REGIONE LAZIO
Direzione: PER LO SVILUPPO ECONOMICO E LE ATTIVITA' PRODUTTIVE
Area:
DETERMINAZIONE (con firma digitale)
N. del Proposta n. 8698 del 22/03/2021
Oggetto:
Presenza annotazioni contabili
Proponente:
Estensore MUSCA ILEANA _________firma elettronica______
Responsabile del procedimento CIASCHETTI LETIZIA _________firma elettronica______
Responsabile dell' Area _____________________________
Direttore Regionale T. PETUCCI __________firma digitale________
Firma di Concerto
Ragioneria:
Responsabile del procedimento _________firma elettronica______
Responsabile dell' Area Ragioneria G. DELL'ARNO __________firma digitale________
Dir.Reg. Bil. Gov. Soc., Dem. e Patr. MARCO MARAFINI __________firma digitale________
POR FESR LAZIO 2014-2020. Progetto T0002E0006. Attuazione della D.G.R. n. 101 del 25/02/2021 ¿ Adozione dello schema di atto aggiuntivo alla Convenzione tra Regione Lazio e LAZIOcrea per la gestione della misura "CONTRIBUTO PARTITE IVA" e relativo impegno di spesa a favore di LAZIOcrea S.p.A. di € 10.000.000,00 sul Capitolo A47101- Esercizio finanziario 2021.
REGIONE LAZIO
Proposta n. 8698 del 22/03/2021
Annotazioni Contabili (con firma digitale)
PGC Tipo Mov.
Capitolo Impegno / Accertame
nto
Mod. Importo Miss./Progr./PdC finanz.
Descr. PdC finanz.
Azione Beneficiario
1) I A47101 10.000.000,00 14.05 1.04.03.99.000
Trasferimenti correnti a altre imprese 2.01.00.04
LAZIOCREA S.P.A.
Intervento/Progetto: T0002E0006 Bollinatura: NO
OGGETTO: POR FESR LAZIO 2014-2020. Progetto T0002E0006. Attuazione della D.G.R. n. 101 del 25/02/2021 – Adozione dello schema di atto aggiuntivo alla Convenzione tra Regione Lazio e LAZIOcrea per la gestione della misura “CONTRIBUTO PARTITE IVA” e relativo impegno di spesa a favore di LAZIOcrea S.p.A. di € 10.000.000,00 sul Capitolo A47101- Esercizio finanziario 2021.
IL DIRETTORE REGIONALE PER LO SVILUPPO ECONOMICO, LE ATTIVITÀ PRODUTTIVE E LA RICERCA
anche in qualità di Autorità di Gestione del POR FESR LAZIO 2014 – 2020
SU PROPOSTA del dirigente dell’Area Credito, incentivi alle imprese, artigianato e cooperazione - VISTI:
- lo Statuto della Regione Lazio;
- la Legge Regionale 18 febbraio 2002, n. 6, e ss.mm.ii., concernente “Disciplina sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza ed al personale regionale”;
- il Regolamento Regionale 6 settembre 2002, n. 1, e ss.mm.ii., recante “Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta Regionale”;
- Il D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118: “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5.5.2009, n. 42” e successive modifiche;
- La legge regionale 12 agosto 2020, n. 11, recante: “Legge di contabilità regionale”;
- Il regolamento regionale 9 novembre 2017, n. 26, recante: “Regolamento regionale di contabilità”;
- l’articolo 30, comma 2, del R.R. n. 26/2017, laddove “nel rispetto delle disposizioni di cui all’articolo 56, comma 6, del d. lgs. n. 118/2011 e del principio contabile applicato
concernente la contabilità finanziaria di cui all’allegato n. 4/2 del citato decreto, al fine di evitare ritardi nei pagamenti e la formazione di debiti pregressi, per ogni provvedimento che comporta l’assunzione di un impegno di spesa, a valere sul bilancio annuale e pluriennale, deve essere predisposto il piano finanziario di attuazione, e le sue eventuali rimodulazioni, nel quale è indicato, dettagliatamente, il cronoprogramma degli impegni e dei pagamenti”;
- la legge regionale del 30 dicembre 2020, n. 25 “Legge di stabilità regionale 2021”;
- la legge regionale del 30 dicembre 2020, n. 26 “Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2021-2023”;
- la deliberazione di Giunta regionale 30 dicembre 2020, n. 1060, “Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2021-2023. Approvazione del “Documento tecnico di accompagnamento”, ripartito in titoli, tipologie e categorie per le entrate ed in missioni, programmi, titoli e macroaggregati per le spese”;
