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5.1 I NQUADRAMENTO GEOGRAFICO DELL ’ AREA DI STUDIO

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I B ACINI URBANI DI V OLTERRA

5.1 I NQUADRAMENTO GEOGRAFICO DELL AREA DI STUDIO

La città di Volterra è situata nella parte centro-occidentale della regione toscana, ed appartiene alla provincia di Pisa. Il territorio Comunale è contenuto nei quadranti 112 II, 113 III, 119 I e 120 IV della carta 1:25000 della Regione Toscana ed è compreso tra i paralleli di latitudine nord 43°17’00’’ e 43°29’ 08’’ e tra i meridiani di longitudine 1°26’08’’ e 1°41’08’’ da Monte Mario.

Nella cartografia tecnica regionale, in scala 1:10000, la città di Volterra è contenuta nei fogli 285150 per la zona nord e 295030 per quella sud.

Il territorio cittadino ha un’estensione di oltre 350 ettari e si sviluppa sulla dorsale che fa da spartiacque tra i bacini idrografici del fiume Cecina a sud, e del fiume Era a nord. La quota massima è di 556.8 m s.l.m. .

5.2 L A RETE DI DRENAGGIO URBANO DI V OLTERRA

La rete fognaria a servizio della città è di tipo misto ed è costituita da 11 bacini di drenaggio urbano separati.

Attualmente il recapito della rete è l’impianto di trattamento “Volterra Nord” per i

bacini “1 Docciola”, “2 Macello” e “7 Ospedale”, mentre gli altri 8 bacini

scaricano direttamente nell’ambiente, nell’attesa che venga realizzato il nuovo

impianto di trattamento “Volterra Sud”.

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fig.5.1 – I bacini di drenaggio urbano di Volterra – scala alterata.

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Le informazioni disponibili riguardanti i dati geometrici della rete fognaria di Volterra, non sono complete, ciò in conseguenza del fatto che nel passato i tratti che venivano realizzati non erano frutto di una vera e propria progettazione, ma piuttosto delle capacità delle maestranze che le andavano a realizzare. In molte zone, quindi, non sono stati censiti i vari tronchi di rete realizzati, e se ne conosce solo il punto di partenza e il recapito finale. Solo dei tratti realizzati più di recente si hanno a disposizione tutti i dati necessari.

Per questi motivi, oltre che per la necessità di approfondire la conoscenza della rete, dettata dalla volontà di creare un modello di simulazione volto al monitoraggio e alla gestione in tempo reale, è stata realizzata una campagna di rilievi dei manufatti e delle linee di maggior interesse.

La prima fase di rilievo ha riguardato i tratti contenenti nodi di particolare interesse come, per esempio gli scaricatori di piena, e i tratti che presentano le maggiori criticità, sia idrauliche che statiche.

Nei paragrafi seguenti vengono descritti i bacini e i tratti di rete che sono stato

oggetto di rilievo. I dettagli e gli elaborati grafici sono riportati nelle tavole

allegate.

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fig.5.2 – I bacini interessati dal rilievo e le linee rilevate.

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I L B ACINO 1

“D OCCIOLA

5.4.1 D ESCRIZIONE DEL B ACINO

Il bacino 1 di Docciola si estende dalla zona centrale della città verso nord, comprendendo parte del centro storico e zone più periferiche.

Ha una superficie di circa 21.65 ha, una quota media di 510 m s.l.m. e un dislivello totale pari a circa 60 m.

Tale zona comprende sia aree densamente edificate, caratteristiche di un tessuto urbano sviluppatosi nel periodo medioevale, con strade strette pavimentate in pietra e case-torri molto ravvicinate tra di loro, sia aree destinate a verde (fig.5.3) e ampie superfici sterrate, nella parte a Nord più periferica. In tale bacino rientra anche parte del “Parco Fiumi”, ampia zona destinata a verde nel centro della città.

Le pendenze sono in genere molto elevate.

Dall’ analisi della cartografia disponibile, oltre che da numerosi sopralluoghi, è stato possibile suddividere il bacino nelle aree scolanti riportate in tabella 5.1.

Uso del Suolo Superficie [ha] % Area totale

Tetti 8.23 38%

Strade asfaltate

o in pietra 3.46 16%

Superfici sterrate 1.73 8%

Verde 8.23 38%

Totale 21.65 100%

Tabella 5.1 – Distribuzione delle superfici nel Bacino 1 “Docciola”.

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86

fig.5.3 – Vista di una parte del Bacino 1 “Docciola”.

5.4.2 C ARATTERISTICHE DELLA RETE DRENANTE

Il bacino 1 di Docciola è riportato in fig.5.4 nella quale sono evidenziate le aree di influenza di ogni collettore.

La rete di drenaggio a servizio di tale zona è di tipo misto, con collettori a sezione prevalentemente scatolare di dimensioni massime di 900x600 mm per i tronchi principali posti nelle zone del centro storico, e collettori a sezione circolare per i tronchi di più recente realizzazione posti nelle zone periferiche. Il diametro massimo si ha nel collettore 1064 ed è pari a 1 m.

A valle di tale collettore si ha la confluenza con la rete relativa al bacino 2

“Macello”, dopodiché la rete prosegue verso il depuratore esistente “Volterra

Nord”.

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fig.5.4 – Planimetria del Bacino 1 “Docciola” con le aree di influenza dei collettori.

5.4.3 I L R ILIEVO DEL BACINO 1

Al fine di valutare il funzionamento della rete e in seguito del monitoraggio della stessa, è stata focalizzata l’attenzione, in questo bacino, sullo scaricatore di piena che è situato subito a monte del depuratore “Volterra Nord”.

È stato quindi eseguito un rilievo dettagliato di tale manufatto e dei pozzetti posti immediatamente a monte e a valle di questo.

