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Alcuni effetti di un fertilizzante fogliare sul clementine

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(1)

S1~UDI

SASSARESI

Sezione III

1977

Volume XXV

ANNALI DELLA FACOLTÀ DI AGRARIA DELL*UNIVERSITA DI SASSARI

DIRETTORE: O. SERV AZZI

COMITATO DI REDAZIONE: M. DATTILO· F. FATICHENTI - L. lODA· F. MARRAS A. MILELLA - P. PICCAROLO - A. PIETUACAPRINA - R. PROTA • G. RI VOlRA

R. SATTA - C. TESTINI • G. TORRE - A. VODRET

ORGANO UFt'letALE

DELLA SOCIETÀ SASSARESE DI SCIENZE MEDICHE E NATURALI

GALLIZZI - SASSARI - 1978

I

St. Sa ... III

Agr·1

(2)

Istituto di Coltivazioni arboree dell'Università di Sassari

Alcuni effetti di un fertilizzante fogUare sul clementine

S. DETTORI • A. M. FRAU· P. MOTRONI

E' sempre più sentita anche in agrumicoltura Pesigenza di

sommini-strare i fertilizzanti per via fogliare, orientamento che si inquadra tra le

tecniche agronomiche, quali ]'inco1tura e l'inerbjrnento artificiale, capaci di ridurre i costi di produzione.

Tale tendenza trova la sua motivazione nelle interessanti prospettive

che emergono dalle risultanze di alcune ricerche; infatti IWASAKI, GOllATA

e HIOA (1954) e ancora IWASAKI, TOKIMOTO e OWADA (1954) ri1evarollo che in seguito a dei trattamenti fogliari a base di urea al 6,3 O/o e all'I ,5°10,

effet-tuato in serra su piante di mandarino « Satsuma » (Citrus unshiu Marcovitch)

e di arancio amaro (Citrus aurantium L.) si verificava un rapido aumento

della colorazione verde delle fogHe, ma che, raddoppiando ]a concentra-zione, si andava incontro ad ustioni e filloptosi. Gli stessi Autori osserva-rono, inoltre, un aumento del contenuto in azoto delle foglie, una riduzione

della cascola e un incremento neIPinduzione antogena. Per contro si ri~

levò un ritardo nella colorazione dei frutti e un deprezzamento delle loro qualità organolettiche.

Risultati parzialmente diversi ottennero DE LA ROCHA e FLORES (1958)

somministrando per via fogliare un concime ureico su alcune piante della

cv «Washington navel» (Citrus sinensis L. Osbeck); infatti i frutti

risulta-vano di maggiore pezzatura e con una mig1iore colorazione della buccia.

In seguito JONES ed EMBLETON (1959) dimostrarono che i frutti

rac-colti da piante trattate con azoto per via fogliare possedevano delle carat-teristiche morfo-qualitative superiori a quelli di piante analoghe cui l'azoto era stato somministrato per via radicale.

Più recentemente SOUILLACI (1964) ha saggiato refficacia di due

di-versi fertilizzanti fogliari, entrambi contenenti azoto, fosforo, potassio ed ormoni vegetali. L'Autore ha potuto rilevare in entrambi i casi un aumento delle dimensioni medie dei frutti.

(3)

Dai cenni bibliografici è possibile rilevare le interessanti prospettive offerte da tale tecnica; per questo motivo sono state programmate, per il nostro ambiente di coltura, alcune prove tendenti a valutare gli effetti della fertilizzazione fogliare sul clementine.

M/ .. fERIALE E METODO

L'esperienza è stata condotta nel biennio 1975/76 ad Oristano presso l'azienda sperimentale dell'Istituto su un appezzamento (1) di Clementine della cv « Comune» J innestato su arancio amaro, dell'età di sei anni e con

sesti di 3,50 x 5,50 m.

