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REDAZIONE PIANI DI GESTIONEREDAZIONE PIANI DI GESTIONE

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Academic year: 2022

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(1)

Il Sistema irriguo nei processi di pianificazione e programmazione del Distretto dell’Appennino

Meridionale

Dott.ssa Geol. Vera Corbelli

Segretario Generale ROMA – 15 - 16 LUGLIO 2014

Autorità di Bacino dei fiumi Liri Garigliano e Volturno

Distretto Idrografico Appennino Meridionale

(2)

L’evoluzione Legislativa italiana dagli anni 1970 alla redazione dei Piani di Gestione Acqua / Piano gestione Rischio Alluvioni

R E D A Z IO N E P IA N I D I G E S T IO N E R E D A Z IO N E P IA N I D I G E S T IO N E

(3)

I bacini e i distretti

Le Autorità di Bacino I Distretti Idrografici

Le 40 Autorità di Bacino così suddivise ai sensi della L. 183/89:

7 di livello nazionale;

13 di livello interregionale;

18 di livello regionale;

2 di livello provinciale (Trento e Bolzano).

3 Conferenza nazionale Acque Irrigue - ROMA – 15 - 16 LUGLIO 2014

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5

4

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Popolazione: 13.797.378 (istat 09) Bacini idrografici:. 14

Liri-Garigliano; Volturno; Sele; Sinni e Noce; Bradano;

Saccione, Fortore e Biferno; Ofanto; Lao; Trigno; Bacini della Campania; Bacini della Puglia; Bacini della

Basilicata; Bacini della Calabria; Bacini del Molise Autorità di Bacino: 7

Regioni: n. 7

Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Lazio, Molise, Puglia

Province: n. 25

Avellino, Andria-Barletta, Trani, Bari, Brindisi, Campobasso, Caserta, Catanzaro, Chieti, Cosenza, Crotone, Foggia, Frosinone, Isernia, L’Aquila, Latina, Lecce, Matera, Napoli, Potenza, Reggio Calabria, Roma, Salerno, Taranto, Vibo Valentia

Comuni: n. 1664

Comunità Montane: n. 100 Consorzi di Bonifica: n. 42

Sovrintentenze per i beni architettonici e paesaggistici: n.20

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Conferenza nazionale Acque Irrigue - ROMA – 15 - 16 LUGLIO 2014

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Trasferimenti idrici sotterranei

191

7 Conferenza nazionale Acque Irrigue - ROMA – 15 - 16 LUGLIO 2014

(8)

Le coste e il reticolo idrografico

191

Su 2.100 Km 2.100 Km di coste, circa 735 735 Km Km (35%)

(35%) è soggetto a fenomeni erosivi.

Ad oggi sono stati redatti i Piani Stralcio Erosione Costiera (PSEC) delle seguenti Autorità di Bacino:

AdB nazionale Liri Garigliano e Volturno AdB interregionale della Basilicata

Adb regionale Sinistra Sele

mentre sono in fase di redazione e/o approvazione studi o piani da parte delle altre Autorità

(9)

Ripartizione dei fabbisogni per comparti per ogni regione

(10)

Consorzi di Bonifica – PdG 2010

Nel distretto idrografico dell’Appennino

Meridionale ricadono 42

Consorzi di Bonifica

che coprono il 70% del

territorio del distretto.

(11)

Aree attrezzate (in rosso) – fonte INEA Aree irrigate (in rosso) – fonte INEA

I Consorzi di Bonifica : Aree attrezzate e irrigate

11 Conferenza nazionale Acque Irrigue - ROMA – 15 - 16 LUGLIO 2014

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Produzioni coltivazioni idroesigenti

(13)

Volumi irrigui annui impiegati dai CdB

13 Conferenza nazionale Acque Irrigue - ROMA – 15 - 16 LUGLIO 2014

(14)

Volumi irrigui impiegati /superficie attrezzata dai CdB

> 7164

> 7164

< 722

< 722

(15)

Volumi irrigui impiegati dai CdB

Conferenza nazionale Acque Irrigue - ROMA – 15 - 16 LUGLIO 2014

> 15898

> 15898

< 1084

< 1084

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Quantificazione aree della Pericolosità idraulica del Distretto

16

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Consorzi di bonifica e Aree a Rischio Idraulico

17

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Conferenza nazionale Acque Irrigue - ROMA – 15 - 16 LUGLIO 2014

(18)

Criticità Misure da attivare

Perdite della rete di distribuzione irrigua

Utenze sprovviste di contatori o altri strumenti di misurazione

Mancanza di monitoraggio/telecontrollo delle infrastrutture e delle reti di distribuzione idrica

Incontrollato numero di fonti autonome locali

Sistema gestionale insufficiente

Incrementare l’irrigazione collettiva in modo da migliorare l’organizzazione delle strutture

Sottoutilizzazione della superficie irrigua attrezzata con rete pubblica

Mancato controllo della completa efficienza delle dighe

Scarsità di monitoraggio nell’utilizzo e smaltimento acque nel comparto industriale ed irriguo;

Elevata presenza di specie esotiche agricole e forestali (alloctone)non idonee all’ambiente

Criticità emerse e possibili misure da attivare

Modernizzare le strutture esistenti

Controllare gli effettivi volumi impiegati mediante l’impiego di contatori

Attivare una rete di monitoraggio quali quantitativa

Riorganizzare la gestione irrigua

Potenziare e completare la rete irrigua ottimizzando la rete esistente

Organizzare in associazioni di piccoli agricoltori l’irrigazione evitando emungimenti puntuali