Di tale manufatto verrà eseguito un modello fisico di laboratorio per ricavare la

scala di deflusso Q(h), dopodiché verrà monitorato tramite un misuratore di livello

a ultrasuoni.

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fig.5.5 – Scaricatore di piena al depuratore “Volterra Nord” – Vista esterna

fig.5.6 – Scaricatore di piena al depuratore “Volterra Nord” – Vista interna

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intensità, scarica direttamente nel “botro di Docciola”. Il livello idrico all’interno del pozzetto, e quindi la portata sfiorata, è regolabile mediante una paratoia posta all’inizio del collettore in uscita (fig.5.6).

I dettagli di tale rilievo sono riportati nelle tavole allegate.

fig.5.7 – La posizione dello scaricatore di piena – scala alterata

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Come si vede dalla figura 5.7, la portata in arrivo allo scaricatore di piena in esame, proviene dai bacini 1 e 2.

fig.5.8 – Le fasi del rilievo dello scaricatore di piena al depuratore “Volterra Nord”

5.4.4 D ATI GEOMETRICI DELLA RETE

I dati geometrici del bacino 1, sono stati interamente desunti dagli archivi ASA, tranne che per il tratto terminale di arrivo all’impianto di trattamento a cui si è già accennato.

Le principali caratteristiche della rete sono riportate nella seguente tabella 5.2,

dove, per ogni collettore, si è indicato il collettore di recapito, la lunghezza, le

superfici di competenza parziali (A

p

) e totali (A

t

), i coefficienti di afflusso parziali

(ψ) e totali (ψ

m

), le quote di partenza e di arrivo, il dislivello Δ, la pendenza, il

diametro (in caso di sezione circolare) o le dimensioni (in caso di sezione

scatolare).

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N° Coll. Recapita nel Coll.

Lungh.

(m) Ap

(ha) At

(ha) ψ ψm

Quota partenza

(m)

Quota Arrivo (m)

Δ (m) i Diametro (mm)

1001 1003 75,14 0,87 0,87 0,8 0,8 536 534,5 1,5 0,019963 300 1002 1003 39 0,29 0,29 0,85 0,85 542 534,5 7,5 0,192308 200 1003 1005 20,64 0,153 1,313 0,75 0,805217 534,5 534 0,5 0,024225 300 1004 1005 30,42 0,19 0,19 0,8 0,8 535 534 1 0,032873 200 1005 1007 64,89 0,23 1,733 0,8 0,803953 534 533 1 0,015411 300 1006 1007 41,83 0,74 0,74 0,6 0,6 537 533 4 0,095625 200 1007 1011 108,35 0,55 3,023 0,85 0,762405 533 531 2 0,018459 300 1008 1010 39,24 0,4 0,4 0,35 0,35 538 535 3 0,076453 900 600 1009 1010 161,35 1,3 1,3 0,2 0,2 538 535 3 0,018593 300 1010 1011 48,25 0,15 1,85 0,8 0,281081 535 531 4 0,082902 900 600 1011 1015 134,77 0,38 5,253 0,85 0,599229 531 519 12 0,089041 300 1012 1014 113,5 0,185 0,185 0,9 0,9 530 529 1 0,008811 400 1013 1014 27,3 0,037 0,037 0,95 0,95 530 529 1 0,03663 200 1014 1015 44,6 0,103 0,325 0,95 0,921538 529 519 10 0,224215 400 1015 1017 13,7 0,017 5,595 0,95 0,619017 519 518 1 0,072993 400 1016 1017 32,27 0,11 0,11 0,95 0,95 525 518 7 0,21692 200 1017 1025 79,22 0,32 6,025 0,5 0,618739 518 496 22 0,277708 600 400 1018 1020 33,5 0,223 0,223 0,75 0,75 520 516 4 0,119403 300 1019 1020 44,89 0,124 0,124 0,9 0,9 521 516 5 0,111383 315 1020 1022 13,68 0,005 0,352 0,9 0,804972 516 515 1 0,073099 300 1021 1022 64,28 0,085 0,085 0,9 0,9 523 515 8 0,124456 315 1022 1024 12,87 0,004 0,441 0,9 0,82415 515 510 5 0,3885 315 1023 1024 60,53 0,24 0,24 0,85 0,85 524 510 14 0,23129 200 1024 1025 55,24 0,046 0,727 0,8 0,831155 510 496 14 0,25344 300 1025 1037 27,25 0,12 6,872 0,3 0,635645 496 489,5 6,5 0,238532 600 400 1026 1028 64,93 0,32 0,32 0,8 0,8 525 522 3 0,046204 300 1027 1028 25,4 0,102 0,102 0,75 0,75 523 522 1 0,03937 200 1028 1030 14,68 0,099 0,521 0,8 0,790211 522 521 1 0,06812 200 1029 1030 43,2 0,255 0,255 0,65 0,65 522 521 1 0,023148 200 1030 1034 52,29 0,206 0,982 0,7 0,734878 521 504 17 0,32511 200 1031 1033 93,29 0,443 0,443 0,65 0,65 518 507 11 0,117912 300 1032 1033 49,61 0,094 0,094 0,65 0,65 517 507 10 0,201572 300 1033 1034 64,66 0,079 0,616 0,65 0,65 507 504 3 0,046397 180 1034 1036 12,2 0 1,598 0 0,702159 504 501 3 0,245902 800 800

(12)

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N° Coll. Recapita nel Coll. Lungh.

