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A N A L ISI DEL V E RB O

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Academic year: 2022

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(1)

A N A L I S I D E L V E R B O

Analizza le seguenti forme verbali attive secondo il modello che ti viene dato.

FORMA DERIVAZIONE MODO TEMPO PERSONA

io amo

amare (1a coniug.)

indicat. pres. 1

a

sing essi guarderanno

tu guarderesti che voi guardiate guarda!

aver guardato che voi corriate egli correva corso

tu hai corso

che essi abbiano corso noi dormimmo

io avevo dormito egli avrebbe dormito dormiente

avendo dormito

Ed ora l’esercizio inverso.

DERIVAZIONE MODO TEMPO PERSONA FORMA

amare indic. pres. 2

a

sing.

tu ami

perdonare indicat. pas.pros 1

a

sing.

perdere gerund. pass. ////////////

leggere cong. pass. 3

a

sing finire infinito pass. ///////////

giudicare indicat. trap. pr. 3

a

pl.

tenere imperat pres. 2

a

pl

pulire cong. imperf. 1

a

sing.

(2)

eliminare condiz. pres. 3

a

pl.

riempire indicat. fut. sem. 1

a

sing.

chiedere cong. trap. 3

a

pl.

formare condiz. pass. 2

a

sing.

capire indicat. fut. ant. 1

a

pl.

partire cong. pres. 2

a

pl.

chiudere indicat. trap.rem 3

a

sing.

portare condiz. pres. 1

a

pl.

Analizza le seguenti forme passive.

FORMA DERIVAZIONE MODO TEMPO PERSONA

io sono amato

amare (1a coniug.)

indicat. pres. 1

a

sing io ero giudicato

che voi foste creduti tu sarai stato sentito che tu sia stato sentito essendo creduto

tu fosti giudicato sentito

noi saremo creduti essere sentito

che egli sia stato giudicato

voi foste sentiti

essi sono stati creduti

noi saremmo stati giudicati che egli fosse stato creduto

essere stato giudicato

(3)

Ed ora l’esercizio inverso.

DERIVAZIONE MODO TEMPO PERSONA FORMA

amare indic. pres. 2

a

sing.

tu sei amato

comperare indic. pass. pr. 1

a

sing.

distruggere condiz pres. 3

a

pl.

curare cong. pres. 2

a

pl.

servire condiz pass. 3

a

sing.

comperare indic. imperf. 3

a

sing.

incaricare inf. pass. ///////////

curare cong. imperf. 2

a

pl servire condiz pass. 2

a

sing.

pulire indic. trap. pr. 1

a

sing.

distruggere cong. pass. 3

a

pl.

incaricare inf. pres. ////////////

mangiare part. pass. ////////////

vedere indic. fut. sem. 2

a

pl.

pulire cong. trapas. 2

a

sing.

vedere indic. fut. ant. 1

a

pl.

Trascrivi le seguenti frasi affiancando a ciascuna la sua trasformazione passiva. Qualora la trasformazione fosse impossibile, scrivi: “trasformazione impossibile”

1. Il cane abbaia contro il ladro.

2. Domani cucineremo un pollo.

3. Mangiamo adesso?

4. L’ambasciatore pronunciò un violento discorso.

5. Le rondini migrano verso i paesi del Sud.

6. Il direttore ti desidera in ufficio.

7. In giugno i contadini mietono.

8. Sei soddisfatto dei tuoi risultati?

9. Ad ogni parola Claudio mi interrompe con inutili domande.

10. Alice ha fatto quel bel disegno.

11. Il direttore non ha pagato l’operaio secondo il suo merito.

12. Non possediamo nessun cane.

13. Gradireste una tazza di tè?

14. Portami un buon libro.

15. Quando partono quei seccatori?

16. Non mi avevi mai parlato di queste tue avventure.

17. Vedo i miei errori.

18. Svariati milioni occorrono per l’acquisto di quel gioiello.

19. Le porterò un paio di orecchini come regalo.

20. Dammi il tempo necessario.

(4)

Analizza ora le seguenti forme sia attive che passive. Fai attenzione che i verbi con l’ausiliare essere non sempre sono passivi.