- la deliberazione di Giunta regionale 30 dicembre 2020, n. 1061, “Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2021-2023. Approvazione del “Bilancio finanziario
gestionale”, ripartito in capitoli di entrata e di spesa ed assegnazione delle risorse finanziarie ai dirigenti titolari dei centri di responsabilità amministrativa”;
- la deliberazione della Giunta regionale 26 gennaio 2021, n. 20, concernente: “Disposizioni e indirizzi per la gestione del bilancio regionale 2021-2023 e approvazione del bilancio reticolare, ai sensi degli articoli 30, 31 e 32, della legge regionale 12 agosto 2020, n. 11”;
VISTI, inoltre:
- il Regolamento (UE) n. 1301/2013, del 17 dicembre 2013, del Parlamento Europeo e del Consiglio, relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e a disposizioni specifiche concernenti l'obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione", che abroga il Regolamento (CE) n. 1080/2006;
- il Regolamento (UE) n. 1303/2013, del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, che abroga il Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;
- la deliberazione della Giunta regionale n. 660 del 14 ottobre 2014, con la quale è stata designata, tra l’altro, la Direzione Regionale per lo Sviluppo Economico e le Attività Produttive quale Autorità di Gestione del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) per il ciclo di programmazione 2014-2020;
- la deliberazione della Giunta regionale n. 845 del 30 dicembre 2016, con la quale, a seguito del perfezionamento dell’iter di designazione dell’Autorità di Gestione e dell’Autorità di Certificazione per il POR FESR 2014-2020, è stato, tra l’altro, designato, quale Autorità di Gestione del POR FESR 2014-2020, il Direttore pro-tempore della Direzione regionale per lo Sviluppo Economico e le Attività Produttive, affidando allo stesso le funzioni definite all’art.
125 del Regolamento (UE) n. 1303/2013;
- la deliberazione della Giunta regionale n. 20 del 22 gennaio 2019 che conferisce alla Dr.ssa Tiziana Petucci l’incarico di Direttore della Direzione Regionale per lo Sviluppo Economico, le Attività Produttive e Lazio Creativo, ai sensi del combinato disposto di cui all’art. 162 e all'allegato "H" del Regolamento di organizzazione 06/09/2002 n. 1;
VISTI:
- la deliberazione del Consiglio dei Ministri del 31 gennaio 2020 che ha dichiarato lo stato d’emergenza sull'intero territorio nazionale in conseguenza del rischio sanitario connesso all'insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili, successivamente prorogato al 31/01/2021;
- i Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri, nonché gli ulteriori provvedimenti approvati dal Governo ed attualmente vigenti che, sin dal 4 marzo 2020, hanno introdotto misure in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull'intero territorio nazionale, tra i quali: il Decreto Legge 17 marzo 2020, n. 18, denominato
“CuraItalia”, finalizzato a sostenere la liquidità delle famiglie, delle imprese e dei lavoratori che stanno vivendo una situazione di profonda crisi per via dell'emergenza epidemiologica da COVID-19 e ss.mm.ii convertito dalla legge 24 aprile 2020, n. 27; il Decreto Legge 16
maggio 2020, n. 34, denominato “Decreto Rilancio” recante misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all'economia, nonché di politiche sociali connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19, convertito dalla legge 7 luglio 2020, n. 77; il decreto legge 14 agosto 2020, n. 104 recante Misure urgenti per il sostegno e il rilancio dell'economia, convertito dalla legge 13 ottobre 2020, n. 126;
