L’UNIONE EUROPEA
L'Unione Europea (UE) è un'organizzazione internazionale, di tipo sovranazionale e intergovernativo, che dal 1° gennaio 2007 comprende 27 paesi membri indipendenti e democratici: Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Danimarca , Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Rep. Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria.
Si tratta della più vasta "confederazione" di stati indipendenti esistente al mondo. La sua istituzione sotto il nome attuale di Unione Europea risale al Trattato di Maastricht del 7 febbraio 1992 (entrato in vigore il 1° novembre 1993), al quale tuttavia gli Stati aderenti sono giunti dopo il lungo cammino delle Comunità Europee precedentemente esistenti.
L'Unione Europea non è un'organizzazione tra governi (come le Nazioni Unite) né una federazione di Stati (come gli Stati Uniti d'America), ma un organismo sui generis, alle istituzioni del quale gli Stati membri delegano parte della propria sovranità nazionale. Le sue competenze spaziano dagli affari esteri alla difesa, alle politiche economiche, all'agricoltura, al commercio e alla protezione ambientale. In alcuni di questi campi le funzioni dell'Unione Europea la rendono simile ad una federazione di stati (ad esempio per quanto riguarda gli affari monetari o le politiche ambientali); in altri settori, per contro, l'Unione è più vicina ad una confederazione (ad esempio per quanto riguarda gli affari interni) o ad un'organizzazione internazionale (come per la politica estera).
Gli organi principali dell'Unione comprendono il Consiglio dei Ministri, la Commissione Europea, la Corte di Giustizia, il Parlamento, il Consiglio Europeo e la Banca Centrale Europea. L'istituzione dell'Europarlamento risale al 1950, e dal 1979 i suoi membri sono democraticamente eletti, in tutti i territori dell'Unione, a suffragio universale, per una durata in carica di cinque anni
Un po’ di storia
All'indomani della fine della seconda guerra mondiale, i paesi europei occidentali, vinti e vincitori, si trovavano in una situazione sociale ed economica molto grave che imponeva la realizzazione di un programma di ricostruzione e di sviluppo industriale. Furono gli Stati Uniti i primi a realizzare un programma di aiuti destinato ai paesi europei impegnati nella ricostruzione postbellica, noto come European Recovery Program (Erp) o più semplicemente piano Marshall, dal nome del suo ideatore e all'epoca segretario di stato degli Stati Uniti.
Allo scopo venne istituita nel 1948 l'Organizzazione Europea per la Cooperazione Economica (OECE), che, contemporaneamente, mirava a diventare l'istituzione preposta a sostenere il processo di integrazione dei paesi europei occidentali. In seguito il ministro francese degli Affari esteri Robert Schuman propose l'istituzione di un'organizzazione capace di attuare una politica economica comune nel settore carbosiderurgico (ossia della risorsa carbone e della risorsa acciaio) di sei stati accomunati da un grado di sviluppo simile: il 18 aprile 1951 Belgio, Francia, Germania (allora Repubblica Federale di Germania), Italia, Lussemburgo e Paesi Bassi firmarono il Trattato di Parigi, che dava vita alla CECA (Comunità Europea del Carbone e dell'Acciaio). I risultati incoraggianti di questa iniziativa convinsero i paesi membri dell'opportunità di allargare la cooperazione ad altri settori, cosicché il 25 marzo 1957 fu firmato il Trattato di Roma, che istituiva la Comunità Economica Europea (CEE) e la Comunità Europea dell'Energia Atomica (Euratom); il Trattato di Roma entrò in vigore il 1° gennaio 1958.
