1
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE
“Francesco Alberghetti”
IMOLA
Documento del Consiglio della classe
5 ATN
Indirizzo “Elettrotecnica ed elettronica”
Articolazione:
“Elettronica”
(art.5, DPR 323/98)
Anno scolastico 2019/2020
Documento informatico firmato digitalmente da VANNA MARIA MONDUCCI ai sensi del D.Lgs 82/2005 s.m.i. e norme collegate Protocollo 0005835/2020 del 28/05/2020
2
CONSIGLIO DI CLASSE
N. MATERIA DOCENTE FIRMA
1 LINGUA E LETTERATURA
ITALIANA Prof. Degli Esposti Paolo
(inc. t. indet.)
2 STORIA, CITTADINANZA E
COSTITUZIONE Prof. Degli Esposti Paolo
(inc. t. indet.)
3 LINGUA INGLESE Prof.ssa Mariani Claudia
(inc. t. indet.)
4 MATEMATICA Prof.ssa Montanari Laura
(inc. t. indet.)
5 ELETTROTECNICA ED
ELETTRONICA Prof. Tamburrano Giuseppe
(inc. t. indet.)
Prof. Mugellesi Leopoldo
(inc. t. indet.) 6 TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE
DI SISTEMI ELETTRICI ED ELETTRONICI
Prof. Gubellini Maurizio
(inc. t. indet.)
Prof. Figliuzzi Giovanni
(inc. t. det.)
7 SISTEMI AUTOMATICI Prof. Santandrea Franco
(inc. t. indet.)
Prof. Mugellesi Leopoldo
(inc. t. indet.) 8 SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Prof.ssa Adda Angela
(inc. t. det.)
9 RELIGIONE Prof. Baraccani Enzo
(inc. t. indet.) DIRIGENTE SCOLASTICO Dott.ssa Monducci Vanna Maria
3
LIBRI DI TESTO
4 1.
Finalità del corso di studi e profilo professionale del perito industriale per
l’elettronica e le telecomunicazioni.
Il corso di studi si prefigge di formare una figura professionale capace di inserirsi in realtà produttive molto differenziate e caratterizzate da rapida evoluzione, sia dal punto di vista tecnologico sia da quello dell’organizzazione del lavoro.
Il perito industriale per l’elettronica è preparato sia a svolgere mansioni indipendenti che a partecipare al lavoro organizzato e di gruppo, con propensione culturale al continuo aggiornamento. Deve essere in grado di documentare e comunicare adeguatamente gli aspetti tecnici, organizzativi ed economici del proprio lavoro e di interpretare nella loro globalità le problematiche produttive e gestionali aziendali.
Il corso consente l’inserimento immediato nel mondo del lavoro, ma permette anche l’accesso a tutte le facoltà universitarie, con una preparazione di base più specifica per quelle ad indirizzo tecnico e scientifico.
2.
Profilo della classe anche in relazione alla situazione di ingresso.
La classe 5ATN è attualmente composta da 15 studenti. La classe si è nel corso degli anni così modificata:
- classe terza: n. 16 allievi, tutti promossi alla classe successiva;
- classe quarta: n. 16 allievi (tutti provenienti dalla classe 3ATN), 15 promossi, 1 respinto;
- classe quinta: n. 15 allievi (tutti provenienti dalla classe 4ATN).
Gli studenti hanno frequentato in modo regolare durante il primo quadrimestre e hanno partecipato con continuità alle attività di didattica a distanza attivate nel secondo quadrimestre. La partecipazione alla vita scolastica e alle lezioni è stata abbastanza corretta, anche se non sempre collaborativa da parte di alcuni.
Nello studio gli alunni hanno tenuto comportamenti diversificati. Un gruppo di allievi ha dimostrato impegno costante, desiderio di apprendere, di approfondire gli argomenti e ha riportato miglioramenti mantenendo e raggiungendo valutazioni buone in quasi tutte le discipline. Un secondo gruppo si è impegnato per superare le difficoltà incontrate per scarsa attitudine in alcune materie, raggiungendo un profitto sostanzialmente discreto. Un terzo gruppo, meno motivato, ha concentrato lo studio in prossimità delle verifiche, conseguendo una preparazione in alcuni ambiti superficiale.
Il livello di partenza all’inizio della quinta classe era mediamente più che sufficiente. Si è mantenuto abbastanza costante l’interesse durante la formazione a distanza dell’ultimo periodo.
Per quanto riguarda la composizione del Consiglio di Classe:
- i docenti di Lettere, Storia, Religione, Inglese, TPSEE e Sistemi Automatici hanno seguito la classe per tutto il triennio;
- gli attuali insegnanti di Elettronica e di Matematica sono subentrati al quarto anno;
- l’insegnate di Scienze Motorie è cambiato nell’ultimo anno.
3.
Organizzazione dell’attività rispetto agli obiettivi fissati
Il lavoro collegiale svolto ha seguito il percorso tipico del Consiglio di classe tradizionale.
In relazione alle singole discipline sono state realizzate riunioni per materia per la definizione degli obiettivi formativi, dei programmi per il loro conseguimento, dei criteri di valutazione, dei testi da adottare, etc...
Come da nuovo ordinamento, il Consiglio di Classe ha organizzato nel triennio l’attività di PCTO (ex alternanza scuola lavoro) curricolare, in parte gestita internamente con il supporto di aziende del settore, in parte sotto forma di stage presso le aziende del comprensorio. Tutti gli studenti hanno completato regolarmente il percorso per le competenze trasversali e per l’orientamento al termine della classe quarta, per cui il PCTO non è stato influenzato dall’emergenza sanitaria dell’anno in corso.
Come previsto dalle indicazioni ministeriali, parallelamente al programma di storia sono stati affrontati alcuni argomenti di cittadinanza e costituzione, nello specifico indicate nell’allegato 2.
Nel corso del triennio la classe ha aderito, come attività extracurricolari a:
Borse estive scuola lavoro;
Viaggi d’Istruzione;
Attività sportiva d’istituto, con partecipazione ai vari campionati.
5
Durante le giornate di orientamento in ingresso dell’Istituto (Open day) e di orientamento in uscita delle scuole medie, vari studenti si sono resi disponibili alle presentazioni, dimostrando buone capacità relazionali e comunicative.
4.
Tipologia delle attività formative.
Tutte le discipline hanno adottato la tipologia della lezione frontale dialogata, con ampio utilizzo della LIM.
Le lezioni delle materie tecniche (Elettrotecnica ed Elettronica, Sistemi Automatici, TPSEE) sono state effettuate, nei tre anni, con ampio utilizzo dei laboratori.
L’attività di recupero è stata svolta sia in forma curricolare in orario di lezione (in itinere) sia come "sportello"
pomeridiano: entrambe le modalità sono state attivate nelle varie discipline in caso di richiesta degli allievi. Nel corso del triennio sono stati effettuati anche corsi di recupero pomeridiani in alcune materie, al fine di colmare le lacune emerse allafine del primo quadrimestre.
Le attività curricolari e l’organizzazione della didattica hanno seguito procedure tradizionali fino a sabato 22 febbraio del corrente anno.
La successiva sospensione dell’attività didattica in presenza causa emergenza Covid-19, ha visto l’attivazione di didattica on-line sia in modalità sincrona (videolezioni tramite piattaforma Meet) che in modalità asincrona (compiti e materiale didattico su Classroom). La didattica a distanza prosegue fino al termine dell’a.s. in corso.
Per quanto riguarda strumenti e metodi di lavoro, si rimanda alle relazioni dei singoli docenti.
5.
Criteri e strumenti di valutazione adottati.
