreto del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca 9 luglio 2009, recante l’equiparazione tra diplomi di lauree di vecchio ordinamento, lauree specialistiche (LS) ex decreto n. 509/1999 e lauree magistrali (LM) ex decreto n. 270/2004, ai fini della partecipazione ai pubblici concorsi;

VISTO il “Regolamento per il conferimento di Borse di studio, Assegni di ricerca, Borse di dottorato di ricerca e soggiorni di studio all’estero a scopo formativo” approvato con Delibera del Consiglio di Amministrazione n. 80/2018 del 26.10.2018

CONSIDERATO che, ai sensi di quanto previsto dall’art. 22 co. 8 della L. n. 240/2010, il contratto con cui è conferito l’assegno di ricerca non dà luogo ad alcun rapporto di lavoro alle dipendenze dell’Ente, né a diritti in ordine all’accesso ai ruoli dello stesso;

VISTO il Progetto SOILHUB “Creazione di un HUB italiano a supporto della partecipazione dell'Italia alla Global Soil Partnership ed alla rete di eccellenza europea sulla ricerca sul suolo”, OB.FU: 1.99.99.J3.00 - codice CUP: C52F18000200006;

PRESO ATTO che il progetto richiede competenze nell'applicazione delle pratiche agronomiche specifiche in materia di suolo e acqua e nello specifico:

- analisi delle pratiche di gestione sostenibile del suolo;

- analisi delle pratiche agronomiche secondo i principi della sostenibilità per garantire la fertilità dei suoli ed il risparmio idrico;

- studio e installazione delle tecnologie agrometeorologiche e delle tecnologie per l’agricoltura di precisione;

- collaborazione con team internazionali e di redazione di documenti e report di progetto in lingua inglese.

VISTO il progetto CAMA “Research-based participatory approaches for adopting Conservation Agriculture in the Mediterranean Area”, OB.FU: 1.01.04.38.00 - codice CUP C54I19002650006;

PRESO ATTO che il progetto richiede competenze specifiche in tema di buone pratiche agroambientali e di innovazione aziendale per la conservazione del suolo, oltre che competenze generali relative allo sviluppo di azioni di analisi e ricerca e nello specifico:

- temi relativi alla gestione del suolo e pratiche agronomiche conservative, - raccolta e analisi di dati statistici e aziendali,

- analisi di tipo socioeconomico,

- collaborazione con team internazionali e di redazione di documenti e report di progetto in lingua inglese.

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VISTO il promemoria prot. n. 5609 del 22/01/2021 con il quale i dr. Filiberto Altobelli e Danilo Marandola, hanno richiesto al Direttore del CREA-Centro di ricerca Politiche e Bioeconomia l’attivazione di una procedura per il conferimento di n. 2 Assegni di ricerca, della durata di 12 mesi ciascuno, sulle tematiche “Applicazione delle pratiche sostenibili nella gestione del suolo”

e “Barriere alla diffusione dell’agricoltura conservativa nell’area mediterranea”, in qualità di responsabili e tutor delle ricerche SOILHUB e CAMA;

VISTA la Determinazione direttoriale n. 111 del 29/01/2021 di approvazione del bando;

DISPONE

Art. 1

Numero degli assegni

E’ indetta una selezione pubblica, per titoli e colloquio, per il conferimento di n. 2 Assegni di ricerca, della durata di dodici mesi ciascuno, come di seguito riportato:

ASSEGNO N. 1

Acronimo

Progetto Tematica n. 1

Diploma di Laurea (ordinamento

previgente al DM 509/99)

Laurea Specialistica

(DM 509/99)

Laurea Magistrale

(DM 270/04)

Sede di Assegnazione

e Tutor

SOILHUB OB.FU:

1.99.99.J3.00 codice CUP:

C52F18000200006

Applicazione delle pratiche sostenibili nella gestione del suolo

Scienze Agrarie

titoli equiparati e/o equipollenti secondo i criteri e i decreti pubblicati

sul sito internet del MIUR

CREA - PB sede di Roma

Tutor dr.