- il regolamento (UE) 2020/460 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 30 marzo 2020 che modifica i regolamenti (UE) n. 1301/2013, (UE) n. 1303/2013 e n. 508/2014, riguardante misure specifiche volte a mobilitare gli investimenti nei sistemi sanitari degli Stati membri e in altri settori delle loro economie in risposta all’epidemia di COVID- 19 (Iniziativa di Investimento in Risposta al Coronavirus);
- il regolamento (UE) 2020/558 del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 aprile 2020 che modifica i regolamenti (UE) n. 1301/2013 e (UE) n. 1303/2013 per quanto riguarda misure specifiche volte a fornire flessibilità eccezionale nell’impiego dei fondi strutturali e di investimento europei in risposta all’epidemia di COVID-19;
- il “Quadro Temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza da COVID 19”, adottato con Comunicazione della Commissione C(2020) 1863 e da ultimo modificato con Comunicazione della Commissione C(2020) 7127 del 13 ottobre 2020;
- il regime quadro approvato con la Notifica dell’Aiuto di Stato “State Aid SA.57021 (2020/N, ex 2020/PN) – Italy - COVID-19 Regime Quadro” ed in particolare la sezione 3.1 del medesimo, prorogato con Decisione della Commissione C(2020) 9121 final del 10 dicembre 2020;
- l’art. 3 del Reg 1303/2013 così come modificato dall’art. 1 del Reg. UE 460/2020, che recita, all’ultimo periodo: “Inoltre il FESR può sostenere il finanziamento del capitale circolante delle PMI ove necessario come misura temporanea, al fine di rispondere in modo efficace a una crisi sanitaria pubblica.";
- gli art. 53 e seguenti del Capo II del decreto-legge 34/2020 convertito con legge 77 del 17 luglio 2020, e in particolare l’art. 54 “Aiuti sotto forma di sovvenzioni dirette, anticipi rimborsabili o agevolazioni fiscali”, che prevede:
che le regioni “…possono adottare misure di aiuti a valere sulle proprie risorse, ai sensi della sezione 3.1 della Comunicazione della Commissione C(2020) 1863 final e successive modifiche ed integrazioni - Quadro Temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza da COVID 19 nei limiti e alle condizioni di cui alla medesima comunicazione e al presente articolo fino ad un importo di 800.000€ ad impresa”;
che l’aiuto può essere concesso sotto forma di sovvenzioni dirette, agevolazioni fiscali e di pagamento o in altre forme, quali anticipi rimborsabili, garanzie, prestiti e partecipazioni, a condizione che il valore nominale totale di tali misure rimanga al di sotto del massimale di euro 800.000,00 per impresa; tutti i valori utilizzati devono essere al lordo di qualsiasi imposta o altro onere;
- la revisione del PO FESR Lazio 2014-2020 approvata dalla Commissione Europea con decisione C (2020) 6278 final del 09/09/2020, che prevede sull’ASSE 3 COMPETITIVITA’
“l’attivazione di misure destinate al contrasto della crisi COVID-19 che verranno sostenute nell’ambito dell’Azione 3.3.1 ….” da attuarsi mediante “… sovvenzioni alle PMI, anche per ridurre
gli oneri derivanti dall’IRAP, per compensare almeno in parte i danni subiti dalle realtà produttive del sistema laziale per effetto del blocco delle attività legato all’emergenza e garantire liquidità (circolante);
VISTI, infine:
- il decreto-legge 28 ottobre 2020 n. 137 “Ulteriori misure urgenti in materia di tutela della salute, sostegno ai lavoratori e alle imprese, giustizia e sicurezza, connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19”, cosiddetto “Ristori 1” e, in particolare, l’art. 1 (Contributo a fondo perduto da destinare agli operatori IVA dei settori economici interessati dalle nuove misure restrittive) ed il corrispondente allegato 1, che riporta i codici ATECO interessati al contributo, nonché l’art. 5 (Misure a sostegno degli operatori turistici e della cultura), comma 2;
