Il corpo rigido
Corpo rigido: Insieme di punti materiali sottoposti ad una interazione mutua
tali da mantenerli in posizione fissa l’uno rispetto all’altro
Definisce la posizione del corpo
Definisce l’orientazione rispetto P
1In totale 6 parametri per determinare la
posizione nello spazio
6 gradi di libertà
)
,
,
(
)
,
,
(
2 2 2 2 1 1 1 1z
y
x
P
z
y
x
P
Inoltre:
Corpo rigido discreto o continuo
P1 P2 m m2 m1
Dinamica
Dinamica
Determinazione del CM
Per ogni elementino dV
densità
dV
dm
VdV
dm
m
V
dV
dV
m
V V
m
V
Attenzione nel caso più generale:
Se il corpo è omogeneo :
ρ è sempre lo stesso per ogni elementino
x ,
,
y
z
dV
In ogni elementino
dm
Dinamica
Dinamica
Determinazione del CM
i i i CMm
r
m
r
m
dV
r
dm
dm
r
r
CM
Se
= costante
r
dV
V
dV
r
m
r
CM
1
Come al solito:
z
dV
V
z
dV
y
V
y
dV
x
V
x
CM1
;
CM1
;
CM1
Dinamica
Dinamica
Determinazione del CM
l
m
dl
dm
S
m
dS
dm
x
dx
l
x
CM1
Densità lineare
corpi omogenei
Densità superficiale
corpi omogenei
Ad esempio, per un corpo a densità lineare
dl
l
dS
S
Dinamica
Dinamica
Determinazione del CM
x
dx
l
x
CM1
x
dx
l
m
dx
x
dm
dx
x
x
CM
1
l CMl
dx
x
l
x
02
1
dx
l
dm
In generale
: se un corpo omogeneo è simmetrico rispetto ad un
punto, il CM coincide con il centro di simmetria
x
Infatti
!!!
CM CM CMDinamica
Dinamica
Il corpo rigido
Un corpo rigido può traslare:
o ruotare:
o fare un moto di rototraslazione:
Dinamica
Dinamica
Moto di traslazione
Il moto è caratterizzato dalla forza esterna
F
est
M
a
CMLe forze sono applicate al applicate al CM
m1 m2 CM F1 F2 F1 F2 F m1 m1 m1 m2 m2 m2 CM CM CM 2
2
1
CM K CM totv
M
E
v
M
P
Dalla (1) si determina !
(1)
CMa
Dinamica
Dinamica
Moto di rototraslazione
F
est
M
a
CMLe forze
NON
sono applicate al applicate al CM, ma il
moto del CM resta uguale
m1 m2 CM F1 F2 F1 F2 F m1 m1 m1 m2 m2 m2 CM CM CM
(1)
Dinamica
Dinamica
Inoltre nel sistema del CM, moto di pura rotazione
CM
Si può determinate la velocità di
rotazione intorno al CM
Moto Rotatorio: Cinetica
Moto Traslatorio
Moto Rotatorio
Traiettoria dello stesso tipo (
circonferenza
) per tutti i punti del corpo
Centro della traiettoria uguale per tutti i punti
Rem: CORPO RIGIDO: Insieme di particelle elementari (dm) pensati come puntiformi Le distanze reciproche tra i vari punti non variano
Asse di rotazione
Fisso
ASSE: Luogo dei punti equidistanti dalle circonferenze
L’angolo
si misura come:r
S
Verso Antiorario
0
In
RADIANTI
1
rad
57
,
3
rad
180
Ogni traiettoria è circolare: variabile curvilinea S
S
s
Si introduce anche un’accelerazione angolare
2 2 0
dt
d
dt
d
t
lim
t
x
,
v
,
a
,
,
TRASLAZIONE
ROTAZIONE
… ma sono dei vettori ?
1.
e
non sono vettori
(non verificano le leggi di somma vettoriale)
Che legame esiste tra
(v, a)
in un punto e
(, )
del corpo rigido ?
