• Non ci sono risultati.

BILANCIO SOCIALE 2021 ANTICIPAZIONI 2022

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "BILANCIO SOCIALE 2021 ANTICIPAZIONI 2022"

Copied!
68
0
0

Testo completo

(1)

BILANCIO

SOCIALE

2021 ANTICIPAZIONI 2022

(2)
(3)

Principi e criteri del Bilancio Sociale Messaggio della Presidente

Chi siamo

Storia della Fondazione Identità, Missione e Valori

Collaborazione tra Ospedale Pediatrico Bambino Gesù e Fondazione La Rete di relazioni e gli stakeholders

Gli Organi Sociali

La struttura Organizzativa Analisi delle donazioni

Le attività di supporto all’Ospedale Pediatrico Sostegno alla ricerca scientifica

Sostegno alle infrastrutture tecnologiche Sostegno a progetti di assistenza sanitaria

Campagna Abbraccia la Ricerca Sostegno alle famiglie: Progetto accoglienza Progetto Cure Umanitarie Campagna Frammenti di luce Attività internazionali. Formazione del personale e piattaforma Medtraining Campagna Vite coraggiose. Tutti i figli del mondo

Progetto Donazioni internazionali Lasciti testamentari e donazioni in memoria

Campagna Io scelgo il futuro Progetti Speciali

Il Centro di Cure Palliative Pediatriche di Passoscuro Campagna Mi prendo cura di te

Residenza per i pazienti con disturbo del comportamento alimentare Sostegno all’Ospedale Pediatrico di Bangui della Repubblica Centro Africana

Lo shop solidale

Trasparenza

Codice etico e privacy Rendiconto finanziario e bilancio consuntivo 2021

INDICE

2 2 4 4 6 6 7 7 8 8 10 10 14 14 16 16 19 19 22 22 25 25 27 27 31 31 35 35 36 36 37 37 38 38 39 39 40 40 41 41 42 42 44 44 45 45 46 46 46 46 51 51 52 52 57 57 58 58

59

59

61

61

(4)

La rendicontazione “sociale”

delle attività di enti e aziende aveva, inizialmente, la caratte- ristica di strumento volontario mentre oggi si riferisce a ca- ratteristiche e requisiti speci- fici, come sta accadendo per l’ambito italiano del Terzo set- tore, ai cui principi e linee gui- da ci si è ispirati nella redazio- ne di questo Bilancio Sociale, con riguardo anche alle pre- visioni del decreto legislativo n. 117/2017 e alle linee guida di cui al Decreto 4/07/2019, per gli enti del Terzo Settore.

Nel rappresentare, da una pro- spettiva più ampia e generale,

le dinamiche dei fatti organiz- zativi, rispetto al bilancio d’e- sercizio, cui si affianca, questo documento assume dunque come proprio l’obiettivo di for- nire un quadro sintetico, chia- ro e trasparente dell’attività, mettendo in evidenza l’impat- to delle azioni realizzate e la rete di relazioni con i diversi portatori di interessi, a vario li- vello e ambito, e quindi a vale- re per tutti i soggetti che han- no un interesse permanente e duraturo rispetto alle attività di un ente come la Fondazio- ne.

L’intento adottato, in continui-

PRINCIPI E CRITERI

DEL BILANCIO

SOCIALE

(5)

tà con l’esercizio preceden- te, è quello di descrivere il più analiticamente possibile le ra- gioni per cui si sostengono o si sono sostenuti determinati progetti e iniziative, con i cor- relati oneri e i relativi impatti di efficacia e valore aggiunto dispiegati su ambiti di parti- colare interesse e rilevanza sociale, peculiarmente rife- ribili, in ossequio alla propria mission istituzionale, all’am- bito dell’assistenza sanitaria e umanitaria.

Il presente documento, nel co- stituire uno strumento di ren- dicontazione anche delle re- sponsabilità gestionali, delle condotte istituzionali, dei comportamenti e dei risultati sociali delle attività svolte, con effetti sull’ambito sanitario dell’Ospedale Pediatrico Bam- bino Gesù, tende a realizza- re lo spirito di fondo di quell’i- dea di accountability, intesa come responsabilità che guar- da specificatamente ai princi- pi di trasparenza e complian- ce posti a base dell’agire della Fondazione. In tal senso, si mira ad assolvere la necessità

di fornire informazioni ulterio- ri rispetto a quelle meramen- te economiche e finanziarie del Bilancio di Esercizio, di cui riepiloga i dati salienti; quin- di facendo conoscere il valo- re generato dall’organizzazio- ne, ponendo comparazioni nel tempo dei risultati conseguiti.

Ne discende una resa di con- to dell’identità e del sistema di valori di riferimento assun- ti e della loro declinazione nel- le scelte strategiche, nei com- portamenti gestionali, nei loro risultati ed effetti. Si è fatto, in particolare, riferimento a principi cardine della rendi- contazione sociale, di rilevan- za, completezza, trasparenza, neutralità, competenza di pe- riodo, comparabilità, veridici- tà, verificabilità e attendibilità.

I dati esposti nel presente do- cumento si riferiscono all’e- sercizio gestionale della Fon- dazione Bambino Gesù Onlus e al relativo Bilancio di Eserci- zio chiuso al 31/12/2021.

PRINCIPI E CRITERI

DEL BILANCIO

SOCIALE

(6)

Accoglienza e cura nel terzo millennio

È con particolare partecipazione emo- tiva che mi rivolgo, in chiusura dell’eser- cizio 2021, alla comunità che sostiene la Fondazione Bambino Gesù, per espri- mere certo la soddisfazione per i risul- tati raggiunti, specie rispetto ad alcu- ne importanti progettualità, ma anche per partecipare un sentimento di ram- marico, di dolore nel dover osservare la deriva di una quotidianità, su scala mondiale, connotata dai nefasti effet- ti di conflitti, opposizioni, pratiche bel- ligeranti, che negano la dignità dell’es- sere umano, gli stessi progressi della civiltà umana, rendendo arduo e sem- pre più difficile ogni opzione di solida- rietà e aiuto.

La missione istituzionale sia dell’Ospe- dale Pediatrico Bambino Gesù che del- la omonima Fondazione, vede le due organizzazioni strenuamente in campo negli ambiti dell’assistenza umanitaria, della presa in carico e della cura, sen- za confini geografici o politico-ideolo- gici, per dare “aiuto”, nel senso più lato del termine, dunque non solo sanitario, a chiunque e dovunque.

La cultura dell’accoglienza e della cura ha da sempre contato su momenti in- clusivi ed ecumenici che travalicassero posizioni ideologiche, politiche o cultu- ral-religiose, per porre al centro il valore della “persona”, con la sua dimensione fatta di esigenze e bisogni, ma anche di un sentire profondo sul quale fonda- re quel tessuto di cultura di fratellanza

universale che ha marcato l’evoluzione del progresso umano.

Gli eventi che, in particolare, dal 2020 stanno caratterizzando la vicenda umana pongono interrogativi ai qua- li è davvero complesso tentare di dare risposte, ma più di tutto, dare possibili giustificazioni plausibili. Una singolare straordinarietà di cose e situazioni sta assumendo una pericolosa ordinarietà, con l’onere di metabolizzare e porre nel novero quotidiano fatti e accadi- menti dapprima assurdi ed impensabi- li, che obbligano continuamente a rive- dere l’agenda delle cose, degli eventi e con esse a riposizionare ordini di prio- rità, condotte, costumi, comportamenti, disponibilità, che finiscono per impatta- re sugli elementi fondanti di progetti e progressi del genere umano.

Proprio in queste fasi complesse del vivere quotidiano c’è bisogno di ave- re consapevolezza del proprio essere, del proprio ruolo e delle proprie poten- zialità, assumendosi l’onere di essere non solo testimoni di valori, ma anche concreti operatori del bene, manovali dell’impegno, agitatori di idee e di pro- getti che devono avere la capacità di arginare le derive, di dare evidenti so- stegni e benefici ai bisognosi, di far ri- nascere il senso della comunità, dell’aiu- to e della solidarietà umana, rendendo giustizia alla storia dell’uomo e dei sui innegabili progressi.

I risultati della Fondazione per il 2021 vanno proprio in questa direzione, nel consentire oggi di poter raccontare, nelle pagine che seguono, la conferma dei risultati conseguiti, pur nei diffici-

MESSAGGIO

DELLA PRESIDENTE

BILANCIO SOCIALE FONDAZIONE BAMBINO GESÙ 4

(7)

MARIELLA ENOC

li tempi e contingenze, nelle iniziative umanitarie internazionali, nei progetti di accoglienza, nel sostegno alla ricer- ca scientifica e all’innovazione tecnolo- gica, nelle attività di solidarietà e aiuto, nell’apertura verso scenari di partner- ship internazionali.