- il DPCM del 3 novembre 2020 avente ad oggetto “Ulteriori disposizioni attuative del decreto- legge 25 marzo 2020, n. 19, convertito, con modificazioni, dalla legge 25 maggio 2020, n. 35, recante «Misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19», e del decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 luglio 2020, n. 74, recante «Ulteriori misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19»”;
- il decreto-legge 9 novembre 2020 n. 149 “Ulteriori misure urgenti in materia di tutela della salute, sostegno ai lavoratori e alle imprese e giustizia, connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19”, cosiddetto “Ristori bis” e, in particolare, l’art. 1 (Rideterminazione del Contributo a fondo perduto di cui all'articolo 1 del decreto-legge 28 ottobre 2020, n. 137 e nuovo contributo a favore degli operatori dei centri commerciali) ed il corrispondente allegato 1, che riporta i codici ATECO interessati al contributo;
- il decreto-legge 30 novembre 2020 n. 157 “Ulteriori misure urgenti connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19”, cosiddetto “Ristori quater” e, in particolare, l’art. 6 (Estensione dell'applicazione dell'articolo 1 del decreto-legge n. 137 del 2020 ad ulteriori attività economiche) ed il corrispondente allegato 1, che riporta i codici ATECO interessati al contributo, nonché l’art 12 (Misure urgenti per il sostegno dei settori turismo e cultura e per l'internazionalizzazione), comma 2;
- il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 11 marzo 2020 “Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull'intero territorio nazionale”, che sospende, con alcune esclusioni, le attività commerciali al dettaglio, di servizi per la ristorazione e inerenti servizi alla persona;
- il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 22 marzo 2020 “Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull'intero territorio nazionale” e, in particolare, l’allegato 1, che riporta l’elenco di tutte le attività produttive industriali e commerciali non sospese su tutto il territorio nazionale a seguito dell’emergenza Covid-19;
- il decreto del Ministero dello Sviluppo Economico 25 marzo 2020 “Modifica dell'elenco dei codici di cui all'allegato 1 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 22 marzo 2020”;
VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 1000 del 15/12/2020 recante “RISTORO LAZIO IRAP”
- contributo a fondo perduto in favore delle micro, piccole e medie imprese e liberi professionisti titolari di partita I.V.A. penalizzati a causa della crisi pandemica COVID-19”;
CONSIDERATO che con la suddetta deliberazione n. 1000/2020 la Regione Lazio ha approvato la concessione di un contributo a fondo perduto in favore delle micro, piccole e medie imprese e liberi professionisti titolari di partita I.V.A. penalizzati a causa della crisi pandemica COVID-19, destinando l’importo complessivo di euro 51.000.000,00 nell’ambito delle risorse della misura 3.3.1 del PO FERS Lazio 2014-2020;
CONSIDERATO che, secondo quanto previsto dalla deliberazione n. 1000/2020, l’attuazione dell’Avviso Pubblico “RISTORI LAZIO IRAP” è stata affidata a LAZIOcrea S.p.A., secondo le modalità definite da apposita convenzione sottoscritta in data 14.01.2021 e registrata al numero cronologico n. 24782 del 16/02/2021;
CONSIDERATO che l’assorbimento delle risorse destinate all’attuazione dell’Avviso Pubblico
“RISTORI LAZIO IRAP” nell’ambito del PO FESR Lazio 2014-2020 – Azione 3.3.1. è risultato inferiore al budget dell’intervento di euro 51.000.000,00, impegnato con determinazione n. G16355/2020, con economie di spesa pari ad euro 21.000.000,00;
VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 101 del 25/02/2021: “CONTRIBUTO PARTITE IVA" - misura a fondo perduto in favore dei lavoratori autonomi titolari di partita I.V.A. penalizzati a causa della crisi pandemica COVID-19. Finalizzazione delle risorse disponibili a valere sulla D.G.R. n.