Il Collegio Docenti (come previsto dal P.T.O.F.) ha predisposto la seguente tabella di corrispondenza tra voti e livelli. La tabella, basata sulla tassonomia di Bloom, è stata da tutti utilizzata per la valutazione nell'intera gamma dei voti:
VOTO/GIUDIZIO L’ALLIEVO HA
1 o 2 DEL TUTTO IMPREPARATO
Nessuna conoscenza degli argomenti svolti e/o gravissimi errori che rivelano totale disinteresse e il mancato raggiungimento di alcun obiettivo minimo. L'espressione risulta molto difficoltosa.
3 DEL TUTTO INSUFFICIENTE
Poche e isolate conoscenze degli argomenti svolti, conseguimento in misura estremamente ridotta degli obiettivi minimi. L'espressione risulta molto difficoltosa.
1.
GRAVEMENTE INSUFFICIENTE
Conoscenze confuse e disordinate degli argomenti svolti, conseguimento in misura assai ridotta degli obiettivi minimi. L' espressione risulta difficoltosa
5
INSUFFICIENTE Conoscenze frammentarie e superficiali degli argomenti svolti, conseguimento parziale degli obiettivi minimi, espressione non organica dei contenuti.
6
SUFFICIENTE Conoscenze schematiche ed essenziali, non approfondite degli argomenti svolti, espressione non sempre lineare e corretta
7 DISCRETO
Conoscenza organica ed abbastanza chiara degli argomenti trattati, conseguimento di alcuni obiettivi superiori al livello minimo, pur con alcune incertezze o imprecisioni anche nell'espressione, attenzione ed impegno abbastanza continuo.
8
BUONO Conoscenza organica e abbastanza completa degli argomenti svolti, conseguimento di buona parte degli obiettivi, espressione logica e corretta, attenzione ed impegno costanti, volontà di riuscire nello studio.
9
OTTIMO Conoscenza e padronanza degli argomenti svolti, conseguimento di quasi tutti gli obiettivi, facilità di comprensione e di espressione organica dei contenuti con note che rivelano capacità di rielaborazione, costanza nell'impegno e nell'attenzione.
10 ECCELLENTE
Ampia conoscenza e padronanza completa degli argomenti svolti, conseguimento di tutti gli obiettivi, impegno costante nell'approfondire i contenuti, estrema chiarezza concettuale, rielaborazione personale, espressione molto appropriata e curata.
I fattori che hanno contribuito alla valutazione sono:
a) con riferimento alla classe:
interazione e partecipazione,
livello medio di conoscenze e abilità;
con riferimento ad un criterio assoluto:
possesso dei prerequisiti,
raggiungimento degli obiettivi.
6 6.
Programmi svolti:
si fa riferimento agli allegati n° 19.7.
Obiettivi raggiunti dagli studenti in relazione al profilo di indirizzo.
- analizzare e dimensionare reti elettriche lineari e non lineari;
- analizzare le caratteristiche funzionali dei sistemi di generazione, acquisizione, elaborazione e trasmissione di segnali;
- progettare, realizzare e collaudare semplici sistemi elettronici;
- comprendere manuali d’uso e documenti tecnici;
- redigere relazioni sul lavoro svolto.
8.
Testi di letteratura italiana che saranno discussi nel corso del colloquio orale
Come previsto dalla normativa sullo svolgimento dell’esame di Stato, si elencano i testi, già oggetto di studio nell’ambito dell’insegnamento di Italiano durante il quinto anno, che saranno sottoposti ai candidati nel corso del colloquio orale (tra parentesi il riferimento al libro di testo in adozione).
Tali testi rappresentano una scelta tra le opere più rappresentative di ogni singolo autore e permettono di esemplificare le caratteristiche peculiari di ogni stile o movimento letterario.
Giovanni Verga, I Malavoglia, La fiumana del progresso (vol. 3A, pag. 170)
Giovanni Verga, Novelle rusticane, Libertà (vol. 3A, pag. 161)
Giovanni Pascoli, Myricae, X Agosto (vol. 3A, pag. 253)
Giovanni Pascoli, Myricae, Lavandare (vol. 3A, pag. 250)
Giovanni Pascoli, Canti di Castelvecchio, Il gelsomino notturno (vol. 3A, pag. 268)
Gabriele D’Annunzio, Alcyone, La pioggia nel pineto (vol. 3A, pag. 314)
Gabriele D’Annunzio, Il piacere, Ritratto di un esteta superuomo (vol. 3A, pag. 324)
Luigi Pirandello, L’umorismo, Comicità e umorismo (vol. 3A, pag. 459)
Luigi Pirandello, Novelle per un anno, La patente (vol. 3A, pag. 477)
Italo Svevo, La coscienza di Zeno, La prefazione del dottor S. (vol. 3A, pag. 419)
Italo Svevo, La coscienza di Zeno, La conclusione del romanzo (vol. 3A, pag. 441)
Filippo Tommaso Marinetti, Manifesto del futurismo (vol. 3A, pag. 347)
Giuseppe Ungaretti, L’allegria, Veglia (vol. 3B, pag. 92)
Giuseppe Ungaretti, L’allegria, I fiumi (vol. 3B, pag. 85)
Giuseppe Ungaretti, L’allegria, Fratelli (vol. 3B, pag. 100)
Umberto Saba, Canzoniere, La capra (vol. 3B, pag. 139)
Umberto Saba, Canzoniere, Goal (vol. 3B, pag. 148)
Eugenio Montale, Ossi di seppia, Spesso il male di vivere (vol. 3B, pag. 171)
Eugenio Montale, Ossi di seppia, Non chiederci la parola (vol. 3B, pag. 168)
Primo Levi, Se questo è un uomo, Nel lager (vol. 3B, pag. 284)
9.
Allegati
Programmi presentati dai singoli insegnanti (allegati dal n° 1 al n° 9).
Imola, 30 maggio 2020
IL COORD. DI CLASSE IL PRESIDENTE
_________________________ __________________________
7 ALLEGATO 1
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “Francesco Alberghetti”
Lingua e letteratura italiana
Classe 5 ATN – Anno scolastico 2019-20 Prof. Paolo Degli Esposti
CONTENUTI DISCIPLINARI ITALIANO QUINTO ANNO - PROGRAMMA SVOLTO
1. La cultura positivista. Il Naturalismo. Il Verismo Testi letterari analizzati:
Giovanni Verga, Vita dei campi, Rosso Malpelo (vol. 3A, pag. 142) Giovanni Verga, Novelle rusticane, Libertà (vol. 3A, pag. 161)
Giovanni Verga, I Malavoglia, La fiumana del progresso (vol. 3A, pag. 170); L’incipit del romanzo (vol. 3A, pag. 173); Morire sul lavoro (vol. 3A, pag. 617); Il ritorno di ‘Ntoni e la conclusione (vol.