FORMA DERIVAZ MODO TEMPO PERS. DIATESI

io ero venuto venire(3

a

c.) ind. trap. pr. 1

a

sing. attiva

che essi abbiano imparato

egli ebbe gridato essendo colpito tu sei partito tu sei elogiato uscite!

che egli sia arrivato avendo colpito voi distinguereste tu saresti ritornato

che essi terminassero noi saremo curati

noi saremo rimasti che essi fossero morti che essi fossero uccisi

A N A L I S I L O G I C A

Fai l’analisi logica delle seguenti frasi; ad ogni esercizio viene premessa l’indicazione degli argomenti che bisogna conoscere per poterlo svolgere. Ovviamente, ciascun esercizio presuppone la conoscenza degli argomenti di tutti gli esercizi precedenti.

A) Soggetto, predicato verbale e nominale, complemento oggetto, attributo, apposizione

1. Davide scarabocchia la lavagna.

2. Una fitta siepe circonda le aiuole.

3. La strada era impraticabile.

4. Un tuono improvviso ruppe il silenzio: la pioggia era vicina.

5. Ho comperato un bel quaderno nuovo.

6. Il poeta Omero era cieco.

7. Il sole è un astro: esso dona luce e calore.

(5)

8. Il professor Rossi ha assegnato un difficile compito.

9. Le parole sono efficaci.

10.Ho ascoltato un’interessante conferenza.

B) Complemento di specificazione e di termine

1. Hai riferito ai genitori la buona notizia?

2. Le discordie interne recano grave danno alla patria.

3. L’esito disastroso delle guerre portò lutti e rovine ai vincitori e ai vinti.

4. Santippe era la moglie del filosofo Socrate: di lei gli antichi scrittori ricordano il carattere scontroso.

5. Non comprendo i motivi della vostra avversione allo studio delle lingue classiche.

C) Complementi di mezzo, causa

1. Il conducente, per un improvviso malore, ha perso il controllo della vettura.

2. Molti imperatori romani erano odiosi a causa della loro crudeltà.

3. La pesca con la lenza è uno sport piacevole.

4. A tutti piacciono le passeggiate in bicicletta.

5. Per mezzo del corriere ti abbiamo spedito un gradito dono.

6. Ti farò sapere per lettera la data del mio ritorno.

7. Il riscaldamento a gas è economico e funzionale.

8. Il popolo era felice per il ritorno del re Carlo.

9. I bimbi erano felici e saltavano di gioia.

10.La signora Teresa odiava i motori a benzina per il loro rumore e i gas tossici.

D) Complementi di denominazione, compagnia, unione, vocazione.

1. A tutti gli uomini, stanchi per il lavoro e il caldo è gradita l’ombra dei bei platani e degli alti pini.

2. Il mese di ottobre è propizio alla semina del frumento.

3. O Valerio, sei stato amico di cattivi compagni e con loro hai compiuto azioni riprovevoli:

ascolta ora i consigli dei tuoi genitori e grazie ad essi sarai una persona stimata.

4. La città di Torino fu sede del governo italiano.

5. Grandi sono il nome e la gloria del poeta Dante.

6. Mi furono mostrate alcune fotografie della città di Venezia e dei palazzi di Firenze.

7. Uscirò in compagnia dei miei amici e con loro trascorrerò ore serene.

8. Splendeva il sole, ma Silvia, mia sorella, passeggiava con l’ombrello.

9. Con la pazienza e con la costanza raggiungeremo ottimi risultati.

10.Insieme alle molte stupidaggini, il nostro insegnante ci dice cose sensate.

11.I giorni di sabato e domenica sono graditi a tutti perché hanno termine i lavori della settimana.

12.Il fiume Arno bagna la città di Firenze.

13.Venite con noi, ragazzi; saremo lieti della vostra compagnia.

E) Pronomi e particelle pronominali usate nei complementi; complementi di luogo.