1000/2020 recante: "Contributo a fondo perduto in favore delle micro, piccole e medie imprese e liberi professionisti titolari di partita I.V.A. penalizzati a causa della crisi pandemica COVID-19";
CONSIDERATO che con la suddetta deliberazione n. 101/2021, è stato stabilito:
di destinare l’importo di euro 10.000.000,00, quale parte del residuo non utilizzato dello stanziamento relativo all’avviso “RISTORO LAZIO IRAP” all’attuazione della misura
“CONTRIBUTO PARTITE IVA" della seconda edizione dell’avviso “Un ponte verso il ritorno alla vita professionale e formativa: misure emergenziali di sostegno economico per i soggetti più fragili ed esposti agli effetti della pandemia”;
di quantificare il contributo a fondo perduto destinato a ciascun lavoratore autonomo titolare di partiva IVA nella misura forfettaria di euro 600,00;
di destinare il suddetto contributo ai lavoratori autonomi titolari di partita IVA con reddito imponibile fino a 26.000,00 euro, appartenenti ai Codici ATECO riportati nell’allegato A alla predetta deliberazione in considerazione della loro particolare vulnerabilità rispetto alla crisi economica conseguente alla pandemia;
di affidare la gestione del “CONTRIBUTO PARTITE IVA" a LAZIOcrea S.p.A., ente in house della Regione Lazio e di imputare i relativi costi interamente al fondo di dotazione LAZIOcrea S.p.A.;
RITENUTO, pertanto, di adottare lo schema di Atto aggiuntivo alla Convenzione tra Regione Lazio e LAZIOcrea S.p.A., “Convenzione per la gestione dell’Avviso Pubblico RISTORO LAZIO IRAP” per la concessione di contributi a fondo perduto in favore delle micro, piccole e medie imprese e liberi professionisti titolari di partita I.V.A. penalizzati a causa della crisi pandemica COVID-19, e del
“CONTRIBUTO PARTITE IVA” nell’ambito della seconda edizione dell’avviso “Un ponte verso il ritorno alla vita professionale e formativa: misure emergenziali di sostegno economico per i soggetti più fragili ed esposti agli effetti della pandemia”, di cui all’allegato “A”, parte integrante e sostanziale al presente atto, in attuazione dell’intervento approvato dalla D.G.R. n. 101/2021;
RITENUTO, inoltre, di impegnare a favore di LAZIOcrea S.p.a. (cod. Creditore 164838) l’importo di € 10.000.000,00 a valere sul capitolo A47101 dell’esercizio finanziario 2021 iscritto nel Programma 05 della Missione 14 - piano dei conti finanziario fino al IV livello 1.04.03.99, denominato “POR FESR LAZIO 2014-2020 – ASSE 3, COMPETITIVITÀ – UTILIZZAZIONE DELLE RISORSE A FAVORE DELLE PMI QUALE CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO PER L'EMERGENZA COVID 19 – QUOTA U.E. 100 PER CENTO (ART. 242, DL N. 34/2020) § TRASFERIMENTI CORRENTI A ALTRE IMPRESE”, che presenta adeguata disponibilità;
ATTESO che l’obbligazione giunge a scadenza nel corrente esercizio finanziario, come espresso nel piano finanziario di attuazione redatto ai sensi dell’articolo 30, comma 2, del r.r n. 26/2017;
DETERMINA
Per quanto espresso in premessa, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente determinazione:
di adottare lo schema di Atto aggiuntivo alla Convenzione tra Regione Lazio e LAZIOcrea S.p.A., “Convenzione per la gestione dell’Avviso Pubblico RISTORO LAZIO IRAP” per la concessione di contributi a fondo perduto in favore delle micro, piccole e medie imprese e liberi professionisti titolari di partita I.V.A. penalizzati a causa della crisi pandemica COVID-19, e del
“CONTRIBUTO PARTITE IVA” nell’ambito della seconda edizione dell’avviso “Un ponte verso il ritorno alla vita professionale e formativa: misure emergenziali di sostegno economico per i soggetti più fragili ed esposti agli effetti della pandemia”, di cui all’allegato “A”, parte integrante e sostanziale al presente atto, in attuazione dell’intervento approvato dalla D.G.R. n.
