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Academic year: 2022

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Testo completo

(1)

Obesità: un bilancio nutrizionale da quadrare Energia, Macronutrienti ed Indice Glicemico

Gianni Bona, Silvia Savastio

Clinica Pediatrica di Novara

Dipartimento di Scienze della Salute Università del Piemonte Orientale

(2)

ü Obesità

ü Dieta mediterranea e macronutrienti ü Indice glicemico e carico glicemico

Summary

(3)

L’auspicio

La realtà

(4)

Obesity Trends* Among U.S. Adults BRFSS, 1990

(*BMI ³ 30, or ~ 30 lbs overweight for 5’4” woman)

No Data <10% 10%-14% 15-19% 20%

Source: Mokdad AH. J Am Med Ass 1999

(5)

Obesity Trends* Among U.S. Adults BRFSS, 2000

(*BMI ³ 30, or ~ 30 lbs overweight for 5’4” woman)

No Data <10% 10%-14% 15-19% 20%

Source: Mokdad AH. J Am Med Ass 1999

(6)

2-5 anni

6-19 anni

Ogden CL et al, JAMA 2010;303:242-249

(7)

Negli ultimi anni,

la prevalenza di sovrappeso ed obesità

nei bambini in Inghilterra è stabile

I bambini dei bassi strati socio-economici non hanno beneficiato

di questo trend

Stamatakis. International Journal of Obesity, 2010

ma ...

(8)
(9)

Sovrappeso e obesità nei bambini di 8-9 anni per regione

(OKkio alla SALUTE ISS 2016)

(10)

Confronto 2008-2014 sovrappeso e obesità e stile di vita (OKkio alla SALUTE ISS 2016)

Figura 5. Attività fisica e sedentarietà, OKkio alla SALUTE 100

90

2008/9 20102012 2014

80 70 60

%

50 48 46 44 47

42

40 38 36 35

30 26 25 27 26 27 28

22

20 18 17 16 18 18

10 0

Nessuna a3vità fisica

il giorno precedente le rilevazioni

Sport non più di 1 ora a

se3mana TV in camera Più di 2 ore al giorno

di TV e/o videogiochi A scuola a piedi o in bicicletta

(11)

New England Journal of Medicine, 1997 American Journal of Clinical Nutrition, 1999 Archives of Pediatrics & Adolescent Medicine, 2004 Preventive Medicine, 1993

Più dell’80%

degli adolescenti obesi mantiene

questo fenotipo

nell’ età adulta

(12)

GENETICA

Oligogeni Poligeni

AMBIENTE

Dieta Attività

fisica FENOTIPO

OBESITA’

Obesità: un fenotipo “complesso”

Patogenesi multifattoriale in >95% dei casi

(13)

OBESITÀ SINDROMICHE

(14)

Le principali complicanze dell’obesità

(15)

Obesità ed insulinoresistenza

(16)

CRIT ERI

ADA (201 1)

(17)
(18)
(19)

Le tre componenti maggiori per

perdere peso sono rappresentate da:

• dieta

• aumento dell’attività fisica

• terapia comportamentale

LA PREVENZIONE DEI DANNI LEGATI ALL’OBESITA’ PREVEDE UN APPROCCIO

MULTIFATTORIALE

Pediatrics 2007;120;S164-S192

COINVOLGERE L’INTERA FAMIGLIA!!

COME INTERVENIRE?

(20)

VITA,

MODO di VIVERE dal greco:

“DIAITA”

DIETA

(21)

DIETA MEDITERRANEA

La Dieta Mediterranea è caratterizzata da un modello nutrizionale

rimasto costante nel tempo e nello spazio, costituito principalmente da

olio di oliva, cereali, frutta fresca o secca, e verdure, una moderata quantità di pesce, latticini e carne,

e molti condimenti e spezie.

(22)

DIETA MEDITERRANEA

(23)

Ü

I bambini e gli adolescenti richiedono un adeguato apporto calorico, che assicuri una normale crescita e sviluppo.

Ü

Il bambino/adolescente che pratica regolarmente uno sport avrà la necessità di bilanciare l’apporto calorico in relazione all’aumentato dispendio energetico che l’attività fisica comporta.

Finalità:

1. Fornire le sostanza necessarie al funzionamento dei vari organi e tessuti a riposo (metabolismo basale).

2. Soddisfare le particolari esigenze di un organismo in rapida e continua crescita.

3. Rifornire i muscoli impegnati nell’esercizio fisico dell’energia necessaria a sostenere l’intensità dello sforzo fisico.