Filiberto Altobelli

Conoscenze ed esperienze

-conoscenza e capacità di analisi delle pratiche di gestione sostenibile del suolo;

-conoscenza e capacità di analisi delle pratiche agronomiche secondo i principi della sostenibilità per garantire la fertilità dei suoli ed il risparmio idrico;

-capacità di studio e installazione delle tecnologie agrometeorologiche e delle tecnologie per l’agricoltura di precisione;

-capacità di collaborazione con team internazionali e di redazione di documenti e report di progetto in lingua inglese.

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ASSEGNO N. 2

Acronimo

Progetto Tematica n. 2

Diploma di Laurea (ordinamento

previgente al DM 509/99)

Laurea Specialistica

(DM 509/99)

Laurea Magistrale

(DM 270/04)

Sede di Assegnazione

e Tutor

CAMA OB.FU:

1.01.04.38.00 codice CUP C54I19002650006

Barriere alla diffusione dell’agricoltura conservativa nell’area mediterranea

Scienze Agrarie titoli equiparati e/o equipollenti secondo i criteri e i decreti pubblicati

sul sito internet del MIUR

CREA - PB Sede di Roma

Tutor dr.

Danilo Marandola

Conoscenze ed esperienze

- conoscenza e capacità di analisi delle pratiche agronomiche, con particolare riguardo a quelle conservative;

- capacità di raccolta ed elaborazione di dati statistici e socioeconomici;

- esperienza in progetti internazionali;

- capacità di scrittura e interazione in lingua inglese

La presente selezione pubblica potrà essere svolta in modalità telematica.

Art. 2

Durata, trattamento economico e normativo

Gli assegni di ricerca di cui al presente bando avranno la durata di mesi dodici e potranno essere prorogati, compatibilmente con la disponibilità di risorse finanziarie e non oltre la data di scadenza del progetto. La durata degli assegni di ricerca non potrà comunque eccedere complessivamente i 35 mesi, comprese le proroghe.

L’importo per ciascuno assegno di ricerca è determinato in euro 19.367,00, da erogarsi in rate mensili posticipate; tale importo è soggetto al regime fiscale e previdenziale previsto dalla vigente normativa.

Qualora, in considerazione dell’allentamento delle misure restrittive legate all’emergenza COVID, fosse possibile svolgere missioni in presenza, le spese per gli spostamenti, comprese quelle di viaggio, sostenute dagli assegnisti, saranno rimborsate esclusivamente previa presentazione di idonea documentazione probante sulla base della normativa vigente.

Per quanto riguarda i rischi da infortuni e responsabilità civile, il CREA provvede alla copertura assicurativa.

Il conferimento degli assegni di ricerca è subordinato all’iscrizione degli importi nei pertinenti capitoli di bilancio del CREA-Centro di ricerca Politiche e Bioeconomia.

Art. 3

Requisiti generali di ammissione e incompatibilità

Possono partecipare alla selezione pubblica i cittadini italiani ed i cittadini dei Paesi dell’Unione Europea che siano in possesso, alla data di scadenza del termine per la presentazione delle domande di ammissione, dei seguenti requisiti:

a) Laurea magistrale, laurea specialistica o diploma di laurea secondo il vecchio ordinamento, come indicato nella tabella sopra riportata;

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c) conoscenza della lingua italiana parlata e scritta (per i candidati stranieri);

d) non aver compiuto il 35° anno di età alla data di scadenza del bando;

e) di non aver usufruito di contratti a tempo determinato, contratti di collaborazione coordinata e continuativa, interinale, incarichi professionali e contratti d’opera con il CREA;

f) non aver usufruito di contratti per Assegni di ricerca/Borse di studio con il CREA per un periodo di tempo che, sommato alla durata dell’Assegno di ricerca di cui al presente bando, superi i 35 mesi, ed è motivo di esclusione in quanto la durata dell'assegno/borsa non può essere ridotta;

I titoli di studio e professionali conseguiti all’estero, devono essere equivalenti a quelli richiesti e devono essere riconosciuti in Italia dall’autorità competente.

Non sono ammessi a partecipare alla presente selezione pubblica i dipendenti di ruolo del CREA, nonché gli altri soggetti indicati dal comma 1 dell’art. 22 della legge 240/2010.