1. Non ho conservato l’originale di quel documento, ma ne ho fatto alcune fotocopie: te le darò.

2. Ti piacciono le passeggiate in bicicletta? Ne senti il desiderio?

(6)

3. Il comandante parlò ai soldati e ricordò loro le passate imprese, le battaglie gloriose e il loro grande valore.

4. Franca ci ha prestato dei vecchi libri; glieli restituiremo.

5. Il misero prigioniero chiedeva al generale la salvezza della vita e la libertà, ma egli non ne ebbe pietà e lo consegnò ai carcerieri.

6. Le ho dato le lettere e l’ho pregata di conservarle.

7. Giorgio svolge il servizio militare a Taranto e mi ha scritto una lunga lettera: gli risponderò e gli prometterò di andare da lui.

8. Il mese di agosto è il tempo delle vacanze; mi piace molto la villeggiatura e ne provo grande desiderio; quando partirò per il mare sarò felice.

9. Ve lo dico io: non viaggiate per la Liguria: c’è molto traffico.

10.Hai visto il motorino di Sandro? Gliel’ha venduto Luigi, col casco e tutti gli accessori.

11.Luigi ha dimenticato l’appuntamento col dentista: ricordaglielo tu.

12.Mi piacciono le pere col formaggio; in montagna c’è grande abbondanza di formaggio, ma mancano le pere: portamele.

13.Nei porti giungono numerose navi e vi caricano e scaricano pesanti merci.

F) Complementi di argomento, modo.

1. Con grande abilità e forza il fabbro batte il ferro rovente col martello e ne aumenta la durezza con frequenti immersioni in acqua.

2. Hai udito la notizia del disastro ferroviario? Ne parlano tutti i giornali e ne riportano il tragico bilancio.

3. Al bar gli avventori giocano a carte e discutono di sport.

4. Quando gli alunni eseguono i loro compiti frettolosamente, commettono gravi errori.

5. Il coniglio selvatico, con la sua compagna, scava profonde buche nel terreno con le unghie delle zampe anteriori e con grande destrezza espelle dalla buca il terriccio con le zampe posteriori.

6. A scuola il professor Ferri, nostro insegnante di ginnastica, ci ha parlato del salto con l’asta.

7. Quando passa il generale, i soldati stanno sull’attenti e in silenzio.

8. Tornando da Ancona, sentivo molta fame; per questo motivo ho sostato in un autogrill ed ho ordinato un gran piatto di spaghetti alla carbonara.

9. Ho portato a casa dalla biblioteca un libro sugli usi e costumi delle popolazioni africane.

10.Saremmo stati contenti dei nostri affari, ma la svalutazione della moneta e il crollo della Borsa hanno ridotto i guadagni.

11.Abbiamo guidato spericolatamente per la città: se ci avessero sorpreso i carabinieri, ci avrebbero sequestrato il motorino.

G) Complementi di tempo, fine.

1. Abbiamo lavorato faticosamente per tutto il giorno e a tarda sera è arrivata la ricompensa delle nostre fatiche.

2. Nei tristi anni della guerra alle famiglie dei combattenti mancava il necessario per la vita e per tutta la durata del conflitto nelle città la gente moriva di fame.

3. Alle sei vieni a casa nostra, Roberto, e porta con te il computer, perché voglio mostrarlo ai miei genitori.

(7)

4. Al passaggio della processione c’erano alla finestra molte donne con la corona del rosario in mano e pregavano con i loro figli per la loro salute e affinché Dio mandasse presto la pioggia sui campi riarsi per la siccità.

5. Riguardo alla tua richiesta di aumento dello stipendio, il capo non ha espresso ufficialmente alcun parere: però ne hanno parlato alla riunione del consiglio di amministrazione ed è probabile una tua promozione nei prossimi giorni.

6. Abbiamo aspettato tre mesi il pacco con i ricambi dello stereo guasto, ma per un disguido postale non ci è pervenuto.

7. Sono stati necessari quattro anni per la realizzazione di un’importante opera di ingegneria idraulica; hanno lavorato infaticabilmente numerosi operai e per tutto questo tempo si sono allontanati da casa.