101/2021;
di impegnare a favore di LAZIOcrea S.p.a. (cod. Creditore 164838) l’importo di € 10.000.000,00 a valere sul capitolo A47101 dell’esercizio finanziario 2021 iscritto nel Programma 05 della Missione 14 - piano dei conti finanziario fino al IV livello 1.04.03.99, denominato “POR FESR LAZIO 2014-2020 – ASSE 3, COMPETITIVITÀ – UTILIZZAZIONE DELLE RISORSE A FAVORE DELLE PMI QUALE CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO PER L'EMERGENZA COVID 19 – QUOTA U.E. 100 PER CENTO (ART. 242, DL N. 34/2020) § TRASFERIMENTI CORRENTI A ALTRE IMPRESE”, che presenta adeguata disponibilità.
La presente determinazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio.
IL DIRETTORE Tiziana Petucci
ALLEGATO A
SCHEMA DI ATTO AGGIUNTIVO ALLA CONVENZIONE
per la gestione dell’Avviso Pubblico “RISTORO LAZIO IRAP” per la concessione di contributi a fondo perduto in favore delle micro, piccole e medie imprese e liberi professionisti titolari di partita I.V.A. penalizzati a causa della crisi pandemica COVID-19, d’ora in poi
“Convenzione per la gestione dell’Avviso Pubblico RISTORO LAZIO IRAP” per la concessione di contributi a fondo perduto in favore delle micro, piccole e medie imprese e liberi professionisti titolari di partita I.V.A. penalizzati a causa della crisi pandemica COVID-19, e del “CONTRIBUTO PARTITE IVA” nell’ambito della seconda edizione dell’avviso “Un ponte verso il ritorno alla vita professionale e formativa: misure emergenziali di sostegno economico per i soggetti più fragili ed esposti agli effetti della pandemia””.
TRA
La Regione Lazio, con sede in Roma, Via Cristoforo Colombo, n. 212 (C.F. 80143490581), in seguito denominata “Regione”, rappresentata dal Direttore Regionale per lo Sviluppo economico, le attività produttive e la ricerca, Tiziana Petucci, nata a Omissis il Omissis, C.F. Omissis e domiciliata per la carica presso la sede della Regione Lazio, Via Cristoforo Colombo, n. 212, 00145 Roma, autorizzata alla firma in virtù della D.G.R.
n. 20 del 22 gennaio 2019
e
la LAZIOcrea S.p.A., a Socio Unico Regione Lazio, con sede in via del Serafico n. 107 - 00142 Roma (RM), Cod.
Fisc. e P.IVA: 13662331001, rappresentata dal Presidente del Consiglio di Amministrazione e Amministratore Delegato, Luigi Pomponio, nato a Omissis il Omissis C.F. Omissis e domiciliato per la carica presso la suddetta sede sociale e autorizzato alla stipula del presente in virtù di quanto previsto nel vigente Statuto sociale;
congiuntamente, le “Parti”
VISTE
− tutte le premesse in diritto alla convenzione reg. cron. n. 24872 del 16/02/2021.
− la convenzione citata, sottoscritta il 14 gennaio 2021 per la gestione dell’Avviso Pubblico “RISTORO LAZIO IRAP” relativo alla concessione di contributi a fondo perduto in favore delle micro, piccole e medie imprese e liberi professionisti titolari di partita I.V.A. penalizzati a causa della crisi pandemica COVID-19.
CONSIDERATO CHE
– con Determinazione n. G00002 del 5 gennaio 2021 modificata successivamente dalla determinazione n.