(m) Ap

(ha) At

(ha) ψ ψm

Quota partenza

(m)

Quota Arrivo (m)

Δ (m) i Diametro (mm)

1035 1036 80,68 0,318 0,318 0,3 0,3 515 501 14 0,173525 300 1036 1037 61,01 0,267 2,183 0,3 0,594388 501 489,5 11,5 0,188494 700 800 1037 1064 186,4 1,094 10,149 0,15 0,574421 489,5 450 39,5 0,21191 700 800 1038 1039 91,8 0,378 0,378 0,7 0,7 533 523 10 0,108932 200 1039 1041 77,26 0,427 0,805 0,7 0,7 523 520 3 0,03883 300 1040 1041 67,54 0,452 0,452 0,7 0,7 531 520 11 0,162866 300 1041 1056 183,28 1,628 2,885 0,15 0,389636 520 477 43 0,234614 300 1042 1044 53,99 0,531 0,531 0,7 0,7 525 523 2 0,037044 200 1043 1044 119 0,911 0,911 0,7 0,7 530 523 7 0,058824 315 1044 1046 160,32 0,45 1,892 0,7 0,7 523 515 8 0,0499 300 1045 1046 26,62 0,105 0,105 0,7 0,7 517 515 2 0,075131 300 1046 1052 121,89 0,438 2,435 0,15 0,601068 515 478 37 0,303552 300 1047 1049 37,1 0,208 0,208 0,7 0,7 514 511 3 0,080863 200 1048 1049 25,77 0,032 0,032 0,7 0,7 513 511 2 0,07761 200 1049 1051 35,4 0 0,24 0 0,7 511 495 16 0,451977 200 1050 1051 68,73 0,227 0,227 0,5 0,5 513 495 18 0,261894 200 1051 1052 51,35 0,216 0,683 0,15 0,45959 495 478 17 0,331061 200 1052 1056 17,86 0 3,118 0 0,570077 478 477 1 0,055991 200 1053 1055 31,93 0,189 0,189 0,3 0,3 496 495 1 0,031319 400 1054 1055 41,78 0,922 0,922 0,5 0,5 513 495 18 0,430828 250 1055 1056 364,31 1,95 3,061 0,2 0,296537 495 477 18 0,049408 400 1056 1064 122,77 0,304 9,368 0,15 0,411497 477 450 27 0,219923 500 1057 1059 70,34 0,518 0,518 0,5 0,5 503 501 2 0,028433 300 1058 1059 50,58 0,393 0,393 0,6 0,6 502,5 501 1,5 0,029656 300 400 1059 1061 57,62 0,0904 1,0014 0,6 0,548272 501 493 8 0,138841 400 400 1060 1061 34,96 0,179 0,179 0,4 0,4 494 493 1 0,028604 200 1061 1063 221,91 0,556 1,7364 0,5 0,517531 493 486 7 0,031544 400 1062 1063 54,92 0,397 0,397 0,2 0,2 514 486 28 0,509832 300 1063 1064 99,61 0 2,1334 0 0,458442 486 450 36 0,361409 400 1064 2034 295,9 0 21,6504 0 0,492496 450 440 10 0,033795 1000

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I L B ACINO 2

“M ACELLO

5.5.1 D ESCRIZIONE DEL B ACINO

Il bacino 2 della zona “Macello” si estende dalla “Piazza dei Priori” nel pieno centro storico della città, lungo via Matteotti, proseguendo fuori da “Porta Fiorentina” lungo via “Porta Diana” fino al cimitero cittadino.

Ha una superficie di circa 10.08 ha, una quota media di 510 m s.l.m. e un dislivello totale pari a circa 71 m.

Come il per bacino 1 anche in questa zona si hanno sia aree densamente edificate, caratteristiche di una città medioevale, con pavimentazioni in pietra e edifici molto ravvicinati tra di loro, sia aree residenziali di più recente espansione con giardini e spazi verdi, sia aree completamente destinate a verde. Anche in questo bacino le pendenze sono in genere molto elevate.

fig.5.9 – Porta Fiorentina: le pendenze sono elevate. La captazione delle acque meteoriche avviene tramite “bocche di lupo”

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Dall’ analisi della cartografia disponibile, oltre che dalla conoscenza della zona, è stato possibile suddividere il bacino nelle aree scolanti riportate in tabella 5.3.

Uso del Suolo Superficie [ha] % Area totale

Tetti 4.23 42%

Strade asfaltate

o in pietra 3.33 33%

Superfici sterrate 0 0%

Verde 2.52 25%

Totale 10.08 100%

Tabella 5.3 – Distribuzione delle superfici nel Bacino 2 “Macello”.

5.5.2 C ARATTERISTICHE DELLA RETE DRENANTE

Il bacino 2 “Macello” è riportato in fig.5.10 nella quale sono evidenziate le aree di influenza di ogni collettore.

La rete di drenaggio a servizio di tale zona è di tipo misto, con collettori a sezione prevalentemente scatolare di dimensioni massime di 700x1300 mm per i tronchi principali posti nelle zone del centro storico, e collettori a sezione circolare per i tronchi di più recente realizzazione posti nelle zone periferiche. Il diametro massimo è pari a 500 mm, ma, come si vedrà nel seguito durante la verifica della rete e come riscontrato dai sopralluoghi durante eventi meteorici, sebbene le pendenze siano elevate, tale diametro risulta insufficiente, e la rete è soggetta ad andare in pressione anche per eventi meteorici non particolarmente intensi.

Nei tratti in cui le pendenze sono massime sono stati utilizzati pozzetti “a vortice”

per dissipare parte dell’energia della corrente (fig.5.11).

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fig.5.10 – Planimetria del Bacino 2 “Macello” con le aree di influenza dei collettori.

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fig.5.11 – Viste di un pozzetto “a vortice”- Il setto in Cls risulta rotto dalla spinta della corrente.

A valle di tale collettore si ha la confluenza con la rete relativa al bacino 1

“Docciola”, dopodiché la rete prosegue verso il depuratore esistente “Volterra Nord”.

La captazione delle acque meteoriche avviene sia mediante caditoie che attraverso

“bocche di lupo” (fig.5.12), mentre lo scarico dei pluviali dei tetti è in genere allacciato direttamente alla rete mediante appositi pozzetti (fig.5.13).

fig.5.12 – Manufatti di captazione delle acque meteoriche.

