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Meno la musica è famosa, migliori sono gli acquisti

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Academic year: 2022

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(1)

“Meno la musica è famosa, migliori sono gli acquisti”

Analisi sperimentale dell’ influenza della musica sul comportamento d’acquisto

Luca Petruzzellis e Ada Palumbo Università degli Studi di Bari Aldo Moro

Jean-Charles Chebat HEC Montreal

Canali digitali e persuasori di acquisto nel Retail

Milano, 15 Maggio 2012

(2)

 +600% di nuovi prodotti introdotti sul mercato dal 1994

 Tempo di shopping in media: 21 minuti

 Prodotti acquistati in media: 18

 80% delle decisioni di acquisto avvengono all’interno del punto vendita

 60% degli acquisti sono non pianificati vs 6% di acquisti pianificati

 Tempo di decisione in media: 2,5 secondi

 Gli acquirenti vedono solo la metà dei prodotti acquistabili

Alcuni dati

Fonti: G2 Shopper Marketing Survey; POP Advertising Institute

(3)

Atmosfera

o I punti vendita sono media per comunicare con i consumatori o Le persone reagiscono in modo emotivo ai luoghi.

o La qualità funzionale di un ambiente commerciale, le sue

caratteristiche tangibili, la qualità emotiva e la personalità

emotiva sono strettamente collegate (Darden e Babin, 1994).

o Gli acquirenti generalmente cercano posti con qualità emotiva

positiva.

o Gli acquirenti reagiscono meglio alla combinazione di fattori tra

loro concordanti (fragranza piacevole con musica stimolante vs

fragranza poco intensa e una musica poco stimolante).

(4)

Il sensory branding si basa sull'idea che le marche devono coinvolgere i

consumatori su una varietà di punti di contatto, che non è certo nuova al

mercato.

Sensory Branding

Opening up the senses of the consumers

 Estrema competizione e frammentazione dei mercati e delle

offerte

 Difficoltà nell’ottenere l’attenzione dei consumatori

 Il posizionamento sulla qualità non sempre basta per fidelizzare

 La fedeltà si gioca su terreni meno “tradizionali” (pubblicità,

retail, qualità, marca)

 Si gioca quando il consumatore ha una connessione “fisica” con

la marca

(5)

Vista…

AMBIENCE: colori delle luci, numero delle luci per mq, ecc.

Abbigliamento del personale di vendita deve essere abbinato ai colori della marca/impresa

Udito…

La musica ha un ruolo cruciale;

deve essere congruente con la brand essence

Olfatto…

La fragranza deve essere unica e in accordo con la brand essence

(6)

Bisogna trovare un modo affinchè il sapore rimanga nelle menti/memorie dei consumatori

Gusto…

Tatto…

Unico senso che ha

connessioni fisiche con il prodotto

Il packaging richiama la brand essence

(7)

Ricerca

Sensory branding nell’abbigliamento

Obiettivo: Analisi del Sensory branding

Dove: Punto vendita Abercrombie & Fitch di Milano

Chi: Consumatori intercettati al termine dei loro acquisti

Quando: Giugno 2011

(8)

Percezione del punto vendita

Forte identificazione positiva del brand

(9)

Risultati del modello

HEDONIC S V

UTILITARIAN SV

BRAND IDENTIFICATION

PERCEIVED PRODUCT

QUALITY PLEASURE

FEELINGS TO THE BRAND

AROUSAL

GENUINE MEDIATOR

NOT A MEDIATOR

I dettaglianti

dovrebbero coordinare entrambe

le componenti dello Shopping Value con la propria marca.

(10)

La musica

 Via di comunicazione uditiva ad alto contenuto emotivo

 Associazione immediata a momenti belli o brutti

 Potente stimolo emotivo (emozioni come traccia dei ricordi)

 Ogni tipo di suono (o una sequenza) genera nessi logici e meccanismi irrazionali

 Lo stimolo uditivo richiama la memoria della visione

 Musica ci circonda quotidianamente (TV, radio,

pubblicità, Mp3, Internet, suonerie del cellulare)

(11)

Quale musica?

