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INTRODUZIONE
Nelle applicazioni Radar i problemi delle ambiguità sono intrinsechi ed ostacolano le prestazioni dell’intero sistema, in particolare la corretta determinazione dei parametri cinematici del bersaglio. Nel dominio della distanza, se il range Rt del bersaglio è maggiore della massima distanza non ambigua R , il Radar associa al target una distanza na
ambigua Ra tale che R t=Ra+kRna, dove k è un numero intero positivo. Nel dominio della frequenza, se il bersaglio provoca uno spostamento Doppler f maggiore in modulo D
di metà della Pulse Repetition Frequency (PRF), il sistema gli associa una frequenza ambigua a D f tale che a D D
f = f +kPRF, con k intero positivo.
Sia nel dominio della distanza che in quello della frequenza, si può determinare il valore di
k, e di conseguenza, mediante le tecniche di deambiguity, risalire rispettivamente alla distanza ed alla frequenza effettive del bersaglio. Tali tecniche si basano sull’utilizzo multiplo delle PRF.
E’ possibile classificare questi algoritmi a seconda del valore delle PRF utilizzate; in particolare si ha:
- per basse PRF: algoritmi per la risoluzione delle ambiguità Doppler;
- per medie PRF: algoritmi per la risoluzione separata o congiunta delle ambiguità, sia Doppler che range;
- per alte PRF: algoritmi per la risoluzione delle ambiguità in range.
Il Clustering Algorithm (CA) ed il Chinese Remainder Theorem (CRT), esaminati in questa tesi, appartengono alla seconda classe.
Le caratteristiche operative e le specifiche del sistema Radar simulato sono state fornite da Selex Sistemi Integrati.
2 Nel primo capitolo, dopo il richiamo di alcune nozioni di teoria e tecnica Radar, si affronta il problema delle ambiguità, sia in distanza che in frequenza e si descrive il funzionamento degli algoritmi CA e CRT.
Nel secondo capitolo, invece, si descrive il funzionamento del ricevitore Radar ambiguo e ne vengono fornite le prestazioni in termini di probabilità di falso allarme (Pfa) e di rivelazione (PD). Successivamente, grazie ai grafici della probabilità di risoluzione (Pr), si valuta l’efficienza di entrambi gli algoritmi.
Nel terzo capitolo, infine, si valutano le probabilità di falso allarme e di rivelazione ottenute integrando il decisore e gli algoritmi di deambiguity, sia il CA che il CRT.
In Appendice si riportano gli script Matlab implementati per la simulazione del sistema.