I redditi di lavoro autonomo
Piercarlo Bausola
(Dottore Commercialista in Torino)
Deroghe al principio di cassa per i lavoratori autonomi
Sono previste alcune deroghe:
• canoni di leasing di beni strumentali: sono deducibili nel periodo d’imposta in cui maturano;
• quote di ammortamento di beni strumentali di valore superiore ad euro 516,46: sono deducibili nella misura determinata sulla base dei coefficienti del DM 31/12/88, a prescindere che il costo di
acquisto dei beni sia o meno già stato sostenuto in tutto o in parte;
• quote di TFR e quote di indennità di fine rapporto relative a
collaborazioni coordinate e continuative: sono deducibili in relazione all’importo maturato nel periodo d’imposta.
Super-ammortamento:
maggiorazione 40% proroga per il 2017
• La legge di Bilancio 2017 (art. 1, commi da 8 a 13) ha prorogato e rafforza la disciplina dei super-ammortamenti (costo
riconosciuto maggiorato fiscalmente del 40%): le disposizioni della L. n. 208/2015 si applicano anche agli investimenti in beni materiali strumentali nuovi effettuati
entro il 31.12.2017
• sarà applicabile anche agli investimenti effettuati entro il
30/06/2018, a condizione che entro il 31/12/2017 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura pari ad almeno il 20% del costo di acquisizione.
Attenzione: differenze rispetto a precedente norma
Risultano esclusi dai super-ammortamenti i veicoli e gli altri mezzi di trasporto di cui all’art. 164 comma 1 lettere b) e b-bis) del TUIR:
veicoli per cui è prevista la deducibilità parziale:
• veicoli aziendali e dei professionisti (ded. al 20%);
• veicoli di agenti e rappresentanti (ded. all’80%);
• veicoli concessi in uso promiscuo ai dipendenti (ded. al 70%).
Super-ammortamento:
maggiorazione 40% proroga per il 2017
Nella nuova versione dell’agevolazione, possono beneficiare
della maggiorazione del 40% soltanto i veicoli esclusivamente strumentali o adibiti ad uso pubblico di cui alla lettera a)
dell’art. 164 del TUIR.
Rimangono esclusi dal beneficio, come nella precedente versione, gli acquisti di beni materiali strumentali per i quali il DM 31/12/88 stabilisce coefficienti di ammortamento inferiori al 6,5% e gli
acquisti di fabbricati e di costruzioni.
Super-ammortamento:
maggiorazione 40% proroga per il 2017
Spese per immobili strumentali dei lavoratori autonomi
Fattispecie
Acquisto nel periodo dal 15/06/90
al 31/12/2006
Acquisto nel periodo dal 01/01/2007
al 31/12/2009
Acquisto dal 01/01/2010
Acquisto dal 01/01/2014
Plusvalenze
(minusvalenze) relative a immobili strumentali
Irrilevanti Rilevanti Irrilevanti Irrilevanti
Immobili strumentali ad uso esclusivo in proprietà
Indeducibilità degli ammortamenti
Deducibilità degli ammortamenti
Indeducibilità degli ammortamenti
Indeducibilità degli ammortamenti
Immobili strumentali ad uso esclusivo in leasing
Deducibilità della rendita catastale
Deducibilità dei canoni di leasing
Indeducibilità della rendita catastale e dei
canoni di leasing
Deducibilità dei canoni di leasing
Spese per i servizi relativi all’immobile ad uso
esclusivo
Deducibili (senza limite)
Deducibili (senza limite)
Deducibili (senza limite)
Deducibili (senza limite)
Spese per immobili strumentali dei lavoratori autonomi
Fattispecie
Acquisto nel periodo dal 15/06/90
al 31/12/2006
Acquisto nel periodo dal 01/01/2007
al 31/12/2009
Acquisto dal 01/01/2010
Acquisto dal 01/01/2014
Spese di
ammodernamento, ristrutturazione,
manutenzione
di immobili strumentali ad uso esclusivo aventi natura incrementativa
Deducibili in 5 quote costanti
Capitalizzate a
incremento del costo del bene
Deducibili nel limite del 5% del costo
complessivo dei beni materiali ammortizzabili (eccedenza deducibile in
5 es. Succ.)
Deducibili nel limite del 5% del costo
complessivo dei beni materiali ammortizzabili (eccedenza deducibile in
5 es. Succ.) Spese di
ammodernamento, ristrutturazione,
manutenzione
di immobili strumentali ad uso esclusivo NON aventi
natura incrementativa
Deducibili in 5 quote costanti (se straordinarie) o per cassa nell’esercizio di
sostenimento (se ordinarie)
Deducibili nel limite del 5% del costo
complessivo dei beni materiali ammortizzabili (eccedenza deducibile in
5 es. Succ.)
Deducibili nel limite del 5% del costo
complessivo dei beni materiali ammortizzabili (eccedenza deducibile in
5 es. Succ.)
