Lezione 11 ( A-L ) 31/10/06
IL CAMBIAMENTO DI BASE
Siano B e B0 due basi di uno spazio vettoriale V di dimensione n. La matrice del cambio di base da B a B0 ´e per definizione la matrice A che porta per colonne le coordinate dei vettori della base B0 rispetto alla base B.
La matrice inversa di tale matrice A−1 rappresenta chiaramente la matrice del passaggio dalla base B0 alla base B.
Indicando inoltre con X e X0 i vettori colonna formati dalle coordinate del generico vettore v ∈ V rispetto a B e B0 rispettivamente, ricaviamo le due seguenti relazione matriciali
X = AX0, X0 = A−1X0, che permetto di determinare le equazioni del cambio di base.
Due basi si dicono equiverse se il determinante delle matrice del cambio di base ´e positivo, si dicono contraverse se il determinante della matrice del cambio di base ´e negativo.
Esercizio 1. Nello spazio vettoriale R3 siano dati iseguenti vettori v1= (2, −1, 1), v2 = (1, 0, −1), v3 = (0, 1, 2).
a) Verificare che B0 = {v1, v2, v3} ´e una base di R3.
b) Scrivere le equazioni del cambiamento di coordinate e la matrice del cambiamento di base dalla base canonica B alla base B0.
c) Determinare le coordinate del vettore u = (1, 1, 1) rispetto alla base B0. d) Dire se le basi B e B0 sono equiverse o contraverse.
Soluzione dell’esercizio 1. a) Dato che il determinante della matrice formata dalle coordinate dei vettori v1, v2, v3 rispetto alla base canonica disposti per colonna vale
|A| =
¯¯
¯¯
¯¯
¯
2 1 0
−1 0 1
1 −1 2
¯¯
¯¯
¯¯
¯
= 2 ·
¯¯
¯¯
¯
0 1
−1 2
¯¯
¯¯
¯−
¯¯
¯¯
¯
−1 1 1 2
¯¯
¯¯
¯= 2 + 3 = 5 6= 0,
tali vettori sono linearmente indipendenti e quindi costituiscono una base di R3.
b) La matrice del passaggio dalla base canonica alla base B0 ´e esattamente la matrice
A =
2 1 0
−1 0 1
1 −1 2
.
Impostando la relazione matriciale
X = AX0,
otteniamo
x y z
=
2 1 0
−1 0 1
1 −1 2
x0 y0 z0
.
Svolgendo il prodotto tra matrici
x = 2x0 +y0 y = −x0 +z0 z = x0 −y0 +2z0 c) Dalla relazione matriciale
X0 = A−1X
possiamo ricavare le coordinate del vettore u rispetto alla base B0 essendo note quelle rispetto alla base canonica B. Determiniamo quindi la matrice A−1. I complemeti algebrici della matrice A valgono
a011= 1, a012= 3, a013= 1 a021= −2, a022= 4, a023= 3 a031= 1, a032= −2, a033= 1.
Quindi
A−1 =
1 −2 1 3 4 −2
1 3 1
.
Ricaviamo allora
x0 y0 z0
= 1 5
1 −2 1 3 4 −2
1 3 1
1 1 1
.
Equivalente al sistema
x0 = 1/5(1 −2 +1) y0 = 1/5(3 +4 −2) z0 = 1/5(1 +3 +1)
=⇒
x0 = 0 y0 = 1 z0 = 1 Ci´o equivale a dire, provare per credere, che
u = v2+ v3. d) Dato che |A| = 5 > 0, le due basi sono equiverse.
Esercizio 2. Nello spazio vettoriale R2 siano dati i vettori
v1 = (1, 1), v2 = (2, −1), v01 = (2, 1), v20 = (1, 0).
a) Verificare che B = {v1, v2} e B0 = {v01, v02} sono due basi di R2.
b) Determinare le matrici del cambiamento di base dalla base B alla base B0 e dalla base B0 alla base B.
c) Determinare le coordinate del vettore v = (1, 5) rispetto sia alla base B che alla base B0.
Soluzione dell’esercizio 2. a) Consideriamo le matrici A1=
à 1 2 1 −1
!
e A2 =
à 2 1 1 0
! . I loro determinanti valgono rispettivamente
|A1| = −3 6= 0 e |A2| = −1.
Quindi effettivamente B e B0 costituiscono due basi di R2.
b) Determiniamo le coordinate dei vettori della base B0 rispetto alla base B tramite le relazioni vettoriali
v01= λ1v1+ λ2v2, v20 = µ1v1+ µ2v2. Con un semplice calcolo ricaviamo
( 2 = λ1 +2λ2
1 = λ1 −λ2 =⇒
( 2 = 1 + λ2 +2λ2
λ1= 1 +λ2
=⇒
( λ2= 1/3 λ1= 4/3 Similmente, risolvendo la seconda equazione vettoriale
(
1 = µ1 +2µ2
0 = µ1 −µ2 =⇒
(
1 = µ2 +2µ2
µ1 = µ2
=⇒
( µ2= 1/3 µ1= 1/3
Pertanto la matrice del passaggio dalla base B alla base B0 ´e la matrice A =
à 4/3 1/3 1/3 1/3
! .
Per calcolare la matrice del passaggio dalla base B0 alla base B ´e sufficiente calcolare l’inversa di tale matrice. I suoi complementi algebrici valgono
a011= 1/3, a012= −1/3 a021= −1/3, a022= 4/3. . Quindi la matrice A−1 ´e la matrice
A−1 = 3 Ã
1/3 −1/3
−1/3 4/3
!
