Campagna vaccinale COVID-19 personale scolastico
Biella
17 febbraio 2021
Dott.ssa Milena Vettorello Referente Covid Scuola ASL Biella
Obiettivi della campagna vaccinale
Prevenire le morti da COVID-19 e raggiungere al più presto l'immunità di gregge ( almeno il 70% di tutta la popolazione) per il SARS-CoV2
I vaccini saranno offerti a tutta la popolazione, secondo un ordine di priorità,
che tiene conto del rischio di malattia, dei tipi di vaccino e della loro disponibilità
Nella fase iniziale della campagna la strategia si focalizzerà sulla riduzione diretta della mortalità e morbilità.
La campagna vaccinale proposta al personale scolastico docente, non docente,
amministrativo di tutti i gradi, partirà il 19 febbraio 2021
• La vaccinazione è su base volontaria
• La preadesione avviene mediante iscrizione del portale indirizzo www.ilpiemontetivaccina.it
• La vaccinazione al momento è rivolta al personale tra i 18 e 55 anni senza patologie gravi. E’ previsto il vaccino AstraZeneca
• Per gli over 55 e per coloro che hanno patologie o soggetti fragili verrà offerta la vaccinazione in un secondo tempo con vaccini a mRNA (PfizerBioNTech e Moderna) e/o a più alto rischio di sviluppare una malattia grave, con maggiore rischio di letalità
• Il Piano riporta che le raccomandazioni su gruppi target a cui offrire la
vaccinazione saranno soggette a modifiche e verranno aggiornate in base
all’evoluzione delle conoscenze e alle informazioni disponibili
Vaccini attualmente autorizzati (da AIFA)
• Vaccini a mRNA : Pfizer e Moderna
• Vaccini COVID-19 a vettore virale : Vaccine AstraZeneca
Vaccino AstraZeneca meccanismo di azione
• Vaccino a vettore virale utilizza un virus, generalmente un adenovirus incapace di replicarsi, per portare all'interno della cellula la sequenza del codice genetico destinata a produrre la proteina Spike del virus SARS- CoV-2. Il sistema immunitario si attiva contro la proteina e produce degli anticorpi che, qualora il soggetto entrasse a contatto con il virus, lo proteggeranno dall'infezione
• Il vaccino COVID-19 AstraZeneca è un vaccino destinato a prevenire la malattia da coronavirus 2019 (COVID- 19) nelle persone di età pari o superiore ai 18 anni. È progettato per preparare il sistema immunitario a identificare e contrastare il coronavirus (SARS-CoV-2) responsabile della malattia COVID-19.
• Il sistema immunitario produce inoltre cellule dotate di memoria difensiva contro la proteina Spike del coronavirus, facilitando il riconoscimento e la risposta immunitaria rapida in caso di futura esposizione al coronavirus responsabile della COVID-19.
• L’adenovirus non è in grado di replicarsi e quindi non si può diffondere nell’organismo delle persone che hanno ricevuto la vaccinazione. Dopo la somministrazione l’informazione genetica viene degradata ed eliminata
Vaccino AstraZeneca: sicurezza ed efficacia
• I risultati congiunti di 4 studi clinici condotti nel Regno Unito, in Brasile e in Sudafrica hanno dimostrato che COVID-19 Vaccine AstraZeneca è sicuro ed efficace nella prevenzione di COVID-19 in soggetti dai 18 ai 55 anni. Questi studi hanno coinvolto complessivamente circa 24.000 persone.
• Il vaccino COVID-19 AstraZeneca è somministrato in due dosi, iniettato nel muscolo della parte superiore del braccio.
