Macrolesioni: liquidazione del danno, presa in carico e assistenza.

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Macrolesioni: liquidazione del danno, presa in carico e assistenza.

Europa e Italia

Lorenzo Vismara, Gen Re Milan Branch

Claims Manager

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Proprietary and Confidential | © General Reinsurance AG

Germania Francia Italia Spagna

€ 4.503.000

€ 9.271.000

€ 1.678.000 € 2.279.617

€ 500.000

€ 797.000

€ 1.610.000

€ 843.587

Danno non patrimoniale Danno patrimoniale

Macrolesioni: liquidazione del danno, presa in carico e assistenza. Europa e Italia - Lorenzo Vismara - Gen Re Claims Manager

€ 5.003.000

€ 10.068.000

€ 3.288.000

€ 3.123.204

Case Study: Macrolesioni (2019)

41 enne – Impiegato con reddito di € 40.000; Moglie, due figli (6 e 9 anni) – TETRAPLEGIA

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Macrolesioni: le spese di cura e assistenza future (case study 41enne). L’impatto sul risarcimento complessivo

44%

56%

Germania

69%

31%

Francia

70%

30%

56%

44%

Spagna

22%

78%

Italia

 Spese di assistenza

 Altre voci di danno

Inghilterra

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Manager ⁴

Il risarcimento del danno da macrolesioni

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Macrolesioni: gestione nel resto d’Europa Riabilitazione

Il concetto di “riabilitazione” è molto sviluppato e vero scopo del risarcimento nella maggior parte dei sistemi risarcitori europei.

In Inghilterra, tutti gli attori della vicenda risarcitoria hanno aderito a linee guida – riprese anche in protocolli di emanazione legislativa – volte a verificare la possibilità di agire in ottica «riabilitativa» sin dalle prime fasi del sinistro.

Tutte le parti indicano come sia fondamentale l’individuazione di un case manager in grado di gestire il caso in ragione della sua complessità.

L’approccio riabilitativo è divenuto ormai uno standard nei casi di danni alla persona (anche non gravissimi).

In Germania il concetto di “riabilitazione” si è iniziato a sviluppare a metà degli anni ’90 per opera, inizialmente, di alcuni riassicuratori tra i quali Swiss Re e Gen Re (quest’ultima sviluppò anche un proprio provider interno, ora dismesso e operante in modo indipendente sul mercato insieme a molti altri players)

L’obiettivo era, tra gli altri, ridurre i costi legati a questo tipo di sinistri offrendo trattamenti specializzati e supervisionando l’intero processo cercando che lo stesso fosse il più

efficiente possibile consentendo, tra l’altro, un più rapido rientro all’attività lavorativa (in Germania e Francia larga parte del danno è di natura «patrimoniale») o una riduzione dei costi offrendo servizi su vasta scala.

Le Compagnie osservarono tuttavia che i costi, anziché diminuire, spesso aumentavano.

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Macrolesioni: gestione nel resto d’Europa Risarcimento forma di Rendita

Nei casi ove è necessaria un’assistenza costante del soggetto leso, il

risarcimento in forma di rendita è quasi sempre utilizzato allo scopo di fornire ai danneggiati una provvista idonea negli anni a sostenere questo tipo di spese.

Risarcimento in forma di rendita previsto dal C.C. tedesco (§ 843 del BGB) e per giurisprudenza costante e previsione legislativa in Francia e Inghilterra e, da ultimo, anche in Spagna.

Solitamente si assiste a risarcimenti «misti» con sorte capitale corrisposta subito (per il danno «non patrimoniale» e spese) e parte in forma di rendita per tutto quanto concernente l’assistenza e riabilitazione (e costi) da sostenersi in futuro.

L’attuale contesto economico (con bassi tassi di interesse) ha reso sempre più difficile il raggiungimento di transazioni in casi in cui sono previste rendite e pone significative difficoltà in sede di riservazione dei casi di macrolesione.

Al contrario, per i danneggiati, soprattutto dopo la crisi del 2008, il risarcimento in forma di rendita è diventato molto più vantaggioso trasferendo sul debitore tutti i rischi finanziari (questo quanto accaduto in Inghilterra, ad esempio, con il notevole aumento di risarcimenti effettuati per mezzo di PPOs).

