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Redditi di lavoro autonomo

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Academic year: 2022

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Redditi di lavoro autonomo

Indicazioni generali sui redditi di lavoro au- tonomo

Sono considerati redditi di lavoro autonomo quelli che derivano dall’esercizio di attività professionali o artistiche ed assimilate.

La caratteristica di tali redditi è che vengono prodotti attraverso or- ganizzazioni basate sulla prevalenza del lavoro del professioni- sta o artista e non grazie ad una organizzazione di mezzi e risorse umane.

La legge considera reddito di lavoro autonomo i proventi che deri- vano dall’esercizio di una attività che:

- viene svolta in maniera abituale, cioè non occasionale - non è necessariamente esclusiva

- è senza i vincoli caratteristici di un lavoro subordinato

- ha come oggetto l’attività artistica, intellettuale o di servizi che non risponde a criteri organizzativi e finanziari tipici di una impre- sa.

Sono considerati “assimilati” ai redditi di lavoro autonomo alcune fat- tispecie, fra loro eterogenee, che presentano alcune caratteristiche, come l’autonomia e la natura intellettuale dell’attività svolta, comuni al lavoro autonomo.

Classifica- zione lavo- ro autono- mo occa- sionale

I compensi percepiti per attività di lavoro autonomo occasiona- le, cioè svolte in maniera non professionale, saltuaria e senza vincolo di subordinazione e senza organizzazione di mezzi co- stituiscono redditi diversi.

Lavoro au- tonomo e modello 730

I possessori di redditi di lavoro autonomo per i quali non è ri- chiesta la partita IVA possono dichiarare tali redditi nel modello 730.

I redditi di lavoro autonomo vanno dichiarati nel quadro D del modello 730 nel rigo “compensi di lavoro autonomo non derivanti da attività professionale”. Le varie tipologie di reddito sono distinte da un apposito codice.

Tipo di red- diti dichia- rabili nel modello 730

Possono essere dichiarati nel modello 730

• i proventi derivanti dall’utilizzazione economica delle opere di ingegno;

• i compensi derivanti dall’attività di levata dei protesti eserci- tata dai segretari comunali;

• i redditi derivanti da contratti di associazione in partecipa- zione e di cointeressenza agli utili con apporto di solo lavo- ro;

• gli utili spettanti ai promotori e ai soci fondatori di società per azioni, in accomandita per azioni e a responsabilità limi- tata.

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Dove indi- care i reddi- ti nel 730

I redditi di lavoro autonomo vanno dichiarati nel quadro “D” del modello 730, nel rigo “compensi di lavoro autonomo non deri- vanti da attività professionale”. Le varie tipologie di reddito sono distinte da un apposito codice.

Detrazione d’imposta sui redditi

Per questa tipologia di redditi la legge finanziaria 2007 ha pre- visto una detrazione d’imposta lorda.

Tale detrazione non è cumulabile con quella prevista per i red- diti di lavoro dipendente e pensione.

Le detra- zioni previ- ste

Le detrazioni:

- sono collegate all’ammontare del reddito complessivo del contribuente;

- spettano secondo due diverse modalità di determinazione, corrispondenti a due classi di reddito complessivo, in parti- colare:

- fino a euro 4.800,00

- da euro 4.801.00 a euro 55.000,00

Ai contribuenti titolari di reddito complessivo superiore a euro 55.000,00 non spetta alcuna detrazione d’imposta.

La detrazione d’imposta per questa tipologia di redditi di lavoro autonomo è pari a euro 1.104,00.

Se il reddito complessivo del contribuente non supera euro 4.800,00, tale importo di detrazione è effettivo.

La detrazione di euro 1.104,00 è invece teorica nei casi in cui il reddito complessivo del contribuente è compreso tra euro 4.800,00 e euro 55.000,00.

Per determinare la detrazione effettivamente spettante è necessario applicare la seguente formula:

1.104,00 x 55.000,00 – reddito complessivo 50.200,00

Tutti questi calcoli, nel modello 730, sono effettuati dal CAF.

Il calcolo L’importo che viene assoggettato a tassazione e concorre alla formazione del reddito complessivo è diverso in corrispondenza del- le varie tipologie di reddito dichiarate.

Tale importo viene riportato nel prospetto di liquidazione 730/3 nella sezione “riepilogo dei redditi” nel rigo corrispondente agli “altri redditi”, sommato ai redditi di capitale, ai redditi diversi e ai redditi a tassazione separata per i quali è stata scelta l’opzione della tassa- zione ordinaria.

I calcoli necessari per determinare l’importo da assoggettare a tas- sazione sono effettuati dal CAF.

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Redditi di lavoro autonomo

Utilizzazione economica delle opere dell’ingegno

I proventi dall’utiliz- zazione di opere dello ingegno

I proventi derivanti dall’utilizzazione economica di opere dello ingegno, di brevetti industriali e di processi, come ad esempio for- mule e informazioni relative a esperienze acquisite in campo indu- striale, commerciale, o scientifico, costituiscono reddito da lavoro autonomo se sono conseguiti al di fuori dell’esercizio di impre- se commerciali e se sono percepiti in modo diretto da parte dell’autore o dell’inventore.

