• Non ci sono risultati.

I tumori dell’età pediatrica nell’area ad alto rischio ambientale di Taranto.

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "I tumori dell’età pediatrica nell’area ad alto rischio ambientale di Taranto."

Copied!
2
0
0

Testo completo

(1)

POSTER - AMBIENTE E SALUTE ID 468

I TUMORI DELL’ETA’ PEDIATRICA NELL’AREA AD ALTO RISCHIO AMBIENTALE DI TARANTO S. Minerba 1; S. Leogrande 1; N. Bartolomeo 2; A. Mincuzzi 1; S. Triggiani 2; G. Serio 2; P. Trerotoli 2

1 S.C. Statistica Epidemiologia, ASL Taranto

2 Dip. Scienze Biomediche ed Oncologia Umana, Università degli Studi “A. Moro”, Bari INTRODUZIONE

Le analisi epidemiologiche nell’area ambientale di Taranto (SENTIERI, IESIT, Indagine della magistratura) mostrano un aumento di rischio di ospedalizzazione, mortalità ed incidenza di molte neoplasie. Tra queste riscuotono un particolare interesse quelle che colpiscono l’età pediatrica. Il presente studio ha come obiettivo quello di fornire un quadro descrittivo del rischio di ospedalizzazione e mortalità delle neoplasie dell’età pediatrica nella regione Puglia ed in particolare nel comune di Taranto.

METODI

L’analisi è stata condotta sui ricoveri avvenuti entro e fuori regione Puglia, utilizzando le Schede di Dimissione Ospedaliera (SDO), dei residenti nella Regione Puglia nel periodo 2001-2013. Il caso di tumore in età pediatrica (0-14 anni) è definito come il primo ricovero in diagnosi principale con codici ICD9 140-208. Per la mortalità è stato utilizzato il Registro delle Cause di Morte relativo al periodo 2001-2010. Sono stati stimati i rischi relativi (RR) di ospedalizzazione e di mortalità mediante un modello bayesiano gerarchico tenendo conto dell’indice di deprivazione. I casi attesi sono stati determinati applicando i tassi di riferimento regionali (specifici per anno, sesso e classe d'età) alla popolazione dell’Anagrafe Comunale di Taranto .

RISULTATI

La distribuzione dei tumori dell’età pediatrica appare più elevata in alcune aree regionali, tra cui anche quella del comune di Taranto e di alcune zone limitrofe. L’analisi per quartiere (Figura 1) mette in luce una maggior densità di rischio sia di ricovero che di mortalità nei quartieri a ridosso della fonte inquinante, anche se nessuno dei valori di RR risulta statisticamente significativo.

CONCLUSIONI

L’analisi descrittiva effettuata con i dati di ospedalizzazione e mortalità conferma una maggiore diffusione di tumori dell’età pediatrica in alcune aree. La mancanza di significatività statistica non consente di concludere su un evidente maggior rischio dell’area Tarantina.

(2)

Riferimenti

Documenti correlati

Vespri: Remarks on Local Boundedness and Local Holder Continuity of Local Weak Solutions to Anisotropic p-Laplacian Type Equations, Journal of Elliptic and Parabolic Equations 2

Complicazioni d’organo sono state descritte in 137 bam- bini (55%), di cui, il 53% con localizzazione alle vie respiratorie, il 6% al fegato, il 3.6% al pancreas, il 2.4% al

La Figura 1 (a, b, c, d) mostra il plot dei vari risultati in rapporto all’età, per alcuni parametri scelti per il loro particolare comportamento: a) i granulociti neutrofili, che

Le forme più comuni di diabete non autoimmune sono: diabete mellito di tipo 2 (DM2), maturity-onset diabetes of the young (MODY), diabete mellito nella sindrome di Wolfram e

Durante le prime fasi della gravidanza, l’ipercolesterolemia materna può dare origine a ipercolesterolemia, pe- rossidazione lipidica e alterazioni dei geni aterogeni nel

Il picco di notifiche di casi di epatite A nel periodo au- tunnale da noi osservato è legato soprattutto al fatto che i bambini di famiglie provenienti dal Nord Africa,

La RMN encefalo con studio angiografico ha documentato una piccola area iperintensa a livello della porzione posteriore laterale sinistra del bulbo compatibile con lesione

Alla fine del follow-up, la terapia medica è risultata efficace in 3 dei 6 pazienti sintomatici e in 3 dei 17 asintomatici, sia in termini di risoluzione ecografica (calcoli non