• Non ci sono risultati.

Lo specchio e il fantasma: Ricerche sul feticismo in Karl Marx e Walter Benjamin

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "Lo specchio e il fantasma: Ricerche sul feticismo in Karl Marx e Walter Benjamin"

Copied!
3
0
0

Testo completo

(1)

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PISA

Facoltà di Lettere e Filosofia

Corso di Laurea specialistica in Filosofia e Forme del Sapere

TESI DI LAUREA IN STORIA DELLA FILOSOFIA

Lo specchio e il fantasma.

Ricerche sul feticismo in Karl Marx e Walter Benjamin

Relatore:

Chiar. mo Prof. Alfonso Maurizio IACONO

Controrelatore:

Chiar. mo Prof. Giovanni PAOLETTI

Candidata: Silvia BAGLINI

Anno Accademico 2010/2011

(2)

2

(3)

3

Indice

Introduzione p. 4

Capitolo primo:

Alcuni problemi del rapporto tra conoscenza e visibilità in Marx p. 15 1. 1 Dialettica di visibile e invisibilità nella forma di merce p. 15

1. 2 Ideologia e feticismo p. 35

Capitolo secondo:

Sul concetto di feticismo in Marx p. 55

2. 1 Significato del concetto p. 55

2. 2 Dall’«alienazione» alla costruzione del rapporto sociale p. 69

a) Dall’analisi del denaro al «feticismo delle merci» p. 69 b) Efficacia del «feticismo» p. 80 c) Feticismo e critica dell’economia politica p. 90

2. 3 Feticismo e lotta di classe p. 97

Capitolo terzo:

Walter Benjamin. Una ricerca intorno al «feticcio» p. 111 3. 1 Sul Passagenwerk: problemi di una ricostruzione critica p. 111 3. 2 La filosofia e il problema della rappresentazione:

dal dramma barocco a Parigi p. 131

3. 3 Un confronto con il marxismo p. 162

Capitolo quarto:

Fantasmagorie p. 185

4. 1 La fantasmagoria p. 185

a) La trasfigurazione della merce p. 187 b) Organizzazione storica della percezione p. 201 c) Fantasmagoria e critica p. 228

4. 2 Cinema e politica p. 242

Conclusione p. 269

Riferimenti

Documenti correlati

L’ultima si colloca in una prospettiva futura” (Ibidem:135). 1) Fase dell’esclusione: il fatto che ogni minoranza etnica sia presente socialmente e contribuisca allo sviluppo

Tra le tesi che Freeman sottolinea maggiormente troviamo innanzitutto una grande insistenza sul fatto che, all’interno del processo conoscitivo, il soggetto ha un

Nel vaglio delle varie filosofie della matematica diffuse nei primi decenni del ‘900, Wittgenstein individua come bersaglio della sua critica il realismo

a) la tesi storiografica della derivazione teologica della filosofia della storia. b) la tesi più teorica del fallimento della filosofia della storia: essa ha smarrito

Questa breve panoramica concernente la meditazione e l’esegesi che i pensatori cristiani dei primi secoli hanno praticato in rapporto al racconto delle origini

1221, 21 ottobre 1767, lettera del sopracomito Sebastiano Morosini al provveditore generale in Dalmazia e Albania Antonio Renier, 26 novembre 1767, lettera

di Yosef Qimḥi (ed. Talmage; qui pp. infatti la totalità dell’essenza [della religione] consiste nella fede, e le opere sono secondarie... Si tratta di un punto fondamentale

Antropologia, filosofia e politica tra Immanuel Kant e Hannah Arendt M-FIL/03 FILOSOFIA MORALE. DOTTORANDA COORDINATORE DEL COLLEGIO