In tutti questi sistemi la gestione delle rendite resta all’interno del «ramo danni».

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Macrolesioni: il danno «non patrimoniale» (caso 41enne).

L’impatto sul risarcimento complessivo

10%

90%

Germania

8%

92%

Francia

2%

98%

27%

73%

Spagna

51% 49%

Italia

 Danno non patrimoniale

 Altre voci di danno Inghilterra

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2017: Risarcimenti per sinistri R.C.A. pari a ca. 10,8 MLD di € di cui 2/3 per risarciti 5,7 mld €, pari a 37% risarcimenti RCA)

2017: Risarcimenti per sinistri R.C.A. pari a ca. 10,8 MLD di € di cui 2/3 per danni a persona, pari a 6,9 Mld € (in Germania per danni alla persona risarciti 5,7 mld €, pari a 37% risarcimenti RCA)

20,4%

25,0%

36,1%

18,5%

Distribuzione % Importo Sinistri

1-9% I.P.

oltre 9% I.P.

Danni a cose Danni Mortali

Le “microlesioni” incidono per ca. 2,2 mld € (20,4%)

Dati: Ania

Il risarcimento del danno nelle coperture RCA

8

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Germania Francia Italia Spagna Inghilterra

€ 20.800 € 15.000 € 90.000 € 3.341

€ 12.600

€ 40.000

€ 107.000

€ 836.380

€ 170.748

€ 15.057

Danno non patrimoniale Danno patrimoniale

€ 60.800

€ 122.000

€ 926.380

€ 174.089

Ragazzo 17 – Studente; Genitori, sorella convivente, due nonni

€ 27.657

Case Study: Danno Mortale 17enne (2019)

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La «guerra» delle Tabelle del danno non patrimoniale

[VALUE]

[VALUE] [VALUE]

Danno "base" Milano pers media / Roma

"non patrim" medio

Milano pers max / Roma "non patrim" max

Roma 2017 Roma 2019 Milano 2018

Case Study: 41 enne, danno biologico 90%

Macrolesioni: liquidazione del danno, presa in carico e assistenza. Europa e Italia - Lorenzo Vismara - Gen Re Claims Manager ₁₀

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La «guerra» delle Tabelle del danno «non patrimoniale»

[VALUE]

[VALUE] [VALUE]

Roma 2017 Roma 2019 Milano 2018

Case Study: 41 enne, danno biologico 90%

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La «guerra» delle Tabelle del danno «non patrimoniale»

[VALUE]

[VALUE] [VALUE]

Roma 2017 Roma 2019 Milano 2018

Case Study: 41 enne, danno biologico 90%

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Ania – Danno alla persona III Gruppo -

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LIQUIDAZIONE DEL DANNO, PRESA IN CARICO E ASSISTENZA: una «via italiana» è possibile?

Macrolesioni: liquidazione del danno, presa in carico e assistenza. Europa e Italia - Lorenzo Vismara - Gen Re Claims Manager ¹⁴

SI: ce lo dimostrano l’esperienza internazionale e alcuni casi già gestiti sul territorio nazionale.

SI: ci sono, soprattutto nel nord e centro Italia, infrastrutture e organizzazioni (essenzialmente private ma convenzionate con SSN) in grado di gestire, ad

altissimo livello tecnologico e assistenziale, casi di macrolesioni sin dalla fase post- acuta.

SI: l’esempio di ANIA Cares dimostra che anche in situazioni drammatiche, laddove venga proposto in maniera adeguata al danneggiato o ai suoi famigliari un percorso di supporto, l’operazione può essere coronata da successo.

?: spesso vi è, d’altro canto, molto scetticismo da parte di danneggiati e loro patrocinatori, nei confronti di una presa in carico da parte della Compagnia assicuratrice.

?: sono rarissimi i casi di danneggiati che chiedono di essere risarciti in forma di rendita.

?: il risarcimento in forma di rendita è un territorio inesplorato per le Compagnie italiane e la potenziale gestione di soli pochi sporadici casi risulta chiaramente

problematica.

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