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fig.5.13 – Pozzetto di allacciamento di un pluviale alla rete fognaria.

5.5.3 I L R ILIEVO DEL BACINO 2

Come per il bacino 1, anche in questo caso il rilievo della rete si è limitato al tratto

subito a monte del depuratore “Volterra Nord” ed in particolare dello scaricatore

di piena di cui si è già trattato.

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5.5.4 D ATI GEOMETRICI DELLA RETE

Come per il bacino 1 anche nel bacino 2 i dati geometrici della rete di drenaggio, sono stati interamente desunti dagli archivi ASA, tranne che per il tratto terminale di arrivo all’impianto di trattamento a cui si è già accennato.

Tabella 5.4 – Principali caratteristiche della rete relative al Bacino 2.

N° Coll. Recapita nel Coll.

Lungh.

(m) Ap

(ha) At

(ha) ψ ψm

Quota partenza

(m)

Quota Arrivo (m)

Δ (m) i Diametro (mm)

2001 2003 23,12 0,076 0,076 0,9 0,9 535 533,5 1,5 0,064879 300 400 2002 2003 12,48 0,024 0,024 0,9 0,9 535,5 533,5 2 0,160256 300 2003 2005 22,06 0,034 0,134 0,9 0,9 533,5 532 1,5 0,067996 300 2004 2005 30,74 0,126 0,126 0,9 0,9 534 532 2 0,065062 400 2005 2008 100,02 0,511 0,771 0,9 0,9 532 527 5 0,04999 400 2006 2008 130,45 0,39 0,39 0,9 0,9 531 530 1 0,007666 300 2007 2008 20 0,052 0,052 0,9 0,9 531 530 1 0,05 700 2000 2008 2014 38,69 0,077 1,29 0,9 0,9 530 527,5 2,5 0,064616 700 2000 2009 2011 26,3 0,092 0,092 0,9 0,9 535 533 2 0,076046 200 2010 2011 36,05 0,224 0,224 0,9 0,9 535 533 2 0,055479 200 2011 2013 53,03 0,199 0,515 0,9 0,9 533 529 4 0,075429 200 2012 2013 68,38 0,296 0,296 0,9 0,9 535 529 6 0,087745 300 2013 2014 48,47 0,123 0,934 0,9 0,9 529 527,5 1,5 0,030947 400 500 2014 2016 45,75 0,131 2,355 0,9 0,9 527,5 525 2,5 0,054645 700 1300 2015 2016 24,58 0,032 0,032 0,9 0,9 526 525 1 0,040683 400 500 2016 2018 12,59 0,031 2,418 0,9 0,9 525 523,5 1,5 0,119142 700 1300 2017 2018 30,63 0,051 0,051 0,9 0,9 523,5 522 1,5 0,048972 400 500 2018 2020 19,37 0,044 2,513 0,9 0,9 522 520 2 0,103252 700 1300 2019 2020 51,01 0,193 0,193 0,9 0,9 521 520 1 0,019604 400 500 2020 2024 44,61 0,146 2,852 0,9 0,9 520 517 3 0,067249 700 1300 2021 2023 31,4 0,235 0,235 0,85 0,85 522 519,5 2,5 0,079618 300 2022 2023 76,44 0,308 0,308 0,85 0,85 522 519,5 2,5 0,032705 300 2023 2024 33,9 0,029 0,572 0,85 0,85 519,5 517 2,5 0,073746 300 2024 2026 196,82 1,554 4,978 0,5 0,769385 517 498 19 0,096535 500 2025 2026 91,64 0,442 0,442 0,5 0,5 503 498 5 0,054561 300 2026 2033 361,84 1,122 6,542 0,4 0,687832 498 450 48 0,132655 300 2027 2030 59,97 0,433 0,433 0,3 0,3 480 470 10 0,16675 300 2028 2030 142,89 0,756 0,756 0,35 0,35 478,5 470 8,5 0,059486 300

(19)

99

2029 2030 46,19 0,394 0,394 0,2 0,2 471 470 1 0,02165 300 2030 2032 93,79 0,289 1,872 0,2 0,283707 470 464 6 0,063973 400 2031 2032 44 1,662 1,662 0,2 0,2 465 464 1 0,022727 300 2032 2033 134,3 0 3,534 0 0,244341 464 450 14 0,104244 400 2033 2034 87,33 0 10,076 0 0,532285 450 440 10 0,114508 400

2034 Depurat. 585,58 0 31,7264 0 0,505133 450 360 90 0,153694 500

(20)

100

5.6

I L B ACINO 3

“B ORGO S. S TEFANO

5.6.1 D ESCRIZIONE DEL B ACINO

Il bacino 3 di Borgo Santo Stefano è posto nella zona Nord-Ovest della città al di fuori delle mura medioevali. Esso ha un’estensione di 7.17 ha, una quota media 480 m s.l.m. ed un dislivello totale di circa 48 m.

Si tratta di una zona prettamente residenziale caratterizzata da forti pendenze, da strade asfaltate strette e ripide (fig.5.14).

fig.5.14 – Pendenza di Via S. Stefano. Si notano le cunette laterali in pietra.

(21)

101

Attraverso numerosi sopralluoghi, e dall’analisi della cartografia disponibile, è stato possibile suddividere il bacino nelle aree scolanti riportate in tabella 5.5.

Uso del Suolo Superficie [ha] % Area totale

Tetti 3.94 55%

Superfici asfaltate 1.65 23%

Superfici sterrate 0.36 5%

Verde 1.22 17%

Totale 7.17 100%

Tabella 5.5 – Distribuzione delle superfici nel Bacino 3 “S. Stefano”.

I manufatti di captazione delle acque pluviali consistono in caditoie disposte ai lati delle strade lungo le cunette (fig.5.15) e da griglie che attraversano la sede stradale (fig.5.16). Entrambe sono disposte ad intervalli non regolari.