• Nei soggetti vaccinati con il regime posologico approvato, 2 dosi a distanza di 4-12 settimane l’una dall’altra, l'efficacia vaccinale di COVID-19 Vaccine AstraZeneca è risultata pari al 59,5% nel prevenire la malattia sintomatica
• Nei partecipanti che hanno avuto la seconda dose dopo 12 settimane dalla prima, l’efficacia dopo 14 giorni dalla seconda dose, è stata dell’82,4%
Vaccino AstraZeneca: durata della protezione
• Fino a 15 giorni dopo la somministrazione della seconda dose la protezione potrebbe essere incompleta. Inoltre, come accade con tutti i vaccini, anche la vaccinazione con COVID-19 Vaccine AstraZeneca potrebbe non proteggere tutti i soggetti vaccinati
• La protezione inizia da circa 3 settimane dopo la somministrazione della prima dose di COVID-19 Vaccine AstraZeneca e persiste fino a 12 settimane. Non è nota al momento la durata della protezione ottenuta con il vaccino. Gli studi che sono attualmente ancora in corso potranno aiutare a ridurre questa incertezza.
Vaccino AstraZeneca: reazioni avverse/gravi
La maggior parte delle reazioni avverse segnalate è stata di severità lieve o moderata e solitamente gli eventi si sono risolti entro pochi giorni dalla vaccinazione. Tra questi cefalea, sonnolenza, nausea, artralgie, mialgie, dolorabilità in sede di inoculo, brividi, malessere generale. Non comuni, linfoadenopatie, prurito, eruzione cutanee.
Le persone che hanno presentato una reazione avversa grave, di tipo allergico o non allergico, alla prima somministrazione NON devono sottoporsi alla seconda dose, ma devono rivolgersi a un Centro di riferimento con esperienza sulle reazioni alle vaccinazioni, per un approfondimento specialistico, rivolgendosi al proprio MMG.
Vaccino AstraZeneca: FAQ
Chi esegue la prima dose con il vaccino COVID-19 Vaccine AstraZeneca, può fare la seconda con un altro vaccino anti COVID-19, qualora disponibile?
Non ci sono ancora dati sulla intercambiabilità tra diversi vaccini, per cui chi si sottopone alla vaccinazione della prima dose con il vaccino COVID-19 Vaccine AstraZeneca, continuerà a utilizzare il medesimo vaccino anche per la seconda dose Chi ha già contratto l’infezione da SARS Cov-2 può fare la vaccinazione?
Si
Chi soffre di celiachia o patologia autoimmune tipo Tiroidite di Hashimoto non
costituiscono controindicazione alla vaccinazione
Vaccino AstraZeneca: allergie
• Allergie ai farmaci: possono vaccinarsi rimanendo in osservazione, come tutti, per 15 minuti dopo l’iniezione.
• Anafilassi: Chi ha presentato in precedenza reazioni allergiche gravi
(anafilassi) a farmaci deve rimanere sotto controllo medico per almeno 60 minuti.
• Se all’allergia a farmaci si associa asma bronchiale persistente grave è opportuno che la vaccinazione sia eseguita in ambiente protetto
(ospedaliero).
• Le persone con allergia GRAVE agli eccipienti polisorbato, polietilenglicole (PEG), macrogol non devono ricevere il vaccino COVID-19 ma devono
essere indirizzati a uno specialista allergologo.
• Dermatite: storia di dermatite da contatto possono vaccinarsi, rimanendo
in osservazione, come tutti, per 15 minuti dopo l’iniezione.
Vaccino AstraZeneca: gravidanza/allattamento
• L’esperienza sull’uso di COVID-19 Vaccine AstraZeneca in donne in gravidanza è limitata.
• L'uso del vaccino durante la gravidanza e l’allattamento dovrebbe essere deciso in stretta consultazione con un operatore sanitario dopo aver considerato i benefici e i rischi.
• Gli studi di laboratorio sulla tossicità riproduttiva nei modelli animali non sono ancora completati, tuttavia sulla base dei risultati dello studio preliminare, non sono ritenuti probabili effetti sullo sviluppo fetale. Il vaccino non è controindicato e non esclude le donne in gravidanza dalla vaccinazione, perché la gravidanza, soprattutto se combinata con altri fattori di rischio come il diabete, le malattie cardiovascolari e l'obesità, potrebbe renderle maggiormente a rischio di COVID-19 grave.