Non è compatibile con la fruizione dell’assegno di ricerca di cui al presente bando:

a) il contemporaneo godimento di borse di studio a qualsiasi titolo conferite, né di assegni e sovvenzioni di analoga natura, ad eccezione di quelle concesse da istituzioni nazionali o straniere utili ad integrare, con soggiorni all’estero, l’attività di ricerca del titolare dell’assegno nell’ambito dell’attività prevista dal contratto di conferimento dell’assegno;

b) la partecipazione a corsi di laurea, laurea specialistica o magistrale, dottorato di ricerca con borsa, in Italia o all’estero, e comporta il collocamento in aspettativa senza assegni per il dipendente in servizio presso amministrazioni pubbliche;

c) Essere dipendenti di ruolo del CREA.

I candidati sono ammessi con riserva alla selezione. L’accertamento dei requisiti sopra indicati è demandato al giudizio insindacabile della commissione esaminatrice.

Il CREA può disporre in ogni momento, con provvedimento motivato, l’esclusione per difetto dei requisiti. Tale provvedimento sarà comunicato per mezzo Posta Elettronica certificata (PEC).

Art. 4

Domanda di ammissione e termine di presentazione

La domanda di ammissione alla selezione, secondo lo schema allegato al presente bando (allegato 1), corredata di tutti i titoli e i documenti, dovrà essere inviata al CREA-Centro di ricerca Politiche e Bioeconomia, esclusivamente tramite Posta Elettronica certificata (PEC), esclusivamente all’indirizzo pb@pec.crea.gov.it, a pena di esclusione, entro il termine perentorio di trenta giorni dalla data di pubblicazione dell’avviso di selezione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana – IV Serie Speciale - Concorsi.

Pena l’esclusione, la domanda deve essere sottoscritta dal candidato.

La data di ricevimento delle domande è stabilita e comprovata dalla data di ricevimento della PEC da parte del destinatario.

Qualora il termine di scadenza per la presentazione delle domande coincida con un giorno festivo, il predetto si intende differito al primo giorno feriale immediatamente successivo.

Nell’oggetto del messaggio dovrà essere apposta la dicitura, “Domanda di partecipazione alla selezione pubblica nazionale Bando AR_PB_01/2021 – Assegno n….” e anche la tematica corrispondente dell’assegno di ricerca.

La Domanda di partecipazione potrà essere presentata per un solo Assegno di ricerca.

Oltre la data di scadenza dei termini, non è ammessa la regolarizzazione della domanda da parte dei candidati che abbiano omesso, totalmente o in modo parziale, anche una sola delle dichiarazioni prescritte.

Il candidato avrà cura di allegare tutta la documentazione richiesta in formato pdf.

Le istanze e le dichiarazioni inviate secondo la predetta modalità saranno valide se effettuate secondo quanto previsto dall’art. 65 del D.lgs. 7 marzo 2005, n. 82 (Codice dell’Amministrazione Digitale).

Il CREA è autorizzato ad utilizzare per ogni comunicazione, il medesimo mezzo con piena efficacia e garanzia di conoscibilità degli atti trasmessi da parte del candidato.

Non saranno ammesse le domande spedite da un indirizzo di posta elettronica diverso da un indirizzo PEC e quelle aventi caratteristiche diverse da quelle di seguito indicate:

1) i documenti allegati sono consentiti nel solo formato pdf;

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2) è consentito l’utilizzo dei seguenti formati compressi, purché contenenti file nel formato previsto al punto precedente e privi di password: - .zip - .rar.

La dimensione massima della e-mail inviata, comprensiva degli allegati, ammessa dal sistema informatico del CREA è pari a 100 Megabyte.

L’eventuale disguido nel recapito di posta elettronica certificata determinato dal superamento della dimensione massima consentita per il messaggio sarà imputabile esclusivamente al candidato che pertanto non potrà sollevare eccezioni di sorta in merito.

Ogni eventuale variazione dell’indirizzo PEC eletto ai fini delle comunicazioni concernenti la selezione deve essere tempestivamente segnalata dal candidato.

Il presente bando sarà pubblicato sul sito internet del CREA www.crea.gov.it – Amministrazione trasparente - Bandi di concorso - Borse di studio e assegni di ricerca.