Gli scarichi dei pluviali dei tetti riversano, per la maggior parte, direttamente nelle

cunette ai lati delle strade.

(22)

102

fig.5.15 – Caditoie stradali nel Bacino 3 “S. Stefano”.

fig.5.16 – Griglie stradali nel Bacino 3 “S. Stefano”.

(23)

103

Il bacino 3 è rappresentato in fig.5.17 nella quale sono state evidenziate le aree di influenza di ogni collettore.

La rete di drenaggio a servizio di tale bacino è di tipo misto, tranne che per il collettore 3009, il quale è destinato al collettamento delle acque meteoriche captate da una serie di caditoie e griglie. A tale collettore è inoltre collegato lo scarico della piscina dell’Albergo “Villa Nencini”.

I collettori utilizzati sono a sezione circolare sia in Cls che in PVC con diametri

che variano da 300mm per i tronchi iniziali fino a 500mm per i tronchi finali.

(24)

104

fig.5.17 – Planimetria del Bacino 3 “S. Stefano”.

È stato possibile ispezionare solo una parte dei pozzetti, visto che molti sono stati ricoperti dall’asfalto del manto stradale.

Tali pozzetti presentano un salto tra gli scorrimenti dei collettori di monte e di

valle in genere dell’ordine di qualche centimetro e possono quindi essere

considerati pozzetti di ispezione.

(25)

105

fig.5.18 – Pozzetto-tipo lungo il collettore 3009.

La fig.5.18 rappresenta lo schema-tipo dei pozzetti lungo il collettore 3009:

collettore in ingresso, collettore in uscita e scarico della caditoia.

La fig.5.19 rappresenta la sezione terminale del bacino in esame costituita dalla

“Vasca Bassini” che, oltre a vasca di calma, svolge anche la funzione di scaricatore di piena tramite una luce a stramazzo trapezoidale. Tale vasca sarà oggetto in seguito di monitoraggio delle portate in arrivo, scaricate e inviate al depuratore, tramite un misuratore di livello a ultrasuoni.

fig.5.19 – La “Vasca Bassini”

(26)

106

Il collettore in uscita dalla vasca costituisce l’inizio del tratto di collettamento verso il depuratore di progetto “Volterra Sud” ed è stato completamente rilevato in questo lavoro, sia dal punto di vista dei manufatti (pozzetti), che dal punto di vista topografico. I risultati di tale rilievo sono riportati nelle tavole in allegato.

Attualmente, il depuratore “Volterra Sud” è ancora in fase di progettazione, per cui tale tronco sbocca direttamente nel “botro del Lenzo”.

5.6.3 I L RILIEVO DEL B ACINO 3

Il rilievo del bacino 3 è stato inizialmente focalizzato attorno alla vasca di calma

“Vasca Bassini” della quale era necessario realizzare un modello fisico in laboratorio, e al tratto a valle di questa , fino alla confluenza con la linea proveniente dal bacino 5 “Borgo S. Giusto”.

Il tratto a valle della vasca, è posto in una zona ad elevata pendenza, i collettori utilizzati, sono in gres con diametro di 600 mm, e i pozzetti sono del tipo “a vortice” per dissipare parte dell’energia della corrente (fig5.20).

fig.5.20 – Vista interna di un pozzetto a vortice dopo la “vasca Bassini”.

Alcune parti di tale tratto sono state sostitute con collettori in PVC a seguito della

rottura dei collettori in gres dovuta a movimenti del terreno.

(27)

107

I dati geometrici del bacino 3, sono in parte stati rilevati tramite sopralluoghi diretti ed in parte sono stati desunti dagli archivi ASA.

In particolare sono stati effettuati sia un rilievo di dettaglio dei pozzetti riportati nelle tavole allegate, sia un rilievo plano altimetrico tramite GPS dei tratti terminali dei tronchi di tale bacino.

Le principali caratteristiche della rete sono riportate in tabella 5.6

N° Coll. Recapita nel Coll.

Lungh.

(m) Ap

(ha) At

(ha) ψ ψm

Quota partenza

(m)

Quota Arrivo (m)

Δ (m) i Diametro (mm)

3001 3003 154 1,45 1,45 0,85 0,85 506 484 22 0,142857 300 3002 3003 60,83 0,17 0,17 0,9 0,9 491 484 7 0,115075 300 3003 3010 152,55 0,77 2,39 0,85 0,853556 484 458 26 0,170436 500 3004 3006 181,19 1,36 1,36 0,85 0,85 491 475,46 15,54 0,085766 400 3005 3006 89,8 0,37 0,37 0,7 0,7 479 475,46 3,54 0,039421 300 3006 3008 152,48 2,51 4,24 0,2 0,452123 475,46 465 10,46 0,068599 300 3007 3008 103,6 0,54 0,54 0,9 0,9 477,5 465 12,5 0,120656 300 3008 3010 20,74 0 4,78 0 0,50272 465 458 7 0,337512 500 3009 3010 138,22 0,42 0,42 0,65 0,65 475,5 458 17,5 0,12661 300 3010 Vasca 105,1 0 7,17 0 0,621344 458 448,33 9,67 0,092008 500

Tabella 5.6 – Principali caratteristiche della rete relative al Bacino 3.

(28)

108

5.7

I L B ACINO 4

“F ONTECORRENTI

5.7.1 D ESCRIZIONE DEL B ACINO

Il bacino 4 “Fontecorrenti” è situato nella parte sud della città, e si sviluppa quasi interamente al di fuori del centro storico, infatti, gli unici contributi provenienti dall’interno delle mura medioevali arrivano da una parte del carcere.

La parte sostanziale del bacino è invece costituita da un’area residenziale di recente realizzazione e tuttora in espansione, costituita da villette isolate e a schiera con ampi giardini e spazi verdi (fig.5.21).

fig.5.21 – Bacino 4 - Vista delle abitazioni circondate da ampi spazi verdi

(29)

109

fig.5.22 – Bacino 4 – Le pendenze sono elevate

Il bacino ha una superficie di circa 23.11 ha, una quota media di 480 m s.l.m. e un dislivello totale pari a circa 100 m.