8. Abbiamo eseguito tutti i preparativi per la tua festa di compleanno: abbiamo comperato una torta con le candeline; ieri abbiamo mandato agli amici vicini gli inviti e i lontani sono stati avvertiti per telefono, abbiamo accuratamente predisposto il tavolo per la cena e abbiamo ornato di festoni le pareti della stanza.

9. Gli sventurati alpinisti precipitarono nel dirupo e vi rimasero parecchie ore. Il giorno successivo venne in loro aiuto una squadra di soccorritori.

10.Quando i miei vicini si recano fuori città per un breve week-end, lasciano il loro grosso cane a guardia della casa.

H) Pronomi relativi.

1. Il motivo a causa del quale soffriamo è il tuo disinteresse.

2. Per l’ammodernamento dei macchinari che possiede, l’azienda ha stanziato una rilevante somma.

3. Durante il Telegiornale hanno parlato del grande esodo verso i luoghi di villeggiatura e del traffico che gli automobilisti incontrano.

4. Le cerimonie che si svolgono alla corte del re avvengono secondo complicati rituali che l’antica tradizione ha stabilito.

5. La pioggia che di notte scende lentamente sulle case e fa sentire il suo ticchettio concilia il sonno a coloro che riposano.

6. Fra alcuni mesi non ci saranno più i fiori che oggi ornano i nostri giardini, i frutti che volentieri cogliamo dall’albero; le spiagge saranno deserte, ma altre gioie ci attendono: la lieta ricorrenza delle feste natalizie, la gioia per la neve che cade, l’intimità della famiglia, le spericolate discese con gli sci. Ogni stagione viene con i suoi doni.

7. Anticamente i robusti cavalli da tiro trascinavano pesanti aratri, e con la loro possente muscolatura compivano per lunghe ore lavori pesanti che oggi gli agricoltori svolgono agevolmente grazie a moderni macchinari.

8. Nell’angusta gabbia svolazzava un fringuello spaurito che alcuni ragazzi avevano catturato in un prato ed avevano portato a casa.

9. L’uomo, al quale la natura non ha offerto validi mezzi di difesa e di offesa, ha però un’intelligenza superiore.

10.Il mondo nel quale viviamo è gravemente deturpato a causa del progresso tecnologico che non rispetta gli equilibri naturali.

I) “Che” pronome relativo e “che” congiunzione, il pronome “chi”

1. Pensavo che a tutti avrebbe giovato un temporale in questa stagione afosa di cui tutti attendono con impazienza la fine, ma ai lavoratori che inizieranno le ferie la prossima settimana

(8)

piacerebbe che ci fosse bel tempo; così non moriranno di noia negli alberghi e si divertiranno sulle spiagge o per i sentieri di montagna con lo zaino sulle spalle.

2. La morte del re, di cui oggi ricorre l’anniversario, suscitò nel popolo grande commozione: era stato infatti un sovrano esemplare, aveva governato con saggezza e in ogni circostanza aveva dimostrato notevoli qualità politiche e diplomatiche.

3. Francesco Petrarca, sommo scrittore le cui poesie ispirarono molti grandi uomini della nostra letteratura, nacque nella città di Arezzo nel 1304.

4. Ai genitori non pesano i sacrifici che compiono per l’avvenire dei figli.

5. Mi è arrivata una strana lettera, scritta a macchina, di cui non capisco bene il contenuto; proviene dalla ditta in cui lavoriamo e credo che risponda negativamente alla richiesta di cui parlavo una settimana fa.

6. Per tutta la sua vita il grande filosofo greco Aristotele, che tutti ammirano per la grande cultura, ma di cui pochi hanno letto e approfondito le difficili opere, studiò e scrisse di filosofia e di scienza.

7. Parlerò con chi dimostra adeguata competenza sull’argomento.

8. Chi parla di sé per tutto il tempo è sempre stato insopportabile.

9. Gli antichi affermavano che la patria è riconoscente a chi sacrifica la propria vita per essa.

10. L’insegnante con grande pazienza veniva in aiuto a chi vedeva in difficoltà.

L) Complementi di materia, qualità, agente, causa efficiente.