Il piano sperimentale comprendeva tre tesi principali e due secondarie, con tre ripetizioni di tre piante, e subparcelle di una sola pianta. Le tesi messe a confronto erano le seguenti:

A) trattamento ogni 15 giorni con dose I (g 2/1 di prodotto) e con dose 2 (g 4/1 di prodotto);

B) trattamento ogni 30 giorni con la dose I e con la dose 2;

C) controllo non trattato.

Il prodotto usato è un fertilizzante fogliare liquido contenente il 5 %

di azoto, 1'8% di anidride fosforica solubile in acqua e il 10% di ossido di potassio.

I suddetti trattamenti ebbero inizio, in entrambi gli anni, il cinque di maggio e proseguirono, secondo il piano sperimentale sopra riportato, sino al cinque di settembre

e).

Le osservazioni condotte hanno riguardato:

l'accrescimento diametrale del tronco, misurato 5 cm al di sotto del punto d'innesto;

- le dimensioni, il peso e la percentuale di sostanza secca delle foglie;

(1) La composlzIone fisico-chimica del terreno era, all'atto dell'impianto. la seguente: sabbia grossa 32.5%; sabbia fine 26,8%: limo 27,5'}'~; argilla 13.3%; pH 6,g; carbonati I~ri: N totale 0,077%; sostanza organica 0,51%: Ca 5,88

m.e./loo g; Mg 2,33 m.e./loo g; K 0.58 m.e./loo g; N'a 0,6g m.e·/loo g: P20 ", assim. 0,575 mg/loo g.

(2) Le piante oggetto dell'esperienza continuarono a ricevere. per tutto il

periodo della prova. la normale concimazione di produzione consistente rispettiva-mente in 120. 240 e 180 Kg/ha di N. P e K.

(4)

117

- la composizione minerale delle foglie, con valutazione dell'azoto

me-diante il metodo di Kieldhal, del fosforo totale col metodo Ferrari e

del potassio, calcio, sodia, manganese, rame, ferro, magnesio e zinco

mediante spettrofotometria ad assorbimento atomico;

- la percentuale di allegagione, ottenuta in seguito al conteggio dei fiori

(30 aprile) e dei frutticini (27 giugno) per m'2 di chioma;

- il numero dei frutti e la produzione totale;

- le caratteristiche morfo~qua1itative dei frutti (l).

Tutti i dati ottenuti sono stati elaborati statisticamente secondo il metodo dell'analisi della varianza con interazione.

RISULTATI

I dati relativi alle diverse osservazioni compiute nel corso dell'espe-rienza sono riportati nelle tabelle qui di seguito acc1use.

Dalla disamina della prima di queste (Tab. r), riguardante l'accre-scimento del tronco, si rileva come né le tesi principali né le secondarie hanno fornito differenze significative; si può comunque osservare come

nel 1975 il maggiore accrescimento sia stato indotto dal controllo, mentre

nel 1976 è il trattamento a più breve intervallo di tempo (15 giorni) che

precede le altre due tesi.

Nella tabella 2 vengono riportati i valori scaturiti dalle analisi morfo·

logiche de]]e foglie; anche per questi parametri mancano differenze signi-ficative sia tra le tesi principali, sia tra le due secondarie; merita di essere

rimarcato come la lunghezza deI1e foglie sia risultata sempre maggiore nel

I975 rispetto al 1976, mentre per ]a 1arghezza si è avuta una situazione

esattamente opposta.

I risultati delle analisi chimiche effettuate sulle foglie sono riportati

nella tabel1a 3; anche in questo caso è mancata una risposta ai trattamenti

impostati; infatti, per nessun elemento, si è potuta riscontrare una difTe·

renza significativa tra le concentrazioni delle due tesi trattate e il con·

tro11o; può essere interessante osservare come a1cuni elementi abbiano

mostrato valori più elevati nel primo anno piuttosto che nel secondo (N J

(3) Le analisi di laboratorio sono state effettuate dai Sig.ri L. Tolu e F. Virdis, tecnici coadiutori presso l'Istituto.