Il coefficiente di afflusso, assume valori elevati solo nelle zone più ricche di strade e parcheggi, abbassandosi altrove.

Dai numerosi sopralluoghi effettuati, dal rilievo di un tratto principale della rete e dall’ analisi della cartografia disponibile, è stato possibile suddividere il bacino nelle aree scolanti riportate in tabella 5.7.

Uso del Suolo Superficie [ha] % Area totale

Tetti 6.24 27%

Strade asfaltate

o in pietra 4.16 18%

Superfici sterrate 1.85 8%

Verde 10.86 47%

Totale 23.11 100%

Tabella 5.7 – Distribuzione delle superfici nel Bacino 4 “Fontecorrenti”.

(30)

110

5.7.2 C ARATTERISTICHE DELLA RETE DRENANTE

La rete di drenaggio a servizio di tale zona, rappresentata in figura 5.23, è di tipo misto, ed è costituita quasi esclusivamente da collettori a sezione circolare, tranne che per pochi tratti posti nella parte di monte, dove alcuni collettori sono di tipo scatolare con dimensioni pari a 500x500 mm. Il diametro dei collettori a sezione circolare varia invece da 300 mm per i collettori secondari, a 600 mm per i tratti principali di valle.

La portata defluente nella rete del bacino 4, viene attualmente scaricata direttamente nel “botro di Botra”, nell’attesa che entri in funzione l’impianto di depurazione “Volterra Sud”. Il tratto di collettamento verso il nuovo depuratore è già stato realizzato.

fig.5.23 – Planimetria del Bacino 4 “Fontecorrenti” con le aree di influenza dei collettori.

(31)

111

anch’esso rilevato ed è riportato in figura 5.24 e nelle immagini di figura 5.25 oltre che nelle tavole allegate.

fig.5.24 – Sezioni del dissipatore di energia a valle del bacino 4 “Fontecorrenti”.

Come si vede dalla figura 5.24, la corrente in arrivo viene scaricata in una prima vasca, dopodiché, attraverso il passaggio tramite una luce a battente e uno stramazzo, arriva in una seconda vasca posta a quota inferiore, dalla quale, tramite un collettore in PVC di diametro pari a 700 mm, esce e viene scaricata nel “botro di Botra”.

fig.5.25 – Immagini del dissipatore di energia a valle del bacino 4 “Fontecorrenti”.

(32)

112

fig.5.26 – Immagini del corpo idrico ricettore – il “botro di Botra”.

Come si vede dalla figura 5.26, il tratto iniziale del fosso di scarico è stato

rivestito con un tessuto impermeabile, allo scopo di prevenire i fenomeni di

erosione e l’innesco di movimenti franosi.

(33)

113

Il rilievo del bacino 4 i cui dettagli sono riportati nelle tavole allegate, ha riguardato parte del tronco principale che, con riferimento alla figura 5.23, comprende la linea di collettori che va dal 4008 al 4028 ed è stato dettato dalla necessità di acquisire informazioni sul bacino, nell’ottica della modellazione della rete. Inoltre, tale rilievo risultava necessario per realizzare un modello fisico della Vasca 2 (fig.5.28) posta a valle di tale tratto (fig.5.27), la quale, essendo provvista di una soglia sfiorante, all’entrata in funzione dell’impianto di trattamento

“Volterra sud” funzionerà come scaricatore di piena, e verrà monitorata mediante l’installazione di un misuratore di livello ad ultrasuoni. Attualmente tutta la portata in arrivo viene sfiorata dalla soglia della Vasca 2 ed inviata al dissipatore di energia dal quale viene recapitata nell’ambiente.

fig.5.27 – Planimetria del tratto rilevato del Bacino 4 - scala alterata.

(34)

114

fig.5.28 – Viste prospettiche della Vasca 2 - scaricatore di piena a valle del bacino 4.

(35)

115

Durante il rilievo, a causa del rimaneggiamento del terreno, non è stato possibile individuare i pozzetti posti tra il pozzetto 2 e il pozzetto 3, neanche utilizzando un cercametalli, per cui in futuro, verranno eseguite indagini mediante georadar.

Nella Vasca 2 confluiscono anche gli altri due rami principali a servizio del bacino 4 (indicati con linee rosse tratteggiate in figura 5.27) che saranno oggetto di rilievo in futuro.

5.7.4 D ATI GEOMETRICI DELLA RETE

I dati geometrici della rete di drenaggio del bacino 4 sono stati ottenuti sia dal rilievo, sia dagli archivi ASA.

Tali dati, con riferimento alla figura 5.23, vengono riportati in tabella 5.8.

Tabella 5.8 – Principali caratteristiche della rete relative al Bacino 4.

N° Coll. Recapita nel Coll.

Lungh.

(m) Ap

(ha) At

(ha) ψ ψm

Quota partenza

(m)

Quota Arrivo

(m) Δ (m) i Diametro (mm)

4001 4003 28,32 0,432 0,432 0,7 0,7 531,4 517,05 14,35 0,506709 315 4002 4003 114,21 0,87 0,87 0,5 0,5 523,925 516,005 7,92 0,069346 315 4003 4006 375,36 1,363 2,665 0,8 0,685854 516,005 490 26,005 0,06928 315 4004 4005 67,8 0,292 0,292 0,3 0,3 512 502,4 9,6 0,141593 500 500 4005 4006 191,02 0,857 1,149 0,8 0,672933 502,4 490 12,4 0,064915 500 500 4006 4008 39,61 0,067 3,881 0,8 0,683999 490 478 12 0,302954 400 4007 4008 223,93 1,415 1,415 0,6 0,6 529 478 51 0,22775 500 500 4008 4010 54,52 0,113 5,409 0,8 0,664448 473,5 462,9 10,6 0,194424 600 4009 4010 89,02 0,432 0,432 0,8 0,8 478 463 15 0,168501 400 4010 4014 66,65 0,265 6,106 0,55 0,669071 462,6 455 7,6 0,114029 600 4011 4013 78,92 0,36 0,36 0,55 0,55 466 461 5 0,063355 300 4012 4013 50,94 0,566 0,566 0,45 0,45 469 461 8 0,157048 500 4013 4014 77,76 0,222 1,148 0,3 0,452352 459 455 4 0,05144 400 4014 4016 100,88 1,082 8,336 0,25 0,584831 455 444,4 10,6 0,105075 600 4015 4016 102,4 0,643 0,643 0,5 0,5 457 443 14 0,136719 400

(36)

116

N° Coll. Recapita nel Coll. Lungh.