1. Sono molti coloro che apprezzano quelle pianticelle dai fiori sgargianti che alcuni pongono sui mobili di casa.

2. Oggetti d’oro, statuette di bronzo, oggetti in ceramica finissima sono stati trafugati dai ladri, mentre i custodi del museo erano stati da loro narcotizzati mediante un potente sonnifero.

3. Un tale di alta statura, dai capelli scuri e dalla lunga barba si è presentato sulla porta da casa mia cercando di vendermi alcuni oggetti di plastica di cui non conoscevo l’utilità.

4. Ognuno ha i suoi difetti, ma nessuno vorrebbe un marito pieno di vizi, a cui non si può nemmeno rivolgere la parola; spesso però questi difetti vengono accuratamente celati prima del

matrimonio.

5. A chi potrebbe interessare i tuoi foulards in seta pura che hai tenuto nel cassetto tutto l’anno e non hai mai voluto indossare? Forse a Laura che ne è sprovvista e alla quale piacciono i tessuti dai colori vivaci.

6. A quali astuzie, a quali inganni ricorreresti pur di ottenere quell’incarico di grande prestigio che altre persone, dotate di maggiori capacità, eserciterebbero con maggiore competenza?

7. Egli dice che i suoi genitori provengono dalla Germania, ma sono privi di accento tedesco.

8. Ti vedo di umore nero: che cosa ti è successo? Che cosa ti hanno fatto? Sei stata offesa da qualcuno?

9. La guardia che stava davanti al monumento sembrava di pietra per la sua immobilità: nulla ne attirava l’attenzione, da nessuno e da niente era distratta.

10.Vidi uno dall’aria sospetta che si aggirava per il supermercato; credo che avesse già sottratto qualcosa: lo capivo dal suo giaccone insolitamente rigonfio.

M) Complementi di vantaggio e svantaggio; predicativo del soggetto e dell’oggetto (nelle prime frasi attenzione a distinguere bene il predicativo dal complemento di modo).

1. Socrate visse povero.

2. I santi muoiono felici.

(9)

3. Le ore passavano lentamente.

4. Il tempo corre veloce.

5. L’allenamento ci rende forti 6. Non giudicarmi male.

7. Lo assunsero come cameriere.

8. Egli fu mandato in qualità di ambasciatore.

9. Non fatemi passare per stupido.

10.Ti scelgo per amico.

11.Il grande generale Scipione fu chiamato Africano per le vittoriose battaglie che combatté in Africa contro i Cartaginesi.

12.Con quel vestito che indossi sembri un paralume.

13.Quando il Parlamento italiano elesse Pertini presidente della Repubblica, tutti erano convinti che sarebbe stato un uomo di grande onestà e che avrebbe agito nell’interesse di tutti.

14.Non ti sembra che il film di cui ti ho raccontato la trama sia avvincente e contenga numerosi elementi di grande interesse?

15.A favore dei poveri della città fu organizzato dal comune un concerto di beneficenza a cui parteciparono musicisti di gran fama e che tutti considerano i migliori.

16.Il primario del reparto era benevolo verso i suoi pazienti, li incoraggiava, ne esaudiva le richieste; per questo motivo era simpatico a tutti e veniva considerato un uomo dalle grandi doti umane.

A N A L I S I D E L P E R I O D O

A) Riconosci i vari tipi di proposizione principale.

1. Giulio Cesare nacque a Roma nell’anno 100 a. C.

2. Chi non conosce la rapidità della carriera politica di Cesare?

3. Non accresciamo il nostro dolore!

4. Nessuno parli fino alla conclusione del discorso.

5. Che gli dei ti concedano ogni bene!

6. Cesare si alleò con Crasso per amicizia o per calcolo politico?

7. Perdonatemi la brevità di questa lettera.

8. Ho vinto una gara di salto in alto.

9. Oggi non uscirò di casa.

10.Hai letto le poesie del grande poeta Orazio?

11.Non perdiamoci d’animo!

12.Oh, se tu non fossi tanto lontano!

13.Meriti fiducia per la tua onestà.

14.Nessuno si allontani da qui.

15.Mi giudicherai male per questi miei difetti?

B) Sottolinea le proposizioni coordinate e specifica di quale tipo si tratta (copulativa, disgiuntiva, avversativa...)

