Chimica del Cromo
Prof. Attilio Citterio
Dipartimento CMIC “Giulio Natta”
hhttp://iscamap.chem.polimi.it/citterio/it/education/inorganic-chemistry-introduction/inorganic-chemistry-lessons/
Corso Chimica Inorganica
“CCS Chimica”
Cromo (3d
54s
1)
• Minerali :
Cromite (FeCr
2O
4) crocoite (PbCrO
4), Cr
2O
3.
• Proprietà elemento :
Metallo poco duttile, lucente molto duro, usato in leghe con Fe (acciai) o per cromature di metalli. Molto resistente alla corrosione.
• Stati di ossidazione :
(- 2, - 1, 0, + 1) poco comuni;
+ 2,
+ 3, + 4 e + 5 , + 6(Ottaedrici)
Diagramma Volt equivalente degli elementi del gruppo VIII
-3 -2 -1 0 1 2 3
0 1 2 3 4 5 6 7
VE (volt)
Numero di Ossidazione
0.41
0.91 1.20
Cr2+ Cr3+
H2Cr2O7
MoO3
WO3
Cromo - Esistenza in Acqua
Cr
3+ (aq)Cr
2+(aq)0 7
0 +1
-1
Diagramma di area di predominanza
pH E°’
Cr
(s)Cr(OH)
2 (s)CrO
42- (aq)Cr
2O
72-(aq)Cr(OH)
3 (s)CrO
2 (s)• Ione Cr
2+blu in mezzo acido - forte riducente
• Ione Cr
3+verde in acidi, e Cr(OH)
3insolubile in basi.
• Cr(VI) in mezzo ossidante, come cromato CrO
42-in mezzo basico e Cr
2O
72-in mezzo acido. Più tossico e mobile di Cr
3+• Cr(IV) stabile come ossido solo in un limitato
intervallo di acidità e potenziale redox.
CrO32-(aq)
∆
∆
∆
Preparazione del Metallo Cromo
Il minerale principale è la cromite, FeCr
2O
4, che è uno spinello con Cr(III) in cavità ottaedriche e Fe(II) in quelle tetraedriche. Esso viene ridotto con C, formando leghe ferro-cromo contenenti carbonio:
FeCr
2O
4+ 4 C f Fe·2Cr + 4 CO
Volendo ottenere Cr puro, la cromite prima viene trattata con NaOH fusa e quindi con O
2per trasformare Cr(III) in CrO
42-. Il materiale fuso viene sciolto in acqua precipitando il bicromato di sodio, che viene quindi ridotto prima con C e poi con Al o Silicio:
2 FeCr
2O
4+ 7/2 O
2+ 8 NaOH f Fe
2O
3+ 4 Na
2CrO
4+ 4 H
2O Na
2Cr
2O
7+ 2 C f Cr
2O
3+ Na
2CO
3+ CO
Cr
2O
3+ 2 Al f Al
2O
3+ 2 Cr
Il cromo resiste alla corrosione, perché si ricopre di uno strato di ossido.
Si scioglie in HCl, H
2SO
4, e HClO
4, ma si passiva con HNO
3.
Cromo Metallico
• Il Cromo è un metallo duro blu- bianco, estremamente resistente all’attacco chimico a r.t., per es. è molto resistente all’ossidazione.
• Si usa nella produzione di leghe di ferro molto dure e nell’”acciaio”.