(m) Ap

(ha) At

(ha) ψ ψm

Quota partenza

(m)

Quota Arrivo (m)

Δ (m) i Diametro (mm)

4016 4024 102,14 0,479 9,458 0,6 0,579832 443 431 12 0,117486 600 4017 4019 133,46 1,473 1,473 0,25 0,25 448,34 443,635 4,705 0,035254 315 4018 4019 73,39 0,531 0,531 0,4 0,4 451 443,64 7,36 0,100286 400 4019 4021 84,16 0,397 2,401 0,7 0,35758 443,5 433,5 10 0,118821 400 4020 4021 28,26 0,151 0,151 0,7 0,7 433,1 431,85 1,25 0,044232 180 4021 4023 59,39 0,226 2,778 0,7 0,40405 431,73 431,5 0,23 0,003873 300 4022 4023 84,28 0,399 0,399 0,7 0,7 444,5 431,5 13 0,154248 300 4023 4024 56,56 0,286 3,463 0,7 0,46259 431,5 430 1,5 0,026521 400 4024 4028 50,7 0,259 13,18 0,65 0,550406 429 420,39 8,61 0,169822 600 4025 4027 82,86 0,509 0,509 0,5 0,5 448,005 439,295 8,71 0,105117 315 4026 4027 261,27 3,473 3,473 0,25 0,25 462 440,19 21,81 0,083477 400 4027 4028 263,85 1,167 5,149 0,55 0,342707 438,75 420,2 18,55 0,070305 500 4028 4042 71,05 0 18,329 0 0,492059 417,1 400,4 16,7 0,235046 600 4029 4031 60,04 0,177 0,177 0,6 0,6 469 468,5 0,5 0,008328 400 4030 4031 66,79 0,23 0,23 0,6 0,6 484 468,5 15,5 0,232071 400 4031 4033 181,55 0 0,407 0 0,6 468,5 427,005 41,495 0,22856 300 4032 4033 82,93 1,067 1,067 0,15 0,15 432 427 5 0,060292 200 4033 4035 162,69 0,777 2,251 0,6 0,386695 427 418 9 0,05532 300 4034 4035 126,72 0,4 0,4 0,6 0,6 425 418 7 0,05524 200 4035 4042 54,33 0 2,651 0 0,41888 417,9 400,4 17,5 0,322106 400 4036 4038 173,09 0,82 0,82 0,65 0,65 497,45 478 19,45 0,112369 400 4037 4038 103,75 0,173 0,173 0,65 0,65 490,005 478,005 12 0,115663 315 4038 4040 215 0 0,993 0 0,65 471 466,1 4,9 0,022791 400 4039 4040 260,93 0,323 0,323 0,65 0,65 490,005 443,49 46,515 0,178266 315 4040 4041 378,7 0 1,316 0 0,65 443,49 425,77 17,72 0,046792 500 4041 4042 325,08 0,821 2,137 0,5 0,592372 425,77 402,8 22,97 0,07066 500 4042 Dissip. 170 0 23,117 0 0,418599 401,4 368 33,4 0,196471 600

(37)

117

I L B ACINO 5

“B ORGO S AN G IUSTO

5.8.1 D ESCRIZIONE DEL B ACINO

Il bacino 5 “Borgo S. Giusto” è situato nella parte nord-ovest della città e si estende quasi totalmente al di fuori del centro storico. La sola zona di tale bacino di drenaggio che risulta all’interno delle mura medievali comprende via “S. Lino”

fino a “Porta S. Francesco” al confine con il bacino 3 “S. Stefano” e conserva le caratteristiche urbanistiche del resto del centro storico. La parte esterna alle mura medioevali è costituita da aree residenziali più recenti, spazi verdi e aree sterrate.

Allontanandosi dal centro le pendenze tendono leggermente ad attenuarsi (fig.5.29).

fig.5.29 – Vista della zona nord del bacino 5.

(38)

118

Il bacino ha una superficie di circa 19.39 ha, una quota media di 480 m s.l.m. e un dislivello totale pari a circa 70 m.

Il coefficiente di afflusso, assume valori molto alti nella zona del centro storico, dove le superfici risultano quasi ovunque impermeabili, abbassandosi nelle zone periferiche.

Dai numerosi sopralluoghi effettuati, e dall’ analisi della cartografia disponibile, è stato possibile suddividere il bacino nelle aree scolanti riportate in tabella 5.9.

Uso del Suolo Superficie [ha] % Area totale

Tetti 6.98 36%

Strade asfaltate

o in pietra 4.46 23%

Superfici sterrate 1.75 9%

Verde 6.20 32%

Totale 19.39 100%

Tabella 5.9 – Distribuzione delle superfici nel Bacino 5 “Borgo S. Giusto”.

5.8.2 C ARATTERISTICHE DELLA RETE DRENANTE

La rete di drenaggio a servizio di tale zona, è di tipo misto, ed è costituita da due tronchi separati, uno per la parte sud e uno per la parte nord (fig.5.30). I collettori hanno sezione sia circolare con diametro massimo di 600 mm che scatolare di dimensioni 400x400 mm.