P R Q r 1 giro/min (2/60 sec.) CPer il punto P
Per il punto Q
s
R
v
P60
2
s
r
v
Q60
2
Q
P
v
v
Siccome per traiettorie circolari
t
r
t
S
Vale
r
t
dt
d
r
dt
dS
t
v
e di conseguenza
r
dt
d
r
dt
r
d
a
MODULO ! MODULO !ATTENZIONE !!
Ricordiamo che dal Moto Circolare Uniforme
r
a
r
2
Centripeta
C A Ta
ra
a
v
r Ta
a
a
r
a
T
Diretta come
v
(tang.)
Energia Cinetica
Traslazionale
2 2 2:
2
1
t
l
m
mv
v
P: m
P; v
P=
r
K
P= ½ m
Pv
2 PConsiderando tutte le particelle
E
K= ½ m
1v
2 1+ ½ m
2v
22+ ………+ ½ m
Nv
2Nma per ciascuna
v
i
r
i La STESSA !!
2 2:
?
1
?
2
1
t
Rotazionale
?
m
l
2I1 I2
I
1< I
2Massa e Geometria
2 2
2 2 2 2 1 1...
2
1
N N Km
r
m
r
m
r
E
Quindi
Possiamo allora introdurre il
MOMENTO DI INERZIA
dm
r
r
m
I
N
i
i
i
2
1
2
22
1
I
E
K 2 2 1 : E M v i traslazion per K 2 1 22
1
N i i i Km
r
E
Inerzia di un corpo
a variazione del suo
stato di rotazione
Domanda d’esame !b
Teorema di Huygens-Stainer
(degli assi paralleli)
2
h
M
I
I
P
CM
Massa totale del Corpo
Distanza tra i due assi
Momento di Inerzia per rotazioni rispetto ad un asse passante per P e // a quello passante per il CdM
Momento di Inerzia NOTO per rotazioni rispetto ad un asse passante per per il CdM
h
2= a
2+ b
2dm (x, y)
r
dm
I
P 2
x
a
y
b
dm
2 2
x
y
dm
a
b
dm
a
x
dm
b
y
dm
I
P 2 2 2 22
2
2 3 4 1 1
r
dm
I
CM CM2 Che equivale ad 2
a
2
b
2
dm
a
2
b
2
dm
M
a
2
b
2
M
h
2 3 e 4 Ricordiamo che
M
dm
x
x
CM dunque
x
dm
Mx
CMSiccome il CdM ≡ Origine (asse di rotazione)
x
CM
0
x
dm
0
0
y
dm
0
y
CM2
h
M
I
I
P
CM
2 2 2y
x
r
CM
x yO
rF F4
F5
Inoltre: se applico F4 o F5 (parallele al piano della porta) la porta non si muove.
Cause del moto rotatorio sono
1)Forza
2)Dove è applicata
3)Direzione di applicazione
Asse di rotazione Vista dall’alto
F1 alla maniglia basta una Forza piccola
F2 vicino ai cardini serve una forza maggiore di F1 F3 se spingo sui cardini (asse di rotazione) la porta non si muove qualunque sia F3
r
F
Si può anche scrivere che
in modulo:
II° Legge di Newton per il Moto Rotatorio
Domanda d’esame
I
Risultante Dei Momenti Momento di Inerzia accelerazione angolarea
m
F
accelerazione Opposizione alla variazione dello stato di moto traslazionaler
F
Sappiamo che: Dalla 2° Legge di newton
F
m
a
e nella cinematica rotazionale valeva:
a
r
( qui vuol dire tangentealla traiettoria) Dunque
F
r
m
r
r
mr
2
I
Se ci sono
più forze
i
F
i
r
i
m
ir
i
I
2Corpo rigido
i
r
dm
I
2Lavoro-Energia nella dinamica rotazionale
Sappiamo che:E
m
v
m
v
L
in fin K
2 22
1
2
1
per ciascun punto di un CORPO RIGIDO in rotazione
F
dx
L
F
r
Ma ora vale:
v
r
m
del
corpo
rigido
i i
i
Sostituendo ed integrando su tutto il Corpo Rigido
L
dx
F
I
I
E
K Tot
f
i
2 2
2
1
2
1
I
f= I
i No deformazioniNo perdita di massa Caso 1-dimensionale