• Si usa per ricoprire altri metalli a seguito delle sue proprietà anti- corrosione ('cromatura') in bagni ad alta densità di corrente 200 – 1000 A/dm²
proprietà del cromo/unità valore per Cr Punto di fisione Cr/oC 1857 Punto di ebollizione Cr/oC 2672 densità del Cr/g·cm-3 7.19 1aEnergia di Ionizzazione Cr/kJ·mol-1 653
2aIE/kJ·mol-1 1592
3aIE/kJ·mol-1 2987
4aIE/kJ·mol-1 4740
5aIE/kJ·mol-1 6690
raggio atomico del Cr /pm 125 raggio ionico del Cr2+/pm 84 Relativo potere polarizzante Cr2+ 2.4 raggio ionico del Cr3+/pm 69 Relativo potere polarizzante Cr3+ 4.3 raggio ionico del Cr4+ 56 Potere polarizzante ione M4+ 7.1
Stati di ossidazione del Cr +2, +3, +6 configurazione elettronica del Cr 2,8,13,1
Elettroni esterni del Cr [Ar]3d54s1 Potenziale redox Cr(s)/Cr2+(aq) -0.90V Potenziale redox Cr(s)/Cr3+(aq) -0.74V Potenziale redox Cr2+(aq)/Cr3+(aq) -0.42V Elettronegatività of Cr 1.66
Usi del Cromo
Ogni anno si estraggono ~12 milioni di tonnellate di minerale cromite. Di questa quantità, il 90% si usa in metallurgia, 7% per la produzione di composti chimici, 3% per sabbie di fonderia, e 1% per refrattari. Il Cr(III) è lo stato di ossidazione più stabile del Cr. Questa caratteristica e l’abilità del Cr(III) di formare complessi di coordinazione con un’ampia varietà di leganti ha portato a varie applicazioni industriali dei composti del Cr(III).
I composti prodotti su più ampia scala sono il solfato basico di cromo (Cr(SO
4)(OH), capacità globale di produzione ~ 500,000 ton/anno) e
l’ossido di cromo(III) (capacità globale di produzione ~ 88,500 ton/anno).*
La concia del cuoio è di gran lunga l’uso finale più diffuso del Cr(III). Il procedimento si basa sulla reazione covalente tra le proteine della pelle, specie il collagene, e i sali di Cr(III). Comunemente l’agente di concia è il Cr(SO4)(OH); prima si usava l’allume potassico, KCr(SO
4)
2.
I pigmenti a base di ossido di Cr(III) sono usati in pitture, plastiche, prodotti di costruzione in cemento, colori artistici, ceramiche e vetri.
*Keegan, 2001
Composti del Cromo
Le più comuni forme stereochimiche dei composti del cromo sono : Cr(II) Ottaedrico come in [Cr(H
2O)
6]
2+o [Cr(NH
3)
6]
3+Cr(III)
Cr(IV) Tetraedrico come in Cr(O-t-Bu)
4Cr(V) Tetraedrico come in [CrO
4]
3-, [CrO
4]
2-, CrO
3Cr(VI)
Struttura del MOF di Cromo MIL 101 Chem. Mater. 2005, 17, 6525-6527
Alogenuri
• Gli alogenuri anidri di Cr(II) vengono ottenuti per azione di HX sul me- tallo a 600-700 °C o per riduzione dei trialogenuri con H
2a 600 °C.
CrCl
2è solubile in acqua e lo ione Cr
2+in soluzione è di colore blu.
• Il tricloruro, CrCl
3, di colore rosso violetto, si ottiene dal cloruro idrato con SOCl
2. La forma a scaglie possiede una struttura a strati.
• Il cloruro del cromo(III) forma addotti con leganti donatori. Il composto
fac-CrCl3(THF)
3si ottiene per azione di poco zinco su CrCl
3in THF.
E’ un materiale particolarmente utile per la preparazione di altri composti del cromo, quali i derivati organometallici .
Formula Colore MP M-X (pm) μ(BM) (b) Struttura
CrF3 verde 1404 190 - -
CrCl3 rosso-violetto 1152 238 - CrCl3
CrBr3 verde-nero 1130 257 - BiI3
CrI3 nero >500 dec. - - -
(b) Tutti 3.7-4.1 BM.
Ossidi del Cromo
La forma α-Cr
2O
3(struttura del corindone) di colore verde si forma da Cr e O
2, per termolisi di CrO
3, o per disidratazione di Cr
2O
3·nH
2O.