1. Sono rientrato in casa e mi sono seduto in poltrona, perché ero molto stanco.

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2. Ho cercato di raggiungerlo, ma non ci sono riuscito.

3. Nel treno il ragazzo guardava dal finestrino, vedeva il paesaggio passare velocemente, a tratti sonnecchiava.

4. Non so ancora se, per andare a Parigi, prenderò l’aereo, oppure andrò in macchina con un amico.

5. Non verrò, sia perché non mi sento bene, sia perché non mi attira lo spettacolo.

6. Simone non ha studiato la lezione nè ha fatto il compito di matematica.

7. Siamo pronti per la partenza, quindi possiamo chiamare il taxi.

8. Tutti gli vogliono bene: infatti è un ragazzo buono e simpatico.

9. Il temporale infuria, il cielo è illuminato a tratti da lampi, i tuoni scoppiano con fragore.

10.Ho suonato più volte il campanello, ma nessuno ha aperto la porta.

In questo e nei successivi esercizi fai l’analisi del periodo, specificando per ciascuna frase, il tipo di proposizione principale, il tipo e il grado di ciascuna proposizione dipendente.

C) Proposizioni causali e finali

1. Poiché voleva salvare la patria dalla suprema rovina, Cicerone denunciò Catilina davanti al senato.

2. Giacchè a questo mondo non si può piacere a tutti, sii coerenete con te stesso e non badare troppo alle opinioni degli altri.

3. Gli spartani furono esortati dal filosofo Anassimene affinché si allontanassero dalla città, poichè era imminente un terremoto.

4. Gli spartani, temendo una futura superiorità degli ateniesi, inviarono degli ambasciatori per vietare loro la costruzione delle mura.

5. Il re Filippo scrisse al filosofo Aristotele affinché venisse da lui, poiché voleva affidargli l’istruzione del figlio.

6. I Romani scelsero fra tutti Pompeo per affidargli la guerra contro i pirati, perché lo giudicavano il comandante più idoneo a questa impresa.

7. Il padrone accolga come commensali gli schiavi, alcuni perché l’hanno meritato, altri perché lo meritino, alcuni perchè ne sono degni, altri perché lo diventino.

8. Gli uomini non sono mai felici, non accontentandosi mai della propria condizione di vita.

9. Gli Ateniesi condannarono a morte il filosofo Socrate, poiché, a loro giudizio, corrompeva la gioventù.

10.Dal momento che ero fuori di me, che utile consiglio avrei potuto darti?

11.Il filosofo non è mai sorpreso dalla morte, essendo tutta la sua vita una preparazione ad essa.

D) Proposizioni soggettive e oggettive.

1. Catilina, non potendo pervenire al potere mediante vie legali, decise di fare un colpo di stato per raggiungere il suo scopo.

2. Non credo che in questi soldati si possa avere molta fiducia, poiché hanno spesso dimostrato il loro scarso valore.

3. Essendo stati catturati dai nostri cavalieri molti soldati nemici, Cesare venne a sapere da costoro che i loro capi avevano comandato che le truppe partissero subito, per non essere attaccate in un luogo sfavorevole.

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4. Catilina, confidando nei suoi complici, aveva deciso che assai presto si sarebbe impadronito dello Stato.

5. Poiché il gelo era tanto intenso, il generale decise che avrebbe portato le truppe a passare l’inverno in luoghi più temperati.

6. Esopo in una sua favola racconta che le rane inviarono ambasciatori a Giove per chiedere un altro re, poiché il loro era incapace.

7. Cesare ordinò a Labieno che tenesse pronte le truppe per sferrare un attacco il giorno successivo.

8. Si tramandava che il re Servio fosse stato così chiamato fin da fanciullo, perché era nato da una serva.

9. Spero che tu possa tornare al più presto in città, non solo per aiutarmi finanziariamente, ma anche per darmi qualche consiglio.

10.È noto che Serse, re dei Persiani, preparò un fortissimo esercito con l’intenzione di sottomettere tutta la Grecia.

