Interrogazione presentata dall’On. Carnevali (PD) Consegna in tempo utile dei vaccini antinfluenzali ai MMG
CARNEVALI, SANI, RIZZO NERVO, PINI e SCHIRÒ. — Al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che: secondo la circolare del Ministero della salute «Prevenzione e controllo dell'influenza:
raccomandazioni per la stagione 2020-2021», durante i mesi autunnali/invernali, non è esclusa una co-circolazione di virus influenzali e SARS-CoV-2, rendendo necessario ribadire l'importanza della vaccinazione antinfluenzale e anticipare la campagna vaccinale a partire dall'inizio di ottobre coinvolgendo anche i soggetti a partire dai 60 anni;
a fronte di tali raccomandazioni, a causa di ritardi ed errori nelle gare di acquisto delle dosi di vaccino antinfluenzale, la Lombardia ha un approvvigionamento che non sembra coprire le vaccinazioni delle categorie più fragili fino alla metà novembre visto che una circolare inviata dalla regione ai medici di medicina generale rileva che le prime 30 dosi di vaccino saranno disponibili dal 19 ottobre 2020. Altre 20 tra il 26 e il 31 ottobre e altre 50 dal 2 novembre in poi,
secondo il piano vaccinale della Lombardia, ad ottobre 2020 dovrebbe iniziare la campagna per i soggetti fragili, per gli ospiti delle Rsa e per gli over 65; nella prima metà di novembre 2020 per i soggetti in età pediatrica fragile, per i bambini dai 6-24 mesi, nonché per i soggetti dai 60-64 anni con priorità per le persone fragili ed infine a metà novembre per i bambini dai 2-6 anni, per gli operatori sanitari e per la popolazione dai 60-64 anni;
sempre secondo il piano vaccinale il target previsto per la popolazione tra i 60-64 anni sarà pari solo al 50 per cento invece di quello raccomandato dall'Oms del 75 per cento;
il piano vaccinale della Lombardia sembra, quindi, disattendere la tempistica prevista dalla circolare ministeriale;
dopo gli ultimi acquisti di dosi vaccinali, secondo i dati pubblicati dalla stessa regione, si dovrebbe avere a disposizione 2.884.000 dosi, di cui 792.000 dovrebbero essere consegnate entro ottobre 2020, e le restanti 2.092.000 a novembre 2020;
tali dati non sembrano tener conto del fatto che Aifa abbia negato l'autorizzazione al commercio di centomila dosi acquistate dalla ditta cinese «life On» e di 168 mila dosi acquistate da Aria –:
se il Ministro interrogato ritenga che la consegna delle dosi di vaccino ai medici di medicina generale come indicato dalla Lombardia nonché la pianificazione organizzativa del piano vaccinale come disposta con circolare, possa avvenire in tempi utili affinché non vi sia sovrapposizione tra la circolazione dei due virus e sia assicurata alla popolazione tra i 60-64 anni il raggiungimento della copertura vaccinale prevista dall'Oms del 75 per cento e quali eventuali iniziative, per quanto di competenza, intenda assumere a tal fine.