Quest'ultimo, detto idrossido di cromo, contiene quantità variabili di acqua e si ottiene per basificazione delle soluzioni di sali di Cr(III). E’
anfotero sciogliendosi in acidi a dare [Cr(H
2O)
6]
3+e in alcali conc. a dare cromiti. L'ossido di cromo e il cromo, supportati su altri ossidi, quali Al
2O
3sono importanti catalizzatori per molte reazioni (idrogenazioni, ecc.).r
[Cr(H
2O)
6]
3+(aq)a Cr
2O
3·nH
2O ↓ a CrO
32- (aq)CrO
3(anidride cromica, rossa) si ottiene per aggiunta di H
2SO
4a soluzioni di Na
2Cr
2O
7. Sopra p.f. 197 °C è instabile perdendo O
2. Ha struttura a catene infinite di tetraedri CrO
4, a vertici condivisi. E’ solubile in H
2O ed è molto tossico (< 1 ppm). E’ usato per ossidazioni.
H+
OH‾ OH‾
H+
Acetato di Cromo(II ) e il legame M≡M
L'acetato di cromo(II), Cr2(O2CCH3)4(H2O)2, viene precipitato come solido rosso per aggiunta di acetato di sodio a soluzioni di Cr2+. Ha una struttura con
carbossilati a ponte ed acqua come gruppi esterni. Il corto legame Cr-Cr (236 pm) e il diamagnetismo indicano un legame quadruplo (σ, due π, e uno delta). Fu il primo ad essere scoperto (1844).
Legame Metallo-Metallo
Atomi lontani Sovrapposizione Orbitali
Gemme Contenenti Cromo
Lo smeraldo è una forma di berillo (allumino silicato di berillio) il cui colore verde è dovuto all’inclusione di atomi di cromo(III) nel reticolo cristallino al posto di alcuni ioni alluminio.
Tracce di cromo incorporate nel reticolo cristallino del corindone (ossido di alluminio cristallino, Al2O3) per spostamento di ioni Al3+ portano alla
formazione di un’altra gemma molto colorata, il rubino.
Reazioni del Cromo con gli Alogeni
Il Cromo reagisce direttamente con il fluoro, F
2, a 400°C e 200-300 atmosfere a dare fluoruro di cromo(VI), CrF
6.
Cr(s) + 3F
2(g) → CrF
6(s) [giallo]
In condizioni blande, si forma il fluoruro di cromo(V), CrF
5. 2Cr(s) + 5F
2(g) → 2CrF
5(s) [rosso]
In analoghe condizioni blande, il metallo cromo reagisce con gli alogeni fluoro, F
2, cloro, Cl
2, bromo, Br
2, e iodio, I
2, per formare i corrispondenti trialogenuri, quali fluoruro di cromo(III), CrF
3, cloruro di cromo(III), CrCl
3, bromuro di cromo(III), CrBr
3, o ioduro di cromo(III) ioduro, CrI
3.
2Cr(s) + 3F
2(g) → 2CrF
3(s) [verde]
2Cr(s) + 3Cl
2(g) → 2CrCl
3(s) [rosso-violetto]
2Cr(s) + 3Br
2(g) → 2CrBr
3(s) [verde molto scuro]
2Cr(s) + 3I
2(g) → 2CrI
3(s) [verde molto scuro]
Cromo (III)
I complessi del cromo(III) sono moltissimi e sono per lo più esacoordinati.
In soluzioni acquose sono relativamente inerti. Subiscono scambio di
legante lentamente per la particolare stabilità della configurazione d3 in un campo ottaedrico (livelli più bassi semiriempiti).
L'esaquoione, [Cr(H2O)6]3+, si trova in numerosi sali, [Cr(H2O)6]Cl3 (con altri due isomeri) e negli allumi, MICr(SO4)2·12H2O. Lo ione è acido e
l'idrossoione condensa formando una specie dimera a ponte:
[Cr(H2O)6]3+ a [Cr(H2O)5OH]2+ a
Per aggiunta di un eccesso di base si formano specie polimere oppure gel dell'ossido idrato di colore verde.
I complessi più numerosi sono quelli con ammine come leganti e per essi sono noti tutti i tipi di isomeria possibile per complessi ottaedrici.
Esistono anche delle specie polinucleari pontate tramite atomi di ossigeno (osso complessi di struttura lineare o idrosso).
