• Non ci sono risultati.

Milano: nuovo passo verso l’approvazione da parte della Giunta del Piano PUMS

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "Milano: nuovo passo verso l’approvazione da parte della Giunta del Piano PUMS"

Copied!
2
0
0

Testo completo

(1)

Mobilità. Giunta vara PUMS, con le 10 strategie per la sostenibilità

Milano, 9 novembre 2012 - Sono state approvate oggi in Giunta le linee di indirizzo sulle quali si fonderà il nuovo Piano Urbano della Mobilità Sostenibile, che nasce per dare alla città una vera svolta sostenibile, basata sulle esigenze di mobilità e di qualità della vita di Milano e del suo hinterland.

Il PUMS sarà ora redatto attraverso un confronto aperto con la città, gli enti locali, gli operatori coinvolti e un Comitato Scientifico, con funzione consultiva, che sarà costituito appositamente dal Sindaco e che, a titolo gratuito, supporterà il Comune nell’elaborazione delle strategie di sviluppo della mobilità.

Alla base ci dovranno essere 10 strategie: una visione metropolitana, lo sviluppo e il miglioramento delle infrastrutture di trasporto pubblico, il potenziamento della rete ferroviaria (in coordinamento con la Regione), l’organizzazione di una nuova viabilità, i principali interventi per una miglior sicurezza stradale (come aree pedonali e isole

ambientali), il sostegno alla ciclabilità, la razionalizzazione dell’uso delle auto (da Area C a nuovi sistemi di sharing), l’efficienza del sistema della sosta, una nuova logistica delle merci e il superamento delle barriere architettoniche.

La svolta sostenibile è resa indispensabile da una Milano che, oggi, conta 55 auto ogni 100 abitanti, un numero decisamente superiore rispetto a grandi città europee come Parigi (25), Berlino (29), Londra (31), Amburgo (33), Monaco (35) o Barcellona (38). Inoltre, nella nostra città oltre il 50% degli spostamenti viene effettuato con il mezzo privato, con una media interna a Milano di soli 4 km (il 50% di questi sono addirittura inferiori ai 2,5 km).

Per disincentivare l’utilizzo dell’auto in città è necessario porre sempre più attenzione al trasporto pubblico, a partire dai principali nodi di interscambio, perché ogni giorno, da fuori Milano, entrano in città circa 850.000 persone, e dalla riorganizzazione del servizio, perché sia disponibile 24 ore su 24. Inoltre, è indispensabile portare a compimento il progetto di integrazione tariffaria su scala regionale, incentivare sempre più gli abbonamenti mensili e annuali, per trasformare l’utilizzo dei mezzi in un’abitudine quotidiana, e concentrarsi sull’abbattimento delle barriere architettoniche, per garantire piena accessibilità a tutti. Anche l’aumento della velocità commerciale dei mezzi è elemento importante per renderli competitivi rispetto all’auto. Per permetterlo, oltre a provvedimenti come Area C, che ne ha aumentato la velocità tra il 5 e il 6%, l’obiettivo è quello di aumentare l’estensione dei percorsi protetti e controllati da telecamere e

proseguire nella strategia di asservimento semaforico, che garantisce tempi di percorrenza migliori e regolarità del servizio.

Oltre al trasporto pubblico, devono diventare vere alternative al mezzo privato anche le

(2)

biciclette. Per raggiungere questo obiettivo, si punta alla realizzazione di una rete ciclabile diffusa, che possa contare di 300 km di piste e corsie nei primi cinque anni e di 500 km in un decennio, e integrata a un sistema di isole pedonali e Zone 30. Il tutto accompagnato dalla riqualificazione degli itinerari ciclabili esistenti, dall’ampliamento del servizio di bike sharing, che nel 2012 ha cominciato ad uscire dal centro, a garantire un servizio notturno da marzo a ottobre e che nei prossimi mesi raggiungerà oltre 200 stazioni per un totale di 3.700 biciclette in circolazione, e dalla posa di rastrelliere in tutta la città (sono oltre 1000 i nuovi posti installati da aprile a ottobre 2012).

Nei prossimi anni, inoltre, il mezzo privato dovrà diventare sempre meno competitivo anche rispetto al servizio di car sharing e al servizio di taxi, che deve essere integrato con tariffe e servizi mirati, prestando particolare attenzione agli spostamenti, per esempio, delle donne nelle ore notturne o di chiamate collettive. L’attrattività di questi due servizi passerà anche da un piano di regolamentazione della sosta, che sia in grado di rispondere alla richiesta attraverso i parcheggi di interscambio, la cui importanza è stata grandemente sottovalutata in passato, e quelli in struttura già esistenti, per riqualificare gli spazi

pubblici e garantire sempre più spazio alla mobilità sostenibile. Inoltre, si punterà all’introduzione di tecnologie innovative che permettano di individuare parcheggi disponibili in zona, riducendo così anche il traffico generato dalla ricerca.

Riferimenti

Documenti correlati

Chi parcheggia l’auto nella struttura di piazza nuova può utilizzare le varie offerte della mobilità pubblica: nella piazza Giovanni XXIII si trovano la stazione del BIKE SHARING

* Se il grado di durezza della vostra acqua è inferiore ai gradi del livello "1" non occorre usare sale, perché l’acqua è già dolce... Pertanto regolate il

strad., prevede due distinte condotte, entrambe sottoposte alla medesima sanzione di cui al comma 8, e cioè quella di porre in sosta l’autoveicolo senza segnalazione

Così come il Piano Nazionale di Prevenzione è strumento indispensabile anche per realizzare pianificazioni regionali gradualmente più omogenee, il Sistema di

1. IL PIANO DI MONITORAGG Il Decreto del Ministero delle In linee guida 1 per l’elaborazione d Tra le attività previste all’articolo art. Il PUMS è predisposto su un almeno

L’elaborato cartografica rappresenta la sovrapposizione degli strati tematici delle destinazioni d’uso della pianificazione generale comunale rispetto alla

“in cui si illustra in che modo le considerazioni ambientali sono state integrate nel piano o programma e come si è tenuto conto, ai sensi dell'articolo 8, del rapporto ambientale

Tutti i contratti vengono affidati tramite procedure negoziate e i relativi atti vengono predisposti e seguiti dall'Ufficio Amministrativo del Settore..