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REGIONE LOMBARDIA Denunce di infortunio sul lavoro da Covid-19 pervenute all'Inail

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SCHEDA REGIONALE INFORTUNI COVID-19

22 dicembre 2020 Consulenza Statistico Attuariale

REGIONE LOMBARDIA

Denunce di infortunio sul lavoro da Covid-19 pervenute all'Inail

(periodo di accadimento gennaio – 30 novembre 2020)

Nota: i dati al 30 novembre 2020 aggiornano, integrano e in alcuni casi rettificano i dati elaborati precedentemente.La rilevazione delle denunce di infortunio da Covid-19 è per mese e luogo di accadimento degli infortuni. L’analisi delle denunce di infortunio con esito mortale da Covid-19 è per mese di decesso dell’infortunato e luogo del contagio.

Rispetto alla data di rilevazione del 31 ottobre le denunce di infortunio sul lavoro da Covid-19 sono aumentate di 9.751 casi (7.476 avvenuti a novembre, i restanti riconducibili a mesi precedenti), di cui 7 per eventi mortali (3 decessi a novembre). Il rilevante aumento ha riguardato tutte le province pur spiccando per intensità del fenomeno, sia in termini assoluti che relativi, quelle di Milano, Varese, Monza-Brianza e Como.

Nella regione, l’incremento del 44,1% al 30 novembre, rispetto a quanto rilevato fino al mese precedente, seppur molto elevato, risulta inferiore a quello registrato a livello nazionale (+56,2%): l’incidenza regionale sul dato nazionale, infatti, negli ultimi mesi è scesa progressivamente dal 36% - registrato fino ai mesi estivi - all’attuale 30,5% di denunce sul complesso. Analogo andamento per gli esiti mortali.

Le professioni:

- tra i tecnici della salute il 78,0% sono infermieri, il 5,8% fisioterapisti e il 2,6% tecnici sanitari di radiologia;

- tra le professioni qualificate nei servizi sanitari e sociali il 98,6% sono operatori socio sanitari;

- tra le professioni qualificate nei servizi personali ed assimilati l’89,9% sono operatori socio assistenziali;

- tra i medici, la metà è rappresentata da generici, internisti, cardiologi, anestesisti-rianimatori, chirurghi e radiologi;

- tra il personale non qualificato nei servizi di istruzione e sanitari il 54,7% sono ausiliari ospedalieri, il 33,7%

ausiliari sanitari-portantini e il 6,5% inservienti in case di riposo;

- tra gli impiegati, circa l’80% amministrativi e il 15% addetti alle segreterie;

- tra il personale non qualificato nei servizi di pulizia di uffici, alberghi, navi, ristoranti, aree pubbliche e veicoli, 1/4 sono addetti alle pulizie in ospedali e ambulatori.

L’attività economica:

- la gestione Industria e servizi registra il 98,7% delle denunce, seguono la gestione per Conto dello Stato (1,2%) e l’Agricoltura (0,1%);

- il 76,2% delle denunce codificate per attività economica (Ateco) riguarda i settori della “Sanità e assistenza sociale” (74,6%, ospedali, case di cura e di riposo, ecc.) e degli organi preposti alla sanità, come le Asl, dell’”Amministrazione pubblica” (1,6%); le professionalità più colpite sono infermieri, medici, operatori socio sanitari e operatori socio assistenziali;

- il settore "Attività manifatturiere" registra il 7,2% delle denunce codificate;

- il settore "Noleggio e servizi alle imprese" registra il 4,3% delle denunce codificate con la metà proveniente dall’attività di “Ricerca, selezione, fornitura di personale” con lavoratori interinali "prestati" a svariate attività LOMBARDIA ITALIA % LOMBARDIA Denunce di infortunio sul lavoro da Covid-19 31.870 104.328 30,5%

di cui con esito mortale 144 366 39,3%

Genere BERGAMO BRESCIA COMO CREMONA LECCO LODI MANTOVA MILANO

MONZA E DELLA

BRIANZA PAVIA SONDRIO VARESE LOMBARDIA %

Donne 1.941 2.445 1.256 1.199 615 467 800 8.671 1.753 1.262 603 2.104 23.116 72,5%