Deducibili nel limite del 5% del costo
complessivo dei beni materiali ammortizzabili (eccedenza deducibile in
5 es. Succ.)
Dall’esercizio 2009, le spese relative a prestazioni alberghiere e
somministrazioni di alimenti e bevande sono deducibili nella misura del 75% del loro ammontare e per un importo complessivamente
non superiore al 2% dell’ammontare dei compensi percepiti
nel periodo di imposta (art. 83 co. 28-quater del DL 25.6.2008 n. 112).
Nota Bene
I limiti di deducibilità di cui sopra si rendevano applicabili anche alle spese di vitto e alloggio sostenute direttamente dal professionista e successivamente rimborsate dal committente (circ. Agenzia delle Entrate 18/06/2008 n. 47).
Spese per prestazioni alberghiere e pasti
ESEMPIO Hp: professionista con
• compensi pari a 100.000,00 euro
• spese di vitto e alloggio pari a 3.000,00 euro, si procede come segue:
• applicazione del limite del 75%
(3.000,00 x 75% = 2.250,00);
• applicazione del limite del 2% sui compensi (100.000,00 x 2% = 2.000,00).
Lavoro autonomo: spese di vitto e alloggio
Jobs act autonomi 2017:
spese prepagate dal committente
Il Job Act Autonomi stabilisce che la disciplina già prevista per le spese di vitto e alloggio “prepagate” sia stata estesa a tutte le spese “prepagate” dal
committente, relative all’esecuzione di un incarico conferito.
Diventano irrilevanti i valori corrispondenti a tutti i beni e servizi acquistati dal committente, di cui lo stesso professionista ha beneficiato per rendere
la propria prestazione:
• sia quali compensi in natura;
• sia quali spese per la produzione del reddito
Pertanto: i professionisti non devono più “riaddebitare” in fattura tali spese al committente e non possono considerare il relativo ammontare quale
componente di costo deducibile dal proprio reddito di lavoro autonomo.
Jobs act autonomi 2017: spese sostenute dal professionista e riaddebitate in fattura
È stato previsto dalla norma che le soglie di deducibilità ordinariamente applicabili alle spese di vitto e alloggio
(75% dell’onere sostenuto, nei limiti del 2% dei compensi
percepiti nel periodo d’imposta) non si applicano più a tali costi se, nello stesso tempo, questi sono:
• sostenuti dall’esercente arte o professione per l’esecuzione di un incarico;
• addebitati analiticamente in capo al committente.
Esempio Hp: professionista con
• compensi 100.000,00 euro
• spese di vitto e alloggio 3.000,00 euro sostenute dal professionista
per l’esecuzione di un incarico e riaddebitate in fattura al committente.
Caso 1)
In base alla normativa applicabile per il 2016 (modello REDDITI 2017), si procedeva come segue:
• applicazione del limite del 75% alle spese (3.000,00 × 75% = 2.250,00);
• applicazione del limite del 2% ai compensi (100.000,00 × 2% = 2.000,00).
L’importo deducibile è pertanto pari a 2.000,00 euro.
Jobs act autonomi 2017: spese sostenute
dal professionista e riaddebitate in fattura
Hp: professionista con
• compensi 100.000,00 euro
• spese di vitto e alloggio 3.000,00 euro sostenute dal professionista per l’esecuzione di un incarico e riaddebitate in fattura al committente.
Caso 2)
A partire dal 2017, nel caso in esame i limiti di deducibilità non si
applicano più, con il risultato che l’ammontare deducibile (3.000,00 euro) coincide con quello imponibile (3.000,00 euro).
Jobs act autonomi 2017: spese sostenute
dal professionista e riaddebitate in fattura
Ai sensi dell’art. 54 comma 5 del TUIR e a decorrere dal periodo di imposta 2017, le spese per:
• master
• corsi di formazione o di aggiornamento professionale,
• iscrizione a convegni e congressi,
diventano integralmente deducibili dal reddito di lavoro autonomo professionale, entro il limite annuo di 10.000,00 euro.
Sono incluse tra le spese deducibili secondo tale disciplina anche quelle di viaggio e soggiorno ferma restando la suddetta soglia massima di 10.000,00 euro.
Jobs act autonomi 2017: spese di formazione
e aggiornamento professionale 2017
Modello Redditi 2018: quadro RE
Modello Redditi 2018: quadro RE
nel rigo RE15 sono state inserite due nuove colonne per l’indicazione separata, delle spese:
• non addebitate analiticamente al committente
• addebitate analiticamente, sulle quali non si applicano i limiti di deducibilità.
Nella colonna 1, va indicato il 75% delle spese effettivamente sostenute dal professionista, tale importo non può eccedere il 2% dei compensi percepiti.
Le spese relative alle prestazioni alberghiere e di somministrazione per l’esecuzione
dell’incarico addebitate analiticamente al committente dovranno essere indicate in colonna 2.