(HO2)4Cr HO
OH
Cr(H2O)4
Complessi del Cromo(III)
• I complessi del cromo(III) sono molto spesso ottaedrici e
presentano spesso isomeria di ionizzazione, come nei complessi tricloruro di cromo(III):
• [Cr(H2O)6]3+(Cl-)3(violetto o blu-grigio)
• [CrCl(H2O)5]2+(Cl-)2·H2O (verde pallido)
• [CrCl2(H2O)4]+ Cl-·2H2O (verde intenso)
• [CrCl3(H2O)3]·3H2O (bruno)
• Inoltre, il terzo con due leganti cloruro può esistere nei due isomeri geometrici Z/E, cis (1) o trans (2).
• Tipici sono poi gli Isomeri Ottici come nel [Cr(en)3]3+
1 2
Cr
Cl Cl OH2
OH2 H2O
H2O
Cr
Cl
Cl OH2 OH2
OH2 H2O
Cr NH2
NH2 H2N
H2N
H2 N
NH2
Cr H2N
NH2 NH2 NH2 H2
N
H2N
I composti di Cr(VI) sono termodinamicamente instabili, ma fattori cinetici consentono che molti di essi esistano. Nelle soluzioni basiche sopra
pH = 6 la CrO
3forma lo ione cromato CrO
42-tetraedrico di colore giallo.
Fra pH 2 e pH 6 esiste lo ione HCrO
4-e il bicromato rosso-arancio Cr
2O
72-. A pH < 2 si forma H
2CrO
4.
H
2CrO
4pK
a1= 0.26 ; pK
a2= 5.9 ; Cr
2O
72-+ H
2O a 2 HCrO
4-pK = 2.2
Cromo (VI)
Coordinazione tetraedrica di ioni cromato, idrogenocromato e dicromato
Cr O
O O
O
Cr O O O
O H
Cr O O O
Cr O O
O O
[CrO4]2
−
[HOCrO3]
−
[Cr2O7]2
−
Preparazione Industriale del Dicromato
Perché si usa questo?
Si parte dall’ossido misto disponibile: Cromite FeCr
2O4.
4FeCr
2O
4 (s)+ 8Na
2CO
3(s)+ 7O
2→ 8Na
2CrO
4 (s)+ Fe
2O
3 (s)+ CO
2(g)L’aggiunta di acqua porta a dissoluzione del sodio cromato e lascia come corpo insolubile l’ossido di ferro(III).
Per ottenere il dicromato di sodio è necessario acidificare.
2Na
2CrO
4 (aq)+ 2CO
2 (aq)+ H
2O ⇄ Na
2Cr
2O
7(aq)+ 2NaHCO
3(s)Cromo(VI)
• Il cromato forma sali insolubili con metalli del II gruppo (Ba, Pb, usati come pigmenti).
• Scambia con difficoltà i leganti (con HCl e H
2SO
4forma dei clorocromati e solfatocromati).
• Le soluzioni di bicromati sono forti ossidanti (E° Cr(VI)/Cr(III) = 1.33 V), mentre in soluzione basica i cromati sono dei blandi ossidanti (E° Cr(VI)/Cr(III) = 0.13 V).
• La caratteristica di legame multiplo Cr=O inibisce la formazione di specie polimere (V, Mo, W).
• Il cloruro di Cromile CrO
2Cl
2è un liquido rosso scuro formato da HCl
e CrO
3o bicromato, KCl ed acido solforico. E’ molto fotosensibile e è
un buon ossidante di molecole organiche. Si idrolizza velocemente in
acqua in cromato e HCl.
Cromati
• Molti cromati sono insolubili (bassa K
ps).
• PbCrO
4presenta un alto indice di rifrazione, una bassa solubilità in acqua ed è giallo. Si presenta sotto forma di piccoli prismi monoclini.
• E’ un tipico pigmento giallo con tonalità che vanno dal giallo
all’arancio/rosso in funzione della dimensione dei cristalli e delle condizioni di precipitazione (presenza di basi o acidi).