Volendo, tuttavia, dare una valenza di simbolo alle iniziative realizzate, è cer- tamente il Centro per le Cure Palliative di Passoscuro quella che maggiormen- te ha sintetizzato la coesione e siner- gia operativa tra Ospedale e Fondazio- ne, impegnando gran parte del 2021 e ancora certamente il 2022 e il 2023 per l’ulteriore completamento dell’iniziati- va. Un impegno per bambini bisogno- si di assistenza e aiuto in una fase in cui forse le cure tradizionali non potran- no dare più il sollievo sperato, ma che proprio per questo rendono necessarie la compresenza di medici, infermieri, strutture, spazi e iniziative volte ad av- volgere i piccoli pazienti in un manto di umana accoglienza che trova nell’idea del pallium, del mantello, il suo disvelar- si più efficace e consono.

Ulteriore progettualità che caratteriz- zerà la centralità della Fondazione, dal 2022, in un ambito altrettanto rilevante sul piano sociale e dei bisogni di cura – soprattutto degli adolescenti che vi- vono drammaticamente gli impatti esi- stenziali della complessità dei nostri tempi, post pandemia e non solo – ri- guarda la creazione di un Centro per l’accoglienza e la cura dei pazienti pe- diatrici nella sfera dei disturbi alimen- tari, ancor una volta tentando di porre una offerta qualitativa per un ambito piuttosto orfano di assistenza struttura- ta sul piano sia residenziale che semire- sidenziale.

Dalla continuità dell’impegno e dai cre- scenti fabbisogni umanitari, non può che scaturire una rinnovata spinta mo- tivazionale e propulsiva, che grazie al supporto crescente dei donatori, con- sentirà alla Fondazione anche in futuro di sostenere i progetti di sviluppo dell’O- spedale Pediatrico Bambino Gesù.

Mariella Enoc

(8)

BILANCIO SOCIALE FONDAZIONE BAMBINO GESÙ

CHI SIAMO

NOME DELL’ENTE CODICE FISCALE SEDE LEGALE SEDE OPERATIVA SITO WEB

Fondazione Bambino Gesù Onlus

97531780589

Passeggiata del Gianicolo, snc c/o Villino Sion - 00165 Roma

V.le di Villa Pamphili, 100 - 00152 Roma www.fondazionebambinogesu.it

6

(9)

STORIA

DELLA FONDAZIONE

La genesi della Fondazione per come oggi strutturata muove dal 1996 quando, per atto di Papa Giovanni Paolo II, nasce la Fondazione “Cari Bambini” dedicata a sostenere l’attività di assistenza ospeda- liera dei bambini dell’Ospedale Pediatri- co Bambino Gesù, a sua volta fondato nel 1869 e oggi Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (I.R.C.C.S.).

In tempi più recenti, il 4 settembre 2000, la Fondazione acquisisce un nuovo Sta- tuto e la denominazione di “Fondazione Bambino Gesù”.

La Fondazione, con sede nello Stato del- la Città del Vaticano, ha concretizzato la sua operatività nel territorio italiano me- diante l’istituzione di una sede secondaria che ha consentito alla medesima il per- seguimento delle proprie finalità statuta- rie per il sostegno delle iniziative umani- tarie a supporto dell’attività assistenziale e di ricerca svolta dall’Ospedale Pediatri- co Bambino Gesù e di aiuto ai bambini bisognosi di assistenza ospedaliera non

fruenti del Servizio Sanitario Nazionale.

Dal 2008, con l’istituzione della sede se- condaria, la Fondazione è stata iscritta nel Registro delle persone giuridiche presso la Prefettura di Roma e nell’Anagrafe del- le ONLUS presso la Direzione Regiona- le Lazio con la denominazione attuale di Fondazione Bambino Gesù Onlus. Nel no- vembre 2015, la Fondazione è stata com- pletamente rinnovata nel suo Consiglio Direttivo che ha approvato il nuovo Sta- tuto orientato a una trasparente operati- vità dell’Ente.

Dal 2020, la Fondazione si avvale di un nuovo Consiglio Direttivo costituito da:

Mariella Enoc (Presidente), Massimilia- no Atelli, Pierluigi Betturri, Maite Bulgari, Ferruccio De Bortoli, Moroello Diaz Della Vittoria Pallavicini, Giuseppe Mascarucci.

Le attività economiche della Fondazio- ne sono soggette al controllo del Collegio dei revisori. Il bilancio è certificato dalla società di revisione Deloitte.

(10)

BILANCIO SOCIALE FONDAZIONE BAMBINO GESÙ 6 8 BILANCIO SOCIALE FONDAZIONE BAMBINO GESÙ

IDENTITÀ,

MISSIONE E VALORI

Accompagnare e sostenere l’impe- gno dei medici, dei ricercatori, de- gli operatori sanitari e di quanti si adoperano quotidianamente per dare una migliore qualità della vita ai bambini e alle loro famiglie.

Costituire un avamposto di cristia- na solidarietà coniugata con prin- cipi di assistenza sanitaria, aiu- to, presa in carico e cura rispetto alle domande e bisogni di famiglie e bambini, che possano quindi tro- vare sempre aperta la soglia di ac- cesso alle strutture dell’Ospedale Bambino Gesù, da ogni dove.

La Fondazione Bambino Gesù Onlus, nel contesto della sua genesi e finalizzazione istituzionale, non ha fini di lucro ed orien- ta le proprie iniziative e la propria attività di particolare interesse sociale e solidale:

alla promozione e al sostegno dell’attivi- tà di ricerca scientifica dell’Ospedale Pe- diatrico Bambino Gesù, contribuendo ad assicurare un complesso di risorse parti- colarmente finalizzate a sostenere l’am- bito di progettualità a forte connotazio-

ne medico-scientifica, nel contesto della strutturazione di IRCCS propria dell’Ospe- dale;

al sostegno dello sviluppo dell’assisten- za sanitaria svolta dallo stesso Ospedale in favore di minori, italiani e stranieri, svan- taggiati in ragione delle loro condizioni fi- siche, psichiche, economiche, sociali o fa- miliari, a fronte della complessità delle pressanti domande di aiuto e cure pedia- triche che giungono ormai da ogni parte del mondo, spesso trovando solo nell’O- spedale quella adeguatezza di risorse, competenze e possibilità diagnostico-te- rapeutiche e interventistiche altrimenti non praticabili;

alla realizzazione di progetti dall’eleva- ta connotazione etico-valoriale e funzio- ne sociale, che assicurino, nelle dinami- che evolutive delle domande del contesto assistenziale sociosanitario, idoneo soste- gno alle attività dell’Ospedale, ponendo- si, all’occorrenza, come driver di coordi- namento di processi realizzativi di nuove iniziative verso cui polarizzare le raccolte fondi specificamente dedicate.

I valori che orientano l’operato della Fon- dazione:

(11)

ORIENTAMENTO INTERNAZIONALE

L’impegno a dare pieno sostegno alle collaborazioni e sinergie che vedono alla base accordi internazionali di ricerca e di cura, costituisce un ambito importan- te di operatività per la Fondazione, che si muove con uno sguardo sempre più proteso e orientato agli scenari interna- zionali, nell’intento di raccogliere atten- zioni e risorse da parte delle realtà più qualificate ed autorevoli nel campo delle donazioni internazionali, a loro volta in- tente a valorizzare e sostenere progetti seri e credibili nei campi della tutela del- la salute ed umanitari.

L’accoglienza, dai paesi con minori risorse, dei bambini più bisognosi con gravi patologie ha assunto ormai una centralità strategica nell’azione del- la Fondazione, consentendo di orienta- re specificamente un sempre crescen- te ambito di risorse, la cui traduzione, in termini di soluzione di bisogni medi- co-assistenziali, ha reso importantissi- mi risultati, confermando la necessità di un posizionamento volto ad intercetta- re e dare risposte a questo complesso e spesso drammatico scenario di doman- de di cure sanitarie.

Le missioni nel campo della formazio- ne e dell’assistenza tecnica, per trasferire gratuitamente conoscenze ed esperien- ze in campo pediatrico, costituiscono un aspetto altrettanto strategico e orienta- to agli scenari internazionali, e dei paesi a più bassa specializzazione medica, conse- guenziale all’idea di una missione sanitaria ecumenica che si realizzi anche nel porre a fattor comune e nel veicolare quanto più possibile il patrimonio di competenze, co- noscenze ed esperienze che quotidiana- mente si capitalizza nel divenire della or- dinaria gestione dell’Ospedale, con le sue eccellenze sanitarie multidisciplinari.

ORIENTAMENTO TRASPARENTE VERSO I DONATORI

La connotazione etica e valoriale che ca- ratterizza la missione della Fondazione, vede una particolare propensione alla rendicontazione sociale del proprio agi- re che si traduce, in particolare, sul piano operativo, in attività di gestione volte alla massima trasparenza in tutte le fasi ine- renti il processo di donazione: i donatori sono informati tempestivamente dell’av- venuto trasferimento all’Ospedale Pedia- trico dei fondi raccolti, rispettando i vinco- li di destinazione e, ad attività realizzate, del loro esito e dei risultati raggiunti.