(5)

P, Mg e Pe), mentre per altri (K, Ca, Na,

eu

e Zn) è stato riscontrato un andamento diametralmente opposto.

Tab. I - Accrescimento della circonferenza del tronco (cm).

T E S I 1975 1976 g 2/1 2,7 2,7 A) 15 giorni g 4/1 3,2 2.5 Media 3,0 2,6 g 2/1 2.3 1.5 B) 30 giorni g 4/ 1 3,2 2,2 Media 2,8 1,9 I 3,2 2,0 Controllo 2 3.3 1.7 Media 3,3 1,9 Significa ti vi tà D.S. n.s. :\Iedia g 2/1 2.5 2,1 Media g 4/1 3,2 2.4 Sign il ica ti vi tà D.S. n.s. Interazione D.S. D.S.

Nella tabel1a 4 sono tabulati i valori riguardanti la percentuale di

allegagione, il numero di frutti per pianta e la produzione totale delle di-verse tesi; anche per questi parametri le tre tesi non hanno dato luogo a discordanze rilevanti; è interessante rilevare le notevoli differenze nel numero dei frutti, e quindi anche nella produzione, riscontrate tra le due annate.

I risultati delle analisi morfo-qualitative effettuate sui campioni di

frutti sono riportati nella tabella 5; anche per queste osservazioni l'analisi

statistica non ha rilevato differenze significative; si può sottolineare la

notevole differenza nella pezzatura tra il primo e il secondo anno di

espe-rienza, una più elevata c010razione della buccia nell'anno di maggiore

pro-duzionet un migliore indice di tessitura della polpa nell'anno «di scarica»,

un maggiore numero di semi nell'anno « di carica» e untacidità più elevata

(6)

Tab. 2 -Dimensioni, peso e percentuale di sostanza secca di una foglia. Lunghezza in cm Larghezza in cm Peso fresco in g Peso secco in g ) Percentuale sosto secca I o' IO T E SI g 2/1 A) 15 giorni g 4/1 Media g 2/1 B) 30 giorni g 4/1 Media Controllo 2 Signiflcatività Media g 2/1 Media g 4/1 Signifìcatività Intt'razione Media 1975 10,54 II,4 2 10,98 10,27 10.7 1 JO,-I9 197 6 II,3 0 l 1.22 J 1,26 12.°5 11,53 Il,79 10,73 II.57 IO,74 II,4° H},74 Il.4~ I975 3.73 4,02 88 3. 3,65 3,62 3,64 3,7 8 3.5 2 3. 65 197 6 3,43 68 3. 3,55 3,87 3.57 3,7 2 3,5 8 3,62 63. :) 1975 1,25 1.43 1.34 1,25 1.22 1,24 r .27 1,22 1, 25 197 6 1,18 1,27 1.23 1,3 1 1.06 1.19 1,23 1,25 1,24 1975 0,4 1 0,53 0·47 ,0 53 0,5 8 0,55 1976 0,4 6 0.54 0,50 0,5 6 0,39 0,4 8 0,47 0,50 0.44 ù,5 2 0.45 0,5 1 n.s. n.s. n.s. n.s. n.s. n.s. n.s. n.s. 10.4 [ II,3 6 3. 69 3,62 1,25 1.25 0,47' 0,5 1 Il,07 Il ,66 3.82 3.62 1.33 I,17 0,55 0.47 n.s. n.s. n.s. n.s. n.s. n.s. n.s. n.S. n.s. n.s. n.s. n.s. n.s. n.s. n.s. n.s. 1975 83 • 07 39. 02 3 8.';5 4°,37 39,75 4°,06 39,93 37,9 8 3 8,<;6 n.s. 39. 22 39.39 n.s. n.s. 197 6 3 8.9 8 4 2.5 2 4 u,15 4 2,75 3 6.79 4°,34 4°,65 14 ,60 41,12 n.s. 04 ,87 39,66 n.s. n,s.