Recuperare acqua e riusarla nelle stagioni irrigue

diffondere ed applicare metodi di risparmio idrico

Dare seguito ai programmi di riuso delle acque reflue depurate

Attivare misure di mitigazione dei fenomeni di erosione costiera

Incentivare l'agricoltura “green” e sostenibile

Incentivare l’agricoltura biologica

Fonte Piano di Gestione 2010 in

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Percorso per giungere al governo della risorsa partendo dalla pianificazione a livello di distretto (PDG – PDGA)

Conferenza nazionale Acque Irrigue - ROMA – 15 - 16 LUGLIO 2014 19

(20)

Sistema agricolo: Punti di forza - scenario attuale

Conferenza nazionale Acque Irrigue - ROMA – 15 - 16 LUGLIO 2014 20 PUGLIA

•Alta efficienza dei metodi distributivi

•Centri di ricerca

•Utilizzo virtuoso dei fondi comunitari

•Presenza di prodotti agroalimentare tipici,

•Aree con alta specializzazione agricola ABRUZZO

•Basso rapporto Acqua irrigua/SAU

•Buona disponibilità idrica

•Alta produzione agricola

CALABRIA

•Basso carico di bestiame per ettaro

•Specializzazione produttiva sia in termini di aziende che di SAU

•Marcata e crescente specializzazione produttiva delle aziende e della SAU nelle coltivazioni legnose agrarie BASILICATA

•Presenza di prodotti agroalimentari tipici e di qualità

•Elevata incidenza della SAU

•Adozione di tecniche agricole sostenibili e riduzione del rischio ambientale

•Territorio regionale ad alta valenza naturale LAZIO

•Buona distribuzione sistemi irrigui a media efficienza

•Bassi volumi irrigui unitari

•Agricoltura poco idroesigente

•Alto livello di biodiversità

MOLISE

•Ricchezza della risorsa idrica

•Scarsa pressione antropica

•Agricoltura a basso impatto ambientale

•Abbattimento incendi boschivi CAMPANIA

•Incremento reti distributive efficienti

•Normativa regionale che supporta scelte di tipo sostenibile (buone pratiche – bio – ecc)

•Centri di eccellenza regionali

•Prodotti agricoli di eccellenza

•Notevole esportazione prodotti agricoli

Fonte Studi propedeutici PSR

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Sistema agricolo: Punti di debolezza - scenario attuale

21 Conferenza nazionale Acque Irrigue - ROMA – 15 - 16 LUGLIO 2014

PUGLIA

•Mancanza fisiologica della risorsa

•Utilizzo non razionale delle risorse, spesso con logiche poco sostenibili

•Sviluppo insufficiente rete distribuzione acque reflue depurate

•Fenomeni di salinizzazione

•Prelievo eccessivo di acqua da pozzi ABRUZZO

•Sviluppo insufficiente rete distribuzione acque consortile ed obsoleta

•Metodi irrigui non sufficienti

•Impianti irrigui obsoleti

CALABRIA

•Bassa incidenza in termini di SAU

dedicata a produzioni certificate DOP/IGP

•Costo elettrico elevato in relazione all’uso dell’acqua

•elevato tasso di concentrazione della popolazione all’interno di territori esposti a fenomeni franosi e di esondazione

•Elevato livello di erosione del suolo BASILICATA

•Limitata presenza di terreni irrigui

• Sistemi di irrigazione aziendali poco sostenibili

•Dimensione della SAU soggetta ai fenomeni di erosione idrica del suolo

•Rischio ambientale connesso alle pratiche agricole

•Diffuso rischio di desertificazione

•Fenomeni erosivi LAZIO

•Diminuzione della SAU regionale (- 22% negli ultimi 20 anni)

•Insufficiente pianificazione forestale di dettaglio

•Elevato rapporto capi allevamento/SAU

MOLISE

•Diminuzione della SAU

•Pratica irrigua sottodimensionata

•Rete distributiva obsoleta e spesso insufficiente

•Scarso impiego dei finanziamenti europei

•Erosione dei suoli e alto rischio idrogeologico ed idraulico

CAMPANIA

•Alta pressione antropica

•Uso non efficiente della risorsa idrica

•Ridotta percentuale di produzione certificata

•Presenza di fenomeni di degrado ambientale e paesaggistico

•Inadeguatezza e non equilibrata disponibilità delle infrastrutture idrauliche

•Prelievo eccessivo di acqua da pozzi

Fonte Studi propedeutici PSR 2014/2020

(22)

Consorzi di Bonifica punti di forza

(23)

Consorzi di Bonifica punti di debolezza

23 Conferenza nazionale Acque Irrigue - ROMA – 15 - 16 LUGLIO 2014

(24)

Programmazione economica 2014-2020: scenari futuri

(25)

Grazie per l

Grazie per l attenzione attenzione

Il progressivo intreccio tra tecnica, scienza applicata ed economia, ha costituito e costituisce tutt’oggi il “motore dei mutamenti” e rappresenta “elemento” per una indispensabile diffusione della “cultura della responsabilità”.

“Cultura” basata proprio su “conoscenze interdisciplinari e su un’adeguata preparazione tecnico-scientifica”, oggi sempre più necessarie per cogliere la portata della questione “sostenibilità delle risorse del sistema territoriale”, dalla quale dipende la “qualità della vita futura” della nostra società.

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Conferenza nazionale Acque Irrigue - ROMA – 15 - 16 LUGLIO 2014

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