Attualmente la rete a servizio della zona sud del bacino, dopo essersi unita alla

rete drenante del bacino 3, scarica nel “botro del Lenzo”, successivamente verrà

trattata dall’impianto di depurazione “Volterra Sud”.

(39)

119

fig.5.30 – Planimetria del Bacino 5 “Borgo S. Giusto” con le aree di influenza dei collettori.

La zona a nord, essendo a quota più bassa, è dotata di una rete di drenaggio separata dal resto del bacino e attualmente scarica nel “botro di Fraggina”.

All’entrata in servizio del nuovo depuratore, la portata nera defluente in tale rete verrà pompata nella rete della zona sud mediante la stazione di sollevamento

“Fraggina”, che è già stata realizzata (fig.5.31).

(40)

120

fig.5.31 – Impianto di sollevamento ”Fraggina” - bacino 5 “Borgo S. Giusto”.

L’ impianto di sollevamento funzionerà anche come scaricatore di piena, infatti,

durante le piogge, le portate sufficientemente diluite, continueranno ad essere

scaricate nel “botro di Fraggina”.

(41)

121

La campagna di rilievi del bacino 5 ha riguardato la stazione di sollevamento, il tratto terminale della rete, ed il lungo tratto di collettamento verso il depuratore di progetto “Volterra Sud”.

L’interesse al tratto terminale della rete era dettato dal fatto che il pozzetto 2 di figura 5.32, essendo dotato di collettore di troppo pieno, funziona come scaricatore di piena, per cui, nell’ottica della modellazione della rete, costituisce un nodo importante da monitorare.

fig.5.32 – Planimetria del tratto rilevato del Bacino 5 e del Bacino 3 con cui confina.

Il pozzetto 2 è schematizzato in figura 5.33 e verrà monitorato con un misuratore

di livello a ultrasuoni, dopo averne ricostruito la scala di deflusso in laboratorio,

tramite un modello fisico.

(42)

122

fig.5.33 – Viste prospettiche del pozzetto 2 - scaricatore di piena a valle del bacino 5.

Verrà inoltre monitorato il collettore di mandata dell’impianto di sollevamento

“Fraggina” tramite un misuratore di portata elettromagnetico.

Infine, il tratto di collettamento verso il nuovo depuratore “Volterra Sud” è stato

rilevato allo scopo sia di acquisirne i dati geometrici, sia di verificarne

l’efficienza. Tale tratto, infatti, attraversa una zona soggetta a frane e smottamenti.

(43)

123

rilievo (per quanto riguarda il tratto terminale), sia dagli archivi ASA.

Tali dati, con riferimento alla figura 5.30, vengono riportati in tabella 5.10.

Tabella 5.10 – Principali caratteristiche della rete relative al Bacino 6.

N° Coll. Recapita nel Coll. Lungh.

(m) Ap

(ha) At

(ha) ψ ψm

Quota partenza

(m)

Quota Arrivo (m)

Δ (m) i Diametro (mm)

5001 5004 89,04 0,54 0,54 0,85 0,85 510 508 2 0,022462 400 400 5002 5004 50 0,42 0,42 0,85 0,85 512 508 4 0,08 160 5003 5004 26 0,12 0,12 0,85 0,85 509 508 1 0,038462 160 5004 5006 28,33 0,38 1,46 0,85 0,85 508 507,9 0,1 0,00353 400 400 5005 5006 40 0,09 0,09 0,85 0,85 508,85 507,9 0,95 0,02375 200 5006 5010 37,7 0,27 1,82 0,85 0,85 507,9 507 0,9 0,023873 400 400 5007 5009 50,5 0,23 0,23 0,85 0,85 515,005 510,305 4,7 0,093069 125 5008 5009 20,29 0,03 0,03 0,85 0,85 510,8 510,3 0,5 0,024643 200 5009 5010 23,91 0,04 0,3 0,85 0,85 510,3 507,2 3,1 0,129653 300 5010 5013 126,74 0,33 2,45 0,8 0,843265 507 503 4 0,031561 400 400 5011 5013 99,69 0,51 0,51 0,75 0,75 507,5 503,3 4,2 0,042131 300 5012 5013 46,03 0,12 0,12 0,75 0,75 506,5 503 3,5 0,076037 300 5013 5017 95,05 0,42 3,5 0,7 0,809286 503 486 17 0,178853 300 5014 5016 17,67 0,3 0,3 0,55 0,55 494,2 493,5 0,7 0,039615 400 400 5015 5016 50,37 0,12 0,12 0,55 0,55 495 493,5 1,5 0,02978 300 5016 5017 52,2 0,42 0,84 0,45 0,5 493,5 486 7,5 0,143678 400 400 5017 5024 226,09 0 4,34 0 0,749424 486 473,58 12,42 0,054934 400 5018 5024 178,98 0,96 0,96 0,3 0,3 486,15 473,58 12,57 0,070231 300 5019 5023 170,25 1,65 1,65 0,55 0,55 474,34 468,5 5,84 0,034302 300 5020 5022 52,65 0,31 0,31 0,5 0,5 470,33 468,93 1,4 0,026591 200 5021 5022 49,35 0,19 0,19 0,5 0,5 469,83 468,93 0,9 0,018237 160 5022 5023 65,5 0,11 0,61 0,5 0,5 468,93 468,5 0,43 0,006565 160 5023 5025 35,81 0,04 2,3 0,5 0,53587 468,5 467,83 0,67 0,01871 300 5024 5025 348,81 1,41 6,71 0,45 0,622206 473,58 467,83 5,75 0,016485 400 5025 5027 22,88 0,17 9,18 0,6 0,600163 467,83 466,65 1,18 0,051573 600 5026 5027 50,29 0,16 0,16 0,8 0,8 467,81 466,65 1,16 0,023066 315

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