= Ã
1 −1
−1 4
! .
c) Impostiamo l’equazione vettoriale
v = xv1+ yv2. Ne ricaviamo il sistema
(
1 = x +2y
5 = x −y =⇒
(
x = 1 −2y
5 = 1 − 2y −y
=⇒
(
x = 11/3 y = −4/3 Ovvero
v = 11/3v1− 4/3v2. Per la relazione matriciale
X0 = A−1X,
abbiamo che le coordinate dello stesso vettore rispetto alla base B0 sono Ã
x0 y0
!
= Ã
1 −1
−1 4
! Ã 11/3
−4/3
! .
Quindi (
x0 = 11/3 +4/3 = 5 y0 = −11/3 −16/3 = −9 Ovvero
v = 5v10 − 9v20.
Esercizio 3. Nello spazio vettoriale R3 siano dati i seguenti vettori
v1= (1, 1, 1), v2 = (0, 0, 1), v3 = (1, 0, 1), v4= (1, 0, 0), v5 = (2, 1, 2).
a) Verificare che B0 = {v1, v2, v3} e B00 = {v3, v4, v5} sono due basi di R3.
b) Scrivere la matrice del cambiamento di base dalla base B0 alla base B00 e la matrice del cambiamento dalla base B00 alla base B0.
c) Determinare le coordinate del vettore v = v1+ v2+ v3 sia rispetto alla base B0 che rispetto alla base B00.
Soluzione dell’esercizio 3. a) Calcoliamo il valore dei determinanti delle matrici costituite dalle coordinate dei vettori dell’esercizio. Risulta
¯¯
¯A0
¯¯
¯ =
¯¯
¯¯
¯¯
¯
1 0 1 1 0 0 1 1 1
¯¯
¯¯
¯¯
¯
= −
¯¯
¯¯
¯ 0 1 1 1
¯¯
¯¯
¯= 1 6= 0.
¯¯
¯A00
¯¯
¯ =
¯¯
¯¯
¯¯
¯
1 1 2 0 0 1 1 0 2
¯¯
¯¯
¯¯
¯
= −
¯¯
¯¯
¯ 1 1 1 0
¯¯
¯¯
¯= 1 6= 0.
Quindi effettivamente B0 e B00 sono basi di R3.
b) Determiniamo innanzituto la matrice del passaggio dalla base B0 alla base B00. Chiaramente
v3 = 0 · v1+ 0 · v2+ 1 · v3. Inoltre
v4 = −v2+ v3.
Infine
v5 = v1+ v3. Quindi la matrice richiesta ´e
B =
0 0 1
0 −1 0
1 1 1
.
Calcoliamo adesso i complementi algebrici di tale matrice b011= −1, b012= 0, b013= 1
b021= 1, b022= −1, b023= 0 b031= 1, b032= 0, b033= 0.
Ricaviamo allora immediatamente la matrice del passaggio dalla base B00 alla base B0,
B−1 = B(a)=
−1 1 1
0 −1 0
1 0 0
.
c) Ovviamente le coordinate del vettore v rispetto alla base B0 sono (1, 1, 1). Per calcolare le coordinate dello stesso vettore rispetto alla base B00 ´e sufficiente considerare la relazione matrciale
X00 = A−1X0. Otteniamo immediatamente
x00 y00 z00
=
−1 1 1
0 −1 0
1 0 0
1 1 1
.
Pertanto
x00= −1 +1 +1 = 1 y00 = 0 −1 0 = −1
z00 = 1 0 0 = 1
Sussiste allora la relazione vettoriale
v = v3− v4+ v5.
Esercizio 4. Nello spazio vettoriale R2 siano dati i vettori
v1 = (2, 1), v2 = (1, −3), v01 = (2, 1), v20 = (1, 0).
a) Verificare che B0 = {v1, v2} ´e una base di R2.
b) Determinare le coordinate dei vettori u = (1, 1), v = (0, −1), w = (−1, 2) rispetto alla base B0.
Soluzione dell’esercizio 4. a) Poich´e
|A| =
¯¯
¯¯
¯ 2 1 1 −3
¯¯
¯¯
¯= −7 6= 0,
i vettori sono linearmente indipendenti e quindi costituiscono una base di R2. b) Calcoliamo la matrice inversa della matrice del passaggio dalla base canonica B alla
base B0,
A =
à 2 1 1 −3
! . I suoi complementi algebrici valgono
a011= −3, a012= −1, a021= −1, b022= 2.
Abbiamo
A−1= −1/7 Ã
−3 −1
−1 2
! . Dalla relazione matriciale
X0 = A−1X,
ricaviamo Ã
x0u yu0
!
= −1/7
à −3 −1
−1 2
! Ã 1 1
! .
Quindi (
x0u = 3/7 +1/7 = 4/7 y0u= 1/7 −2/7 = −1/7 Ã
x0v y0v
!
= −1/7 Ã
−3 −1
−1 2
! Ã 0
−1
! .
Quindi (
x0v = −1/7 = −1/7 y0v= +2/7 = +2/7 Ã
x0w yw0
!
= −1/7 Ã
−3 −1
−1 2
! Ã
−1 2
! .
Quindi (
x0w= −3/7 +2/7 = −1/7 yw0 = −1/7 −4/7 = −5/7 Riassumendo abbiamo
u = 4/7v1− 1/7v2, v = −1/7v1+ 2/7v2, w = −1/7v1− 5/7v2.