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COMUNE DI VALLARSA (PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO)

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Academic year: 2022

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COMUNE DI VALLARSA

(P ROVINCIA AUTONOMA DI T RENTO )

Verbale di deliberazione della Giunta Comunale

N. 248 del registro delibere Data 19.09.2016 OGGETTO

: Adesione al protocollo d’intesa con la Provincia Autonoma di Trento

in materia di sicurezza nelle sedi di scuole dell’infanzia provinciali.

L'anno duemila sedici addì diciannove del mese di settembre alle ore 17.00 nella sala delle riunioni, previo esaurimento delle formalità prescritte dalla vigente Legge Regionale sull'Ordinamento dei Comuni si è riunita, presso la Residenza Municipale.

L A G I U N T A C O M U N A L E composta dai signori.

A.G. A.I.

PLAZZER MASSIMO Sindaco

MARTINI ORNELLA Vicesindaco

GIOS GEREMIA Assessore X

COSTA STEFANIA Assessore X

COBBE FABIO Assessore

Assiste il Segretario comunale dott. CARLO PLOTEGHER

Constatato che il numero degli intervenuti è sufficiente per la legalità dell'adunanza il sig..

PLAZZER MASSIMO

nella sua qualità di Sindaco ne assume la presidenza e dichiara aperta la seduta.

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Oggetto: Adesione al protocollo d’intesa con la Provincia Autonoma di Trento in materia di sicurezza nelle sedi di scuole dell’infanzia provinciali.

LA GIUNTA COMUNALE Premesso:

- che la Provincia Autonoma di Trento Servizio Infanzia e istruzione di primo grado, con nota dd. 01.09.2016 ha proposto alle Amministrazioni Comunali un “Protocollo d’intesa” in materia di sicurezza sul lavoro ed in particolare per la definizione delle responsabilità e degli adempimenti previsti dal D. Lgs. 81/2008 nelle scuole dell’infanzia provinciali;

- che tale documento d’intesa consente di individuare il datore di lavoro nelle suddette strutture scolastiche e di disciplinare i temi della formazione del personale, e le connesso comunicazioni di dati personali, la nomina degli addetti all’emergenza , l’individuazione dei preposti, e la definizione degli indirizzi generali riguardanti i rischi clinici , le attrezzature di lavoro e la stesura dei documenti di valutazione dei rischi;

Visto lo schema di protocollo d’intesa , proposto dal competente servizio della Provincia Autonoma di Trento ed allegato al presente provvedimento di cui costituisce parte integrante e sostanziale ;

Considerato che con il suddetto documento riferito all’attività del solo personale non insegnate che opera all’interno delle scuole dell’infanzia definisce le rispettive competenze ed adempimenti in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro dell’Amministrazione Comunale e del Servizio Infanzia ed Istruzione della Provincia Autonoma di Trento;

Ritenuto poter condividere i contenuti e gli obiettivi dell’accordo sopraccitato al fine di dare concreta attuazione al sistema di gestione della sicurezza all’interno della scuola dell’infanzia di Vallarsa come previsto dal D.Lgs. 81/2008 ;

Ritenuto autorizzare il Segretario Comunale , quale “datore di lavoro “ come definito ai sensi del D.Lgs. n. 81/2008 , in ordine alla sottoscrizione del Protocollo d’intesa sopraindicato,

Visto il T.U.LL.RR.O.C. approvato con D.P.Reg. 01.02.2005 n.3/L.

Visto il D.Lgs. n. 81/2008 e s.m. ; Preso atto:

- del parere favorevole di regolarità tecnico-amministrativa espresso dal Segretario Comunale ex art. 81 del T.U.LL.RR.O.C. approvato con D.P.Reg. 01.02.2005 n. 3/L;

- del parere favorevole di regolarità contabile espresso dal Responsabile dell’Ufficio Ragioneria ex art. 81 del T.U.LL.RR.O.C. approvato con D.P.Reg. 01.02.2005 n. 3/L;

Con voti favorevoli unanimi espressi nelle forme di legge.

D E L I B E R A

1. Di approvare per quanto in premessa l’adesione del Comune di Vallarsa al Protocollo d’intesa in materia di sicurezza sul lavoro ed in particolare per la definizione delle responsabilità e degli adempimenti previsti dal D. Lgs. 81/2008 nelle scuole dell’infanzia provinciali proposto dalla Provincia Autonoma di Trento Servizio Infanzia e istruzione di primo grado ed allegato al presente provvedimento di cui forma parte integrante e sostanziale ;

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2. di autorizzare il Segretario Comunale “datore di lavoro “ come definito ai sensi del D.Lgs. n. 81/2008 , in ordine alla sottoscrizione del Protocollo d’intesa sopraindicato, 3. di comunicare l’avvenuta adesione al suddetto Protocollo d’intesa al competente

Sevizio della Provincia Autonoma di Trento;

4. di dichiarare il presente atto esecutivo ex art. 79/3° comma del T.U.LL.RR.O.C.

approvato con D.P.Reg. 01.02.2005 n. 3/L.