Soggetti di- versi dall’in- ventore

Quando i proventi sono percepiti da soggetti diversi dall’inventore o dall’autore, come ad esempio dagli eredi o da coloro che hanno ac- quistato a titolo oneroso il diritto alla utilizzazione, si è in presenza di redditi diversi.

Certifica- zione dei compensi

I compensi sono certificati da un documento che riporta:

- ammontare lordo del compenso,

- ammontare delle ritenute effettuate pari al 20% del 75% del compenso,

- ammontare netto erogato.

Dove indi- care il red- dito di lavo- ro autono- mo nel 730

I redditi derivanti dall’utilizzazione economica delle opere dell’ingegno sono indicati nel quadro D del modello 730 nel rigo

“compensi di lavoro autonomo non derivanti da attività profes- sionale”, contraddistinti dal codice 1.

Nella colonna “redditi” deve essere indicato il compenso lordo, mentre nella colonna “ritenute” le ritenute stesse.

Il calcolo dell’impo- sta

E’ prevista una riduzione forfetaria del reddito, a titolo di rimborso spese, pari al 25% .

La legge finanziaria 2007 ha stabilito che a decorrere dal primo gennaio 2007 la deduzione forfetaria già prevista nella misura del 25% dei compensi, è aumentata al 40% per i percettori di diritti di autore di età inferiore a 35 anni.

Pertanto, solo il 75% o il 60% del reddito dichiarato è assogget- tato a tassazione e concorre alla formazione del reddito complessi- vo.

Tale importo viene riportato nel prospetto di liquidazione 730/3 nella sezione “riepilogo dei redditi” nel rigo corrispondente agli

“altri redditi”.

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I calcoli necessari per determinare l’importo della deduzione e del reddito da assoggettare a tassazione sono effettuati dal CAF.

Le ritenute indicate nella colonna 4 vengono invece riportate nella sezione “Calcolo dell'IRPEF” al rigo “ritenute” sommate alle altre ri- tenute.

Esempio Un esempio aiuterà a comprendere meglio come si compila il quadro D e il mec- canismo di calcolo.

Un contribuente di età superiore a 35 anni percepisce un compenso per diritti d’autore di 1.000 euro, per il quale sono state operate ritenute d’acconto pari a 150 euro.

Compenso per diritto d’autore = 1.000 euro Ritenute d’acconto = 150 euro

Nel quadro D, per tale reddito indicheremo:

alla colonna “tipo reddito”, il codice 1, che identifica il reddito alla colonna “reddito”, l’importo del reddito lordo, 1000 alla colonna “ritenute”, l’importo delle ritenute 150

Nel quadro prospetto di liquidazione (730-3) al rigo “altri redditi” sarà riportato l’importo di 750 euro, cioè il reddito lordo diminuito del 25%.

Nel caso in cui il contribuente avesse avuto un’età inferiore a 35 anni nel quadro prospetto di liquidazione (730/3) sarà riportato al rigo “altri redditi” l’importo di 600 euro, cioè il reddito lordo diminuito del 40%.

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Redditi di lavoro autonomo

Compensi per attività di levata dei protesti

La levata

dei protesti Con levata del protesto si intende l’attività con la quale un pub- blico ufficiale, tra cui il segretario comunale accerta il mancato pagamento o la mancata accettazione di un titolo di credito tramite la redazione di un atto formale.

I compensi I compensi in denaro versati ai segretari comunali per l’attività di le- vata dei protesti costituiscono reddito di lavoro autonomo.

I compensi sono certificati da un documento che riporta l’ammon- tare lordo del compenso.

Dove indi- care i com- pensi nel 730

I compensi ai segretari comunali devono essere indicati nel quadro D del modello 730, al rigo “compensi di lavoro autonomo non de- rivanti da attività professionale” contraddistinti dal codice 2.

Nella colonna “redditi” deve essere indicato il compenso lordo, cioè l’intero ammontare percepito.

Il calcolo

dell’imposta E’ prevista una riduzione forfetaria del reddito, a titolo di rimborso spese, pari al 15% .

Pertanto, solo l’ 85% del reddito dichiarato è assoggettato a tas- sazione e concorre alla formazione del reddito complessivo.

Tale importo viene riportato nel prospetto di liquidazione 730/3 nella sezione “riepilogo dei redditi” nel rigo corrispondente agli “altri redditi”,

I calcoli necessari per determinare l’importo della deduzione e del reddito da assoggettare a tassazione sono effettuati dal CAF.

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Redditi di lavoro autonomo

Utili da contratti di associazione in partecipazione e utili spettanti a fondatori di società.

