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Aula Magna, (piano II) ore 14.30 Corte Suprema di Cassazione Roma, mercoledì 26 settembre 2018 Q Struttura di formazione decentrata della Corte di cassazione presso la Corte di Cassazione

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Testo completo

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STRUTTURA DI FORMAZIONE DECENTRATA DELLA CORTE DI CASSAZIONE

Antonio Corbo, Giovanni Giacalone, Gianluca Grasso, Angelina-Maria Perrino,

Segreteria Organizzativa:

presso la Corte di Cassazione Ufficio del Massimario

tel. 06.68832337/2125 – fax 06.6883411

e-mail: formazione.decentrata.cassazione@giustizia.it

Struttura di formazione decentrata della Corte di cassazione

Q

UESTIONI PROBLEMATICHE IN TEMA DI CONCORSO DI PERSONE NEL REATO

Roma, mercoledì 26 settembre 2018 Corte Suprema di Cassazione Aula Magna, (piano II) ore 14.30

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Oggetto:

L’incontro vuole offrire un’occasione di sintesi e di confronto sulle principali questioni in tema di concorso di persone nel reato, e che costituiscono oggetto di frequente applicazione giurisprudenziale.

In particolare, si procederà all’esame della distinzione tra contributo punibile e connivenza non punibile, della configurabilità del concorso mediante omissione nel reato commissivo, dei rapporti tra concorso nel singolo reato e partecipazione ad associazione per delinquere, dei profili concernenti la colpevolezza e della eventuale necessità del previo accordo.

Si affronteranno, inoltre, i temi del concorso cd. anomalo, del concorso nel reato proprio e della diversificazione dei titoli di reato a carico dei concorrenti, avendo riguardo sia al profilo oggettivo, sia al profilo soggettivo.

Attenzione, ancora, sarà dedicata agli aspetti relativi alla disciplina delle circostanze, anche in relazione alle fattispecie a concorso necessario.

Le questioni saranno approfondite sia in una prospettiva di inquadramento sistematico, sia in relazione a fattispecie tipiche e a casi concreti; specifico interesse sarà prestato ai profili problematici emersi con riguardo alla definizione dei rapporti tra riciclaggio ed auto- riciclaggio, ovvero a quelli collegati ai reati cd.

informatici, fallimentari e tributari. Gli interventi, inoltre, per la funzione anche di orientamento pratico-applicativo cui mira l’incontro, non trascureranno il profilo, più specificamente processuale, dei rapporti tra prova e diritto penale sostanziale.

Metodologia

– I temi saranno esaminati sia da un punto di vista teorico, sia da un punto di vista più strettamente applicativo, con attenzione a specifiche figure e fattispecie problematiche, e con analisi della elaborazione giurisprudenziale.

Per questa ragione, sono state previste relazioni di due Magistrati, uno giudicante ed uno requirente, di un Professore universitario e di un Avvocato esperto nella professione forense ed indicato dalla Scuola dell’Avvocatura.

Si darà, al termine delle relazioni, la parola a tutti gli intervenuti che vorranno partecipare al dibattito, nei limiti del tempo disponibile, per l’individuazione di ulteriori profili problematici e di ipotesi di soluzioni.

Destinatari

– L’incontro è destinato ai Consiglieri ed ai Sostituti Procuratori Generali della Suprema Corte, ai Magistrati addetti all’Ufficio del Massimario e del Ruolo, ai laureati in tirocinio presso la Corte e la Procura Generale, a tutti i Magistrati di merito e agli Avvocati.

Magistrati formatori responsabili dell’Incontro:

ANTONIO CORBO, GIANLUCA GRASSO

Programma

Introduzione DOMENICOCARCANO

PRESIDENTE AGGIUNTO DELLA CORTE DI CASSAZIONE

Relazioni

GASTONEANDREAZZA

CONSIGLIERE DELLA CORTE DI CASSAZIONE

GIOVANNIDILEO

SOSTITUTO PROCURATORE GENERALE PRESSO LA CORTE DI

CASSAZIONE

ANTONIOGULLO

PROFESSORE ORDINARIO DI DIRITTO PENALE DELLA

LUISSGUIDO CARLI DI ROMA

STEFANOSAVI

AVVOCATO COMPONENTE DEL CONSIGLIO NAZIONALE

FORENSE

Dibattito

Coordinamento e conclusioni:

ANTONIO CORBO

CONSIGLIERE DELLA CORTE DI CASSAZIONE

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L’incontro è aperto alla partecipazione di docenti universitari, avvocati, tirocinanti, studiosi e operatori