5. di dare evidenza, ai sensi del combinato disposto dell’art. 73 del T.U.LL.RR.O.C.

approvato con D.P.Reg. 01.02.2005 n. 3/L e dell’art. 4 c. 4) della L.P. 30.11.1992 n. 23, che avverso la presente deliberazione sono ammessi i seguenti ricorsi:

• opposizione alla Giunta comunale entro il periodo di pubblicazione ai sensi dell’art.

79 c. 5) del T.U.LL.RR.O.C. approvato con D.P.Reg. 01.02.2005 n. 3/L

• ricorso giurisdizionale al TRGA di Trento da parte di chi vi abbia interesse entro 60 giorni ai sensi della Legge 06.12.1971 n. 1034;

• ricorso straordinario al Presidente della Repubblica da parte di chi vi abbia interesse, per i motivi di legittimità entro 120 giorni ai sensi del DPR 24.01.1971 n.

1199.

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PROTOCOLLO D’INTESA FRA IL SERVIZIO INFANZIA E ISTRUZIONE DEL PRIMO GRADO DELLA PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO E L'AMMINISTRAZIONE

COMUNALE DI ………...…...

INDIVIDUAZIONE DEL DATORE DI LAVORO, AI SENSI DEL D.LGS. 81/08, NELLE SCUOLE PROVINCIALI DELL’INFANZIA.

L’anno 2016, il mese di …..., il giorno …..., i “datori di lavoro” delle Amministrazioni in epigrafe e precisamente per il Comune di ……….., il ……….., e per il Servizio infanzia e istruzione del primo grado della Provincia Autonoma di Trento, il dott. Roberto Ceccato, in rappresentanza delle rispettive Amministrazioni;

premesso che:

1. spetta al Servizio infanzia e istruzione del primo grado della Provincia Autonoma di Trento garantire la gestione diretta delle scuole dell’infanzia provinciali curandone l’andamento complessivo, gli adempimenti tecnico-amministrativi concernenti la gestione didattico-organizzativa ed assicurando supporto tecnico all’attività amministrativa dei circoli di coordinamento pedagogico ai sensi della L.P. 29 aprile 1983, n. 12;

2. spetta ai Comuni provvedere all'assegnazione del personale non insegnante e all’organizzazione del servizio mensa ai sensi della L.P. 21 marzo 1977, n. 13, art. 20 comma 3 lettera a) e comma 5);

3. l'individuazione del datore di lavoro nella Pubblica Amministrazione è riferita alla titolarità del potere di gestione che il soggetto esercita nei confronti delle persone comunque incardinate nella propria organizzazione, indipendentemente dal Servizio e/o Amministrazione da cui le stesse persone possano dipendere amministrativamente;

4. tale riconoscimento è suffragato dal D.Lgs. 242/96 che ha separato concettualmente la definizione di datore di lavoro rilevante ai fini del diritto penale del lavoro (oggetto del presente protocollo d’intesa) – datore di lavoro sostanziale – dalla definizione civilistica di datore di lavoro ai sensi degli artt. 2082 e segg. del Codice Civile – datore di lavoro formale – che rileva ai fini della titolarità del rapporto di lavoro;

5. per il Comune di …………. il soggetto “datore di lavoro” rilevante ai fini del diritto penale del lavoro è individuato ai sensi del …. (es. Regolamento organico generale del personale, che prevede “il dirigente assume le funzioni di datore di lavoro ai sensi del D.Lgs. 81/08 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro”) è il ………...;

6. per la Provincia Autonoma di Trento il soggetto “datore di lavoro” rilevante ai fini del diritto penale del lavoro è stato individuato con deliberazione della Giunta Provinciale n. 7657 di data 27 giugno 1996 e che nel caso di specie, datore di lavoro ai sensi del D.Lgs. 81/08, è il dirigente a cui

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è stato affidato il Servizio infanzia e istruzione del primo grado,

convengono che

1. con riferimento all’attività del solo personale non insegnante che opera nell’ambito delle scuole provinciali dell’infanzia, è individuato datore di lavoro, ai sensi del D.Lgs. 81/08:

1.1) il ………... del Comune di ……... a cui è assegnato il personale della scuola dell'infanzia di ……..., relativamente alle attività di organizzazione del servizio di ristorazione e precisamente:

a) presa in carico, immagazzinamento e conservazione di prodotti di qualsiasi genere necessari alla gestione del servizio di ristorazione compresi eventuali pasti precotti;

b) preparazione e/o confezionamento dei pasti;

c) distribuzione dei pasti;

d) riordino del locale adibito alla consumazione del pasto degli utenti, escluse le sole operazioni di pulizia;

e) lavaggi delle stoviglie e loro sistemazione;

f) pulizia dei locali, delle pertinenze e delle attrezzature necessarie all’organizzazione del servizio di ristorazione ad eccezione di ciò che è stato espressamente escluso al punto d) (pulizia del locale adibito alla consumazione del pasto degli utenti).

Rimangono pertanto in capo al ………. medesimo gli obblighi di cui all’art. 17, comma 1 lettera a) del D. Lgs. 81/08 (valutazione dei rischi ed elaborazione del documento) relativamente alle attività sopra delineate e ai luoghi di lavoro di preparazione (cucine e relative pertinenze) e/o distribuzione dei pasti. Il Documento relativo è elaborato e aggiornato contestualmente al DVR della scuola.

1.2) il Dirigente della Provincia Autonoma di Trento a cui è assegnato il Servizio infanzia e istruzione del primo grado, relativamente alle seguenti attività:

g) pulizia e riordino degli ambienti interni ed esterni delle strutture, che non sono già ricompresi nel punto 1.1).;

h) collaborazione di qualsiasi tipo con il personale insegnante;

i) accompagnamento dei bambini all’esterno della struttura;

j) ogni altra attività che non sia riconducibile all’organizzazione del servizio di ristorazione.

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1. il Dirigente del Servizio infanzia e istruzione del primo grado della P.A.T. potrà nominare addetti all’emergenza ai sensi degli artt. 18 e segg. del citato Decreto anche personale non insegnante dipendente dal Comune di ……….;

2. la formazione del personale non insegnante, ai sensi dell'art. 37 del Decreto medesimo e dell’Accordo Stato – Regioni del 21 dicembre 2011, la cui titolarità del rapporto è in capo al Comune di ………….., sulla base della consuetudine in atto rimane a carico del Dirigente del Servizio infanzia e istruzione del primo grado della P.A.T. ad esclusione della sola formazione relativa al sistema HACCP di competenza del Comune di …………...

Tali disposizioni sono intese come delega formale da parte del datore di lavoro del Comune di

……… nei confronti del Dirigente del Servizio infanzia e istruzione del primo grado della P.A.T.

Rimane comunque a carico del Dirigente della P.A.T. concordare gli interventi formativi informando il datore di lavoro individuato del Comune di ………….. dei provvedimenti adottati sia in merito alla formazione sia in merito alle nomine degli addetti all’emergenza.

3. il Dirigente del Servizio infanzia e istruzione del primo grado della Provincia Autonoma di Trento individua, fra il personale insegnante in servizio presso la scuola situata nel Comune di

………….., almeno un preposto per assolvere i compiti previsti dal D. Lgs. 81/08, fra cui quelli previsti dall’art. 26, configurabili come interventi di carattere “ordinario”. In linea di principio il preposto sarà individuato fra il personale già designato quale addetto alla gestione delle emergenze nella scuola dell’infanzia provinciale. L’individuazione dei preposti, fra il personale insegnante, verrà effettuata ad inizio anno scolastico e con durata triennale. Per quanto riguarda tutti gli interventi a carattere “straordinario”, siano essi effettuati in regime di appalto o di contratto d’opera che in gestione diretta da parte della committenza del Comune di ……….., che prevedono verbali o riunioni di coordinamento per la sicurezza, il ruolo di preposto è individuato nel Coordinatore Pedagogico del relativo Circolo di coordinamento pedagogico, al quale la scuola afferisce, tenuto anche conto delle funzioni di coordinamento e di gestione del personale in capo a quest’ultimo.

Analogamente, il datore di lavoro del Comune di ………. individua almeno un preposto, preferibilmente nella figura del cuoco, anch’esso normalmente designato quale addetto alla gestione delle emergenze come previsto dai criteri di designazione del personale adottati, per assolvere ai medesimi compiti previsti dal D. Lgs. 81/08, fra cui quelli previsti dall’art.