Utili da as- sociazione in parteci- pazione

Con il contratto di associazione in partecipazione, l’associante attribuisce all’associato una partecipazione agli utili della sua impresa a fronte di un determinato apporto che può consistere in - una somma di denaro,

- beni mobili o immobili,

- una prestazione d’opera non subordinata da parte dello asso- ciato.

Tipologia del contrat- to

Nei contratti di associazione in partecipazione, quando l’associato apporta esclusivamente una prestazione di lavoro, gli utili che gli vengono corrisposti costituiscono reddito assimi- lato a quello di lavoro autonomo.

Il 730 e gli

associati Gli associati che percepiscono tali redditi, possono dichiararli nel modello 730.

Chi sono i soci fonda- tori e i pro- motori

La seconda tipologia di reddito che affrontiamo in questa lezione so- no gli utili spettanti ai soci fondatori e ai promotori di società soggette ad IRES: anche questi utili sono considerati redditi assimi- lati a quelli di lavoro autonomo.

Sono considerati promotori coloro che nella costituzione di una so- cietà hanno firmato il programma che identifica l’oggetto, il capitale e le principali disposizioni dell’atto costitutivo.

Sono invece soci fondatori coloro che hanno stipulato l’atto costitu- tivo.

Per entrambi i soggetti è possibile che sia prevista una partecipazio- ne agli utili, in misura limitata da apposita normativa.

I compensi I compensi sono riportati in una certificazione rilasciata dalla socie- tà che riporta:

- l’ammontare lordo del compenso;

- l’ammontare delle ritenute effettuate pari al 20%;

- l’ammontare netto erogato.

- Dove indi- care il red- dito nel modello 730

Tali redditi sono indicati nel quadro D del modello 730, nel rigo

“compensi di lavoro autonomo non derivanti da attività profes- sionali” contraddistinti dal codice 3.

Nella colonna “redditi” deve essere indicato il compenso lordo, cioè l’intero ammontare effettivamente percepito; nella colonna “ri- tenute” l’ammontare delle stesse.

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Il calcolo dell’impo- sta

Il reddito indicato nella colonna “redditi” del rigo “compensi di la- voro autonomo non derivanti da attività professionali” concorre alla formazione del reddito complessivo e pertanto viene riportato nel prospetto di liquidazione 730/3 nella sezione “riepilogo dei redditi” nel rigo corrispondente agli “altri redditi”.

Le ritenute indicate nella medesima colonna vengono invece riporta- te al rigo “ritenute” sommate alle altre ritenute.

Riepilogo I proventi derivanti dall’utilizzazione economiche di opere dell’ingegno sono identificati nella colonna “tipo di reddito” dal codi- ce 1, nella colonna “redditi” deve essere indicato l’intero ammontare del reddito percepito, nella colonna “ritenute” le ritenute subite. Il reddito imponibile riportato nel mod. 730-3 è pari al 75% dell’importo indicato nella colonna “redditi” se il contribuente ha un’età superiore a 35 e/o pari al 60% dell’importo indicato nella colonna “redditi” se il contribuente ha un’età inferiore a 35 anni

I compensi derivanti dall’attività di levata protesti dei segretari comunali sono identificati nella colonna “tipo di reddito” dal codice 2, nella colonna “redditi” deve essere indicato l’intero ammontare del reddito percepito. Il reddito imponibile riportato nel mod. 730-3 è pari al 85% dell’importo indicato nella colonna “redditi”

I redditi derivanti dai contratti di associazione in partecipazione e gli utili spettanti ai promotori e ai soci fondatori di società soggette ad IRES sono identificati nella colonna “tipo di reddito” dal codice 3, nella colonna “redditi” deve essere indicato l’intero am- montare del reddito percepito, nella colonna “ritenute” le ritenute su- bite. Il reddito imponibile riportato nel mod. 730-3 è pari al 100%

dell’importo del reddito lordo.

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REDDITO di LAVORO AUTONOMO

Tabella

Tipologia di reddito

Colonna

“tipo reddi- to”

Colonna

“redditi”

Colonna “ri- tenute”

Reddito imponibile ripor- tato nel mod 730/3

Proventi de- rivanti dall’utilizza-

zione eco- nomica di

opere dell’ingegno

codice 1

Intero ammonta- re del red- dito perce-

pito

Ritenute su- bite

75% dell’importo della co- lonna redditi

(importo al netto della de- duzione del 25%) e/o

60% dell’importo della co- lonna redditi

(importo al netto della de- duzione del 405%) Compensi

derivanti dall’attività di levata prote- sti dei segre- tari comuna-

li.

Codice 2

Intero ammonta- re del red- dito perce-

pito

85% dell’importo della co- lonna redditi

(importo al netto della de- duzione del 15%)

Redditi deri- vanti dai con-

tratti di as- sociazione in partecipazio-

ne e gli utili spettanti ai promotori e ai soci fonda- tori di socie-

tà soggette ad IRES.

Codice 3

Intero ammonta- re del red- dito perce-

pito

Ritenute su- bite

100% dell’importo della co- lonna redditi

(intero ammontare del red- dito)

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