Autorità Nazionale Anticorruzione Presidente
Delibera n. 379/2016 del 6 aprile 2016
Presa d’atto dell’Ordinanza cautelare del Consiglio di Stato n. 01093/2016 del 1.4.2016 sul ricorso proposto dal Consiglio Nazionale Forense ed altri per la riforma della sentenza del TAR Lazio n. 11392/2015.
Il Consiglio dell’Autorità Nazionale Anticorruzione nell’adunanza del 6 aprile 2016
Viste le delibere n. 144 e 145 del 2015 in merito all’applicazione della normativa anticorruzione e trasparenza agli ordini e ai collegi professionali;
Vista la sentenza TAR Lazio n. 11392/2015 con cui è stato pienamente confermato l’orientamento dell’Autorità espresso nelle citate delibere;
Visto il ricorso in appello al Consiglio di Stato, con istanza cautelare, proposto dal Consiglio Nazionale Forense ed altri c/ANAC per la riforma della citata sentenza del TAR Lazio;
Vista l’Ordinanza cautelare del Consiglio di Stato, Sez. VI, n. 01093/2016 del 1.4.2016 - trasmessa dall’Avvocatura dello Stato e assunta al protocollo dell’Autorità in data 4.4.2016 n. prot. 53506 - con cui
“è stata accolta l’istanza di sospensione della esecutività della sentenza impugnata e (nonché dell’efficacia dell’atto in primo grado gravato), tenuto anche conto degli sviluppi normativi attualmente in itinere, aventi finalità chiarificatrici – per quel che qui rileva – riguardo alla portata applicativa soggettiva dell’attuale disciplina normativa in materia di contrasto alla corruzione”;
Tenuto conto, altresì, della necessità di regolare la propria attività di vigilanza nei confronti del Consiglio Nazionale Forense e degli altri ricorrenti;
DELIBERA
di prendere atto, anche ai fini dello svolgimento dell’attività di vigilanza nei confronti del Consiglio Nazionale Forense e degli altri ricorrenti, dell’Ordinanza cautelare del Consiglio di Stato, Sez. VI, citata in premessa, che sospende l’esecutività della sentenza del TAR Lazio n. 11392/2015.
Raffaele Cantone Depositato presso la Segreteria del Consiglio in data 12 aprile 2016
Il Segretario, Maria Esposito