3A, pag. 183)
2. Simbolismo e decadentismo. Pascoli. D’Annunzio Testi letterari analizzati:
Charles Baudelaire, I fiori del male, L’albatro (vol. 3A, pag. 210) Charles Baudelaire, I fiori del male, Corrispondenze (vol. 3A, pag. 212) Arthur Rimbaud, Poesie, Vocali (vol. 3A, pag. 221)
Giovanni Pascoli, Myricae, Lavandare (vol. 3A, pag. 250) Giovanni Pascoli, Myricae, X Agosto (vol. 3A, pag. 253) Giovanni Pascoli, Myricae, L’assiuolo (vol. 3A, pag. 260)
Giovanni Pascoli, Canti di Castelvecchio, Il gelsomino notturno (vol. 3A, pag. 268) Giovanni Pascoli, Prose, Il fanciullino (vol. 3A, pag. 241)
Gabriele D’Annunzio, Il piacere, Ritratto di un esteta superuomo (vol. 3A, pag. 324)
Gabriele D’Annunzio, Le Vergini delle rocce, Il programma e la poetica del superuomo (vol. 3A, pag. 306)
Gabriele D’Annunzio, Alcyone, La pioggia nel pineto (vol. 3A, pag. 314) Gabriele D’Annunzio, Alcyone, La sera fiesolana (vol. 3A, pag. 310)
3. La scomposizione delle forme tradizionali del romanzo e del teatro in Pirandello e Svevo Testi letterari analizzati:
Luigi Pirandello, L’umorismo, Comicità e umorismo (vol. 3A, pag. 459)
Luigi Pirandello, Novelle per un anno, La carriola (vol. 3A, pag. 472); La patente (vol. 3A, pag.
477)
Luigi Pirandello, Il fu Mattia Pascal, Mattia Pascal e la lanterninosofia (vol. 3A, pag. 492) Luigi Pirandello, Uno, nessuno e centomila, Morire e rinascere ogni attimo (vol. 3A, pag. 497)
8 Luigi Pirandello, Quaderni di Serafino Gubbio operatore, Siete proprio necessario voi? (vol. 3A, pag. 626)
Italo Svevo, La coscienza di Zeno, La prefazione del dottor S. (vol. 3A, pag. 419) Italo Svevo, La coscienza di Zeno, L’ultima sigaretta (vol. 3A, pag. 423)
Italo Svevo, La coscienza di Zeno, Lo schiaffo del padre (vol. 3A, pag. 430)
Italo Svevo, La coscienza di Zeno, Il fidanzamento con Augusta (vol. 3A, pag. 435) Italo Svevo, La coscienza di Zeno, La conclusione del romanzo (vol. 3A, pag. 441) 4. La lirica del Novecento: le avanguardie; Ungaretti, Saba e Montale
Testi letterari analizzati:
Filippo Tommaso Marinetti, Manifesto del futurismo (vol. 3A, pag. 347)
Filippo Tommaso Marinetti, Zang tumb tumb, Bombardamento di Adrianopoli (vol. 3A, pag. 356) Giuseppe Ungaretti, L’allegria, In memoria; I fiumi; San Martino del Carso; Veglia; Sono una creatura; Natale; Mattina; Soldati; Fratelli (vol. 3B, pag. 83-seguenti)
Umberto Saba, Canzoniere, A mia moglie (vol. 3B, pag. 144) Umberto Saba, Canzoniere, La capra (vol. 3B, pag. 139) Umberto Saba, Canzoniere, Goal (vol. 3B, pag. 148)
Eugenio Montale, Ossi di seppia, Spesso il male di vivere (vol. 3B, pag. 171) Eugenio Montale, Ossi di seppia, Non chiederci la parola (vol. 3B, pag. 168) Eugenio Montale, Ossi di seppia, Meriggiare pallido e assorto (vol. 3B, pag. 170) 5. La narrativa del secondo Novecento
Testi letterari analizzati:
Primo Levi, Se questo è un uomo, Nel lager (vol. 3B, pag. 284)
Pier Paolo Pasolini, Ragazzi di vita, La morte di Amerigo (vol. 3B, pag. 278) 6. Laboratorio di scrittura
Analisi e interpretazione di un testo letterario (tipologia A); analisi e produzione di un testo
argomentativo (tipologia B); riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità (tipologia C)
METODI E STRUMENTI DI LAVORO
Metodi: lezione espositiva, dialogata e multimediale, discussione guidata, analisi e commento di testi e documenti, stesura di appunti, elaborazione di schemi e/o mappe concettuali.
Strumenti: libri di testo, altri libri, fotocopie, appunti, schemi, mappe concettuali, dizionario, sussidi audiovisivi, LIM.
Libro di testo: G. Barberi Squarotti, G. Genghini, Autori e opere della letteratura, voll. 3A/3B, Atlas.
Durante la didattica a distanza, le lezioni si sono svolte in modalità sincrona attraverso videoconferenze.
Sulla piattaforma Classroom sono stati pubblicati materiali didattici e assegnati compiti scritti da svolgere in modalità asincrona.
9 VALUTAZIONE
Modalità: interrogazioni orali e verifiche scritte a risposta aperta; produzione delle tipologie testuali previste per l’esame di Stato.
Criteri di valutazione: si segue l’intera gamma dei voti dall’1 al 10, secondo le indicazioni contenute nel PTOF, facendo riferimento ai seguenti criteri:
- attenzione prestata durante lo svolgimento dell'attività didattica;
- partecipazione al lavoro svolto in classe (interventi significativi);
- impegno nell'esecuzione dei compiti assegnati;
- livello delle conoscenze acquisite, delle competenze e delle abilità conseguite.
Durante la didattica a distanza, la valutazione ha considerato ulteriori elementi:
la partecipazione degli studenti alle attività online;
la qualità degli interventi;
la qualità dei compiti svolti;
il rispetto delle scadenze;
le interrogazioni in videoconferenza, organizzate in gruppi di almeno tre studenti connessi in contemporanea.
REQUISITI PER UNA VALUTAZIONE DI SUFFICIENZA IN ITALIANO
L’allievo che consegue la sufficienza possiede le seguenti conoscenze, competenze, abilità: sa esprimersi correttamente e chiaramente, anche se in modo semplice, in forma orale e scritta;
riconosce le strutture essenziali dei testi letterari affrontati e comprende il loro contenuto; conosce le informazioni fondamentali relative alla vita, al pensiero, all’opera degli autori; conosce nel loro insieme i quadri storico-culturali, tanto da sapersi orientare; sa usare la rete per reperire
informazioni utili al proprio percorso di apprendimento e costruire sintesi anche con l’ausilio dello strumento informatico.
STRATEGIE per il sostegno e il recupero
Controllo dei compiti assegnati
Interventi individualizzati
Unità didattiche di recupero e/o consolidamento in orario curricolare.
SITUAZIONE DELLA CLASSE
Il livello di attenzione e di partecipazione dimostrato dalla classe è stato in media discreto. I risultati raggiunti sono diversificati in base all’interesse e all’impegno dei singoli studenti; la preparazione della classe risulta nel complesso più che sufficiente.
Imola, 30/5/2020 Il docente
prof. Paolo Degli Esposti
10 ALLEGATO 2
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “Francesco Alberghetti”
Storia, Cittadinanza e Costituzione
Classe 5 ATN – Anno scolastico 2019-20 Prof. Paolo Degli Esposti
CONTENUTI DISCIPLINARI STORIA QUINTO ANNO L’inizio del XX secolo: situazione politica e fermenti sociali
Le trasformazioni sociali e culturali all’inizio del nuovo secolo. La “belle époque” e la società di massa. Paesi europei e Italia agli inizi del secolo. L’età giolittiana.
La prima guerra mondiale
Gli avvenimenti dall’origine alla fine della guerra. I trattati di pace e le conseguenze della guerra.
L’Europa e il mondo dopo la grande guerra
Dalla rivoluzione russa alla nascita dell’Unione Sovietica. Gli Stati Uniti e la crisi del ’29.
L’età dei totalitarismi
Il regime fascista in Italia. Il regime nazista in Germania.
La seconda guerra mondiale
La tragedia della guerra. L’Italia dalla caduta del fascismo alla Liberazione.
Il secondo dopoguerra
L’inizio della guerra fredda. La nascita della Repubblica italiana (argomento trattato nelle ultime settimane di scuola, solo per cenni essenziali)
CITTADINANZA E COSTITUZIONE L’evoluzione del sistema elettorale italiano.
