Conclusioni
Con il presente elaborato abbiamo quindi affrontato il tema del ruolo dell’internal audit nella gestione bancaria e delle sue condizioni di efficacia ed efficienza.
L’analisi mette in luce come accanto ai rischi caratteristici, cioè specifici delle varie attività della banca, si riscontrino anche rischi non caratteristici, ma per questo non meno importanti e per i quali è necessario attivare adeguati sistemi di controllo e di revisione.
Le banche italiane si trovano nella necessità di darsi nuove strategie e assetti operativi e sono soggette ad elevata rischiosità strategico-organizzativa in rapporto alla difficoltà di uscire da una cultura di tipo burocratico e di sviluppare una cultura imprenditoriale e di innovazione.
Il potenziamento della funzione di controllo di tutti i rischi della banca e l’introduzione di una funzione di revisione interna mettono in discussione il tradizionale assetto dei controlli centrato sul ruolo della “funzione ispettiva”, rivolta soprattutto ai controlli a norma.
Indubbiamente la revisione aumenta la sua efficacia se è rivolta non solo ad accertare gli accadimenti aziendali, ma anche ad esprimere giudizi sulla loro correttezza, efficienza, efficacia ed economicità. Ed è in tale ottica che si giustifica la tendenza dell’internal audit ad abbracciare tutti gli aspetti della gestione aziendale, anche se possono essere identificate e definite aree di controllo caratterizzate da diversi gradi di rischiosità e, quindi, possono essere svolti accertamenti con diversi gradi di approfondimento.
L’introduzione nella banca dell’attività di revisione consente di affrontare l’analisi di due ordini di problemi: da un lato la definizione delle aree di controllo; dall’altro lato l’identificazione della tipologia dei rischi da tenere sotto controllo.
L’esistenza di un rigoroso sistema di controllo interno sta alla base della sana e prudente gestione della banca; si tratta, infatti, di un requisito che ne assicura, in via prudenziale, il buon governo.
Per tale motivo, la verifica della sua esistenza e delle sue condizioni di adeguatezza è un momento importante del controllo pubblico dell’attività bancaria.
Le autorità di Vigilanza richiedono che tutte le banche, indipendentemente dalle dimensioni, abbiano un efficace sistema di controllo interno, che sia coerente con la natura, la complessità e il rischio connesso alla loro attività, e risponda ai cambiamenti interni e ambientali della banca.
Il sistema di controllo interno sta, quindi, al centro dell’attenzione sia dei vertici aziendali sia delle autorità di controllo pubblico.
Il sistema di controllo interno, come dimostrato anche dal caso affrontato di Banca Monte dei Paschi di Siena, sta nel cuore dell’impresa, o meglio si potrebbe dire che è il cuore dell’impresa; esso presenta strette connessioni con la gran parte delle funzioni aziendali e con il funzionamento generale dell’impresa.
Riteniamo che sia proprio per tale motivo che le Autorità di vigilanza hanno focalizzato la loro attenzione su di esso i modo da assicurare attraverso il suo presidio il
monitoraggio del complessivo sistema aziendale.