AUSTERITÀ NELLA GESTIONE AMMINI- STRATIVA

Improntata ad una gestione snella per ga- rantire la sollecita operatività di ogni ini- ziativa e fase di attività, l’austerità or- ganizzativa e gestionale costituisce un elemento caratterizzante della Fondazio- ne, che si traduce in una gestione conno- tata da spese molto contenute, in modo da poter assicurare che i fondi raccolti sia- no destinati alle attività di sviluppo dell’O- spedale Pediatrico, che viene regolarmen- te informato delle donazioni ricevute e dei relativi vincoli di destinazione.

(12)

BILANCIO SOCIALE FONDAZIONE BAMBINO GESÙ

COLLABORAZIONE TRA FONDAZIONE BAMBINO GESÙ

ONLUS E OSPEDALE

PEDIATRICO BAMBINO GESÙ IRCCS

10

Fondazione e Ospedale Pediatrico Bambino Gesù: un binomio dai so- lidi ancoraggi valoriali

Il retaggio valoriale che accomuna le sto- rie dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù IRCCS e della Fondazione ha tracciato, sin dalla loro istituzione, una comune linea evolutiva ancorata fortemente ai principi e valori etici, ecumenici e di solidarietà cri- stiana della Santa Sede, costruendo una realtà di primo aiuto via via sempre più ar- ticolata e complessa sul piano medico as- sistenziale e scientifico, fino a diventare un punto di riferimento anche su scala inter- nazionale per i pazienti pediatrici.

Legati, quindi, da un indissolubile missione comune, in un rapporto che salda i presup- posti con le finalità, i valori con le modalità operative, le risorse con gli obiettivi, Ospe- dale e Fondazione operano insieme per il bene dei bambini, alimentando una mu-

tua architettura di rapporti, presidi regola- mentari e procedurali protesi a garantire la sostenibilità dell’azione sanitaria verso importanti obiettivi di cura, assistenza e ricerca, nei campi medico-sanitari e del- le nuove terapie, dei nuovi farmaci e del- le moderne metodologie e tecnologie di approccio ai bisogni di salute dei bambini costituendo, al contempo, un avamposto per gli aspetti umanitari e di accoglienza, sia a livello nazionale che internazionale.

LA VALENZA DEL DONARE PER UNA MISSIONE UMANITARIA E SANITARIA

Il carattere dinamico, continuativo, delle attività complesse, quotidianamente im- piegate nella gestione dell’Ospedale, rap- presenta un processo che necessita con- tinuità di sostegni, con l’esigenza di porre mattoni su mattoni in una costruzione di processi di tutela della salute dei bambi- ni che non può avere un orizzonte tempo-

11

(13)

rale, né specifico, ma che vede nella con- tinuità di un’azione medica, assistenziale, scientifica, la prosecuzione della sua sto- ria, che ormai data oltre 150 anni, verso un futuro che, specie dopo la vicenda pande- mica planetaria del Covid 19, e il suo effet- to ulteriormente globalizzante, necessita gesti e azioni di solidarietà e mutuo aiuto da leggersi ormai su scala internazionale.

Il ruolo istituzionale della Fondazione, a supporto dell’Ospedale, si pone, quindi, in una linea di temporalità assolutamente coerente con le contingenze, le correlate domande e i relativi bisogni di aiuto, che vedono nella missione quotidiana dell’O- spedale una polarizzazione di tipo sanita- rio pediatrico che molto spesso travalica verso il piano umanitario e delle famiglie, trovando comunque risposte assistenzia- li in chiave molto più ampia e sempre so- lidale, articolando lo speculare spettro di azione anche della Fondazione.

LE RECIPROCITÀ ORGANIZZATIVO-PROCE- DURALI

Lo stretto legame tra Ospedale e Fonda- zione ha favorito lo sviluppo di una linea comune integrando gestione di processi e procedure per assicurare la piena legitti- mità, trasparenza e funzionalità delle sva- riate forme possibili di aiuto e di sostegno, da parte dei soggetti mossi a donare in fa- vore dell’Ospedale per il tramite della Fon- dazione.

Le procedure della Fondazione (Registro Unico, rilevazioni contabili, modalità trac- ciate di donazione) assicurano univocità di tracciatura di ogni singola donazione e la relazione sinergica con ambiti dell’O- spedale preposti al controllo ha consenti- to di creare una rete di monitoraggio che assicura la puntuale destinazione delle ri- sorse a beneficio dei progetti e delle attivi- tà cui specificamente si ritiene di attribuir- li, con idonee modalità di rendicontazione da parte dell’Ospedale stesso, che con- sentono di poter produrre una rendicon- tazione finalizzata anche da parte della Fondazione rispetto ai suoi stakeholders di riferimento.

Nello specifico, l’Ospedale, nell’ottobre 2019, ha ridefinito in modo organico e uni- tario i processi relativi all’acquisizione, alla gestione e alla rendicontazione delle do- nazioni che, in via diretta o per il tramite della Fondazione, individuano l’Ospeda- le Pediatrico come beneficiario delle do- nazioni medesime. Ne consegue che tutte le donazioni effettuate alla Fondazione da persone individuali o giuridiche (in dana- ro, per lasciti o disposizione testamentaria, per altre liberalità) destinate a sostenere le attività dell’Ospedale sono raccolte, ca- talogate, valutate, accettate e rendiconta- te dalla Fondazione con l’unica eccezione per la raccolta del “5 x mille” che continua ad essere effettuata sia dall’Ospedale che dalla Fondazione.

Presso la Fondazione trova operatività il RUD, Registro Unico delle Donazioni, nel quale sono annotate, in ordine cronolo- gico, tutte le donazioni direttamente ef- fettuate e pervenute alla Fondazione, da questa poi valutate come destinabili all’O- spedale, nonché tutte le proposte di dona- zione che possono designare come benefi- ciario finale l’Ospedale. Altresì sul Registro sono annotate le attività di rendicontazio- ne e comunicazione ai donatori.

La destinazione dei fondi raccolti:

a) sostegno dell’attività di ricerca scienti-

(14)

BILANCIO SOCIALE FONDAZIONE BAMBINO GESÙ fica;

b) sostegno a progetti di assistenza sani- taria;

c) contributo alla realizzazione di nuove strutture;

d) acquisto di apparati tecnologici;

e) accoglienza delle famiglie dei bambini ricoverati;

f) cure umanitarie;

g) missioni internazionali di formazione;

h) piattaforma scuola della salute;

i) Centro delle Cure Palliative Pediatriche;

h) altre attività.

A corredo della stringente relazione che impatta sulle modalità operative dei due enti, nel 2021 anche la Fondazione si è do- tata di un codice Etico che si ispira agli stessi valori e principi dell’analogo docu- mento adottato dall’Ospedale, così come, anche per quanto alla politica di rispetto rigoroso delle regolamentazioni in mate- ria di Privacy, la Fondazione ha adottato un Modello Organizzativo specifico che ri- manda a procedure e approcci analoghi e quindi vede, nel ruolo di DPO, il professio- nista incaricato dall’Ospedale.

IL VALORE DELLA CONTINUITÀ NEL TEMPO

La portata globalizzante delle malattie

e dei virus e l’evoluzione degli strumen- ti di comunicazione anche digitale muo- ve oggi la Fondazione a tarare la missio- ne di supporto alle attività sanitarie anche proiettando evolutivamente i confini della propria azione ben oltre la dimensione ita- liana, gettando lo sguardo oltre, per giun- gere sempre di più a dare risposte, contri- buti di opere ed azioni, laddove vi sia un bisogno e un grido di aiuto che richieda cure e assistenza per i bambini, figli del mondo, e le loro spesso martoriate fami- glie. Ne consegue un orientamento dell’a- zione istituzionale di supporto della Fon- dazione anche su scenari internazionali e di ricerca di possibili partnership e dona- tori che si muovano in maniera consolida- ta e sistemica a supporto di iniziative su scala mondiale, meritevoli e di autentica portata umanitaria, di assistenza e di cura, come quelle quotidianamente esercitate dall’Ospedale Pediatrico.

La connotazione di IRCCS tra i più accredi- tati, e quindi struttura di riferimento in am- bito di una ricerca tanto più importante in quanto anche traslazionale, con effetti di- retti e benefici sulla cura dei piccoli, confe- risce l’ulteriore valore aggiunto dell’Ospe- dale, come riferimento particolarmente

13

(15)

accreditato per essere depositario di do- nazioni e di destinazioni di risorse a fronte di importanti progetti che vedono la Fon- dazione impegnata come snodo di riferi- mento.

