• Non ci sono risultati.

Il Libro come forma transmediale

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "Il Libro come forma transmediale"

Copied!
2
0
0

Testo completo

(1)

Leonardo Signori

Relatore - Andrea Bocci

Il Libro come forma transmediale.

3. 4.

1. 2.

1. All work and no play makes Jack a dull boy. Prima di copertina con fascia. [Fonte: www.mymodernshop. com]

2. All work and no play makes Jack a dull boy. Pag. 10-11. [Fonti: Shining. Blu-ray Disc. Directed by Stanley Kubrick. Burbank: Warner Home Video, 2007; www.thetruthinsi-dethelie.blogspot.ch]

3. All work and no play makes Jack a dull boy. Pag. 30-31.

[Fonti: Treehouse of Horror V (The Simpsons). DVD. Directed by Jim Reardon. Los Angeles: 20th Century Fox, 2005.]

4. All work and no play makes Jack a dull boy. Pag. 144 -145.

(2)

Abstract

Quando si è di fronte ad un libro che narra una storia, ci si confronta con un componimento che sottintende la presenza di vari medium. Il libro comprende l’uso della carta, dell’in-chiostro e infine l’utente stesso che legge e analizza attenta-mente i contenuti presenti al suo interno. La narrazione all’in-terno del libro parla sempre rispetto una variabile cronologica che sono le singole pagine e lo scritto impresso al suo interno. Analizzando nella totalità queste due caratteristiche, una più legata alla matericità, l’altra alla variabile spazio-temporale, è interessante porsi la domanda di come possa essere rappre-sentato un testo già scritto sotto una diversa forma. Ecco che il concetto di narrazione transmediale diventa un ottimo stru-mento per quello che è considerato un nuovo adattastru-mento crossmediale rispetto un’azione che già in parte è nota nel panorama letterario.

È allo stesso tempo noto il fatto che le immagini parlano in funzione al loro “narrare” come testo, attraverso quelli che sono i livelli di riconoscimento che abbracciano il campo di ricerca della semiotica dell’immagine. Altresì, un libro compo-sto da sole immagini conta sempre come sola unità di misura le singole pagine che compongono l’insieme libro; il libro vie-ne sfogliato e man mano che la lettura prende il sopravvento attraverso la sequenzialità delle immagini si crea un costrutto che, avvalorato dal “procedere transmedialmente”, abbraccia i vari tipi di medium che il panorama della comunicazione offre. Ma non si tratta solamente di questo, il libro assume una struttura paragonabile ad un archivio “analogico” che per-mane nel tempo, indelebile e di difficile cancellazione. Il libro scritto quindi, inteso come medium, ha la capacità di poter essere re-interpretato attraverso l’uso delle immagini al fine ultimo di ritrovare la stessa azione narrata con un diverso me-todo di “impressione”. Il verbo imprimere è da intendere come il rendere leggibile a occhio nudo il leggero strato di inchio-stro steso “nella” carta. L’approccio di ricerca e la disposizione sequenziale delle immagini (che saranno dopodiché impresse sulla carta) creano un “circolo vizioso” che rendono l’oggetto libro il vero soggetto di questa tesi.

Svolgimento

Il primo passo effettuato è stato lo studio del tema della tran-smedialità e il significato di adattamento crossmediale; i due temi vengono molto spesso citati nello stesso contesto, ov-vero quello della narrazione di un contenuto e/o di una sto-ria. La scelta del contenuto da “ri-scrivere” è ricaduta su “The Shining” di Stephen King. Successivamente quindi, si è passati alla creazione dell’oggetto libro: la ricerca delle immagini e la

L’idea di progetto di tesi Bachelor nasce durante il corso di Cross Media Lab, dove

ho potuto notare come la sinergia di più menti abbia dato vita nei giorni ad una

sorta di narrazione. Narrazione che ho inteso come le diverse abilità acquisite nei

contesti interdisciplinari della comunicazione. È scaturita la voglia di scoprire come

insieme a diverse tipologie di strumenti della comunicazione si può raccontare

qualcosa, narrare una storia.

conseguente impaginazione. Al termine di questa fase, accan-to alle immagini, sono stati inseriti tutti i riferimenti alle fonti e il procedimento con cui sono state “estrapolate” dal medium di provenienza.

Conclusioni

La prima volta che ho sfogliato il libro nella fase ultima di ri-tiro in tipografia mi sono reso conto di quanto lavoro questo abbia comportato. Prima di tutto quello dato da me stesso; quello legato alla motivazione, legato alla ricerca e alla curio-sità di scoprire questa metodologia legata alla proliferazio-ne narrativa attraverso le immagini, dall’altro lato l’operosità celata dietro il lavoro manuale mentale dei diversi autori ri-spetto ogni singola immagine. Ognuna di esse parla, narra già dei particolari utili alla lettura e alla comprensione dell’intera azione proposta in “The Shining”.

Riferimenti

Documenti correlati

CONTA, SCRIVI E COLORA.

In tal senso, il progetto ”Fiume di Milano”, anche sulla base del risultato del Referendum di iniziativa popolare (giugno 2011) per la qualità dell’ambiente e la

La parete in pietra forte, autoportante, ammorsata alla struttura muraria retrostante rappresenta la formalizzazione delle teorie sulla messa in opera dei fronti principali

Laboratorio di Rilievo Integrato della Scuola Nazionale di Dottorato: Abbazia di Vallombrosa, Firenze, 24-28 Maggio 2011. Cultura gotica e architettura monastica e conventuale Luce

In sum, market value – the pillar of the market-oriented compensation practices which drive labor income inequality (Cobb, 2016) – is considered by compensation managers

The findings showed that : (a) the perception that one’s health can limit moderate and heavy physical activity decreased significantly in the older people belonging to the

Ce mécanisme physiologique et moral – dans lequel la sensibilité, le sentiment et les passions sont inextricablement liés – met en évidence la volonté de Diderot de définir