I rapporti tra Stato e Chiesa in Italia.
Repubblica parlamentare e repubblica presidenziale.
L’Organizzazione delle Nazioni Unite.
La nascita della Costituzione italiana.
L’Unione Europea.
METODI E STRUMENTI DI LAVORO
Metodi: lezione espositiva, dialogata e multimediale, discussione guidata, analisi e commento di testi e documenti, stesura di appunti, elaborazione di schemi e/o mappe concettuali.
Strumenti: libri di testo, altri libri, fotocopie, appunti, schemi, mappe concettuali, sussidi audiovisivi, LIM.
Libro di testo: A. Brancati, T. Pagliarani, Voci della storia e dell’attualità, vol. 3, La Nuova Italia.
11 Durante la didattica a distanza, le lezioni si sono svolte in modalità sincrona attraverso
videoconferenze.
Sulla piattaforma Classroom sono stati pubblicati materiali didattici e assegnati compiti scritti da svolgere in modalità asincrona.
VALUTAZIONE
Modalità: interrogazioni orali e test scritti a risposta multipla e/o aperta.
Criteri di valutazione: si segue l’intera gamma dei voti dall’1 al 10, secondo le indicazioni contenute nel PTOF, facendo riferimento ai seguenti criteri:
- attenzione prestata durante lo svolgimento dell'attività didattica;
- partecipazione al lavoro svolto in classe (interventi significativi);
- impegno nell'esecuzione dei compiti assegnati;
- livello delle conoscenze acquisite, delle competenze e delle abilità conseguite.
Durante la didattica a distanza, la valutazione ha considerato ulteriori elementi:
la partecipazione degli studenti alle attività online;
la qualità degli interventi;
la qualità dei compiti svolti;
il rispetto delle scadenze;
le interrogazioni in videoconferenza, organizzate in gruppi di almeno tre studenti connessi in contemporanea.
REQUISITI PER UNA VALUTAZIONE DI SUFFICIENZA IN STORIA
L’allievo deve dimostrare di aver conseguito le seguenti conoscenze, competenze e abilità:
conosce in modo completo, anche se essenziale e sintetico, gli argomenti del programma;
sa orientarsi all’interno di un periodo storico e sa coglierne gli elementi caratterizzanti;
sa utilizzare concetti e termini storici, anche se semplici, in modo appropriato;
sa valutare fatti ed eventi personali e sociali alla luce di un sistema di valori coerente con i principi della Costituzione italiana ed europea e della Dichiarazione universale dei diritti umani;
sa riconoscere le più evidenti relazioni fra l’evoluzione scientifica e tecnologica (con particolare riferimento ai settori produttivi e agli indirizzi di studio) e i contesti ambientali, demografici, socio-economici, politici e culturali.
STRATEGIE per il sostegno e il recupero
Controllo dei compiti assegnati
Interventi individualizzati
Unità didattiche di recupero e/o consolidamento in orario curricolare.
SITUAZIONE DELLA CLASSE
I livelli di attenzione e di partecipazione dimostrati dalla classe sono stati in media discreti. I risultati raggiunti sono diversificati in base all’interesse e all’impegno dei singoli studenti; la preparazione della classe risulta nel complesso più che sufficiente.
Imola, 30/5/2020 Il docente
prof. Paolo Degli Esposti
12 ALLEGATO 3
PROGRAMMA DIDATTICO FINALE LINGUA INGLESE
Anno scolastico: 2019/2020 DOCENTE: Mariani Claudia CLASSE: 5ATN
Letture tecniche: o’ Malley, Working with new Technology, Pearson.
Testo di Grammatica: Bonomi, Christopherson, Amidoni, English Matters.
Materiale su fotocopia o su file.
A) PERCORSO FORMATIVO
1) CONTENUTI
Grammatica: Nel corso del primo quadrimestre è stato effettuato un ripasso grammaticale e lessicale, esercitazioni di ascolto e lettura, in vista della prova Invalsi (non sostenuta a causa dell’emergenza sanitaria)
Lessico specifico:
Unit 8 (Microprocessors) - What is a microprocessor?
- How a microprocessor works
- The men who invented the microprocessor + visione video “Ted Hoff: microprocessors are everywhere”
- Logic gates
- How microchips are made. Letture: “FPGA”, “DNA and microchip”, “Do you want to be microchipped?”
Unit 9 Automation - How automation works - Advantages of automation - The development of automation - Video “Henry Ford’s line turns 100”
- Automation in operation: a heating system - Automation in the home
- Automation at work. Video: could a robot do your job?
Unit 15 The world wide web The web today
Video: website cookies explained Social and ethical problems of IT Attualità e cultura
Storia dei rapporti tra Regno Unito e Unione Europea dall’adesione al referendum su Brexit. Analisi del voto e trattative per l’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea.
Istituzioni europee
War Poets: biografie dei poeti Owen, Brooke, Sassoon, Rosenberg. Lettura e analisi delle poesie:
- Rupert Brooke, The soldier
- Wilfred Owen, Dulce et Decorum est - Siegfried Sassoon, Survivors
- Isaac Rosenberg, Break of Day in the Trenches
PCTO
Relazione in lingua inglese su percorso di PCTO.
13 2) METODI
Argomenti tecnici
La scelta degli argomenti tecnici è stata effettuata in accordo con i docenti delle discipline di indirizzo e è mirata all’approfondimento di alcuni ambiti specifici. Le lezioni sono state di tipo frontale, ma ampio spazio è stato dato agli interventi e alle domande dei ragazzi, favorendo il più possibile la conversazione in lingua.
Si è fatto largo uso di video in lingua originale, per rinforzare le abilità di ascolto e comprensione.
Argomenti di attualità e civiltà
La scelta di trattare il tema dell’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea è stata fatta considerando l’unicità dell’evento e la rilevanza del tema per i cittadini europei. Gli argomenti di letteratura sono stati ridotti rispetto alla programmazione iniziale, anche a causa dell’emergenza sanitaria, e si sono privilegiati argomenti che consentissero collegamenti con le altre discipline.
3) MEZZI
Gli strumenti di lavoro sono stati i seguenti:
LIM.
Materiali multimediali
Testi in adozione e fotocopie.
B) VALUTAZIONE
1) CRITERI
La valutazione di ogni singolo studente è stata attuata tramite verifiche in itinere e verifiche finali. Sono state svolte tre verifiche scritte e interrogazioni e nel secondo quadrimestre è stata svolta una verifica scritta (in modalità online), interrogazioni e sono state assegnate esercitazioni in modalità asincrona.. Al termine del quadrimestre sono state proposte interrogazioni di recupero riservate agli studenti con profitto insufficiente.
Sono state esercitate le skills già acquisite nei precedenti anni scolastici e particolare attenzione è stata riservata alla produzione orale, tenendo conto della modalità di prova proposti dalla normativa sugli esami di stato.
Tali verifiche, scritte ed orali, si sono basate su metodi il più oggettivi possibili e avvalendosi di una scala numerica che prevede tutti i voti da 1, per le prove con nessuna risposta, a l0 per quelle che evidenziano una corretta e completa assimilazione degli argomenti presentati.
Al momento della consegna allo studente della verifica corretta, si è provveduto all'analisi degli errori.
2) STRUMENTI
Gli strumenti di cui l'insegnante si è avvalso per procedere alla valutazione sono stati i seguenti:
Lettura ed analisi testuale di brani.
Test a risposta chiusa o di completamento
Questionari di tipologia Ba risposta aperta (per le valutazioni scritte).
Interrogazioni individuali o di gruppo (per le valutazioni orali).