La norma del D. Lgs 16 ottobre 2003, n. 288, definisce molto emblematicamente gli IRCCS come «enti a rilevanza naziona- le dotati di autonomia e personalità giuri- dica che, secondo standard di eccellenza, perseguono finalità di ricerca, prevalente- mente clinica e traslazionale, nel campo biomedico e in quello dell’organizzazione e gestione dei servizi sanitari, unitamen- te a prestazioni di ricovero e cura di alta specialità»; caratteri che trovano partico- lare afferenza rispetto all’Ospedale e al suo vissuto quotidiano nel suo complesso.

UN MEMENTO QUOTIDIANO

Su tutto aleggiano, a valere per l’universo della Fondazione e dell’Ospedale Pedia- trico, quale quotidiano orizzonte di riferi- mento, principi fondanti di grande impatto e valenza etico-morale, ecumenica e di so- lidarietà cristiana, per tutti l’immagine ica-

stica resa in un messaggio di Papa Fran- cesco, a proposito della cura dei bambini, alcuni anni or sono:

Chi si prende cura dei piccoli sta dalla parte di Dio,

non dimenticate: chi si prende cura dei piccoli sta dalla parte di Dio e vince la cultura

dello scarto!

Nell’ammalato c’è Cristo e nell’amore di chi si china sulle sue ferite c’è la via per incontrarlo!.

(16)

BILANCIO SOCIALE FONDAZIONE BAMBINO GESÙ La Fondazione Bambino Gesù Onlus, forte della portata valoriale delle sue iniziative, è riuscita, nel corso del tempo, a struttura- re un’ampia rete di interlocuzioni interne ed esterne, funzionali al pieno e continuo dispiegarsi delle proprie attività.

In tal senso si coglie, ormai con buona continuità, il senso di una capitalizzazione di valori che si fanno rapporti, costituendo un vero e proprio asset portante, poten- do poggiare sulla spinta di soddisfazione e motivazione scaturente dai risultati dei vari progetti, in modo da tenere sempre legati i vari partner alla Fondazione, nella economia di un virtuoso rapporto di colla- borazione e sostegno che prosegue e non si ferma!

I DONATORI

Sono la grande risorsa della Fondazione:

persone fisiche e giuridiche, enti, azien- de che, attraverso i loro contributi, alimen- tano i progetti di sviluppo e di solidarietà dell’Ospedale Pediatrico. Nelle pagine che seguono è riportata una sintesi delle do- nazioni pervenute nel 2021 alla Fondazio- ne e da questa trasferite all’Ente pediatri- co.

L’OSPEDALE E I SUOI DIPENDENTI

Il Bambino Gesù è il più grande Policlinico e Centro di ricerca pediatrico in Europa, punto di riferimento per la salute di bam- bini e ragazzi provenienti da tutta Italia e dall’estero. L’Ospedale è sede per l’Italia di Orphanet, il più grande data-base mon- diale per le malattie rare a cui aderiscono

39 Stati. L’assistenza sanitaria è articolata su 5 poli di ricovero e cura: la sede stori- ca del Gianicolo, le sedi di San Paolo Fuo- ri le Mura e di viale Baldelli a Roma; le sedi di Palidoro e Santa Marinella, sul litorale laziale. Un totale di 607 posti letto, di cui 40 di terapia intensiva e 22 di semi inten- siva neonatale, cui si aggiunge dal marzo 2022 la struttura del Centro Cure Palliati- ve, cui la Fondazione ha fortemente con- tribuito.

I dipendenti dell’Ospedale aiutano la Fon- dazione nel cercare la migliore allocazio- ne delle risorse, individuare tempestiva- mente nuove esigenze, per interpretare desideri e bisogni dei pazienti e dei loro familiari.

Un significativo e intenso scambio di re- lazioni e proposte costituisce poi il veico- lo su cui si articolano progetti di rilevanza scientifica sempre particolari e di interes-

LA RETE DI RELAZIONI E GLI STAKEHOLDERS

15 14

(17)

se, con la restituzione di effetti sul piano traslazionale, la qual cosa rende un parti- colare ritorno di concretezza all’impegno della Fondazione nell’assicurare ad essi sostenibilità economica.

LE ASSOCIAZIONI

In primo luogo, le Associazioni di volonta- riato che non solo danno il loro contribu- to per migliorare l’accoglienza in Ospeda- le ma si prodigano anche nel promuovere raccolte di fondi che la Fondazione poi de- stina secondo le esigenze più urgenti. Esi- stono poi numerosi contatti con Associa- zioni culturali e sportive, con associazioni professionali, con enti del territorio. Questi contatti sono finalizzati sia a fornire ser- vizi adeguati ai pazienti e alle loro fami- glie sia a promuovere iniziative di raccolta fondi per la Fondazione a sostegno delle diverse attività dell’Ospedale Pediatrico.

I PAZIENTI E LE LORO FAMIGLIE

L’Ospedale provvede alla presa in carico e alla cura dei pazienti provenienti da tutto il mondo, a sostenere la ricerca sulle ma- lattie rare, sui tumori e sui trapianti men- tre la Fondazione si preoccupa di reperire fondi per assicurare un’accoglienza ade- guata ai familiari, a supportare i bambi-

ni privi di mezzi che necessitano di inter- venti costosi, a diffondere gratuitamente la conoscenza delle migliori pratiche sa- nitarie.

FONDAZIONI E ISTITUZIONI

Relazioni sistematiche sono intrattenute con le Fondazioni dei maggiori Ospedali Pediatrici Italiani (Meyer, Gaslini), con Fon- dazioni nazionali e internazionali, con Isti- tuzioni locali e nazionali (Fondazione Heal, Fondazione Ania, Fondazione Enel Cuore, Lega Italiana Fibrosi Cistica, ecc.).

MEDIA E SOCIAL NETWORK

Si tratta di un complesso di strumenti e di approcci moderni e molto interattivi, attraverso i quali la Fondazione riesce a dare risonanza alle notizie e agli even- ti che organizza e a narrare e coinvol- gere il pubblico della Rete nella realiz- zazione delle attività. Periodicamente la Fondazione si rivolge alla comunità dei donatori, delle famiglie dei pazienti, del- le associazioni con una newsletter for- nendo resoconti delle donazioni ricevu- te e illustrando eventi e programmi della Fondazione. Nel 2021 è proseguito l’am- modernamento del sito della Fondazio- ne, completamente innovato e la raccol- ta fondi si avvale ora anche del nuovo strumento dell’App dedicata alla Fonda- zione.

GLI ORGANI SOCIALI

Sono il Consiglio Direttivo e il Collegio dei Revisori, nominati all’inizio del 2020, già presentati nello scorso anno che prose- guono nel lavoro di indirizzo e sostegno della Fondazione.

IL GRUPPO DI LAVORO

La Fondazione opera con un piccolo grup- po di lavoro costituito da cinque profes- sionisti coordinati dal Segretario Generale secondo le articolazioni che sono descrit- te alla voce Struttura organizzativa.

(18)

BILANCIO SOCIALE FONDAZIONE BAMBINO GESÙ

GLI ORGANI SOCIALI

PRESIDENTE

Il Presidente del Consiglio di Amministra- zione dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù è membro di diritto del Consiglio Direttivo della Fondazione ed è, altresì, Presidente della Fondazione medesima, nonché del suo Consiglio Direttivo, fatta salva la possibilità di rinuncia. Ha la rap- presentanza legale della Fondazione di fronte ai terzi e in giudizio, nonché i con- nessi poteri di firma; coordina le attività della Fondazione e sovrintende al pieno raggiungimento dei suoi fini; convoca e presiede le riunioni del Consiglio Diretti- vo; cura l’esecuzione delle deliberazioni assunte; compie gli atti di ordinaria am- ministrazione; adotta e pone in essere i provvedimenti indifferibili e urgenti, di

straordinaria amministrazione, che risul- tino necessari per il buon funzionamento della Fondazione.

CONSIGLIO DIRETTIVO

Il Consiglio Direttivo detiene tutti i poteri per l’amministrazione ordinaria e straor- dinaria della Fondazione, approva il Bu- dget previsionale annuale e la Proposta di bilancio consuntivo annuale, delibe- ra in merito alla strategia gli obiettivi ed i programmi fondamentali dell’attività della Fondazione, delibera l’accettazione di contributi, donazioni e lasciti, nonché gli acquisti e le alienazioni dei beni mo- bili ed immobili.

L’attuale Consiglio Direttivo è stato no- minato per il triennio 2020-2022 e dura La Fondazione Bambino Gesù si avva-

le dei seguenti organi istituzionali ai fini dell’attività di governo: Presidente, Con- siglio Direttivo (CD), Collegio dei Revi- sori. Il Presidente viene nominato dalla

Santa Sede, con atto distinto del Segre- tario di Stato. Il Segretario di Stato del Vaticano nomina anche i membri del Consiglio Direttivo e del Collegio dei Re- visori dei Conti.