-\O

(7)

Tab. 3 - Composizione chimica delle foglie.

N P K Ca

T ESI gJ 100 g s.s. g/loo g s.s. g/Ioo g s.s. glIco g s.s.

1975 1976 1975 1976 1975 1976 1975 1976 I g 2/1 2.49 2.3 8 o,I54 0,II6 0,72 0,86 5,94 5,91 A) 15 giorni g 4/1 2.50 2,24 0,148 0, 125 0,73 1,00 5,85 6,25 Media 2,50 2,3 1 0.151 0,121 0.73 0,93 5,90 6,08 g 2/1 2,57 2,4 1 0,159 0,13 8 0,91 1,45 5,35 5,60 B) 30 giorni g 4/1 2,56 2,37 0, 163 0,13 2 0,87 1,24 5,76 6,03 t Media 2,57 2,39 0,161 0,135 0,89 1.35 I 5,56 5,81 I 2.53 2.°7 0,153 0,1°9 0,64 0,96 5,65 6.39 Controllo 2 2.53 2,13 0,15° I 0,119 0,91 0,93 5.74 6,08 I Media 2,53 2,10 0,152 0,114 0,78 0,94 5,70 6,23 Significatività n.s. n.s. n.s. n.s. n.s. n.s. n.s. n.s. Media g 2/1 2.53 2,29 0,157 0,121 0,82 1,09 5,65 5,97 :\Iedia g 4/1 2,53 2.25 0,15 6 0, 12 5 0,80 1,06 5,81 6,12 Significa ti vi tà n.s. n.s. n.s. n.s. n.s. n.s. n.s. n.s. InterazÌone n.s. n.s. n.s. n.s. n.s. n.s. n.s. n.s. I

(8)

Na glIoo g s.s. Mg g!IOO g s.s. eu p.p.m. Fe p.p.m. Mn p.p.m. . -1 - - - 1 -121

I

Zn p.p.m . 1_1_9_7 5 __ 1 __ 1_9._7_6_1 ___ 19_7_5- 1_1_9._7_6_ 1 __ 1 __ 9._7_5

L

1_9_7_6_ 1. _ 1 9_7_5_'1_.1_9._7_6_

~

__ 1_9_7 .. 5__ 1

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I

1976 D,IO 0,26 0,24 0,07 0,08 0,25 0,21 0,°7 o,og 0,26 0,23 0,°7 0,10 0,24 0,20 0.08 0,1 I 0,25 0,22 0,08 0,11 0,21 0,07 0,09 0,21 0,09 o,og 0,20 12.50 105.00 20,00 12,50 120,00 12,50 18,34 10,00 18,33 102.50 76,67 I 1,80 12,5° I l ,25 17,08 u8,75 76,25! 12,15 I 15. 00 12,50 120,00 65,83

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10,00 20,83 100,0:) I 20,83 j :::: I 17.5 0 20,00 20,83 8,75 13,33 18,75 20,83 17,50 20,00 I 1

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n.s. n.s. n.s. n.s. n.s. n.s. n.s.

I

n.s. n.s. n.s. 1 - - - - 1 - - - 1 - - - . - - - _ .1_ - - - : - - - 1 . - - - - _ _ _ _ .1 ___ . _______ 1 0,°7 D,IO 0,08 0,09 n.s. n.s. n.s. n.s. 0.25 1 0,25 !

I

n.s. n.s. 0,22 I J ,25 0,21 12,50 n.s. n.s. I

!

n.s. n.s. I 15,83 1 1 I °3.75 174.44

I

15.1')0 I I, J I 18,88 12 7.5° : 72,5° I 12,50 i l n.s. nosol n.s. n.s. 1

I

n.s. l I n.s. I nosol n.s. I II,39 nos·1

i

n.s. n.s. n.s. I 17,50 21. J l 18,75 :::: I n.s. n.s. i

(9)

Tab. 4 - Percentuale di allegagione, numero di frutti e produzione totale.