• Non è noto se COVID-19 Vaccine AstraZeneca sia escreto nel latte materno, poiché non
sono ancora stati realizzati studi specifici sull'allattamento al seno.
Vaccino AstraZeneca
Le donne in età fertile possono essere vaccinate con COVID-19 Vaccine AstraZeneca?
Gli studi effettuati sui modelli animali non indicano che vi siano effetti dannosi sulla
capacità riproduttiva associati alla vaccinazione. Pertanto la vaccinazione è indicata anche
nella donna in età fertile.
FAKE NEWS
Bufale e disinformazione sono molto pericolose quando riguardano la salute e spesso non è facile distinguerle tra milioni di informazioni.
http://www.salute.gov.it/portale/nuovocoronavirus/archivioFakeNewsNuovoCoronavirus
Se mi faccio il vaccino anti-SARS-CoV2/COVID19 sono immediatamente protetto dalla malattia
L'azione dei vaccini necessita di un certo periodo di tempo per svolgersi pienamente e fornire la protezione nei confronti del virus.
Nei partecipanti che hanno avuto la seconda dose dopo 12 settimane dalla prima, l’efficacia dopo 14 giorni dalla seconda dose, è stata dell’82,4%
Ad ogni modo, anche dopo essersi vaccinati è importante continuare a prestare attenzione alle regole di prevenzione anti-COVID19 (utilizzo della mascherina, distanziamento fisico, lavaggio frequente delle mani e areazione dei locali).
I vaccini anti Covid-19 sono stati approvati troppo velocemente e quindi non sono sicuri
I vaccini sono sicuri. Prima di essere autorizzati all'utilizzo dalle autorità competenti devono superare tutte le prove di sicurezza ed efficacia.
Per saperne di più: domande e risposte Agenzia Italiana del Farmaco
Il vaccino è inutile perché l'immunità dura poche settimane
I dati provenienti dalle sperimentazioni indicano che i vaccini inducono una protezione che dura alcuni mesi.
Solo dopo la somministrazione del vaccino sarà possibile avere certezza dei tempi di durata e sapere se sarà necessario o meno effettuare dei richiami come accade per altre vaccinazioni.
Mi vaccino perché così non dovrò più usare la mascherina né lavarmi le mani frequentemente
Anche dopo essersi sottoposti alla vaccinazione si dovrà continuare a osservare le buone pratiche di prevenzione e protezione attualmente previste, come indossare la mascherina, lavare spesso e accuratamente le mani e mantenere il
distanziamento fisico. Questo finché i dati sull'immunizzazione non evidenzieranno con certezza che oltre a proteggere sé stessi il vaccino impedisce anche la trasmissione del virus agli altri e si arriverà a superare la pandemia in atto.
È inutile farsi fare la vaccinazione anti Covid-19 perché il vaccino non uccide il virus e non blocca l'epidemia
Il vaccino serve ad attivare i meccanismi di difesa del proprio organismo contro il virus,
così in caso di contagio le nostre difese immunitarie sono già pronte a reagire per rendere inefficace il virus
La vaccinazione non può provocare l’infezione da SARS-CoV-2 o la malattia COVID-19 perché il
vaccino COVID-19 Vaccine AstraZeneca non contiene virus attivi, ma solo una componente genetica che porta nell’organismo di chi si vaccina l’informazione per produrre anticorpi specifici
Il vaccino potrebbe causare il COVID-19?
Il nuovo coronavirus è già mutato quindi il vaccino autorizzato non serve a niente
Attualmente non ci sono evidenze che la mutazione del virus rilevata in Gran Bretagna possa avere effetti sull'efficacia del vaccino anti Covid-19. I vaccini determinano la formazione di una risposta immunitaria contro la proteina spike, quella porzione che consente al virus di attaccarsi alle cellule e invaderle;
quindi anche se fosse mutata qualche particella della proteina spike è altamente improbabile che ciò sia sufficiente a rendere inefficace il vaccino.