CONSIGLIO DIRETTIVO

Mariella Enoc

Presidente

Massimiliano Atelli

Consigliere

Pierluigi Betturri

Consigliere

Maite Bulgari

Consigliere

Ferruccio De Bortoli

Consigliere

Moroello Diaz Della Vittoria Pallavicini

Consigliere

Giuseppe Mascarucci

Consigliere

Maria Grazia Salviati

Membro invitato permanente

17 16

(19)

MARIELLA ENOC (PRESIDENTE)

Ha da sempre ricoperto ruoli di responsabilità nella direzione e nella gestione di strutture sanitarie. Già Presidente di Confindustria Piemon- te; Vicepresidente della Fondazione Cariplo e della Fondazione Cini;

consigliere di amministrazione di vari organismi (Fondazione Housing Sociale, Fondazione Filarete, Università del Piemonte Orientale “A. Avo- gadro”). Dal 2015 è Presidente dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù.

MASSIMILIANO ATELLI

Laureato in giurisprudenza, dottore di ricerca in “Diritto dell’economia”, abilitato all’esercizio della professione di avvocato, docente universita- rio a contratto in Diritto civile, Legislazione bancaria, Diritto dell’Infor- mazione e della Comunicazione in varie università italiane, è magistra- to della Corte dei Conti dal 2003. Nel 2015-16 è stato consulente della Commissione parlamentare di inchiesta sui fenomeni della contraffa- zione, della pirateria in campo commerciale e del commercio abusivo.

PIERLUIGI BETTURRI

Nato a Roma, segue prima gli studi tecnici e poi di architettura. Dopo aver lavorato nelle Ferrovie dello Stato, rivolge la sua attenzione ver- so lo sport dilettantistico e giovanile e al settore dell’impresa della ri- storazione. Nei primi anni del 2000 realizza il Museo di Configno, di cui è direttore, e fonda l’Oasi Naturalistica delle Orie. Dal 2012 è Pre- sidente del Trastevere calcio, squadra di Serie D.

MAITE BULGARI

Laureata in Scienze della Comunicazione, dottore di ricerca in Filoso- fia, ha lavorato come giornalista prima in Spagna e poi in Italia, nel- la carta stampata e nelle emittenti radiotelevisive. Dal 2003, ha re- alizzato numerosi film documentari dedicati ad illustri esponenti del cinema italiano. Da molti anni è attiva nel promuovere e sostenere le attività contro la povertà.

in carica fino all’approvazione della Pro- posta di Bilancio consuntivo del 2022.

COLLEGIO DEI REVISORI

Il Collegio dei Revisori verifica la regola- re tenuta della contabilità e provvede al riscontro della gestione finanziaria.

L’attuale Collegio dei Revisori è stato no-

minato per il triennio 2020-2022 e dura in carica fino all’approvazione del Bilan- cio consuntivo del 2022. Il collegio è co- stituito da: Maurizio Zelli (Presidente), Francesco Alati e Chiara Borghi, sostitu- ita – per dimissioni - nel 2021 da Gianni Artegiani.

(20)

BILANCIO SOCIALE FONDAZIONE BAMBINO GESÙ

FERRUCCIO DE BORTOLI

È un giornalista italiano. È stato due volte Direttore del Corriere della Sera, dal 1997 al 2003 e dal 2009 al 2015, nonché Direttore del Sole 24 Ore dal 2005 al 2009. Dal 2015 è Presidente dell’Associazione Vi- das di Milano. Attualmente è Presidente della casa editrice Longanesi.

MOROELLO DIAZ DELLA VITTORIA PALLAVICINI

Laureato in Giurisprudenza, si dedica presto agli affari della Fami- glia nel settore immobiliare, viti vinicolo e agricolo. Assieme al fratel- lo Sigieri, è azionista di riferimento di numerose società nel settore fi- nanziario ed energetico. Già Presidente Nazionale dell’Associazione Dimore Storiche Italiane, è consigliere della Fondazione AIRC per la Ricerca sul Cancro e membro del Consiglio Generale e del Comitato della Fondazione Cini.

GIUSEPPE MASCARUCCI

Laureato in Giurisprudenza, ha lavorato in alcuni noti Studi Legali.

Dal 2001 è stato assunto in Segreteria di Stato dove cura taluni aspet- ti legali. Membro del Consiglio di Sovrintendenza della Tipografia Va- ticana - L’Osservatore Romano - Servizio Fotografico. Responsabile del Centro Coordinamento Tutela Immagine e Stemmi (CCTIS).

18 19

All’inizio del 2022 Massimiliano Atelli ha rassegnato le sue dimissioni per assu- mere altro incarico pubblico. Al Consi- gliere Atelli va il ringraziamento della Fondazione per l’opera preziosa di indi- viduazione di nuovi interlocutori dell’O- spedale Bambino Gesù e della Fonda- zione.

(21)

STRUTTURA

ORGANIZZATIVA

La Fondazione opera attraverso una struttura organizzativa particolarmen- te snella al fine di garantire efficienza e tempestività operativa e contenimento dei costi di gestione. È composta da un Segretario generale e da un gruppo di lavoro di 5 persone ognuna delle quali, pur responsabile di una certa area di at- tività, si occupa, insieme agli altri di pen- sare, impostare e definire le campagne istituzionali di raccolta fondi; pianifica- re e realizzare incontri benefici; realiz- zare progetti di marketing e partnership con Enti e aziende finalizzati alla raccol-

ta fondi; seguire l’andamento delle do- nazioni e le relative istruttorie.

Nel 2020 era ancora previsto il ruolo di Responsabile delle Attività di Fund raising e comunicazione sociale che, nella nuova previsione organizzativa, è stato elimina- to per rafforzare l’autonomia e la respon- sabilità dei singoli e favorire l’integrazio- ne e la condivisione di azioni e progetti.

Visto il buon esito della nuova organizza- zione del lavoro nel 2020, questa viene ri- proposta anche per il biennio 2021-2022.

Il Segretario generale opera in diretta col- laborazione con il Presidente della Fonda- zione.

Predispone, su indirizzo del Presidente, la documentazione relativa alle delibere del Consiglio Direttivo ed intrattiene i rappor- ti con il Consiglio Direttivo, i Revisori dei Conti e con la Società di revisione conta- bile; cura la predisposizione delle bozze di

bilancio preventivo e consuntivo.

Trattiene i rapporti con le componen- ti dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù e con le diverse categorie di donatori, in particolare per il sostegno ai grandi pro- getti di sviluppo dell’Ospedale.

Supervisiona le attività amministrative, finanziarie con particolare riguardo alla trasparenza e alla rendicontazione dei

FRANCESCO AVALLONE (SEGRETARIO GENERALE)

Laureato in giurisprudenza, specializzato in psicologia, dirigente d’a- zienda, docente di psicologia del lavoro e delle organizzazioni, già Prorettore vicario di Sapienza Università di Roma e Rettore di Unitel- ma Sapienza, ha promosso ricerche, programmi e interventi sul be- nessere e sullo sviluppo organizzativo.

(22)

BILANCIO SOCIALE FONDAZIONE BAMBINO GESÙ 17

Fondi raccolti.

Coordina le persone che, nel corso del

2021, si sono impegnate nelle seguenti specifiche attività:

MONICA CITTI

Cura settimanalmente l’aggiornamento del Registro Unico delle Do- nazioni e provvede a predisporre i trasferimenti da effettuare a favo- re dell’Ente Pediatrico. Mantiene l’interlocuzione con i donatori pre- disponendo le note di ringraziamento per i contributi versati nonché le ricevute delle donazioni valide anche ai fini fiscali. Collabora alla quadratura mensile delle entrate e delle uscite della Fondazione se- condo le diverse categorie di impiego.

ANTONELLA COLTELLA

Cura l’impostazione e la promozione delle Campagne presso azien- de fidelizzate e nuove. Promuove e gestisce le attività di Direct Mar- keting.

Provvede ad organizzare cerimonie ed eventi. Gestisce i rapporti con le Agenzie di Comunicazione per la produzione di materiale car- taceo e multimediale.

Aggiorna l’Archivio dei donatori istituzionali.

SILVIA CROTALI

Cura la gestione e l’aggiornamento del sito web definendo le in- formazioni da pubblicare. Cura la casella di posta elettronica info.

[email protected] e gestisce la relativa corrispondenza. Gestisce i rap- porti con il controllo di gestione e con le strutture dell’Ospedale in- teressate per assicurare il buon esito della donazione. Gestisce le ri- chieste di bomboniere solidali, di liste di nozze solidali, di liste per auguri di compleanno, ecc.

MORENA PECCARISI

Gestisce in autonomia la rendicontazione dei flussi finanziari in en- trata e in uscita nonché i rapporti con gli istituti di credito della Fon- dazione.

Gestisce le interlocuzioni con il Collegio dei Revisori, con la società di revisione contabile e i competenti organi del Vaticano. Predispone il bilancio preventivo e consuntivo. Cura la rendicontazione del 5 x mil- le al Ministero competente.