26, configurabili come interventi di carattere “ordinario” riconducibili all’organizzazione del servizio di ristorazione e/o ai locali in cui lo stesso servizio viene effettuato.

rimangono altrettanto in capo al Dirigente del Servizio provinciale gli obblighi di cui all’art. 17 del D. Lgs. 81/08, valutazione dei rischi ed elaborazione dei relativi documenti: Documento di Valutazione dei Rischi relativamente alle attività del personale non insegnante sopra delineate e ai

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luoghi di lavoro in cui le stesse vengono effettuate, Documento di Valutazione Rischio Incendio e Piano di Emergenza. Rimangono in capo al “datore di lavoro” del Comune di ………. il Documento di valutazione dei rischi cucina e il Documento di valutazione rischio stress lavoro correlato del personale non insegnante.

1 rimangono inoltre in capo al Dirigente del Servizio provinciale tutti gli obblighi relativi all’attività svolta dal personale insegnante, la cui titolarità è pure assegnata alla P.A.T.

2 trattamento dei dati sensibili per la formazione del personale dipendente dall'Amministrazione comunale ai sensi dell'art.. 13 del D.Leg. 196/2003

7,1. Finalità e modalità del trattamento. I dati personali raccolti saranno trattati per la realizzazione dei corsi previsti dal decreto legislativo 9 aprile 2008. n. 81 e trattati mediante l’utilizzo di strumenti informatici e telematici o mediante elaborazione manuale degli stessi.

7,2. Natura del conferimento. Il conferimento dei dati è facoltativo. L’eventuale rifiuto di rispondere, comporterà l’impossibilità di realizzare i corsi a favore del personale interessato.

7,3. Titolare, responsabile e incaricati del trattamento. Titolare del trattamento è la Provincia autonoma di Trento con sede a Trento in piazza Dante, 15. Responsabile del trattamento è il dott. Roberto Ceccato, Dirigente del Servizio infanzia e istruzione del primo grado, che si avvarrà di propri incaricati designati per il trattamento citato. I dati saranno comunicati a Trentino School of Mangement, che effettuerà il trattamento in qualità di soggetto gestore dei corsi di formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro. Al di fuori del caso appena specificato, i dati potranno essere comunicati o diffusi solo se previsto da legge o regolamento.

7,4. Diritti degli interessati. I soggetti cui si riferiscono i dati personali raccolti possono esercitare i diritti previsti dall’articolo 7 del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196.

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Si condividono i seguenti indirizzi generali; i prodotti di origine chimica dovranno essere limitati in quantità e privi di pericoli per la salute dei lavoratori e degli utenti delle scuole, le attrezzature per i lavoratori dovranno essere essenziali e dotate di tutti i requisiti specifici previsti dalle relative norme, il presidio di primo soccorso dovrà essere dotato di tutti i prodotti previsti dalla normativa vigente e dalle indicazioni del medico competente.

Sarà compito di ogni “datore di lavoro” impartire adeguate istruzioni operative per regolamentare le singole attività dei dipendenti secondo le competenze evidenziate nel presente protocollo d’intesa.

Il “datore di lavoro”

del Comune di ………...

……….

Il Dirigente del

Servizio infanzia e istruzione del primo grado della Provincia Autonoma di Trento

dott. Roberto Ceccato

………

Il R.S.P.P. del

Comune di …………...…………..

………...

Il R.S.P.P. del

Servizio infanzia e istruzione del primo grado della Provincia Autonoma di Trento per la scuola dell'infanzia di ………..……...

………...

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Letto, confermato e sottoscritto.

IL SINDACO IL SEGRETARIO COMUNALE arch. Massimo Plazzer Dott. Carlo Plotegher

Io sottoscritto Segretario Comunale certifico che l’estratto della presente deliberazione viene pubblicato all’Albo Pretorio il giorno 27 settembre 2016 per rimanervi 10 giorni consecutivi.

Il Segretario Comunale Dott. Carlo Plotegher

Comunicazione ai capigruppo

Si attesta che della presente deliberazione, contestualmente all’affissione all’albo, viene data comunicazione ai capigruppo consiliari, riguardando materie elencate all’art. 79, secondo comma del TULLRROC approvato con D.P.Reg. 1.02.2005

Il Segretario Comunale Dott. Carlo Plotegher

La presente deliberazione è:

Dichiarata immediatamente esecutiva, art. 79, quarto comma del TULLRROC approvato con D.P.Reg. 1.02.2005.

Esecutiva trascorsi 10 giorni dalla suindicata data di inizio pubblicazione.

Il Segretario Comunale Dott. Carlo Plotegher

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