Prof. Marcello D’Ambrosio
Diritto Privato
Parte terza - Situazioni giuridiche
BENI
NOZIONE (da rapportare necessariamente ai tempi ed allo sviluppo delle
conoscenze scientifiche):
Art. 810 c.c.: “Sono beni le cose che possono formare oggetto di diritti”.
sintesi verbale per indicare
ogni entità - materiale o immateriale - idonea a costituire il riferimento
oggettivo di diritti
non nel significato esclusivo di "diritto soggettivo", ma come
SITUAZIONI SOGGETTIVE RAPPORTO GIURIDICO
interessi meritevoli di tutela
→ idoneità a soddisfare un bisogno umano,
un'utilità non necessariamente individuale e
patrimoniale, purché espressione di un
interesse individuabile, meritevole di tutela.
“cose corporali”
casa; automobile
“cose incorporali”
"energie naturali che hanno valore economico" (814);
"diritti di credito" (2800)
CRITERI RIPARTIZIONI CONSEGUENZE APPLICATIVE Rilevanza del titolare (art. 822 ss.) beni pubblici privati
Stato o ente pubblico privato
demanio - necessario (appartenenza funzionale all'ente pubblico) - accidentale (appartenenza solo
eventuale all'ente pubblico)
regime giuridico
differenziato:
Ad es.: i beni demaniali non possono formare oggetto
- di negoziazione privata
PRINCIPALI CLASSIFICAZIONI:
CRITERI RIPARTIZIONI CONSEGUENZE
APPLICATIVE Caratteristiche
fisiche o strutturali
(art. 812 ss.)
beni immobili mobili
diverso regime formale e pubblicitario dei contratti; diversa disciplina in tema di possesso e di usucapione
(art. 815) beni mobili cd.
"registrati":
particolare categoria di beni mobili - iscritti in pubblici registri -
assoggettati, per taluni aspetti, alla stessa disciplina dei beni immobili
c a r a t t e r e residuale intrasportabili, perché naturalmente o artificialmente incorporati al suolo oggetto di specifica elencazione
CRITERI
RIPARTIZIONI
CONSEGUENZE
APPLICATIVE
Natura - legge -
volontà delle
parti
beni divisibili / indivisibili
frazionabili o meno
in parti omogenee,
ciascuna delle quali
conserva
un valore economico
proporzionale all'intero.
diversa disciplina
in tema di
adempimento
delle obbligazioni
PRINCIPALI CLASSIFICAZIONI:
CRITERI RIPARTIZIONI CONSEGUENZE
APPLICATIVE Natura – volontà delle
parti
valutazione comparativa: determinazione in
concreto
beni fungibili / infungibili
sostituibili o meno
con altri beni identici o equivalenti
per qualità e quantità.
riflessi in tema di vicende del rapporto obbligatorio: (presupposti della) compensazione legale e giudiziale; interpretazione e qualificazione
del rapporto mutuo; comodato; deposito.
CRITERI RIPARTIZIONI CONSEGUENZE APPLICATIVE Caratteristiche Strutturali determinazione in astratto
beni generici specifici
appartenenza ad un determinato genere; rilevanza in relazione a peso numero misura riflessi in tema di
• trasferimento del diritto di
proprietà per compravendita;
• passaggio del rischio di
perimento o deterioramento del bene;
• adempimento delle
obbligazioni: (impossibilità
sopravvenuta non imputabile della prestazione)
rilevanza per la loro
PRINCIPALI CLASSIFICAZIONI
:
CRITERI RIPARTIZIONI CONSEGUENZE
APPLICATIVE Nozione
naturalistica
beni produttivi - improduttivi
I primi si caratterizzano per la loro
naturale attitudine a produrre direttamente altri beni (frutti)
i n d i p e n d e n t e m e n t e d a l l ' o p e r a dell'uomo.
r i f l e s s i i n o r d i n e a l l a
disciplina di determinati rapporti (ad es.: affitto e
locazione) Natura - funzione b e n i c o n s u m a b i l i inconsumabili r i l i e v o a i f i n i d e l l a q u a l i f i c a z i o n e d e l r a p p o r t o ( c o m o d a t o ; usufrutto) si prestano ad una utilizzazione ripetuta, restando sostanzialmente inalterati (beni deteriorabili)
.
Si trasformano per effetto dell'uso, sì da perdere la funzione originariaCRITERI RIPARTIZIONI CONSEGUENZE APPLICATIVE Coesione fisica tra
più elementi Destinazione unitaria
cose composte
ciascun elemento, perdendo la propria funzione originaria, concorre a formare un insieme
distinto dai singoli componenti,
con una destinazione unitaria. (Si pensi ai mattoni, al cemento, al ferro che compongono un edificio).
regime differenziato
I singoli elementi sono oggetto di differente disciplina se
considerati
- ciascuno individualmente, ovvero
- unitamente agli altri componenti