BILANCIO SOCIALE FONDAZIONE BAMBINO GESÙ

20 21

(23)

Il Segretario generale coordina le suddet- te persone che formano il Gruppo di La- voro che opera per promuovere le attività finalizzate a reperire risorse per supporta- re i progetti di sviluppo dell’Ospedale Pe- diatrico.

Il Gruppo di lavoro cura le interlocuzioni con Fondazioni, Associazioni e Organizza- zioni per il sostegno dei grandi progetti di sviluppo dell’Ospedale; gestisce le prati- che inerenti le donazioni e i lasciti eredi- tari destinati alla Fondazione; predispone

i contratti e le convenzioni della Fondazio- ne con donatori, fornitori e altri soggetti.

Per lo svolgimento delle diverse Attività Istituzionali, il Segretario generale si avva- le della collaborazione di Giuseppe Melo- ne, dirigente amministrativo dell’Ospeda- le pediatrico.

Una semplificazione grafica della Struttu- ra Organizzativa della Fondazione Bambi- no Gesù Onlus può essere così rappresen- tata:

PRESIDENTE CONSIGLIO

DIRETTIVO

ORGANO DI CONTROLLO

DPO PRIVACY

AFFARI ISTITUZIONALI

SEGRETARIO GENERALE

GRUPPO DI LAVORO

(24)

BILANCIO SOCIALE FONDAZIONE BAMBINO GESÙ Tutte le donazioni effettuate alla Fonda- zione da persone individuali o giuridiche destinate a sostenere le attività dell’O- spedale, sono raccolte, catalogate, valu- tate, accettate e rendicontate dalla Fon- dazione.

Nel 2020 è stato istituito, presso la Fon- dazione, il Registro Unico delle Dona- zioni (RUD) nel quale sono annotate, in

ordine cronologico, tutte le donazio- ni direttamente effettuate o pervenute alla Fondazione, e da questa poi valuta- te come destinabili all’Ospedale. Sul Re- gistro sono annotate altresì le attività di rendicontazione e comunicazione ai do- natori.

Ecco l’andamento delle donazioni rac- colte nell’ultimo triennio.

ANALISI DELLE DONAZIONI

2021

2020

2019

5.571.000,00 6.152.000,00

4.129.000,00

23 89%

Bonifici bancari Assegni

Conti correnti postali Carta di credito e PayPal L’ 89% degli importi donati è avvenuto

tramite bonifico bancario. Il restante 11%

attraverso conto corrente postale, asse- gni, bollettini postali, carta di credito e PayPal.

4%

4% 3%

22

(25)

Nel 2021 sono state registrate 3.468 do- nazioni provenienti per la maggior parte da persone fisiche e, in misura più mo- desta, da parte di Fondazioni, Associa- zioni ed Aziende.

Il 78% delle donazioni sono vincolate ad uno specifico progetto della Fondazione.

Il 21% sono donazioni senza vincolo di destinazione ed il rimanente 1% è legato all’acquisto dei prodotti solidali.

DESTINAZIONE DELLA DONAZIONE

Attività Fondazione Raccolta libera Acquisti solidali

Tra i progetti sostenuti dalla Fondazione, hanno ricevuto maggiori donazioni la ri- cerca scientifica e la realizzazione del Centro per le Cure Palliative. L’attribu-

zione delle donazioni ricevute ai diver- si progetti della Fondazione è riportata nella tavola che segue.

Progetto Accoglienza Cure Umanitarie Centro cure palliative Ricerca scientifica

Acquisto apparati tecnologici Attività Internazionali

Assistenza sanitaria Shop solidale

Donazioni libere 78%

1%

21%

31%

18%

7%

21% 12%

1%

3%

2%

5%

ATTIVITÀ SOSTENUTE DALLA FONDAZIONE

(26)

BILANCIO SOCIALE FONDAZIONE BAMBINO GESÙ 25 24

Per procedere all’assegnazione del- le donazioni con vincolo di destinazio- ne, come il sostegno ad un particolare progetto di ricerca, la Fondazione pro- muove l’analisi di fattibilità delle propo- ste ricevute, verificando la sussistenza dei requisiti di liceità (no donazioni ano- nime; no donazioni in contanti; assenza carichi pendenti; coerenza con il codice etico; capacità del donante di disporre l’oggetto della donazione e libera dispo- nibilità del bene da donare; assenza di conflitti di interesse tra soggetto donan- te e Ospedale e Fondazione e relativi dipendenti). Successivamente richiede l’approvazione da parte del Controllo di Gestione dell’Ospedale dopo i loro op- portuni controlli.

Qualora invece, il vincolo destinazione riguardi beni oggetto di valutazione del Comitato Valutazione Acquisti (“CVA”), come l’acquisto di apparecchiature, è ri- chiesta la preventiva sottoposizione al

CVA stesso per la formulazione del pare- re di competenza.

Nel corso del 2021, la Fondazione Bam- bino Gesù ha trasferito all’Ospedale Pe- diatrico o sostenuto attività per l’Ospe- dale per oltre 5 milioni di euro attraverso le donazioni pervenute a vario titolo.

Il contributo a supporto della ricerca scientifica e dell’attività sanitaria è sta- to di circa 2,4 milioni di euro, quello de- stinato all’assistenza e cura dei bambini umanitari è stato di 0,9 milioni di euro e di 0,2 milioni di euro per le iniziative di cooperazione internazionali.

Contestualmente, La Fondazione si è im- pegnata alla realizzazione del Centro per le Cure Palliative per circa 1,5 milio- ni di euro.

Ha contribuito inoltre a sostenere il Pro- getto Accoglienza, dedicato alle famiglie con maggiori difficoltà economiche dei pazienti ricoverati all’Ospedale Pediatri- co Bambino Gesù, per 0,6 milioni di euro.

Ricerca scientifica e attività sanitaria Cure umanitarie

Cooperazioni internazionali

Realizzazione Centro Cure palliative Accoglienza

43%

17%

4%

26%

10%

SOSTEGNO OPBG

(27)

LE ATTIVITÀ

DI SUPPORTO ALL’OSPEDALE PEDIATRICO

ASPETTI DI SCENARIO E DI CONTESTO

Prima di presentare le diverse attività svolte dalla Fondazione Bambino Gesù a supporto dei progetti di sviluppo dell’o- monimo ospedale pediatrico, può esse- re utile qualche sintetica considerazione sui mutamenti dello scenario economi- co e sociale con particolare riguardo al contesto della sanità.

LA RIPRESA DAL COVID 19

La ripresa dell’economia mondiale, nell’u- scita dal Covid, sta vedendo segnali di ri- presa che beneficiano dell’effetto rilancio dovuto proprio ai drammatici abbatti- menti durante il biennio 2020-2021.

Per quanto si riferisce all’Europa, gra- zie alle politiche e misure del Next Ge- neration EU e quindi del PNRR, Program- ma Nazionale di Ripresa e Resilienza, si stanno registrando segnali di forte ri- presa, ancorché con un andamento non omogeneo, che evidentemente risente delle condizioni e disequilibri nei sistemi preesistenti dei singoli paesi. Politiche sanitarie, azioni e investimenti pubbli- ci, cercano quindi di trovare più incisi- va operatività e possono rappresentare un passaggio obbligato che porti il pae- se verso nuovi profili di modernità e ge-

stione sostenibile del la spesa pubblica.

Per il nostro paese l’impatto dei relativi fondi europei si aggira intorno ai 235,1 miliardi di euro tra 2021 e 2026, ponendo una opportunità storica per ridisegnare le basi dell’economia nazionale e spin- gere fortemente un nuovo paradigma di crescita che la Banca d’Italia stima in cir- ca 5 punti percentuali di aumento del PIL nell’arco del quadriennio 2021-24.

Purtroppo, a valere dai primi mesi del 2022, stanno impattando gli effetti plu- rimi, su scala mondiale, dei conflitti nell’Europa dell’Est, che stanno sovver- tendo assetti geopolitici, ordini e mo- dalità di funzionamento e coesione tra organismi internazionali, relazioni diplo- matiche tra Paesi; il tutto con impatti de- vastanti, oltre che drammaticamente sul numero di vittime della guerra, su pro- getti e programmazioni politico-econo- miche di sviluppo e sostegno per aree del pianeta e nazioni intere, ponendo forse, a livello più europeo, anche la ne- cessità di rivedere le basi e le proiezio- ni future dello stesso piano Next Genera- tion EU e il correlato PNRR.

(28)

BILANCIO SOCIALE FONDAZIONE BAMBINO GESÙ

IL NUOVO PROFILO DEL FINANZIAMENTO DEL SSN

Uno sguardo all’attuale profilo del fab- bisogno sanitario nazionale, al cui fi- nanziamento viene ad oggi riconosciu- ta particolare rilevanza, riporta un dato di stanziamento complessivo crescen- te per la sanità pubblica e accredita- ta in Italia (Fonte dati Camera dei De- putati), che la legge di Bilancio 2022 (L. n. 234/2021) ha fissato in 124.061 mi- lioni di euro, per il 2022, con previsioni di € 126.061 milioni per il 2023 e € 128.061 milioni per l’anno 2024.