14 3) REQUISITI PER UNA VALUTAZIONE DI SUFFICIENZA
Sia nelle verifiche scritte che in quelle orali allo studente è stato richiesto di dimostrare di:
- Esprimere e argomentare le proprie opinioni con relativa spontaneità su argomenti generali, di studio e di lavoro.
- Comprendere idee principali in testi orali in lingua standard, riguardanti argomenti noti.
- Comprendere globalmente, utilizzando appropriate strategie, messaggi radio-televisivi e filmati divulgativi tecnici di settore.
- Utilizzare il lessico di settore.
- Riconoscere la dimensione culturale della lingua ai fini della mediazione linguistica e della comunicazione interculturale.
4) PROFILO DELLA CLASSE E OBIETTIVI RAGGIUNTI
La classe è composta da 15 alunni, di cui sono stata l’insegnante dalla classe terza. Alcuni studenti hanno dimostrato impegno costante, mentre per altri studenti l’assiduità della frequenza, l’attenzione e l’impegno non sono stati regolari. Una parte della classe denota eccellenti capacità comunicative e di rielaborazione dei contenuti, altri studenti, invece, mostrano maggiori insicurezze nella comunicazione scritta e orale. Al momento, quasi tutti gli alunni sono comunque in possesso dei requisiti minimi richiesti.
Imola, 30/5/2020 Il docente
15 ALLEGATO 4
DOCENTE: prof.ssa Montanari Laura Classe 5ATN MATERIA: Matematica
PROGRAMMA SVOLTO DI MATEMATICA Anno Scolastico 2019/2020
A) PERCORSO FORMATIVO
CONTENUTI
1. Calcolo differenziale.
Limiti di una funzione: calcolo dei limiti e di forme indeterminate.
Funzioni continue e punti di discontinuità.
Asintoti al grafico di una funzione.
Derivata di una funzione, derivate fondamentali, operazioni con le derivate, derivata di una funzione composta.
Punti stazionari.
Studio e grafico di una funzione.
2. Calcolo integrale.
Integrale indefinito, integrali indefiniti immediati.
Metodi di integrazione per sostituzione e per parti.
Integrazione di funzioni razionali fratte.
Integrale definito, definizione e proprietà. Teorema della media.
Teorema fondamentale del calcolo integrale.
Aree di superfici piane.
Volumi di solidi di rotazione.
Integrali impropri.
Applicazione degli integrali alla fisica: posizione, velocità e accelerazione; lavoro di una forza; quantità di carica.
3. Equazioni differenziali.
Definizione di equazione differenziale ordinaria, integrale generale di una equazione differenziale.
Definizione e problema di Cauchy.
Equazioni differenziali del primo ordine immediate.
Equazioni differenziali a variabili separabili.
Equazioni differenziali lineari omogenee del primo ordine.
Problemi di valori iniziali e teorema di Cauchy.
16 METODI
La programmazione ha fornito agli alunni indicazioni sul contenuto e sulle abilità partendo dalle Linee Guida per gli Istituti Tecnici, e adattandoli alle concrete esigenze didattiche.
Sono stati indicati agli alunni gli obiettivi, i tempi, la metodologia, gli strumenti di lavoro delle verifiche e delle attività integrative.
Sono state effettuate attività di recupero curricolari in itinere e si sono offerte attività di recupero.
Il metodo didattico adottato è stato prevalentemente frontale, gli studenti hanno potuto svolgere esercizi in gruppo o alla lavagna guidati dall'insegnante.
La verifica degli apprendimenti è avvenuta attraverso verifiche scritte sull’abilità operativa di calcolo e colloqui orali, soprattutto per il recupero delle carenze.
Si è cercato di stimolare la partecipazione attiva degli alunni incoraggiandone la fiducia nelle proprie possibilità attraverso domande singole durante la lezione.
Si sono attuate scelte ponderate dei contenuti sorrette da un'adeguata metodologia, in base alle conoscenze e abilità pregresse degli studenti.
MEZZI
● Libri di testo adottati:
Bergamini – Trifone – Barozzi Matematica.Verde 2ed Vol 4A-B e modulo K (Equazioni differenziali e analisi numerica) – ZANICHELLI
● Calcolatrice
● LIM
● Video
● Materiale e strumenti digitali
● Classe virtuale
B) VALUTAZIONE
CRITERI DI VALUTAZIONE
Nella valutazione complessiva si è tenuto conto:
● dell'attenzione durante lo svolgimento dell'attività didattica,
● della partecipazione al lavoro svolto in classe,
● dell'impegno nell'esecuzione dei compiti assegnati,
● della motivazione allo studio,
● del livello delle conoscenze acquisite, delle competenze e delle abilità conseguite.
Si è seguita l’intera gamma dei voti dall’1 al 10, secondo le indicazioni contenute nel PTOF.
Voto Significato
1 o 2 Dichiarata indisponibilità alla verifica o alla interrogazione 3 Numerosi e gravi errori concettuali e di calcolo
4 Numerosi errori di calcolo e qualche errore concettuale 5 Errori di calcolo e obiettivi minimi non raggiunti
6 Buona comprensione dei concetti ma qualche errore di calcolo 7 o 8 Concetti ben compresi e buone o ottime capacità di calcolo 9 Tutti gli esercizi e i problemi della verifica perfettamente svolti
10 Notevole capacità di ragionamento, astrazione , calcolo e di rielaborazione originale dei contenuti
17 STRUMENTI
La progettazione didattica ha tenuto conto delle conoscenze pregresse degli studenti, richiamando anche contenuti svolti nei precedenti anni, e quindi caratteristica principale è stata la flessibilità.
Ogni unità didattica, variabile per complessità e ampiezza, è stata oggetto di verifiche.
REQUISITI PER UNA VALUTAZIONE DI SUFFICIENZA
L’alunno deve possedere sufficienti conoscenze specifiche degli argomenti trattati e competenze minime nell’applicazione di procedure e concetti specifici, nonché nella correttezza dei calcoli. La forma e la terminologia dell’esposizione hanno avuto un peso minore.
OBIETTIVI MINIMI
●
Conoscenza del concetto di derivata e delle principali regole di derivazione.●
Applicazioni delle derivate allo studio delle funzioni.● Interpretazione del grafico di una funzione.
● Conoscenza della definizione di funzione primitiva e calcolo di semplici integrali.
●
Conoscenza ed uso dei principali metodi di integrazione e del significato geometrico dell'integrale definito.●
Calcolo di integrali definiti per ricavare aree e volumi di solidi di rotazione.●
Risoluzione di semplici problemi di valori iniziali.
C) OBIETTIVI RAGGIUNTI
Come evidenziato nei punti precedenti, la valutazione oltre ad essere stata una misura delle conoscenze acquisite, ha cercato di prendere in considerazione la continua verifica del processo di formazione dello studente; essa ha tenuto conto dei livelli e dei tempi di acquisizione dei concetti e delle diverse capacità di comprensione e di rielaborazione personale dei contenuti, dell’impegno profuso, della partecipazione e del contributo personale al dialogo scolastico e disciplinare e infine della proprietà di linguaggio e d’esposizione.
Questa molteplicità di attenzioni per costruire e migliorare le conoscenze e le abilità, ha consentito di ottenere un rendimento finale della classe che si colloca, in generale, nella fascia media: alcuni studenti hanno avuto difficoltà dovute soprattutto a lacune pregresse non del tutto colmate ottenendo risultati al limite della sufficienza, altri hanno ottenuto un rendimento più che buono.
