UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PISA
Dipartimento di Civiltà e forme del sapere
Corso di laurea magistrale in Storia e civiltà
TESI DI LAUREA MAGISTRALE
DINAMICHE DI FORMAZIONE DEL PANORAMA
DEVOZIONALE DELLA REPUBBLICA DI LUCCA NEL ‘700.
RELATORE CANDIDATO
Prof.ssa Daniela Lombardi Guido Casaroli
CORRELATORE
Dott.ssa Maria Pia Paoli
In questo saggio vengono descritte le dinamiche della costruzione del panorama devozionale e dell’identità religiosa della Repubblica di Lucca lungo il corso del XVII e XVIII secolo. Le fonti esaminate sono di varia provenienza, prodotte sia dalle istituzioni civili, sia dalla Curia, sia dai loro rappresentanti periferici. Questo molteplice approccio vuole mostrare i ruoli che ebbero i vari soggetti nella gestione e nell’organizzazione dell’insieme delle devozioni che coinvolgevano il popolo dei fedeli in una varietà di contesti (urbano, rurale, ...) e di situazioni (emergenze meteorologiche, guerre, epidemie, carestie, ...). Saranno prese in considerazione varie espressioni della religiosità popolare, per capire quanto ci sia di spontaneo e quanto di guidato della formazione del panorama festivo. Si cercherà, inoltre, di fare chiarezza su quello che può essere definito come l’uso politico che di tutto ciò fece la Repubblica di Lucca, nei tentativi di affermare il ruolo dei propri vertici politici, di difendere la propria integrità territoriale e di mantenere buone relazioni diplomatiche con i ben più potenti vicini.
In this essay are described the dynamics of construction of religious identity and devotional background of Repubblica di Lucca in the XVII and in the XVIII century. Examined sources are of various origins, produced either by civil instituctions, either by the curia, either by their periferical representatives. This manifold approach wants to show the role played by every subject involved in this process of management and organization of devotion into various contexts (urban, rural, ...) and situations (bad weather, wars, epidemics, famines, ...). We are examining various expressions of popular religiousness, in order to understand how much of them is guided and how much is spontaneous. We are also trying to clarify the political use of this apparatus by the Republic of Lucca in many fields, such as the highlighting of its political leaders, the defense of its territory and the maintenance of good diplomatic relations with its stronger neighbors.
Abbreviazioni
ASDL = Archivio Storico Diocesano di Lucca. ASLu = Archivio di Stato di Lucca.
BSL = Biblioteca Statale di Lucca.
DBI = Dizionario Biografico degli italiani.
Indice
1. Introduzione. p. 8
2. Estensione territoriale e suddivisioni amministrative della Repubblica di Lucca.
p. 12
3. Un mosaico di diocesi. p. 18
4. Il ruolo dei comuni nell’organizzazione della vita religiosa.
p. 23 5. Anacoreti o sagrestani? Analisi del fenomeno
dei “romiti”.
p. 36 6. Le competenze statali in materia di religione e
devozione.
p. 54 7. Le magistrature degli altri Stati italiani con
competenze in campo devozionale.
p. 65 8. Gli editti arcivescovili: un quadro generale
sulle pratiche devozionali cittadine.
p. 68 9. La riduzione delle feste rurali: problemi
economici e di ordine pubblico.
p. 72 10. “I Segni esteriori della dignità del
Principe”: cerimonie e precedenze.
p. 76 11. La penetrazione del Concilio di Trento:
indizi e false tracce.
p. 80 12. I santi e i fanti: quando le armi non
bastano. p. 86
13. Devozioni e cannoni. p. 95
14. Il culto popolare dei santi: uno sguardo dall’esterno.
p. 101 15. Per ogni malattia il suo santo: difendersi
dai morbi con gli intercessori celesti.
p. 105
17. Tipologie di santi. p. 128
18. Conclusioni. p. 139
19. Fonti d’archivio. p. 141
20. Fonti a stampa. p. 143
21. Bibliografia. p. 147
22. Riviste, periodici, quotidiani. p. 156