Allegagione CJ~ N umero frutti I Produzione totale

per pianta q/Ha

T E SI 1975 1976 1975 1976 1975 1976 g 2/1 37·3 24.38 731 397 150,96 131,56 A) 15 giorni g 4/1 19.3 25,59 377 195 88,09 64.48 Media 28,3 24.98 554 296 II9.53 98,02 g 2/1 16,7 16.99 347 298 III,54 86,16 B) 30 giorni g 4/1 17·3 34. 62 451 229 99.48 7°.36 Media 17.0 25. 81 399 262 105.51 78,26 I 30 •0 15.51 457 315 121.68 1°5.4° Controllo 2 3°·9 21,82 456 45° III 033 133,80 Media 3°,5 18.67 457 378 II6.5 1 119,60 Significatività n.s. n.s. n.s. n.s. n.s. n.s. Media g 2/1 27.0 18,96 539 34 8 131 • 25 108.86 Media g 4/1 18,3 27,34 414 212 93,79 67.42 Significa ti vità n.s. n.S. n.s. n.s. n.s. n.s. Interazione D.S. n.s. n.s. n.s. n.s. n.s.

DISCUSSIONE DEI RISULTATI E CONCLUSIONI

Dai risultati dell'esperienza si deve dedurre che la fertilizzazione fo· gliare, in questa particolare situazione, non ha determinato alcun effetto rilevante né sul ciclo di fruttificazione né sulla attività vegetativa. Va però tenuto presente che l'appezzamento in cui si è svolta la prova di fertilizza· zione fogliare riceveva ogni anno una dose di elementi nutritivi tale da

consentire una normale produzione.

Infatti, i risultati delle analisi fogliari mostrano che le piante si tro-vano sui livelli ottimali per tutti gli elementi considerati, tranne che per una lieve deficienza in zinco e un relativo eccesso di calcio.

E' molto significativo il fatto che le stesse concentrazioni siano state ottenute anche nelle piante del controllo, che non avevano ricevuto il ferti· lizzante fogliare.

(10)

Tab. 5 -Caratteristiche morfo-qualitative dei frutti.

I

Peso medio g Peso reale g Lunghezza cm Larghezza cm Indice di tessitura della buccia Indice di colorazione della buccia Spessore della buccia mm Indice di tessitura della polpa Indice di

I

colorazione della polpa Numero di

I

semi Percentuale di succo Solidi totali

I

Ac. tot. in

I

acido citrico solubili % or /0 Indice di maturazionc

~

__

~.

____

.~

1975 fI976 1975

~-;

1975 1976 197-5-'976 '975 '9,6 -;;;;-'976 -:;;-'976

~-'9,6

_'",,-I

'976 '975 '976 '975 1 '9'" '''5 '976 '975 ,,,6 '975 "" g 2(1 Al 15 giorni g 4 (l Media g 2(1 Bl 30 giorni g 4(1 Media Controllo 2 Media Significati vità. :.\ledia g 2/1 :.\Iedia g 4/1 Significatività I n terazione ,11,2

l

·P,3 43·5 .!l.8 60.S 4,1 n.s. n.s. n.s. n.s. 8,0 2,7 2,B 2,6 10,6 10,5 7,6 3,0 2,6 2,8 10.6 IO.5 905 2,9 2,8 10.6 10,5 6,9 7,6 2,9 2,5 2.8 2,1 10,7 10.5 5,0 7,5 7,8 B,6 9,9 2,5 2.8 2,5 10,7 10.5 5,0 8,5 2,5 2,8 7,8 8,3 9,9 2,B 2.8 2,0 10,7 IO.5 5.0 B,o 9. 6 2,7 2,B 2,8 2,5 10.7 10,5 1.3 1,8 1,6 1.6 1,5 I.B I.B I I I 6,) 41,6 I 47,9 45,2 ! 48,S 43·4