L’attuale Unione Europea risale al Trattato di Maastricht del 7 febbraio 1992 (entrato in vigore il 1° novembre 1993). Successivamente, nel 1999, è stato introdotto l’euro solo per le transazioni finanziarie ( non in denaro ), che il 1° gennaio 2002 è diventata la moneta unica dell’Unione Europea. Il 29 ottobre del 2004, poi, è stata adottata a Roma la Costituzione Europea, che però è stata respinta da un referendum in alcuni Paesi
Con l'andar del tempo, alle sei nazioni iniziali (Belgio, Francia, Repubblica Federale di Germania, Italia, Lussemburgo e Paesi Bassi) si sono aggiunte molte altre nazioni::
- il 1° gennaio 1973 entrarono a far parte dell'Unione Europea Danimarca, Regno Unito (comprendente Galles, Inghilterra, Irlanda del Nord e Scozia) e Repubblica d'Irlanda (Eire); - il 1° gennaio 1981 vi entrò la Grecia;
- il 1° gennaio 1986 vi aderirono anche il Portogallo e la Spagna;
- nel 1990, dopo l'unificazione della Germania, sono stati accolti i Länder della ex Germania orientale;
- 1° gennaio 1995 vi aderiscono Austria, Finlandia e Svezia.
- il 1° maggio 2004 vi aderirono altri 10 Stati: Cipro, Estonia, Lettonia, Lituania, Malta, Polonia, Repubblica ceca, Slovacchia, Slovenia e Ungheria
-il 1° gennaio 2007 vi hanno aderito la Bulgaria e la Romania
Le Istituzioni principali
Consiglio dell'Unione Europea
Il Consiglio è il principale organo decisionale dell'Unione Europea. È’ l'emanazione degli Stati membri, di cui riunisce regolarmente i capi di Stato o di governo. In funzione dei punti all'ordine del giorno, il Consiglio si riunisce in formazioni diverse: affari esteri, finanze, istruzione, telecomunicazioni, ecc. Il Consiglio svolge diverse funzioni fondamentali: è l'organo legislativo dell'Unione, esercita il potere legislativo in codecisione con il Parlamento europeo per un ampio spettro di competenze comunitarie. Il Consiglio europeo si riunisce almeno due volte all'anno a Strasburgo, in Francia.
Il Parlamento europeo
Il Parlamento europeo, eletto ogni cinque anni a suffragio universale diretto, è l'espressione democratica dei 374 milioni di cittadini europei. Al suo interno sono rappresentate le principali tendenze politiche dei paesi membri riunite in formazioni politiche paneuropee.
Il Parlamento svolge tre funzioni essenziali: insieme al Consiglio, svolge una funzione legislativa consistente nell'adozione delle leggi europee (direttive, regolamenti, decisioni); condivide con il Consiglio il potere di bilancio e può modificare le spese comunitarie; adotta definitivamente il bilancio nella sua completezza. Esercita un controllo democratico sulla Commissione. Approva la designazione dei suoi membri e ha il potere di censura. Inoltre, svolge un controllo politico su tutte le istituzioni. La sede del Parlamento è a Strasburgo, dove si tengono le sessioni plenarie una settimana al mese. Il Parlamento ha anche sessioni aggiuntive a Bruxelles, in Belgio. Il Segretariato generale del Parlamento si trova a Lussemburgo.
Commissione europea
La Commissione europea incarna e difende l'interesse generale dell'Unione. Il presidente e i membri della Commissione sono nominati dagli Stati membri previa approvazione del Parlamento europeo. La Commissione è il motore del sistema istituzionale comunitario: dal momento che ha il diritto di iniziativa legislativa, propone i testi legislativi da presentare al Parlamento e al Consiglio. La Commissione si riunisce abitualmente una volta a settimana a Bruxelles, in Belgio. La Commissione europea esercita quattro funzioni essenziali: propone i testi di legge al Parlamento e al Consiglio; gestisce e attua le politiche comunitarie; vigila sul rispetto del diritto comunitario (insieme alla Corte di Giustizia); costituisce un importante portavoce dell'Unione europea e negozia gli accordi internazionali, essenzialmente in materia di commercio e di cooperazione.
I simboli dell’Unione Europea La bandiera europea
Le 12 stelle in cerchio rappresentano gli ideali di perfezione, completezza e unità. L’inno europeo
La melodia è quella della Nona sinfonia di Beethoven, privata però delle parole quando viene utilizzata come inno europeo.