RACCOMANDAZIONI RACCOMANDAZIONI RACCOMANDAZIONI RACCOMANDAZIONI RACCOMANDAZIONI CLINICO-PRATICHE CLINICO-PRATICHE CLINICO-PRATICHE CLINICO-PRATICHE CLINICO-PRATICHE
IN PERI- POSTMENOPAUSA IN PERI- POSTMENOPAUSA IN PERI- POSTMENOPAUSA IN PERI- POSTMENOPAUSA IN PERI- POSTMENOPAUSA
E TERZA ETA’
E TERZA ETA’ E TERZA ETA’
E TERZA ETA’ E TERZA ETA’
Coordinatori
Baldi Sonia, Becorpi AngelaMaria, Bruni Vincenzina, Donati Sarti Costante, Graziottin Alessandra, Lello Stefano, Maffei Silvia, Marchesoni Diego, Nocera Francesca, Omodei Umberto, Ottanelli Silva, Trojano Vito,Vegna Giuseppe.
Partecipanti
Agostinelli Daniele, Angeloni Claudio, Bucciantini Sandra, Chirico Carla, Cicinelli Ettore, Cristiani Paolo, Corrado Gemma, Dessole Salvatore, Dolfin Giancarlo, Dubini Valeria, Fabiani Giuliano, Fiorillo Francesca, Forleo Patrizia, Gallo Mario, Gambacciani Marco, Garofalo Piernicola, Giulini Nunzio Antonio, Guarino Ciro, Guarino Roberto, Gullo Domenico, Lupo Antonio, Marino Leonardo, Mapelli Carlo, Mincigrucci Milena, Mozzanega Bruno, Pandolfo Maria Concetta, Quaranta Stefano, Stomati Massimo.
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ISBN 88 - 6135 - 022 - 4
978 - 88 - 6135 - 022 - 9
INDICE INDICE INDICE INDICE INDICE
Accoglienza alla donna in menopausa...pag. 1 (S. Baldi, S. Ottanelli)
Inquadramento clinico-diagnostico in peri- postmenopausa...“ 3 (S. Baldi, V. Bruni, S. Bucciantini, S. Dessole, G. Fabiani,
D. Marchesoni, L. Marino, B. Mozzanega, V. Trojano)
Menopausa prematura...“ 22 (S. Baldi, AM. Becorpi, C. Donati Sarti, S. Ottanelli)
Trattamenti ormonali...“ 24 (S. Baldi, AM. Becorpi, C. Donati Sarti, S. Ottanelli)
Rischio cardiovascolare e menopausa...“ 37 (S. Baldi, E. Cicinelli, C. Donati Sarti, S. Lello, S. Maffei)
Osteoporosi...“ 48 (D. Agostinelli, C. Angeloni, AM. Becorpi, M. Gallo,
M. Gambacciani, P. Garofalo)
Terapia ormonale e rischio oncologico...“ 63 (G. Corrado, G. Dolfin, C. Mapelli, U. Omodei)
Menopausa, Sistema Nervoso Centrale e uso della Terapia ormonale...“ 67 (C. Chirico, F. Fiorillo, S. Lello, M. Mincigrucci,
S. Quaranta, M. Stomati)
Menopausa, apparato urogenitale e uso di TOS...“ 73 (N. A. Giulini, C. Guarino, R. Guarino,
A. Lupo, V. Trojano, G. Vegna)
Disfunzioni sessuali femminili in peri- postmenopausa...“ 79 (S. Baldi, V. Dubini, A. Graziottin, P. Forleo)
Qualità di vita...“ 88 (D. Gullo, F. Nocera, S. Ottanelli, M. C. Pandolfo)
Bibliografia di approfondimento...“ 93
FATTORI DA CONSIDERARE NELLA CONSULENZA ALLA DONNA IN MENOPAUSA
Il medico deve essere conscio delle opinioni che derivano dalle convinzioni e dalla cultura femminile, che hanno un impatto sia sulla menopausa che sulle differenti opzioni terapeutiche. In sintesi, deve valutare ogni donna in menopausa singolarmente.
Riportiamo di seguito le proposte per una corretta consulenza.
• Incoraggiare a raccontare i propri sintomi e come questi sono conosciuti e compresi da familiari e amici. Inoltre questi soggetti possono essere utili alla donna nella comprensione delle terapie.
• Chiedere se vengono utilizzate alternative terapeutiche o rimedi popolari e se c’è interesse verso altre terapie. Inoltre, è importante conoscere quali trattamenti sono stati effettuati prima della nostra prescrizione.
• Al momento della consulenza evitare di screditare le terapie utilizzate fino a quel momento: essere comprensivi e disponibili aiuta a non compromettere un progetto terapeutico che sia accettabile per la donna.
FATTORI CHE PERMETTONO DI COSTRUIRE IL CONSENSO CLINICO
• Valutazione: informarsi circa la valutazione dei rischi per la salute, dei fattori che influenzano la scelta delle condotte, degli obiettivi e dei metodi utilizzabili.
• Consigli: sono importanti la chiarezza, la specificità e la personalizzazione, oltrechè le informazioni circa i benefici o i danni per la propria salute.
• Accordo: collaborare nel definire obiettivi e metodi di una terapia che sia appropriata, in base agli interessi della paziente ed essere disponibili a modificare i comportamenti.