Art. 5

Dichiarazioni da formulare nella domanda

Nella domanda di partecipazione il candidato dovrà dichiarare, sotto la propria responsabilità a pena di esclusione:

) il cognome e nome, luogo e data di nascita, la residenza, l’indirizzo PEC e, se possibile, un recapito telefonico;

) il possesso della cittadinanza italiana o di uno degli Stati membri dell’Unione Europea;

) di avere adeguata conoscenza della lingua italiana (se cittadino di uno degli Stati membri dell’Unione Europea);

) il possesso del titolo di studio richiesto all’art. 3 del presente bando, indicando altresì, la data di conseguimento, il voto dell’esame di laurea (se cittadino italiano), e l’Università dove è stato conseguito. I candidati in possesso di titoli di studio conseguiti all’estero dovranno altresì specificare se gli stessi siano stati riconosciuti equipollenti a quelli previsti in base ad accordi internazionali, ovvero con le modalità di cui all’art. 332 del T.U. 31/12/1993 n. 1592, come richiamato dal D. Lgs. n. 115/1992;

) di avere conoscenza della lingua inglese;

) di avere eventuale conoscenza di una seconda lingua da scegliere tra francese, tedesco e spagnolo e di voler sostenere la relativa prova d'esame colloquio aggiuntiva;

) di non aver usufruito di contratti a tempo determinato, contratti di collaborazione coordinata e continuativa, interinale, incarichi professionali e contratti d’opera con il CREA;

) di non aver usufruito di contratti per Assegni di ricerca/Borse di studio con il CREA per un periodo di tempo che, sommato alla durata dell’Assegno di ricerca di cui al presente bando, superi i 35 mesi, ed è motivo di esclusione in quanto la durata dell'assegno non può essere ridotta;

) di non avere riportato condanne penali e di non avere procedimenti penali in corso (in caso contrario indicare la condanna riportata ed i procedimenti penali pendenti);

) di essere (o non essere) dipendente di ruolo presso una pubblica amministrazione;

) di impegnarsi a comunicare tempestivamente ogni eventuale cambiamento della propria residenza o recapito indicato nella domanda;

) di autorizzare il trattamento dei dati personali, ai sensi del Regolamento generale sulla protezione dei dati n. 679/2016 – GDPR.

Il candidato deve sottoscrivere di essere a conoscenza che le dichiarazioni mendaci sono punite ai sensi di legge (art. 76 D.P.R. 445/2000). Non saranno prese in considerazione le domande non firmate, quelle prive di dati anagrafici e delle dichiarazioni richieste, nonché quelle che, per qualsiasi causa, dovessero essere presentate oltre il termine indicato al precedente Articolo 4.

Art. 6

Documenti da allegare alla domanda

Alla domanda di partecipazione dovranno essere allegati, i seguenti documenti:

a) Copia di un documento di identità in corso di validità;

b) Dichiarazione sostitutiva di certificazione ai sensi dell’art. 46 del Decreto del Presidente della Repubblica 445/2000 delle votazioni riportate nei singoli esami ed in quello di laurea;

c) titoli ed attestati relativi all’esperienza scientifica professionale post-laurea maturata nell’attività di ricerca in Italia o all’estero;

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e) pubblicazioni o elaborati in corso di stampa con certificazione dell’accettazione;

f) elenco di tutti i documenti, titoli, attestati e pubblicazioni presentati (allegato 2) datato e firmato).

I documenti, i titoli e gli attestati, che il candidato riterrà utile produrre ai fini della valutazione, dovranno essere prodotti in copia dichiarata conforme all'originale mediante dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà resa ai sensi dell’articolo 47 del medesimo decreto (allegato 4).

I titoli valutabili potranno essere prodotti anche mediante dichiarazione sostitutiva di certificazione resa ai sensi dell’articolo 46 del Decreto del Presidente della Repubblica 445/2000 (allegato 3);

Il CREA-Centro di ricerca Politiche e Bioeconomia si riserva la facoltà di verificarne la veridicità o di richiederne gli originali preliminarmente alla stipula del contratto.

Non sarà consentito, una volta scaduto il termine, sostituire titoli o documenti già presentati.

La firma sulla domanda di partecipazione e sugli allegati è obbligatoria a pena di nullità della domanda stessa.

