• Non ci sono risultati.

REGIONE ABRUZZO Denunce di infortunio sul lavoro da Covid-19 pervenute all'Inail

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "REGIONE ABRUZZO Denunce di infortunio sul lavoro da Covid-19 pervenute all'Inail"

Copied!
3
0
0

Testo completo

(1)

1

SCHEDA REGIONALE INFORTUNI COVID-19

22 dicembre 2020 Consulenza Statistico Attuariale

REGIONE ABRUZZO

Denunce di infortunio sul lavoro da Covid-19 pervenute all'Inail

(periodo di accadimento gennaio – 30 novembre 2020)

Nota: i dati al 30 novembre 2020 aggiornano, integrano e in alcuni casi rettificano i dati elaborati precedentemente. La rilevazione delle denunce di infortunio da Covid-19 è per mese e luogo di accadimento degli infortuni. L’analisi delle denunce di infortunio con esito mortale da Covid-19 è per mese di decesso dell’infortunato e luogo del contagio.

Rispetto alla data di rilevazione del 31 ottobre le denunce di infortunio sul lavoro da Covid-19 sono aumentate di 634 casi (+74,0%), 471 dei quali avvenuti a novembre e 162 ad ottobre; gli altri nei mesi precedenti, mentre i decessi non si sono incrementati. Il rilevante aumento ha riguardato tutte le province ma più intensamente in termini relativi quella dell’Aquila (+222,5%).

Le professioni:

- tra i tecnici della salute l’86% sono infermieri;

- tra le professioni qualificate nei servizi sanitari e sociali tutte le denunce sono afferenti a operatori socio sanitari;

- tra il personale non qualificato nei servizi di istruzione e sanitari il 56% sono portantini e il 38% ausiliari ospedalieri;

- tra gli impiegati addetti alla segreteria e agli affari generali il 69% lavora negli uffici amministrativi e il 31%

in quelli di segreteria.

L’attività economica:

- la gestione Industria e servizi registra il 97,4% delle denunce, seguita dalla gestione per conto dello Stato (2,5%) e Agricoltura (0,1%);

- il 75,3% delle denunce codificate per attività economica (Ateco) riguarda il settore “Sanità e assistenza sociale” tra cui gli ospedali, le case di cura e di riposo incidono per circa il 91%;

- il settore “Noleggio e servizi alle imprese” registra il 9,9% delle denunce codificate di cui il 52% proviene dall’attività di “Ricerca, selezione, fornitura di personale” con lavoratori interinali "prestati" a svariate attività e professionalità (principalmente di natura sanitaria e sociale) ed il 32% dall’attività di “Servizi per edifici e paesaggio” prevalentemente attività di pulizia e disinfestazione;

- il settore “Attività professionali, scientifiche e tecniche registra il 3,8%, di cui il 70% per attività di intermediazione aziendale;

ABRUZZO ITALIA % ABRUZZO

Denunce di infortunio sul lavoro da Covid-19 1.491 104.328 1,4%

di cui con esito mortale 12 366 3,3%

Genere CHIETI L'AQUILA PESCARA TERAMO ABRUZZO %

Donne 284 209 261 238 992 66,5%

Uomini 133 78 147 141 499 33,5%

Classe di età

da 18 a 34 anni 79 31 60 98 268 18,0%

da 35 a 49 anni 173 117 136 148 574 38,5%

da 50 a 64 anni 157 131 194 126 608 40,8%

oltre i 64 anni 8 8 18 7 41 2,7%

Totale 417 287 408 379 1.491 100,0%

Incidenza sul totale 28,0% 19,2% 27,4% 25,4% 100,0%

Variazione % rispetto

rilevazione mese precedente 48,9% 222,5% 44,2% 84,9% 74,0%

di cui con esito mortale 2 - 8 2 12

(2)

2

SCHEDA REGIONALE INFORTUNI COVID-19

22 dicembre 2020 Consulenza Statistico Attuariale

- l’1,6% delle denunce riguarda sia l’industria manifatturiera sia il settore “Attività dei servizi di alloggio e ristorazione” (metà dei casi nelle attività di “Alloggio” e l’altra metà nei “Servizi di ristorazione”).

I decessi:

I decessi, rimasti invariati rispetto alla rilevazione del mese precedente, riguardano prevalentemente il personale sanitario (medici, infermieri, operatori sanitari) e amministrativo (impiegati addetti alla segreteria e agli affari generali).

(3)

3

SCHEDA REGIONALE INFORTUNI COVID-19

22 dicembre 2020 Consulenza Statistico Attuariale

REGIONE ABRUZZO

(Denunce in complesso: 1.491, periodo di accadimento gennaio – 30 novembre 2020)

28,0%

19,2%

27,4%

25,4%

CHIETI L'AQUILA PESCARA TERAMO

Provincia dell'evento

75,3%

9,9% 3,8% 1,6% 1,6% 7,8%

Sanità e assistenza

sociale

Noleggio e servizi alle imprese

Attività professionali, scientifiche e tecniche

Attività manifatturiere

Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione

Altro

Industria e servizi -

principali settori Ateco (casi codificati)

14,5%

2,2%

2,7%

3,2%

4,7%

5,9%

10,4%

12,3%

44,1%

0,0% 5,0% 10,0% 15,0% 20,0% 25,0% 30,0% 35,0% 40,0% 45,0% 50,0%

Altro 1.1.2 - Direttori, dirigenti ed equiparati dell'amministrazione pubblica e nei

servizi di sanità, istruzione e ricerca

5.4.4 - Professioni qualificate nei servizi personali ed assimilati 8.1.4 - Personale non qualificato nei servizi di pulizia di uffici, alberghi, navi,

ristoranti, aree pubbliche e veicoli

4.1.1 - Impiegati addetti alla segreteria e agli affari generali 8.1.5 - Personale non qualificato nei servizi di istruzione e sanitari 2.4.1 - Medici 5.3.1 - Professioni qualificate nei servizi sanitari e sociali 3.2.1 - Tecnici della salute

Professioni

(CP2011 casi codificati)

Riferimenti

Documenti correlati

- il 79,5% delle denunce codificate per attività economica (Ateco) riguarda il settore della “Sanità e assistenza sociale” (67,7% delle denunce) e gli organi

- l’82,1% delle denunce codificate per attività economica (Ateco) riguarda il settore della “Sanità e assistenza sociale” (67,3% delle denunce) e gli organi

- il 66,6% delle denunce codificate per attività economica (Ateco) riguarda il settore della “Sanità e assistenza sociale”; in particolare l’assistenza sanitaria (70,7%), i

- il 45% delle denunce codificate per attività economica (Ateco) riguarda il settore della “Sanità e assistenza sociale”; in particolare l’assistenza sanitaria (57,6%), i servizi

- quasi il 90% delle denunce codificate per settore di attività economica (Ateco) riguarda gli ospedali, le case di cura e di riposo del settore “Sanità e assistenza sociale”

- il settore “Noleggio e servizi alle imprese” registra il 10,1% delle denunce codificate, di cui circa il 60% proviene dall’attività di “Ricerca, selezione, fornitura

- L’analisi nella regione evidenzia che la maggior parte dei contagi sono riconducibili all’anno 2020 (76,2% del totale), mentre il fenomeno risulta più contenuto nei primi dieci

- Rispetto alla data di rilevazione del 31 agosto 2021 le denunce di infortunio sul lavoro da Covid-19 sono aumentate di 22 casi (+0,7%, inferiore al +0,9% nazionale), di cui