ALIMENTAZIONE

(24)

Obesità

Malnutrizione

55-65%

20-30%

GLICIDI

10-20%

PROTEINE

LIPIDI

ALIMENTAZIONE CORRETTA

(25)

I GLICIDI

In un’alimentazione equilibrata devono fornire più della metà della quota energetica complessiva della dieta

giornaliera

55-65%

Forniscono 4.0 Calorie per Grammo ingerito

L’apporto deve essere costituito per l’80% da glicidi complessi e per il 20% da glicidi semplici

Alimenti ricchi di glicidi sono: pane, pasta, legumi,

patate, frutta,

zucchero, miele…

(26)

Aminoacidi per cellule e tessuti

Entrano nella struttura di proteine strutturali e funzionali quali: emoglobina, glicoproteine,

lipoproteine, ormoni, enzimi, anticorpi, ecc.

Stato carenziale

• Astenia, distensione

addominale, ipoproteinemia, edemi, scarso accrescimento,

< riparazione dei tessuti

Le PROTEINE: 10-20%

Eccessivo apporto

• Sovraccarico renale

• Predisposizione al sovrappeso ed obesità

Fonti pricipali:

• Latte

• Uova, carne, pesce, pollame, formaggio.

• Semi di soia, piselli, fagioli, cereali, noci, lenticchie

(27)

I LIPIDI: 10-20%

Fonte di energia

Protezione a vasi, nervi, organi ed isolamento termico

Partecipano alla costituzione della membrana cellulare e nucleare

Veicolo per l’assorbimento delle vitamine liposolubili A, D, E e K

Favoriscono la motilità intestinale ed il senso di appetito

• Disregolazione dell’appetito

• Deficit vitamine liposolubili

• Alterazioni cutanee

• Scarso accrescimento staturo- ponderale

Stato carenziale

• Eccesso ponderale

• Precoce aterosclerosi

• Predisposizione a malattie metaboliche (s.metabolica, steatopatie non alcoliche).

Eccessivo apporto

Latte, burro, uova, carne, pesce, formaggio, frutta secca, oli vegetali.

Fonti principali

(28)

FABBISOGNI NUTRIZIONALI

Dal concetto di

adeguatezza nutrizionale si sviluppano

le raccomandazioni dietetiche per soddisfare

le richieste energetiche

(29)
(30)
(31)

Importante costruire un pasto

…alimentazione corretta!

55-65%

glicidi

10-20%

proteine

20-30%

lipidi

…. mangiare in modo corretto ha un buon

impatto metabolico e riduce l’indice glicemico

degli alimenti…..

(32)

INDICE GLICEMICO

Capacità di un alimento di alzare la concentrazione di glucosio nel

sangue

(33)

Indice glicemico

Fattori propri

dell’alimento (costitutivi) Fattori chimico fisici e

ambientali

Trattamenti industriali

Indice glicemico è influenzato da:

(34)

Fattori costitutivi

- Contenuto di amilosio (cereali- legumi)

- Contenuto proteico

(glutine, pasta all’uovo)

- Contenuto in fibra Indice glicemico

(35)

Fattori chimico fisici e ambientali

- Maturazione - Cottura

- Raffreddamento

(Retrogradazione)/ess icazione/

abbrustolimento

Indice glicemico

Indice glicemico

(36)

Trattamenti industriali

- Macinatura (pane, pane per toast, pane per hamburger)

- Tecnologie industriali (cornflakes, pop corn, riso soffiato, formato pasta)

Indice glicemico

(37)
(38)
(39)
(40)
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(46)
(47)
(48)
(49)

Carico GLICEMICO

Indice glicemico x quantità di carboidrati assunti/ 100

Buon controllo metabolico No! buon controllo metabolico

(50)
(51)

.. an association was

observed between a

high consumption of

GL and the risk of

developing MS

(52)

Confrontando protocolli di diete che forniscono

rispettivamente un alto e un basso indice glicemico, si osserva nelle seconde una riduzione significativa dei trigliceridi [differenze medie 15.14 mg/dl, 95 %-CI ( 26.26, 4.00)] e di HOMA-index [differenza media

0.70, 95 %-CI ( 1.37, 0.04) in soggetti sovrappeso

e obesi.

(53)

Homer CJ et al. Pediatrics 2009;123;S253-7

La piramide della salute

(54)

La gestione dell’obesità infantile deve essere condotta a più livelli e coinvolgere diverse professionalità.

Livello di prova III, forza della raccomandazione A

Consensus su Diagnosi, Trattamento e Prevenzione dell’Obesità del Bambino e dell’Adolescente, SIEDP 2017

Se uniamo gli sforzi e coinvolgiamo tutti gli attori qualcosa si può ancora fare per interrompere questa spirale apparentemente immodificabile che rischia di ridurre l’attesa di vita dei nostri figli

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