Art. 7

Commissione di selezione, valutazione dei candidati e graduatoria

Le Commissioni esaminatrici sono nominate con Determina del Direttore del Centro di ricerca titolare dei fondi per lo svolgimento dell’attività di ricerca e sono composte ciascuna da tre membri: uno scelto tra gli esperti iscritti all’albo pubblicato sul sito dell’Ente con funzioni di Presidente, uno appartenente al ruolo del CREA con il profilo professionale di Ricercatore o Tecnologo esterno alla sede del Centro dove opererà l’assegnista ed il responsabile scientifico della ricerca.

Il punteggio complessivo attribuibile è pari a 30 punti come di seguito indicato:

- 22 punti per i titoli, così suddivisi:

a) voto di laurea max 4 punti

b) pubblicazioni

max 5 pubblicazioni individuate dal candidato max 10 punti c) titoli ed attestati, attinenti al settore di

ricerca:

• dottorato di ricerca

• titoli di perfezionamento post-laurea e incarichi di attività di ricerca di durata almeno semestrale

• assegni di ricerca, borse di studio

max 8 punti

- 8 punti per il colloquio. Il colloquio verterà sulle materie oggetto dell’assegno di ricerca. Nel corso dello stesso sarà accertata la conoscenza della lingua inglese, dell’informatica di base, dell’eventuale seconda lingua straniera e della lingua italiana per i cittadini stranieri. Il colloquio si intenderà superato con il punteggio minimo di punti 6.

I criteri di valutazione dei titoli dovranno essere definiti dalle Commissioni nel corso della prima riunione.

La valutazione dei titoli dovrà precedere l’espletamento del colloquio e della prova di inglese. I risultati della valutazione dei titoli dovranno essere resi noti prima dell’espletamento del colloquio, mediante pubblicazione sul sito istituzionale dell’Ente, www.crea.gov.it – Amministrazione trasparente - Bandi di concorso - Borse di studio e assegni di ricerca. In tale sede sarà indicata la data e il luogo di svolgimento del colloquio.

Detta pubblicazione avrà effetti di notifica anche ai fini delle esclusioni per mancanza di possesso dei requisiti.

Per poter sostenere il colloquio, i candidati dovranno essere muniti di idoneo e valido documento di riconoscimento.

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Espletato il colloquio, le Commissioni formuleranno la graduatoria di merito per ciascun assegno secondo l’ordine dei punti della votazione complessiva riportata da ciascun candidato, costituita dalla sommatoria del punteggio attribuito ai titoli e all’esame colloquio.

Le graduatorie finali saranno formulate dal Direttore del Centro che ha emanato il bando: a tal fine, a parità di punteggio la preferenza cadrà sul candidato anagraficamente più giovane.

Il Direttore del centro provvede alla pubblicazione delle graduatorie finali sul sito istituzionale del CREA www.crea.gov.it - Amministrazione trasparente – bandi di concordo – borse di studio e assegni di ricerca.

Art. 8

Conferimento dell’assegno di ricerca e risoluzione del rapporto

Il Direttore del Centro di ricerca che ha emanato il bando, verificata la regolarità del procedimento, approva gli atti della Commissione e formula le graduatorie finali nominando, per ciascun assegno, il vincitore, al quale sarà data formale comunicazione del conferimento dell’assegno di ricerca a mezzo PEC. Entro il termine perentorio di giorni 15 dalla data di ricevimento della comunicazione, i vincitori dovranno far pervenire al Direttore del CREA- Centro di ricerca Politiche e bioeconomia, a mezzo PEC, la dichiarazione di accettazione, senza riserve, dell’assegno di ricerca alle condizioni previste dal presente bando.

Il conferimento degli assegni avviene mediante la stipula di contratto di diritto privato tra il Direttore del CREA-Centro di ricerca Politiche e Bioeconomia e i soggetti utilmente collocati nelle graduatorie finali, convocati per la sottoscrizione del contratto.

Gli assegnisti, al momento della stipula del contratto, devono:

1) rilasciare apposita dichiarazione, sotto la propria personale responsabilità, che non usufruiranno, durante tutto il periodo di durata dell’assegno, di altre borse di studio a qualsiasi titolo conferite, ad eccezione di quelle concesse da istituzioni nazionali o straniere utili ad integrare, con soggiorno all’estero, l’attività di ricerca;

2) presentare idonea documentazione attestante il collocamento in aspettativa senza assegni, se dipendenti di pubblica amministrazione.