Imola, 30 maggio 2020 Firma
________________
18 ALLEGATO 5
Elettrotecnica ed Elettronica 5ATN Docenti: Giuseppe Tamburrano
Mugellesi Leopoldo
Filtri elettrici attivi
CONTENUTI
Concetti generali
Filtri elettrici attivi del 1o ordine passa-basso e passa-alto
Filtri elettrici attivi del 2o ordine VCVS passa-basso e passa-alto con risposte alla Butterworth, alla Bessel ed alla Chebyshev
Filtri attivi del 2o ordine a reazione multipla passa-banda ed elimina-banda (notch).
OBIETTIVI
Conoscenza delle particolarità dei filtri attivi e delle principali differenze rispetto ai filtri passivi
Conoscenza delle principali configurazioni circuitali dei filtri attivi e loro comportamento
Saper dimensionare l’effetto filtrante in base alle esigenze richieste
Capacità di lettura dei manuali, sia dei componenti sia delle apparecchiature in relazione al loro impiego
Autonomia nella scelta dei componenti e delle soluzioni circuitali per la risoluzione dei problemi proposti.
Generazione di segnali sinusoidali
CONTENUTI
Gli oscillatori sinusoidali realizzati con amplificatore operazionale
L'oscillatore di Wien
Oscillatore a sfasamento
Controllo automatico del guadagno
Cenni sull'oscillatore Colpitts
Cenni sull'oscillatore Hartley.
OBIETTIVI
Saper illustrare il principio su cui si basa la generazione dei segnali sinusoidali
Saper analizzare ed effettuare un dimensionamento di massima dei circuiti oscillatori secondo gli schemi più comuni
Saper individuare le soluzioni più adatte per segnali sinusoidali in bassa e alta frequenza
Capacità di lettura dei manuali, sia dei componenti sia delle apparecchiature in relazione al loro impiego
Autonomia nella scelta dei componenti e delle soluzioni circuitali per la risoluzione dei problemi proposti.
19
Generazione di segnali non sinusoidali
CONTENUTI Il comparatore con isteresi (trigger di Schmitt) nelle configurazioni invertente e non invertente, con isteresi centrata sull’origine e su un valore diverso da zero
Integrato 555: struttura interna e principio di funzionamento
II multivibratore astabile realizzato con l’integrato 555
Il multivibratore monostabile realizzato con l’integrato 555
Il generatore d'onda rettangolare e triangolare con operazionale.
OBIETTIVI
Conoscere i vantaggi dei comparatori con isteresi e saperli dimensionare
Conoscere il principio di funzionamento del 555
Saper analizzare e dimensionare i circuiti più comuni per la generazione di onde quadre (con duty-cycle prefissato), di segnali impulsivi e onde triangolari
Capacità di lettura dei manuali, sia dei componenti sia delle apparecchiature in relazione al loro impiego
Autonomia nella scelta dei componenti e delle soluzioni circuitali per la risoluzione dei problemi proposti.
I sistemi di acquisizione dati
CONTENUTI Schema a blocchi generico
Generalità sui trasduttori e sugli altri blocchi del sistema
La funzione dei circuiti di condizionamento dei segnali
Modifica dell’intervallo di tensione o di corrente in uscita dal trasduttore
Convertitori I/V
Convertitore I/V con modifica dell’offset.
OBIETTIVI
Conoscere gli aspetti generali dei diversi blocchi che permettono l’acquisizione dei dati
Conoscere, saper utilizzare e dimensionare i diversi circuiti che permettono di condizionare i segnali a seconda delle necessità
Capacità di lettura dei manuali, sia dei componenti sia delle apparecchiature in relazione al loro impiego
Autonomia nella scelta dei componenti e delle soluzioni circuitali per la risoluzione dei problemi proposti.
20
La conversione A/D e D/A dei segnali
CONTENUTI I vantaggi della digitalizzazione di un segnale analogico
I livelli ed il passo di quantizzazione
I.'errore di quantizzazione
La caratteristica di trasferimento della quantizzazione
Campionamento
Il circuito Sample and Hold
Le caratteristiche ed i parametri dei convertitori A/D
I diversi tipi di ADC: parallelo (flash), a gradinata, a successive approssimazioni
Le caratteristiche ed i parametri dei convertitori D/A
I diversi tipi di DAC: a resistori pesati, a scala R-2R a scala R-2R invertita.
OBIETTIVI
Saper descrivere le operazioni necessarie per la conversione di un livello analogico in un dato digitale
Conoscere i principali parametri che caratterizzano i convertitori e valutarne l'influenza nelle applicazioni tipiche
Saper descrivere la struttura di massima e il principio di funzionamento dei diversi tipi di convertitori ed indicarne le prestazioni
Capacità di lettura dei manuali, sia dei componenti sia delle apparecchiature in relazione al loro impiego
Autonomia nella scelta dei componenti e delle soluzioni circuitali per la risoluzione dei problemi proposti.
Dinamo a magneti permanenti
CONTENUTI
Generalità
Circuito magnetico della macchina a corrente continua
Avvolgimento indotto
Calcolo della tensione generata
Coppia resistente
Potenze, perdite e rendimento.
OBIETTIVI
Conoscere i principali aspetti costruttivi della dinamo a magneti permanenti
Conoscere il principio della tensione indotta in un conduttore immerso in un campo magnetico e saperlo utilizzare per spiegare il principio di funzionamento della dinamo
Saper valutare le principali grandezze che caratterizzano la dinamo, quali tensioni, potenze, coppie e rendimento.
21
Motore a corrente continua a magneti permanenti
CONTENUTI
Generalità
Funzionamento a vuoto
Funzionamento sotto carico
Variazione della caratteristica esterna
Costante di tempo meccanica
Rendimento
Corrente, coppia e potenza nominale.
OBIETTIVI
Conoscere gli aspetti fondamentali relativi al funzionamento da motore
Saper descrivere il funzionamento a vuoto e con carico
Saper valutare il rendimento della macchina
Saper controllare la velocità del motore
Saper interpretare correttamente i principali dati di targa di un motore.
METODOLOGIE E STRUMENTI
Lezioni frontali
Risoluzione guidata di problemi ed esercizi
Esercitazioni di laboratorio.
MATERIALI DIDATTICI
Libro di testo
Appunti
Manuali
Software di simulazione circuitale
Apparecchiature e strumenti di laboratorio.
VALUTAZIONE
Verifiche scritte ed orali
Prove di laboratorio.
Imola, 30 maggio 2020 Firme
________________
22 ALLEGATO 6
Anno Scolastico 2019/2020
Materia: Tecnologie e Progettazione di Sistemi Elettrici ed Elettronici
CLASSE 5ATN
Docenti: Gubellini Maurizio Figliuzzi Giovanni
A) PERCORSO FORMATIVO
1) CONTENUTI
Scheda con microcontrollore Arduino:
Ambiente di lavoro
Terminale seriale
I/O digitale e analogico
Gestione input con Polling e con Interrupt
Temporizzazioni
Eliminazione rimbalzi da input digitali
Stringhe
Seriale RS232C
Seriale I2C
Seriale SPI
Interfacciamento sensori ad Arduino
Encoder incrementale
Sensore ottico per line follower con sei IR LED/phototransistor
Sensore ultrasuoni per misura di distanza
Accelerometro mma8452
Pilotaggio con Arduino dei seguenti motori
Servomotore
Motore c.c. con encoder, tramite driver a ponte H
Motore stepper tramite driver fino a 1/16 di passo
23 Principi di funzionamento e di pilotaggio dei motori elettrici
motore c.c. con spazzole
motore c.c. brushless
motore stepper
pilotaggio lato alto e lato basso di un motore.
Ponte H.