Si coglie una nuova concezione di spesa pubblica sanitaria, che, per effetto del- la pandemia, assurge a valenza strategi- ca di investimento, piuttosto che di mera spesa pubblica, per riordinare, riassetta- re e potenziare un Servizio Sanitario Na- zionale che, con il Covid 19, ha mostra- to obiettive criticità e ritardi di sviluppo ormai stratificatisi nel tempo, specie per il progressivo contenimento della spesa sanitaria per logiche di politica econo- mica più generale. Si assiste, quindi, dal 2020, per effetto della pandemia, ad un cambio di paradigma, che, grazie anche alle politiche sovranazionali di sospen- sione del patto di stabilità nella cornice

politica ed economica europea, ha evi- tato rimodulazioni riduttive in progress, come invece accaduto in passato.

L’onere pubblico per finanziare il SSN passa dunque dall’idea di “spesa” al con- cetto più costruttivo e concreto di “inve- stimento”, esaltandone la funzione so- ciale voluta dal Costituente.

Partizioni di spesa rilevanti in detto am- bito sono costituite certamente sia da una complessa linea dedicata ai “risto- ri”, a sostengo delle strutture sanitarie che maggiormente hanno subito limita- zioni nelle attività ordinarie di assisten- za sanitaria a causa del Covid 19 e del- la necessaria riconversione degli ambiti di assistenza e cura, sia a un riassetto omogeneo nell’ottica del potenziamen- to e della riorganizzazione strutturale dei sistemi regionali, sia infine all’allesti- mento di un asset nazionale della ricer- ca che esalti le potenzialità e le compe- tenze presenti, sviluppando anche linee produttive che rendano il paese non più così dipendente da ambiti di produzione internazionali, come nel caso ad esem- pio dei vaccini.

In questo quadro di crescente comples- sità ma anche potenzialmente portatore di elementi di forte evoluzione si colloca- no le attività della Fondazione Bambino Gesù a sostegno dei progetti di sviluppo dell’ospedale pediatrico che saranno pre- sentate nelle pagine che seguono.

27

(29)

SOSTEGNO

ALLA RICERCA SCIENTIFICA

LA RICERCA COME NUOVA OPZIONE DI SICUREZZA DELLE CURE

Il tema della tutela della salute, delle poli- tiche e delle programmazioni per poten- ziarne la portata e gli strumenti, per in- crementare le risorse a beneficio della sostenibilità del sistema, è contrassegnato, nell’ultimo biennio, dalla rivoluzione dello scenario generale portato dalla pandemia da Covid 19, che, oltre ai suoi drammati- ci effetti in termini di vittime e di sconvol- gimento di sistemi economico-produttivi, ha evidenziato una serie di criticità non solo dei sistemi sanitari ma anche dei sot- tostanti sistemi di welfare e di democrazie delle cure su scala mondiale. In tal senso si è evidenziato il fondamentale ruolo del- la ricerca e dell’innovazione, fornendo pri- mi strumenti e transitorie soluzioni, sia sul piano scientifico che per la ripresa econo- mica e produttiva dei paesi, non solo quin- di dal punto di vista sanitario.

LA RICERCA NELL’OSPEDALE PEDIATRICO BAMBINO GESÙ

L’attività di ricerca dell’Ospedale Pediatri- co ha assunto, nel corso degli anni, una ri- levanza assoluta sul piano internazionale, con crescenti fattori e indici di credibilità e impact factor che la collocano ai primi posti a livello mondiale, dovendosi tenere conto di come l’area di operatività sia rife-

rita unicamente al mondo pediatrico e alle sue patologie e domande di cura, con par- ticolare accento su quelle rare, rendendo ancora più specifica e di valore aggiunto la portata dei risultati scientifici conseguiti.

Il sostenere lo sviluppo della Ricerca scien- tifica in tutti i settori di eccellenza dell’O- spedale, per trovare terapie sempre più efficaci e personalizzate per la cura dei piccoli pazienti, è certamente uno degli obiettivi della Fondazione nella declina- zione del suo sostegno all’Ospedale.

Si tratta di una imponente realtà, com- plessa e modernamente organizzata, dal- la credibilità scientifica assoluta e ricono- sciuta a livello mondiale, con impiego di mezzi e risorse davvero singolari.

L’attività scientifica è svolta da centina- ia di ricercatori che operano nelle Aree di ricerca come quelle della genetica e ma- lattie rare, malattie multifattoriali e malat- tie complesse, immunologia, infettivologia e sviluppo di farmaci pediatrici, onco-e- matologia, innovazioni clinico-gestionali e tecnologiche.

La rendicontazione specifica e sociale del- le attività di ricerca dell’Ospedale, sia agli stakeholders che a tutti i possibili soggetti esterni variamente interessati, viene assi- curata in una specifica Relazione Annuale

(30)

BILANCIO SOCIALE FONDAZIONE BAMBINO GESÙ 29 Scientifica, a cura della Direzione Scienti-

fica dell’Ospedale, che costituisce il docu- mento tecnico organico, specifico e com- pleto in tal senso, oltre alle informazioni desumibili dal bilancio di esercizio dell’O- spedale.

I fabbisogni di risorse per la ricerca sono costantemente in crescita, specie al cre- scere delle complessità, e più in genera- le per affrontare con adeguato impatto le nuove sfide da affrontare per la salute del- la popolazione pediatrica, solo ad esem- pio: per lo studio delle malattie rare; per la genetica medica; per le possibili conse- guenze del covid 19 nei neonati e nei bam- bini; per le nuove terapie per le cure dei tumori; per la ricerca sui trapianti di orga- ni e cellule staminali emopoietiche; per i progetti di ricerca traslazionale, finalizzati ad una terapia sempre più tempestiva e fi- nalizzata per la cura di tante malattie.

LA FONDAZIONE BAMBINO GESÙ E IL SOSTEGNO ALLA RICERCA

La cultura, la mission e gli obiettivi dell’O- spedale e della Fondazione sono assoluta- mente scevri da intenti e finalità che non siano solo quelle sanitarie, filantropiche e umanitarie e puntano, quindi, unicamente a porre la ricerca alla base di processi evo- lutivi di assistenza sanitaria e cura, miran- do a poter estendere quanto più possibile le esternalità positive della ricerca in una accezione di democrazia delle cure che è

da sempre l’obiettivo principe, sia sanita- rio che spirituale, delle due realtà.

Tutto questo scenario non può che le- gittimare la specifica azione futura del- la Fondazione nel reperimento di risor- se sempre maggiori da porre a servizio dell’importante mission sociale e sanitaria dell’Ospedale, con particolare caratteriz- zazione funzionale di varianti e attenzio- ni a ricerche nel mondo della attualità da Sars Covid 19, della oncologia e delle ma- lattie rare.

I principali progetti di ricerca finanziati dalla Fondazione nel 2021, definiti in stret- to contatto con i competenti ambiti dell’O- spedale, in particolare dalla Direzione Scientifica al Controllo di Gestione, sono:

Progetti diversi in ambito Neuro oncologia (referente Angela Mastronuzzi);

Progetto Sarcomi

(referente Giuseppe Maria Milano);

Analisi dei profili di metilazione dei tumori cerebrali pediatrici”

(referente Evelina Miele);

Adeguamento colture cellulari per labo- ratori di ricerca

(referente Bruno Dalla Piccola);

Malattie da delezione del DNA mitocon- driale

(referente Carlo Dionisi Vici)

Validazione Biometrical Holistic of Human Body diagnosi scoliosi

(referente Angelo Gabriele Aulisa)

Valutazione della variabilità di SARS- CoV-2 e dinamica di infezione in ambito pediatrico

(referente Carlo Federico Perno).

28 BILANCIO SOCIALE FONDAZIONE BAMBINO GESÙ

(31)

IL PROGETTO SARCOMI

I sarcomi sono un gruppo di malattie molto eterogenee, che rappresentano circa l’11% di tutti i tumori pediatrici. Ogni anno l’Ospedale Bambino Gesù diagnostica circa 300-350 casi di malattie onco ematologiche e di queste 30-35 sono sarcomi.

Si tratta di malattie fortunatamente curabili e guaribili in circa i 2/3 dei casi, mentre il restante ha una prognosi più complicata. È proprio a questi pazienti che si dedica la ricerca, iniziata nel 2017 con il nome di Progetto Sarcomi. Si tratta di uno studio articolato fondamentalmente su due grandi aree:

il miglioramento dell’approccio diagnostico, per indagare meglio la patologia con nuove tecniche, come lo studio molecolare e la metilazione del DNA;

lo sviluppo di nuove tecnologie terapeutiche che permettono un miglioramento della prognosi.

