LINEE GUIDA AIOM E
FOLLOW UP
G.NUMICO
AIOM - TAVOLO DI LAVORO SUL FOLLOW UP MILANO, 26 FEBBRAIO 2014
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PERCHE’ OCCUPARSI DEL FOLLOW UP
• Perché il follow up è una attività diffusa e crescente
• Perché è scarsamente oggetto di studi clinici e quindi non soggetta a evidenze forti elevato grado di eterogeneità
• Perché oggi è fortemente sbilanciato sulla diagnosi precoce della recidiva rispetto al controllo delle conseguenze tardive del
trattamento, alla riabilitazione e alla promozione della salute
• Per utilizzare meglio le risorse
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Bunnel, Oncology 2011
NOT ONLY ARE THERE SIGNIFICANT HEALTH CARE COSTS ASSOCIATED WITH ALL THESE VISITS, THEY CONSUME FINITE CLINICAL RESOURCES AND THUS THREATEN TO DELAY THE EVALUATION OF NEW PATIENTS
VK SONDAK J CLIN ONCOL 2011
IL NUMERO DI VISITE
200 prime visite/anno, visite di 20 min
Q3m (0-3) q6m (4-5) 8400 visite/5 anni 2800 ore /medico Q6m (0-3) q12m (4-5) 5400 visite/5 anni 1800 ore/medico
I PAZIENTI CHE NON VEDIAMO
Keating NL, J Clin Oncol 2007
LE CARATTERISTICHE
DELLA VISITA DI FOLLOW UP
Scarso impatto sulla sopravvivenza dei pazienti
Rilevanza del ruolo educativo e di supporto
Alto numero di ‘prestazioni’ e basso numero di eventi.
Basso livello di complessità clinica
Necessità di competenze integrate (specialistiche e generaliste)
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PERCHE’ OCCUPARSI DELLE LG AIOM?
• Perché sono una fonte autorevole di evidenza in Italia; sono utilizzate dagli oncologi e dalle
istituzioni sanitarie
• Per il prevedibile impatto sui comportamenti clinici: possono essere strumento di
miglioramento dell’appropriatezza
• Perché possono essere uno strumento di
confronto con altre società scientifiche (AIRO, SICO, SIMG)
• Per il possibile significato medico-legale
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SPECIALISTA
SPECIALISTA MMG
‘SHARED CARES’
QUALE MODELLO?
QUALI I PROBLEMI DELLE LG AIOM?
1. Grande eterogeneità nelle raccomandazioni relative alla diagnosi precoce della ripresa di malattia
2. In alcuni casi non sono distinti gli esami necessari di routine da quelli necessari in caso di sintomi o segni di sospetto
3. Molto spesso non è prevista una distinzione per stadi o per rischio di ripresa di malattia
4. Scarsa valutazione delle conseguenze a lungo termine della malattia e dei trattamenti
5. Prevalenza del modello «oncologist-centered» non è previsto il ruolo del MMG in nessuna circostanza
6. In molte LG non è specificata l’opportunità di limiti temporali al follow up
7. E’ considerato soltanto il paziente «tipo» e non sono descritte considerazioni per il paziente anziano o fragile
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L’INTENSITA’
Ovaio Visita
ginecologica e Eco TV
Esofago
Solo esame clinico
Pancreas TC torace +
addome o RMN
Testa-collo RMN collo
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QUALE LAVORO FARE?
• Ridiscutere, nell’ambito dell’oncologia, il significato del follow up
• Proporre una revisione dell’organizzazione del follow up specialistico (RT, chirurghi, specialisti d’organo)
• Proporre una collaborazione permanente con la medicina territoriale
• Rielaborare i contenuti delle linee guida
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LG AIOM:
QUALE LAVORO FARE?
• Revisione approfondita delle evidenze e confronto con altre linee guida
• Decidere di adottare criteri comuni
• Quale intensità di fronte all’assenza di evidenza?
• Quale modello proporre (attori, limiti temporali)?
• Differenziare le raccomandazioni per livelli di rischio?
• Inserire elementi di valutazione delle tossicità tardive e di sorveglianza delle condizioni a rischio di secondi tumori
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