G00083 dell’11 gennaio 2021 è stato approvato l’avviso pubblico “RISTORO LAZIO IRAP” con una dotazione di 51 milioni di euro che prevedeva l’apertura dello sportello telematico il giorno 11 gennaio 2021 e la chiusura il giorno 8 febbraio 2021;
– con deliberazione della Giunta regionale 9 febbraio 2021, n. 58 la Regione Lazio ha disposto che le domande presentate dalle imprese che svolgono le attività di cui ai codici ATECO 552052 e 561012 sono finanziate da risorse provenienti dal Fondo di Sviluppo e Coesione;
– con nota prot. 3090 del 15/02/2021 Lazio crea ha comunicato che al momento della chiusura il fabbisogno per la potenziale completa copertura delle domande pervenute ammonta ad euro 29.430.815,66, comprensivi del fabbisogno delle domande relative ai codici ATECO 552052 e 561012;
− la Regione Lazio con deliberazione della Giunta regionale 25 febbraio 2021, n. 101 ha finalizzato 10 milioni di euro quale parte delle economie provenienti dall’avviso pubblico RISTORO LAZIO IRAP destinandole a favore dei titolari di partita I.V.A. penalizzati a causa della crisi pandemica COVID-19;
− in particolare, con la predetta deliberazione è stato stabilito, tra l’altro:
o di destinare l’importo di euro 10.000.000,00, quale parte del residuo non utilizzato dello stanziamento relativo all’avviso “RISTORO LAZIO IRAP” all’attuazione della misura “CONTRIBUTO PARTITE IVA"
della seconda edizione dell’avviso “Un ponte verso il ritorno alla vita professionale e formativa: misure emergenziali di sostegno economico per i soggetti più fragili ed esposti agli effetti della pandemia”;
o di quantificare il contributo a fondo perduto destinato a ciascun lavoratore autonomo titolare di partiva IVA nella misura forfettaria di euro 600,00;
o di destinare il suddetto contributo ai lavoratori autonomi titolari di partita IVA con reddito imponibile fino a 26.000,00 euro, appartenenti ai Codici ATECO riportati nell’allegato A alla predetta deliberazione in considerazione della loro particolare vulnerabilità rispetto alla crisi economica conseguente alla pandemia;
o di affidare la gestione del “CONTRIBUTO PARTITE IVA" a LAZIOcrea S.p.A., ente in house della Regione Lazio e di imputare i relativi costi interamente al fondo di dotazione LAZIOcrea S.p.A.
− che la Direzione per lo Sviluppo economico e le Attività produttive ha approvato con determinazione n.
______________ del ______________ lo schema del presente atto aggiuntivo alla convenzione reg.
cron. 24872/2021 tra Regione Lazio e LAZIOcrea S.p.A. affidando a quest’ultima la gestione dell’avviso pubblico “CONTRIBUTO PARTITE IVA”;
− la Regione Lazio ha avviato le procedure per l’attivazione della seconda edizione dell’avviso “Un ponte verso il ritorno alla vita professionale e formativa: misure emergenziali di sostegno economico per i soggetti più fragili ed esposti agli effetti della pandemia”;
− LAZIOcrea S.p.A., Società con capitale interamente regionale, opera nei confronti della Regione Lazio quale società in house providing e pertanto, nel rispetto delle direttive regionali in materia di esercizio del controllo analogo, è soggetta ai poteri di programmazione, di indirizzo strategico-operativo e di controllo della Regione, analogamente a quelli che quest’ultima esercita sui propri uffici e servizi, fatta salva l’autonomia della Società stessa nella gestione, a proprio esclusivo rischio, dell’attività imprenditoriale e nell’organizzazione dei mezzi necessari al perseguimento dei propri fini statutari;
− l’art. 2 del Contratto-Quadro di Servizio tra Regione Lazio e LAZIOcrea, stipulato in data 10/01/2018, prevede che gli interventi previsti nei Programmi Operativi Regionali, finanziati o co-finanziati con fondi strutturali comunitari, sono oggetto di apposite Convenzioni in conformità alle regole vigenti in materia;
− le attività della gestione della misura “CONTRIBUTO PARTITE IVA" trovano adeguata copertura finanziaria nel fondo di dotazione LAZIOcrea S.p.A.;
− che, pertanto, è necessario disciplinare i rapporti tra la Regione Lazio e LAZIOcrea S.p.A. e definire i reciproci diritti ed obblighi ai fini dello svolgimento delle attività previste per la gestione della misura
“CONTRIBUTO PARTITE IVA”;
SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE
Art. 1
(Premesse ed allegati)
1. Sono integralmente richiamate le premesse di cui alla convenzione Regione Lazio e LAZIOcrea S.p.A. reg. cron.
n. 24872 del 16/02/2021.