Genera 2 tipi di effetti:

1. piacere (pleasure): il tempo (ritmo) ha un impatto sull’attitudine 2. risveglio (arousal): il tempo e il volume attivano i clienti e

hanno un impatto sul volume delle vendite

Va scelta in funzione del gusto del target

Un’atmosfera sonora in sintonia fa permanere più a lungo il consumatore

I brani lenti e rilassanti provocano sensazione di benessere e distrae i clienti dal tempo

Musiche particolarmente ritmate provocano un flusso più

veloce dei clienti

(12)

Studi precedenti

Commerciali - Muzak

La musica ha un impatto diretto sui sentimenti e le emozioni del consumatore che generano maggiori vendite e intenzioni di acquisto

Se la musica è adatta alle caratteristiche socio-demografiche dei clienti, il tempo di permanenza aumenta del 18% e le vendite del 17%

Consumatori dai 50 anni in su comprano di più se esposti ad

una musica di sottofondo

(13)

Studi accademici

In caso di musica lenta (soft) clienti nei ristoranti impiegano più tempo a finire i loro piatti (56 vs 45 minuti) e aspettano più

volentieri al tavolo (47 vs 34 minuti)

Stesso effetto nei supermercati

La diversità di stili e tempi musicali influenza:

 le vendite nei supermercati (Gulas e Schewe, 1994; Herrington e Capella, 1996; Milliman, 1982),

 spronano gli acquisti nei grandi magazzini (Yalch e Spangenberg, 1990),

 suscitano reazioni emozionali all’attesa nelle banche (Hui et al., 1997),

 aumentano le vendite nelle enoteche (Areni e Kim, 1993; North et al., 1999) e

 aumentano le vendite nei ristoranti (Milliman, 1986).

(14)

Esperimento

Obiettivo: Analisi del trade off “Musica Famosa vs Non Famosa”

Dove: Centro Commerciale di Bari

 inaugurato a Marzo 2008,

 superficie espositiva su due piani 34 mila mq circa,

 116 punti vendita, 1 ipermercato, 10 punti ristoro

Chi: Consumatori del centro intercettati

Quando: prima metà di Novembre 2011

(15)

ha fornito due palinsesti di musica famosa e non famosa:

 costituiti da circa 90 brani ognuno;

 in grado di coprire una fascia oraria di 12 ore;

 fra i palinsesti sussiste corrispondenza nel genere e nel ritmo

Esperimento (1)

o 304 consumatori intercettati alla fine degli acquisti (44% M;

56% F)

o Consumatori esposti a musica famosa e musica non famosa

nello stesso giorno e fascia oraria.

(16)

Modello concettuale

(17)

1. Adeguatezza Musica rispetto al Contesto

I consumatori

percepiscono maggiore equilibrio e armonia

nella musica non famosa

Risultati ANOVA

(18)

2. Sensazioni trasmesse dalla Musica

Stato

d’animo Famosa Non Famosa Attento 3.44 2.16

Attivo 3.24 1.99

Determinato 3.00 2.94

Vivace 2.72 1.72

Entusiasta 2.57 1.74

Eccitato 2.57 1.74

Interessato 2.45 2.82 Ispirato 2.07 2.87

Sensazioni trasmesse dalla musica:

 la musica famosa provoca attivazione

 la musica non famosa suscita interesse.

(19)

3. Attività cognitiva – Musica di sottofondo

La musica non famosa favorisce

maggiormente

l’attività cognitiva

Risultati ANOVA

(20)

4. Intenzione d’acquisto manifestata

Intenzione d’acquisto Famosa Non Famosa Potrei considerare di

acquistare i prodotti in questo centro commerciale

3.46 3.64

Molto probabilmente

comprerò i prodotti in questo centro commerciale

3.25 3.43

Comprerò i prodotti in

questo centro commerciale 2.90 3.25

La musica non famosa ha un effetto maggiore sull’intenzione d’acquisto

(21)

Segmentazione

(22)

5. Segmentazione per fasce orarie

11 – 12 Morning consumers 14 - 15 Lunch

consumers 17 - 18 Tea consumers 19 - 20 Dinner

consumers

Il trade off si risolve a

favore della musica non famosa.

(23)

Conclusioni

 La musica NON deve essere diffusione casuale di brani dalla radio o scelti a gusto dal personale, ma uno

strumento per:

 gestire il tempo di permanenza dei clienti nel punto vendita

 trasmettere l’emozione del marchio

 influenzare il livello degli acquisti

 In generale, occorre considerare che:

 La musica deve essere adeguata al contesto: tipo di prodotto, marca e le sue componenti tra cui la notorietà e la sua essenza

 La musica deve trasmettere sensazioni favorevoli all’attività di shopping

 La musica che favorisce l’attività cognitiva  non famosa

(24)

Grazie per l’attenzione

Per maggiori informazioni:

Prof. Luca Petruzzellis lu.petruzzellis@disag.uniba.it

Dott.ssa Ada Palumbo palumboada@yahoo.it

(25)

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Campione

Età

18-24 25-34 35-44 45-54 55-64 più di 65 Tot

Sesso

M 22 21 18 34 35 4 134

16.42% 15.67% 13.43% 25.37% 26.12% 2.99% 44%

F 24 26 34 40 34 12 170

14.12% 15.29% 20.00% 23.53% 20.00% 7.06% 56%

Tot 46 47 52 74 69 16 304

15.13% 15.46% 17.11% 24.34% 22.70% 5.26% 100%

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