Uomini 767 843 409 399 219 188 251 3.747 631 446 174 680 8.754 27,5%

Classe di età

da 18 a 34 anni 344 502 316 251 154 87 221 2.447 452 292 109 513 5.688 17,8%

da 35 a 49 anni 952 1.240 655 565 330 240 408 4.689 866 666 266 1.033 11.910 37,4%

da 50 a 64 anni 1.351 1.497 671 761 340 317 406 5.074 1.039 723 390 1.204 13.773 43,2%

oltre i 64 anni 61 49 23 21 10 11 16 208 27 27 12 34 499 1,6%

Totale 2.708 3.288 1.665 1.598 834 655 1.051 12.418 2.384 1.708 777 2.784 31.870 100,0%

incidenza sul totale 8,5% 10,3% 5,2% 5,0% 2,6% 2,1% 3,3% 39,0% 7,5% 5,4% 2,4% 8,7% 100,0%

Variazione % rispetto

rilevazione mese precedente 6,5% 11,0% 65,3% 9,5% 19,7% 27,2% 22,8% 64,3% 66,2% 37,1% 62,2% 104,0% 44,1%

di cui con esito mortale 41 25 3 18 3 2 3 31 4 8 3 3 144

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SCHEDA REGIONALE INFORTUNI COVID-19

22 dicembre 2020 Consulenza Statistico Attuariale

e professionalità (comprese quelle di natura sanitaria e di pulizia); tra i più colpiti comunque operatori sanitari e addetti alle pulizie;

- il settore “Attività dei servizi di alloggio e ristorazione” incide per il 2,2% delle denunce.

I decessi:

- i decessi riguardano per 1/4 il personale sanitario e assistenziale (infermieri, medici, operatori socio sanitari, operatori socio assistenziali); tra i più coinvolti anche impiegati, conducenti professionali e addetti alle vendite;

- i settori di attività economica codificati (Ateco) più colpiti sono “Sanità e assistenza sociale” (24,5%),

“Attività manifatturiere” (20,6%), “Trasporto e magazzinaggio” e “Commercio” (11% circa ciascuno).

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SCHEDA REGIONALE INFORTUNI COVID-19

22 dicembre 2020 Consulenza Statistico Attuariale

REGIONE LOMBARDIA

(Denunce in complesso: 31.870, periodo di accadimento gennaio – 30 novembre 2020)

72,5%

27,5%

Genere

Donne Uomini

12,1%

27,9%

31,8%

0,7%

5,7%

9,5%

11,4%

0,9%

0% 10% 20% 30% 40% 50%

da 18 a 34 anni da 35 a 49

anni da 50 a 64

anni oltre i 64 anni

Classe di età/Genere

Donne Uomini

8,5% 10,3%

5,2% 5,0%

2,6% 2,1% 3,3%

39,0%

7,5% 5,4%

2,4%

8,7%

BERGAMO BRESCIA COMO CREMONA LECCO LODI MANTOVA MILANO MONZA E

DELLA BRIANZA

PAVIA SONDRIO VARESE

Provincia dell'evento

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4

SCHEDA REGIONALE INFORTUNI COVID-19

22 dicembre 2020 Consulenza Statistico Attuariale

74,6%

7,2% 4,3% 2,2% 1,6% 10,1%

Sanità e assistenza sociale

Attività manifatturiere Noleggio e servizi alle imprese

Attività dei servizi di alloggio e ristorazione

Amministrazione pubblica

Altro

Industria e Servizi - principali settori Ateco (casi codificati)

12,3%

1,9%

5,0%

6,2%

9,8%

12,4%

13,6%

38,8%

0% 5% 10% 15% 20% 25% 30% 35% 40% 45%

Altro 8.1.4 - Personale non qualificato nei servizi di pulizia di uffici, alberghi,

navi, ristoranti, aree pubbliche e veicoli

4.1.1 - Impiegati addetti alla segreteria e agli affari generali 8.1.5 - Personale non qualificato nei servizi di istruzione e sanitari 2.4.1 - Medici 5.4.4 - Professioni qualificate nei servizi personali ed assimilati 5.3.1 - Professioni qualificate nei servizi sanitari e sociali 3.2.1 - Tecnici della salute

Professioni (CP2011 casi codificati)

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- il settore "Noleggio e servizi alle imprese" registra il 4,7% delle denunce codificate, con la metà proveniente dall’attività di “Ricerca, selezione, fornitura di