In caso di rinuncia del/i vincitore/i, la/le graduatoria/e finale/i sarà/saranno utilizzata/e per il conferimento degli assegni di ricerca ai candidati utilmente collocati in posizione successiva e rimangono valide per tutta la durata degli assegni conferiti.

Decade dal diritto all’assegno di ricerca colui/coloro che, entro il termine fissato, non dichiara/dichiarano di accettarlo.

Decade/decadono, altresì, colui/coloro che non inizia/iniziano e/o non espleta/espletano l’attività di ricerca nei termini contrattuali. In tale ipotesi, il contratto è risolto automaticamente.

Il conferimento degli assegni non costituisce rapporto di lavoro subordinato e non dà luogo a diritti in ordine all’accesso ai ruoli del CREA.

Il titolare/I titolari degli assegni hanno la facoltà di recedere dal contratto dando un preavviso di almeno 30 giorni.

Gli assegnisti sono tenuti ad osservare le norme interne che regolano l’attività del CREA-Centro di ricerca Politiche e Bioeconomia.

Art. 9

Interruzione e decadenza

L’erogazione dell’assegno di ricerca è sospesa durante il periodo di assenza obbligatoria per maternità, ovvero nei casi di indisponibilità dovuta a malattia del titolare superiore a trenta giorni.

L’interruzione di cui al comma precedente non comporterà decadimento del diritto di completare l’attività di ricerca ma l’interruzione dell’erogazione degli emolumenti sino alla ripresa dell’attività, salvo quanto previsto dall’art. 22, comma 6 della legge 240/2010. In tali casi la durata del contratto si protrae per un periodo pari a quello della sospensione.

L’assegnista che, dopo aver iniziato l’attività prevista, non la prosegua senza giustificato motivo, regolarmente e ininterrottamente per l’intera durata, o che si renda responsabile di

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essere dichiarato decaduto con provvedimento del Direttore del CREA-Centro di ricerca Politiche e Bioeconomia, su richiesta motivata del responsabile della ricerca (Tutor).

Qualora l’assegnista, per sopravvenute ragioni personali, non possa portare a compimento l’attività prevista e quindi rinunci anticipatamente all’assegno, dovrà darne tempestiva comunicazione al Direttore del CREA-Centro di ricerca Politiche e Bioeconomia.

Art. 10

Svolgimento e valutazione dell’attività di ricerca

Le attività previste per i titolari degli assegni saranno definite in un piano di lavoro concordato tra il responsabile della linea di ricerca e i titolari degli assegni.

Il responsabile scientifico garantisce il corretto svolgimento dell’attività di ricerca oggetto degli assegni ed informa, mediante relazioni annuali sull’attività svolte dagli assegnisti, il Direttore del Centro.

I titolari degli assegni dovranno presentare annualmente al responsabile scientifico una relazione sull’attività svolta, che sarà oggetto di valutazione da parte del Direttore del Centro, anche sulla base della relazione del responsabile scientifico.

Art. 12

Trattamento dei dati personali

Ai sensi dell’art. 13 del Regolamento generale per la protezione dei dati personali n. 2016/679 (General Data Protection Regulation o GDPR), i dati personali forniti dai partecipanti sono raccolti presso il CREA Centro di Ricerca Politiche e Bioeconomia – Ufficio coordinamento, affari generali e gestione del personale e saranno utilizzati ai soli fini di gestione della presente procedura selettiva e per la gestione dell’eventuale rapporto conseguente.

Il conferimento di tali dati è obbligatorio ai fini della procedura. Il mancato rilascio del consenso al trattamento dei dati personali comporta la non accettazione della domanda da parte del CREA. Gli stessi potranno essere comunicati a terzi unicamente per adempimenti di legge.

L’interessato gode dei diritti riconosciuti dall’art. 15 e ss. del suddetto GDPR. Il titolare del trattamento dei dati ed il Responsabile della protezione dei dati personali del CREA sono indicati con i relativi punti di contatto nell’informativa presente sul sito istituzionale del CREA www.crea.gov.it.

F.TO Il Direttore Roberto Henke

Riferimenti

Documenti correlati

Visto il “Regolamento per il conferimento di assegni di ricerca” ai sensi dell’articolo 22 della L. 240, approvato con delibera del Consiglio di Amministrazione n. 159

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