Ad oggi, 150 pazienti sono stati esaminati e si è riusciti a individuare delle sotto- classi di sarcomi - che una volta erano definiti indifferenziati e per i quali utilizza- vamo una “terapia standard. Oggi invece grazie ai profili di metilazione si è inten- sificato il trattamento ad hoc per quella specifica tipologia di tumori individuata.

Per quanto riguarda la parte terapeutica, sono in corso studi sperimentali di tera- pia cellulare che consiste nella manipolazione, all’interno dei laboratori di ricerca, dei linfociti così da renderli capaci di vedere e riconoscere una determinata mole- cola espressa da quel determinato tumore e di aggredirla. I linfociti sono le nostre cellule-sentinella; guardiani che girano nel nostro sangue e individuano ogni singo- la cosa “che non va” e l’aggrediscono fino a distruggerla

L’aver trovato nuovi strumenti di attacco ai linfociti - la famosa terapia con le cel- lule CAR T, che ha già dato ottimi risultati sia nelle leucemie che nei neuroblasto- mi - ha permesso anche per i sarcomi di sviluppare questo approccio terapeutico.

Il risultato auspicabile con questa terapia è molto importante perché non solo per- mette di andare direttamente contro il tumore, ma anche di capirne gli effetti colla- terali e renderli gestibili o prevedibili.

Tutto questo rappresenta l’inizio di uno studio che ha dei margini di sviluppo anco- ra enormi e potenzialità non ancora esplorate.

LA DINAMICA DI TRASMISSIONE DI SARS-COV-2 NEI BAMBINI

Durante l’emergenza, l’opinione pubblica, così come la comunità scientifica, si è mol- to concentrata sulla categoria degli an- ziani, che è stata la fascia di popolazione più colpita dal Covid. Ma non vanno sot- tovalutati due elementi importanti: in pri- mo luogo, che il virus infetta i bambini nel- la stessa misura con cui colpisce gli adulti.

In secondo luogo, che anche per i bam- bini si è presentata la necessità di ricove- ro e anche i più piccoli sono deceduti per via del Covid, soprattutto quelli considera- ti più fragili, come i pazienti onco emato- logici o con difetti genetici.

Da queste considerazioni è nata l’esigenza di andare a caratterizzare questo virus nei

(32)

BILANCIO SOCIALE FONDAZIONE BAMBINO GESÙ 31 30

bambini, studiando in un’area fino ad ora poco esplorata.

Lo studio, Valutazione della variabilità di SARS-CoV-2 e dinamica di infezione in ambito pediatrico, ha l’obiettivo primario di definire la distribuzione delle varianti di SARS-CoV-2 nella popolazione pediatri- ca ed adolescente, identificando i cluster dell’epidemia ed il ruolo che questi han- no avuto nella propagazione della stessa.

Per effettuare la ricerca è stato acquisito un macchinario, il Droplet Digital PCR, una strumentazione d’avanguardia che pochi centri in Italia possiedono: estremamente flessibile, quantifica e caratterizza virus, batteri e tutto ciò che serve per la micro- biologia, in maniera precisa e molto effi- cace.

Dagli originari 400 soggetti, sono stati re- clutati 1291 pazienti. Al momento dell’ar-

ruolamento, 821 (82,8%) pazienti presen- tavano una malattia lieve da SARS-CoV-2, seguiti da 108 (10,9%) pazienti con malat- tia moderata/grave, e 62 (6,3%) pazienti asintomatici. 184 pazienti hanno avuto bi- sogno di ricovero ospedaliero (mediana, 4[3-9] giorni).

Almeno sei lignaggi virali hanno circolato ampiamente nella popolazione pediatri- ca durante le diverse ondate della pande- mia. Valutando la carica virale delle singo- le varianti di SARS-CoV-2 identificate, una carica virale più elevata è stata osserva- ta nei pazienti infettati da lignaggio omi- cron e delta.

Le informazioni raccolte ed i dati sin qui ottenuti hanno permesso di ampliare le conoscenze riguardanti la dinamica di trasmissione di SARS-CoV-2 ed il ruolo dei bambini nella trasmissione comunitaria.

Questi sono soltanto alcuni dei principa- li progetti di ricerca: in totale quelli finan- ziati sono numerose decine per un impor- to complessivo di oltre due milioni di euro.

Alcuni finanziamenti provengono da Fon- dazioni e da Associazioni che da tempo so- stengono l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù (Fondazione ANIA, Fondazione Ter-

zo Pilastro, Fondazione Heal, Associazio- ne Il Grande Cuore di Flavio, La Vita è un dono, Luigi Comini Onlus) oltre a contribu- ti di persone fisiche che intendono rimane- re anonime. Altri progetti hanno ricevuto, invece, il sostegno diretto della, Fondazio- ne che ha utilizzato a questo fine donazio- ni effettuate senza vincolo di destinazione.

(33)

SOSTEGNO ALLE

INFRASTRUTTURE TECNOLOGICHE

Nell’approccio alla sanità globale soste- nuto fortemente in sede internazionale, le tecnologie hanno visto riconoscersi un ruolo fondamentale, per lo sviluppo e la ripresa dei paesi poveri del mondo; basti pensare alle enormi potenzialità della te- lemedicina, in grado di azzerare, per cer- ti ambiti diagnostici e anche terapeutici, distanze e divari di sviluppo altrimenti in- colmabili.

Le tecnologie in sanità assumono quindi una valenza di fattore strategico per poter attuare una visione della salute come sta- to di benessere bio-psico-sociale e come un diritto umano fondamentale per tutti gli individui del mondo.

La possibilità di impiego massivo di tec- niche mediche ed informatiche utilizza- te per diagnosi e terapie coglie, nella tec- nologia, l’opzione per migliorare e rendere più fruibili aspetti clinici legati solitamente al luogo di cure: dalla diagnosi anche stru- mentale, alla gestione della cartella clini- ca, alla diagnostica per immagini ad alta definizione, alle risultanze di analisi di la- boratorio; tutto un corredo informativo che riguarda il paziente, che può essere gestito e veicolato migliorando l’impatto dell’evento di cure sul paziente e al con- tempo ottimizzando risorse dell’ospeda- le e del territorio, incrementando il valore aggiunto delle reti medico-assistenziali e

la percezione, da parte dei pazienti, della presenza del sistema salute anche in pros- simità del proprio centro di vita e di rela- zioni umane.

Le valutazioni circa l’utilizzo delle tecno- logie, quando non determinato da miopi scelte di sola economicità, che ne limita- no l’accezione proattiva di investimento piuttosto che di mero onere di spesa, mi- rano all’implementazione e all’innovazio- ne rispetto all’esistente, aprendo scenari relativi ad un processo di cura più proat- tivo, che generi condotte virtuose già pri- ma dell’avvento di possibili patologie, tra- slando un importante fulcro dell’assistenza verso la prevenzione e il benessere; d’altra parte i progressi nella diagnosi precoce si coniugano ormai con tecnologie in gra- do di supportare l’insorgere delle malattie prima che diventino tali, onde le tecnolo- gie enfatizzano sempre più l’adagio per il quale prevenire sia meglio che curare.

Il rapporto medico-paziente è stato quindi fortemente influenzato dalle nuove tecno- logie digitali, grazie agli strumenti messi a disposizione dall’applicazione della tec- nologia al mondo sanitario: l’e-health è or- mai una realtà, portando nel campo me- dico importanti novità che poi le varie branche stanno approcciando e cavalcan- do secondo le specifiche necessità e op- portunità via via rese possibili.

Riferimenti

Documenti correlati

Dipartimenti di Scienze della Terra, dell'Ambiente e delle Risorse e di Ingegneria Civile, Edile ed Ambientale. Proff.ri Domenico Calcaterra, Massimo

Aeris ha significativamente promosso con le sue attività una mag- giore inclusione sociale nei propri territori e le azioni su cui ha in- ciso in modo particolare sono state:

The Aristotele University of Thessaloniki, Faculty of Engineering, School of Rural and.

Finalità perseguite: il Consorzio realizza la propria attività, in particolare, attraverso il coordinamento, la pianificazione, lo sviluppo agricolo, la trasformazione

Attraverso i bandi di ricerca finanzia progetti che mirano a individuare una cura e a migliorare la qualità della vita delle persone celiache attraverso lo studio

Tra il 3 e il 5 dicembre 2021, a Capannori in provincia di Lucca, si è riunita la Comunità di Slow Beans: nella città toscana si sono dati appuntamento più di 50 produttori e

Per maggiori informazioni sul funzionamento delle prestazioni previdenziali si rimanda al Regolamento delle Attività Istituzionali disponibile sul sito web della Fondazione e

Potremmo utilizzare e condividere informazioni non personali (ovvero informazioni che, di per sé, non identificano chi sei, come ad esempio informazioni sul dispositivo,