• Aiuto: essere disponibili a modificare le terapie aiutando la donna a raggiungere abilmente gli obiettivi e le strategie terapeutiche, modificando anche i comportamenti o utilizzando trattamenti medici aggiuntivi appropriati (come ad esempio l’istituzione di terapie farmacologiche per il tabagismo o la contraccezione).
• Organizzazione: predisporre le modalità dei controlli, sia personalmente che per via telefonica, per assicurare assistenza e supporto finalizzato ad aggiustare il piano terapeutico se è necessario, compreso il ricorso a terapie più intensive o più specialistiche.
ACCOGLIENZA ALLA DONNA ACCOGLIENZA ALLA DONNA ACCOGLIENZA ALLA DONNA ACCOGLIENZA ALLA DONNA ACCOGLIENZA ALLA DONNA
IN MENOPAUSA IN MENOPAUSA IN MENOPAUSA IN MENOPAUSA IN MENOPAUSA
S. Baldi, S. Ottanelli
FATTORI CHE MIGLIORANO L’ADERENZA E LA CONTINUAZIONE DEL TRATTAMENTO
• Coinvolgere la donna nel processo decisionale e accettare che tale decisione possa essere modificata.
• Il piano terapeutico e la continuazione della terapia devono quindi coinvolgere sia medico che paziente.
• Spiegare con chiarezza sia i rischi che i benefici del trattamento, personalizzando l’informazione e traslando le informazioni epidemiologiche al profilo di rischio personale.
• Chiarire rapidamente quali siano le preferenze personali di ogni singolo caso e utilizzare tali informazioni per modificare il regime terapeutico prescritto per continuare il trattamento.
• Dare sempre informazioni comprensibili alla donna.
• Aiutare la donna a imparare ad assumere le terapie con precisione.
• Raccomandare controlli adeguati, stabilendo appuntamenti regolari o per visita o per contatto telefonico.
• Valutare se possono essere sufficienti una o più terapie.
Figura 1
La menopausa viene definita come la cessazione dei cicli mestruali per esaurimento della funzione follicolare ovarica.
La menopausa può essere spontanea o indotta da chirurgia, chemioterapia e/o radioterapia pelvica. L’invecchiamento è un processo di modifica delle strutture e funzioni dell’organismo che avviene col passare del tempo in assenza di malattie.
L’invecchiamento del sistema riproduttivo femminile inizia con la nascita e continua con la perdita dei follicoli per atresia od ovulazione che non avviene necessariamente in modo costante.
Per praticità si può dividere in 7 periodi il ciclo di vita e invecchiamento continuo della donna: 5 precedenti e 2 seguenti la fine del ciclo mestruale (Fig. 1).
• Menopausa: cessazione ciclo mestruale da almeno 12 mesi consecutivi, indipendente- mente da altre cause.
• Perimenopausa: periodo intorno alla menopausa, da 2-10 anni prima fino a 12 mesi dopo cessazione ciclo.
• Transizione menopausale: caratterizzato da modificazioni del ciclo (lunghezza) e dell’assetto endocrino (aumento livelli FSH); termina con la cessazione delle mestruazioni.
• Postmenopausa: periodo che inizia dalla fine delle mestruazioni.
Il passaggio dalla fase riproduttiva della vita di una donna allo stato di transizione
INQUADRAMENTO CLINICO-DIAGNOSTICO INQUADRAMENTO CLINICO-DIAGNOSTICO INQUADRAMENTO CLINICO-DIAGNOSTICO INQUADRAMENTO CLINICO-DIAGNOSTICO INQUADRAMENTO CLINICO-DIAGNOSTICO
IN PERI- POSTMENOPAUSA IN PERI- POSTMENOPAUSA IN PERI- POSTMENOPAUSA IN PERI- POSTMENOPAUSA IN PERI- POSTMENOPAUSA
S. Baldi, V. Bruni, S. Bucciantini, S. Dessole
G. Fabiani, D. Marchesoni, L. Marino, B. Mozzanega, V. Trojano
menopausale alla postmenopausa comporta molte modificazioni sia fisiche che psichiche.
Risulta difficile scindere i cambiamenti indotti dalla menopausa da quelli dovuti all’invecchiamento. Si hanno molte modificazioni connesse al metabolismo ormonale in relazione all’invecchiamento che però trovano il loro collocamento nel periodo di transizione menopausale. Inoltre alcune condizioni come l’obesità, il diabete, i disordini tiroidei e l’ipertensione si sviluppano più frequentemente nella mezza età.
Lo stato di transizione menopausale si caratterizza per un’alterata secrezione ormonale che si manifesta con irregolarità del ciclo mestruale fino alla completa cessazione delle mestruazioni (Figg. 2, 3).
Iter endocrino (Figg. 4-6).
Figura 2
Figura 3
Figura 4
Figura 5
Perimenopausa: Androgeni
Æ DHEA e DHEAS correlata con l’età (2% anno ) per:
¶ n° cellule zona reticolare
¶ attività desmolasica
Testosterone lievi modificazioni:
ª 20% in periodo immediatamente post-menopausale quindi lieve incremento fino ad 80 anni
ª 40% in donne isterectomizzate
ª 29% in donne isterectomizzate, non ovariectomizzate