l

3,8 4·5 10,8 , 10.2 10,6 TO,3 1 I •. 1 10.3

10.81

10 • 7 I II .1 1.12 0.86 1.06 1.09 0.82 9,6 1.08 10,6 1,12 0,81 l,IO 0,80 10.2 6.0

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n.s. n.s. n.s. n.s. n.s. n.s. n.s. n.s. n.s. n.s. n.s. n.s. n.s. n.s. n.s. n.s. I n.s. I n.s. I

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n.s. n.s. n.s. n.s. n.s. n.s. n.s. I n.s. n.s. n.s. n.s. n,s'l n.s. n.s.

I

n.s.

(11)

Questo sembrerebbe dimostrare l'inuti1ità di apportare elementi nu-tritivi per via fogliare quando le piante trovano già presenti nel terreno elevate dotazioni minerali e quando il terreno stesso possiede una capacità di scambio sufficiente a rifornire tempestivamente e in dosi adeguate le piante in esso collocate, come appunto si verificava nelrappezzamento in-teressato dall'esperienza.

Va poi tenuto presente che gli elementi contenuti nel fertilizzante di-stribuito durante la prova (N, P e K), devono essere forniti agli agrumi, come anche alla maggior parte delle piante arboree, in quantità notevoli (dalla tabella 3 risulta infatti che le loro concentrazioni sono inferiori al solo calcio); fatto questo che non suggerisce certo l'applicazione di tali elementi per via fogliare, caratterizzata si da un rapidissimo assorbimento, ma anche dalla limitata capacità della superficie fogliare ad assorbire le sostanze su di essa distribuite.

Pare quindi certo che, in un simile contesto, questa tecnica di ferti-lizzazione non ha potuto indurre alcun concreto vantaggio alle piante che ne beneficiavano, mentre potrà sempre costituire una valida alternativa alla concimazione per via radicale in situazioni non estremamente favo-revoli sotto il profilo nutrizionale. Appunto sotto questo aspetto vanno considerate le discordanze tra i risultati di questa esperienza e quelli, più o meno positivi, ottenuti dai ricercatori citati precedentemente.

RIASSUNTO

Sono stati effettuati dei trattamenti con un fertilizzante fogliare conte-nente il 5% di azoto, 1'8% di anidride fosforica e il IO% di ossido di potassio.

Il piano sperimentale comprendeva tre tesi con tre ripetizioni:

Tesi A) trattamento ogni 15 giorni rispettivamente con g 2/1 e con g 4/1 di prodotto;

Tesi B) trattamento ogni 30 giorni rispettivamente con g 2/1 e con g 4/1 di prodotto;

Tesi C) controllo, non trattato.

Le osservazioni condotte hanno riguardato l'accrescimento del tronco, le caratteristiche morfologiche e ]a composizione minerale delle fogHe, la percentuale di allegagione, la produzione totale e le caratteristiche morfo-qua-litative dei frutti. Dai risultati dell'esperienza si è rilevato che nella ottimale situazione nutrizionale in cui già si trovavano le piante era inutile apportare ulteriori dosi di fertilizzanti, anche se per via fogliare.

(12)

124

SUMMARY

Some foliar sprays with a compound containing 5°10 N, 80/0 P20S and

10010 K20 were evaluated on clementine mandarin for two subsequent years.

Three different treatments were arranged:

A - Sprays at two week interval with two concentrations (2 glI and 4 glI). B - Sprays at monthIy interval with the same concentrations.

C - ControI, no sprayed.

With a11 the treatments no significant effects were found on trunk and

canopy growth, on leaf mineraI composition, and on fruit-set, yield and fruit-quality.

BIBLIOGRAFIA

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Riferimenti

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