Dissipazione di potenza
Flusso di calore e temperatura
Resistenza termica in un dispositivo a semiconduttore
Dimensionamento di una aletta di raffreddamento
Comunicazione tramite i seguenti moduli wireless con Arduino:
Bluetooth con modulo HC05
ZigBee con i moduli Xbee serie 2
Controllo digitale di tipo PID.
Controllo anello aperto e anello chiuso
Parametri dinamici di un controllo
Struttura di un controllo PID
Azione Proporzionale, Integrale e Derivativa nel dominio del tempo
Implementazione PID tramite sistema di elaborazione Arduino
Tuning di un controllo PID
Cad EAGLE per il disegno e la sbrogliatura dei circuiti elettronici
Disegno del circuito e realizzazione del PCB di un driver per motori corrente continua utilizzando l’integrato L298N
Progetti
Controllo velocità di un motore in corrente continua
Assemblaggio e gestione software di un robottino semovente radio comandato con trasmissione radio bluetooth
Assemblaggio e gestione software di un robottino di tipo line follower
Gestione software del robottino line follower tramite controllo PID
24
Sistema di acquisizione dati Wireless con arduino e moduli Xbee
Rilevamento angolo di Pan e Tilt con accelerometro mma8452
2) METODI
Le modalità di lavoro sono differenziate in base al periodo:
Periodo fino 22 febbraio: attivita a scuola con lezioni frontali, lavoro ed esercitazioni di gruppo in laboratori;
Periodo dal 22 febbraio fino al termine dell’anno scolastico: attivita online a distanza con videolezioni sincrone , assegnazione di compiti da svolgere in modalita sia asincrona che sincrona.
3) MEZZI
Sono state utilizzati documentazioni tecniche sugli argomenti trattati e sui dispositivi utilizzati, reperite prevalentemente in Internet , per le esperienze pratiche si è utilizzata la strumentazione e la componentistica presente in laboratorio.
B) VALUTAZIONE
1) CRITERI
La valutazione è stata costante nel tempo con valutazione delle prove e dei lavori eseguiti in laboratorio.
E' stata effettuata almeno una valutazione per ogni modulo.
La valutazione finale ha tenuto conto dell'intero percorso didattico: si è tenuto conto del livello iniziale, dell'apprendimento, del linguaggio tecnico assimilato, dell'interesse, dell'impegno, del comportamento e della frequenza alle lezioni per ciascun allievo in entrambi i periodi, quello in presenza e quello a distanza.
2) STRUMENTI.
Per la valutazione si è tenuto conto delle indicazioni riportate nel POF. La valutazione è sempre stata espressa in decimi.
25
3) REQUISITI PER UNA VALUTAZIONE DI SUFFICIENZA
Sapere disegnare e sbrogliare un circuito elettronico utilizzando software EAGLE.
Sapere programmare in linguaggio C.
Sapere interfacciare i principali dispositivi di Input ed Output ad Arduino.
Sapere progettare e realizzare semplici sistemi di controllo programmabili.
C) OBIETTIVI RAGGIUNTI
La classe è costituita da 15 allievi.
L’impegno dei ragazzi nelle attività di laboratorio è risultato essere stato a volte discontinuo ma con risultati mediamente sufficienti, conseguendo una preparazione complessiva soddisfacente, ed in alcuni casi molto buona.
Imola, 30 maggio 2020 Firme
26
ALLEGATO 7
Anno scolastico 2019-2020 CLASSE 5a ATN DOCENTI Franco Santandrea MATERIA Sistemi automatici
Leopoldo Mugellesi
A) PERCORSO FORMATIVO
1. CONTENUTI
n° MODULI ED UNITA’ OBIETTIVI DISCIPLINARI
Conoscenze Competenze e capacità
1 SISTEMI DI ACQUISIZIONE E DISTRIBUZIONE DATI
1a Conversione digitale- analogico e
analogico-digitale
Tecniche digitali
Acquisizione, digitalizzazione e distribuzione dati
Conversione digitale-analogico
Campionamento
Conversione analogico-digitale
Analizzare la struttura generale delle catene di acquisizione e di
distribuzione dati
Strutturare tipici sistemi di acquisizione e distribuzione dati
1b Principi di interfacciamento
Interfacciamento
Condizionamento: adattamento hardware di livelli e intervalli; rappresentazione dei dati.
Acquisire e condizionare dati provenienti da sensori
2 CONTROLLO AUTOMATICO
2a Controlli automatici - Il controllo automatico: caratteristiche generali dei sistemi di controllo; controllo ad anello aperto; controllo ad anello chiuso; blocchi integratore e derivatore
Controllo statico e dinamico: controllo statico;
effetto della retroazione sui disturbi; controllo dinamico
Controllori PID: regolatore proporzionale, integrale, derivativo; controllo proporzionale, integrale, derivativo; controllori PID
Controllo ON-OFF: logica di funzionamento;
caratteristica del processo; caratteristica del controllore
Controllo digitale: controllo digitale ad anello aperto; controllo ad anello aperto di un motore passo-passo; controllo digitale ad anello chiuso
Controllo di potenza: principio di
funzionamento e caratteristiche d’uscita dei principali tiristori (SCR, TRIAC); controllo di potenza in corrente alternata medianti i tiristori
Conoscere l’architettura di un sistema di controllo, i suoi elementi costitutivi e i segnali coinvolti
Calcolare l’errore di regolazione e l’effetto dei disturbi a regime
Analizzare e sperimentare un sistema controllato da PID
Analizzare e sperimentare un controllo digitale, ON-OFF o di potenza
2b Stabilità e stabilizzazione
Il problema della stabilità: grado di stabilità;
poli della funzione di trasferimento e stabilità;
diagrammi di Nyquist, criterio di Nyquist e criterio di Nyquist ristretto
Stabilizzazione dei sistemi: margine di fase e margine di guadagno; Criterio di Bode; metodi di stabilizzazione
Dimensionamento di reti correttrici: rete
Comprendere il concetto di stabilità
Valutare le condizioni di stabilità nella fase progettuale
Applicare correttamente i criteri di Nyquist e Bode
Stabilizzare un sistema mediante l’uso di reti correttrici
27
ritardatrice e rete anticipatrice; progetto analitico di reti correttrici
3 AUTOMAZIONE
3a Sensori e trasduttori Generalità e parametri dei trasduttori: famiglie di sensori; caratteristica statica; caratteristica dinamica
Trasduttori di posizione e di spostamento:
potenziometri rettilinei e rotativi; trasduttori a risoluzione lineare; encoder assoluto
Sensori per il controllo di peso e di
deformazione: sensori estensimetrici; celle di carico
Sensori per il controllo di velocità: dinamo tachimetrica; ruota dentata con sensore di prossimità; encoder incrementale
Trasduttori di temperatura: termistori;
termoresistenze; termocoppie; trasduttori integrati (AD590 ed LM35)
Trasduttori di luminosità: fotoresistenze, fotodiodi, fototransistor, foto accoppiatori
L’effetto Hall. Trasduttore di pressione ad effetto Hall.