2. Le premesse di cui al presente atto costituiscono parte integrante e sostanziale del presente atto aggiuntivo.
Art. 2
(modifica dell’art. 2 della convenzione reg. cron. n. 24872 del 16/02/2021) 1. L’art. 2 della convenzione reg. cron. n. 24872 del 16/02/2021 è sostituito dal seguente:
“Art. 2 (oggetto)
1. La presente Convenzione ha per oggetto la disciplina dei rapporti tra Regione Lazio e LAZIOcrea S.p.A.
relativamente alla gestione dell’Avviso Pubblico “RISTORO LAZIO IRAP” e della misura “CONTRIBUTO PARTITE IVA”.
2. L’Avviso pubblico “RISTORO LAZIO IRAP” prevede:
– la concessione di un contributo a fondo perduto in favore delle micro, piccole e medie imprese e liberi professionisti titolari di partita I.V.A., in attuazione della Deliberazione di Giunta regionale 15 dicembre 2020, n. 1000.
– Il contributo “RISTORO LAZIO IRAP” è un contributo a fondo perduto per le esigenze di liquidità commisurato alla capacità fiscale dell’impresa ai fini IRAP.
– Il contributo concesso è pari all’ammontare della seconda o unica rata dell’acconto IRAP 2020 di ciascuna impresa, fino ad un importo massimo di 25.000 euro.
– Le risorse a disposizione per l’intervento ammontano a 30 milioni di euro.
3. La misura “CONTRIBUTO PARTITE IVA” prevede:
– la concessione di un contributo a fondo perduto in favore dei lavoratori autonomi titolari di partita I.V.A., in attuazione della Deliberazione di Giunta regionale 101 del 25 febbraio 2021;
– il beneficio “CONTRIBUTO PARTITE IVA” è un contributo a fondo perduto per le esigenze di liquidità nella misura forfettaria di euro 600,00;
– lo stanziamento per l’attuazione della misura è pari a euro 10.000.000,00, concessi nell’ambito della seconda edizione dell’avviso “Un ponte verso il ritorno alla vita professionale e formativa: misure emergenziali di sostegno economico per i soggetti più fragili ed esposti agli effetti della pandemia”;
– I beneficiari della misura hanno un reddito imponibile, riferito al 2020 derivante dall’attività per la quale viene richiesto il contributo, fino a 26.000,00 euro, e devono svolgere una attività classificata tra i Codici ATECO riportati nell’allegato A alla deliberazione citata.
Art. 3
(modifica dell’art. 3 della convenzione reg. Cron. n. 24872 del 16/02/2021)
1. La lettera f. del comma 2 dell’art. 3 della convenzione reg. Cron. 24872 del 16/02/2021 è sostituita dalla seguente:
“f. eseguire i controlli ex ante (prima dell’erogazione) sulle domande pervenute e sulla relativa veridicità delle dichiarazioni rese con riferimento ad un campione:
• per l’avviso RISTORO LAZIO IRAP:
i. dello 0.5% per i contributi fino a 1.000 euro ii. del 5% per i contributi oltre 1.000 euro
• per l’avviso CONTRIBUTO PARTITE IVA, del 5%”.
Art. 4
(modifiche all’art. 5 della convenzione reg. cron. n. 24872 del 16/02/2021)
1. Al secondo comma dell’art. 5 della convenzione le parole “dell’Avviso oggetto della presente Convenzione”
sono sostituite dalle parole “degli interventi oggetto della presente convenzione”.
per la Regione Lazio
Il Direttore Regionale per lo Sviluppo economico, le attività produttive e la ricerca Tiziana Petucci
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per LAZIOcrea S.p.A.
Il Presidente del Consiglio di Amministrazione e Amministratore Delegato Luigi Pomponio
_________________________________________________
La presente Convenzione viene firmata digitalmente, ai sensi e per gli effetti del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 e del D.lgs. 7 marzo 2005, n.82 e norme collegate, con sostituzione del testo cartaceo e della firma autografa.