• Non è stabile in presenza di riducenti (scurisce e diventa verde-nero)
• I colori degli ioni cromato e dicromato sono il risultato di transizioni a trasferimento di carica, dove un elettrone è trasferito dal legante al metallo.
Cr
6+-O
2-→ Cr
5+-O
-Un elettrone nell’orbitale p pieno del legante viene trasferito tramite
interazione pi-greca agli orbitali d vuoti del metallo.
Perosso Complessi del Cromo
Analogamente ad altri metalli di transizione, (Ti, V, Nb, Ta, Mo e W), il cromo forma perossocomposti nei più alti stati di ossidazione (IV-VI).
Questi sono tutti più o meno instabili sia in soluzione sia allo stato solido, decomponendosi lentamente con svolgimento di O
2.
Alcuni sono esplosivi o infiammabili all'aria. Trattando le soluzioni acide di Cr
2O
72-con H
2O
2si sviluppa un colore blu cupo:
HCrO
4+ 2H
2O
2+ H
+→ CrO(O
2)
2+ 3H
2O
L’acido perossicromico blu (1, L = OH2), può sostituire l’H2O con un qualsiasi legante monodentato (py, NH3, ecc.), o un legante bidentato, quale bipy e phen.
Si decompone formando Cr3+, ma è estraibile con etere.
Trattando le soluzioni alcaline di cromato con H2O2 al 30%si formano i perossocromati, M3CrO8 (2) di colore rosso scuro e paramagnetici.
1 2
O Cr
O O O
O
L O Cr
O O
O O
O
Disponibilità del Cromo e Tossicità
Proprietà generali
Cr medio nella litosfera: 100 ppm
Cr medio nei suoli: 62 ppm
Fasi Solide
ossido – cromite (Cr2O3)
Tossicità del Cromo (Cr6+ è tossico per l’uomo e gli organismi viventi) Ingestione:
• Cr(III): 78,000 mg/kg
• Cr(VI): 390 mg/kg
Acqua potabile : 0.05 mg/l
Acque suerficiali : 0.1
Scarichi Pubblici : 2.0
Irrigazione : 0.6
Aree Marine/Costali : 1.0
Diagramma pe-pH per il sistema Cr-O-H2O a 25°C e 1 atm. La
solubilità è definita come attività del Cr =10-6.
(da Brookins – 1988)
2 4 6 8 10 12
-15 -10 -5 0 5 10 15 20
pH pe
Eh (V)
-0.5 0.5
0 1.0
Cr2O3
CrO42- Cr3+
Cr(OH)23+
Solubilità del Cromo
(sistema Cr-O-H2O)
Cromo e Biologia
• Il Cromo è un elemento in tracce essenziale ed ha un ruolo nel metabolismo del glucosio.
• Sembra anche avere un effetto nell’azione dell’insulina.
• In quantità superiore a tracce, i composti del cromo devono essere visti come altamente tossici, in particolare i derivati aventi uno stato di ossidazione 6, (cromati e loro condensati).
Un rifiuto solido che è caratterizzato o etichettato rifiuto pericoloso solo a causa del cromo non è pericoloso se…..
(A) Il cromo nel rifiuto è esclusivamente (o quasi esclusivamente) cromo trivalente;
(B) Il rifiuto è generato da un processo industriale che usa cromo trivalente esclusivamente (o quasi esclusivamente) ed il processo non genera cromo esavalente;
(C) Il rifiuto è tipicamente e frequentemente invecchiato in un ambiente non-ossidante.
Cr(VI)!!
Metodo di Analisi
SW-846 Metodo 7199
(Cr(VI) in Acqua Potabile, Acque sotterranee ed Effluenti Industriali per Cromatografia Ionica)
Rivelatore
Integratore Colonna
Analitica
Colonna di protezione
Pompa LC
Curva di Calibrazione
y = 157436x + 594 R² = 0,9999
0 20000 40000 60000 80000 100000 120000 140000 160000 180000
0 0,5 1 1,5
Area
Concetrazione
Serie1
Lineare (Serie1)