Comprendere le differenze principali tra sensori analogici e digitali
Conoscere il significato e la distinzione dei parametri statici e dinamici che caratterizzano i trasduttori e i sensori
Distinguere le caratteristiche principali dei vari tipi di sensori
Individuare i principi di
funzionamento dei diversi trasduttori
Riconoscere e saper scegliere il sensore adatto per una specifica applicazione
Associare al sensore la grandezza fisica da controllare o da trasdurre
Selezionare un sensore in base alle prestazioni, caratteristiche elettriche e meccaniche
Interpretare schemi e testi tecnici 3b Sistemi di
acquisizione dati con microcontrollori
Conversione analogico-digitale con
microcontrollori Acquisire dati provenienti da sensori
mediante un microcontrollore
4 TELECOMUNICAZIO NI E
TRASMISSIONE DATI
4a Analisi armonica e
banda dei segnali Sinusoide e relativo spettro
Analisi armonica dei segnali: sviluppo in serie di Fourier, le armoniche, spettro di un segnale
Banda di un segnale: banda di segnale e di canale, azione di filtraggio del canale, banda di un impulso
Definire l’analisi armonica di un segnale
Comprendere le implicazioni pratiche del concetto di banda
4b Tecniche di trasmissione
Modulazioni analogiche: AM, FM
Multiplazione FDM
Modulazioni digitali
Multiplazione TDM
Modulazioni impulsive
CIM, comunicazione e supervisione
Conoscere le principali tecniche di trasmissione e multiplazione
Conoscere le tecniche di comunicazione all’interno della fabbrica automatica
5 LABORATORIO Accensione di un LED tramite BJT attivato da fotoresistenza
Circuito di condizionamento ad Op Amp per trasduttore di temperatura AD590
Regolazione automatica della velocità di una ventola con trasduttore di temperatura LM35
Fotoaccoppiatore 4N35 come modulatore della corrente d’uscita in funzione della tensione applicata in ingresso e in funzionamento on/off
Regolazione di potenza con TRIAC
Pilotaggio di un carico a 230 V AC con un segnale TTL compatibile mediante BJT e relè
Simulazioni di risposte di circuiti del primo e del secondo ordine con l’utilizzo di Multisim
28
N.B. Come da accordi all’interno del C.d.C., i sistemi di monitoraggio, acquisizione e distribuzione dati mediante microcontrollori sono stati sviluppati nelle ore di TPSSE già a partire dalla classe terza, con lo studio della scheda ARDUINO, del su linguaggio di programmazione e la realizzazione di numerosi esempi pratici.
2. METODI
All’inizio dell’anno scolastico è stato caricato on line, sul sito dell’Istituto, il programma didattico della disciplina, in maniera tale che gli allievi conoscessero il percorso didattico che avrebbero dovuto affrontare.
Le lezioni sono state effettuate come interventi frontali alla lavagna interattiva (LIM), con coinvolgimento degli allievi mediante domande e richiesta di soluzioni di semplici esercizi o problematiche.
I recuperi sono stati svolti sia in forma curricolare in orario di lezione (in itinere), sia sotto forma di
“sportello didattico” pomeridiano, nei periodi dell’anno stabiliti dal collegio docenti.
3. MEZZI
Nello svolgere il programma teorico, previsto per tre ore settimanali, ci si è attenuti per quanto possibile al libro di testo; alcuni argomenti sono comunque stati integrati da appunti del docente o da materiale scaricato da Internet .
Nelle due ore settimanali in compresenza si è fatto largo uso dei laboratori di Informatica e di Elettronica.
B) VALUTAZIONE
1. CRITERI
La valutazione è stata espressa in decimi (con eventuali frazioni di ½ e di ¼) con fluttuazione dall’uno al dieci. Essa ha teso a misurare la capacità raggiunta dall’allievo come abilità di utilizzare o esprimere le conoscenze acquisite.
Essendo stata la progettazione didattica a carattere modulare, la valutazione in itinere ha verificato gli obiettivi cognitivi dei singoli moduli. La valutazione finale tiene conto della conoscenza del programma di tutti i moduli. I voti sono stati attribuiti tenendo conto della griglia indicata dal POF.
Tutte le verifiche sono state discusse in classe ed i voti giustificati.
Nel valutare la preparazione finale degli allievi non è stata presa in esame la sola media aritmetica dei voti, ma si è tenuto conto anche delle conoscenze e delle capacità operative-organizzative effettivamente acquisite, dei livelli di partenza e quindi del percorso compiuto dal singolo studente, degli obiettivi minimi previsti dalla disciplina, del comportamento, della partecipazione, dell’interesse, dell’impegno mostrati, del metodo di lavoro e della progressione nell’apprendimento.
2. STRUMENTI
Nel valutare la preparazione teorica sono state effettuate sia verifiche scritte (quesiti a risposta multipla) che interrogazioni.
La valutazione scritta è stata attribuita in base all’esito di compiti che prevedono la risoluzione di problemi o la trattazione sintetica di argomenti.
In laboratorio sono stati sviluppati progetti con gli allievi divisi in piccoli gruppi di lavoro.
29
3. REQUISITI PER UNA VALUTAZIONE DI SUFFICIENZA
Conoscere la struttura di un sistema di acquisizione e distribuzione dati
Conoscere l’architettura di un sistema di controllo
Conoscere le caratteristiche dei principali trasduttori
Aver chiaro il concetto di funzione di trasferimento e saperla ricavare nel caso di sistemi elettrici lineari
Saper applicare i criteri di stabilità nei casi più semplici
Conoscere le principali tecniche di trasmissione e multiplazione
4.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Conoscenze: architettura dei sistemi di controllo; strumenti matematici per l’analisi dei sistemi lineari nel dominio del tempo e della frequenza; caratteristiche statiche e dinamiche dei sistemi retroazionati; problematiche relative all’interfacciamento di un microprocessore/
microcontrollore con dispositivi esterni.
Competenze: essere in grado di analizzare reti elettriche nel dominio del tempo e della frequenza, analizzare e progettare sistemi di controllo analogici e digitali
Capacità: gestire l’acquisizione e l’elaborazione di dati da e per dispositivi esterni.
Detti obiettivi sono stati chiaramente raggiunti con livelli di approfondimento diversificati, a seconda delle capacità e dell’impegno dei singoli allievi.
Imola, 30 maggio 2020
Firme _______________________
30
ALLEGATO 8
ANNO SCOLASTICO 2019/2020
MATERIA EDUCAZIONE FISICA
DOCENTE ADDA ANGELA
LIBRO DI TESTO Sullo Sport ed. D’ANNA
CLASSE 5^ATN - Istituto Alberghetti -
PERCORSO FORMATIVO
1. CONTENUTI
Lo sviluppo PSICOMOTORIO
Qualità motorie di base: capacità COORDINATIVE e CONDIZIONALI
SCHEMA CORPOREO e TONO MUSCOLARE
Benefici dell’Attività Fisica
Importanza del RISCALDAMENTO
Lo STRETCHING (perché e come viene fatto)
Le Abilità di base: vari tipi di CORSA e di ANDATURE ATLETICHE, corsa di Resistenza e di Velocità
Esercizi ANALITICI per ogni parte del corpo
Esercizi a CORPO LIBERO e in COPPIA
Esercizi di RESPIRAZIONE e di RILASSAMENTO
Esercizi di COORDINAZIONE e di EQUILIBRIO sia fatti in forma Statica che Dinamica
Staffette e Percorsi di lavoro a tappe con e senza attrezzi
Esercizi di PREACROBATICA (capovolte, verticali, tuffi, rullate) CAPOEIRA.
Esercizi con i GRANDI ATTREZZI (spalliera)
Esercizi con i PICCOLO ATTREZZI (funicella fune lunga, palline, bastoni)
Esercizi di POTENZIAMENTO (palle Mediche esercizi a coppie)
Esercizi con l’utilizzo delle macchine della PALESTRA PESI
Fondamentali INDIVIDUALI e di SQUADRA della PALLAVOLO BASKET CALCIO
Regole più importanti degli Sport praticati a scuola e compito degli arbitri in una partita(segnalazioni)
L’ATLETICA LEGGERA (Velocità, Resistenza,Forza e Ostacoli)