11.Non è giusto che nella nostra società vi siano gravi squilibri nel possesso dei beni: bisogna che ognuno si impegni perché vengano eliminati.

12.Gli Svevi non volevano che si importassero merci straniere nel loro territorio, perché i costumi del popolo non si corrompessero.

13.Il legislatore spartano Licurgo ordinò che le fanciulle si sposassero senza dote, affinché i giovani le sposassero per la loro virtù e non per il loro denaro.

14.Il poeta Ennio diceva di avere tre anime, dato che sapeva parlare perfettamente il greco, il latino, e il dialetto osco.

E) Proposizioni temporali e relative.

1. Silio Italico si lasciò morire di fame poiché era tormentato da dolori atrocissimi che gli rendevano insopportabile la vita.

2. Per salvare la patria, che riteneva più cara della sua stessa vita, Cicerone denunziò Catilina in senato.

3. Quando vide scoperta la sua congiura, Catilina, non potendo più tramare a Roma contro lo Stato, fuggì in Etruria per mettersi a capo dell’esercito ribelle che si era riunito in quel luogo.

4. Non ti scriverò prima di essere giunto alla fine di questo lungo viaggio, che mi ha condotto in terre tanto lontane.

5. Ci è tramandato dagli storici che Catone, ogniqualvolta poteva, si rifugiava nella biblioteca, dove leggeva una gran quantità di libri.

6. Catone diceva che il corpo umano è come un oggetto di ferro, il quale, quando è usato, si consuma, quando non è usato, è corroso dalla ruggine.

7. I barbari, quando videro che i Romani fabbricavano una grande torre, si impaurirono, perché sapevano che quella era una terribile macchina da guerra, con la quale essi solevano assediare le città.

8. Scorgemmo un cavaliere che veniva verso di noi e notammo che la sua veste era rossa di sangue.

9. Abbiamo sentito dire che Platone venne in Italia per apprendere le dottrine del grande filosofo Pitagora, i cui discepoli ne conservavano gli scritti e ne diffondevano l’insegnamento.

10.Catone, dopo che i pompeiani furono vinti da Cesare, per non essere soggetto a nessuno, si diede la morte in Utica.

11.Non è possibile che una persona svolga tutte le attività che tu vorresti svolgere

contemporaneamente: occorre che tu limiti i tuoi interessi per evitare sprechi di tempo ed indirizzare meglio le tue energie, che sono tante, ma corrono il rischio di essere disperse.

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12.Il filosofo Seneca ritiene che la clemenza sia una virtù che deve essere praticata soprattutto dai sovrani.

13.Molti comandanti romani desideravano che le loro imprese fossero celebrate dal poeta Archia, perché pensavano che egli li avrebbe resi immortali col suo talento poetico.

14.Quando la nave affonda, si gettano in acqua anche coloro che non sanno nuotare, per tentare il tutto per tutto.

15.Bisognerà che tu sia di animo fermo, quando dovrai viaggiare in mezzo a mille pericoli e nessuno ti potrà aiutare.

16.Mentre gli Ateniesi abbandonavano la città e si imbarcavano sulle navi, i Persiani si avvicinavano ad Atene.

17.I congiurati cercavano dappertutto l’imperatore Caligola per ucciderlo, mentre Claudio, che sarebbe stato il futuro imperatore, se ne stava nascosto dietro una tenda, essendo molto impaurito.

18.Gli Spartani, temendo che gli Ateniesi, vinti i Persiani a Maratona e Salamina, conseguissero il primato in Grecia, subito dopo aver sentito dire che stavano ricostruendo le mura della città, inviarono loro alcuni ambasciatori per vietarne la costruzione.

F) Proposizioni consecutive, interrogative indirette.

1. Un terrore tanto grande aveva invaso i nemici, che essi fuggirono e non tentarono neppure di entrare nel loro accampamento.

2. Prima di ricevere la tua lettera, non sapevo che cosa pensare del tuo lungo silenzio.

3. Nessuno di noi ignora che cosa Catilina abbia fatto questa notte, chi abbia incontrato, che cosa abbia deciso.

4. Plauto scrisse commedie tanto piacevoli che vengono rappresentate ancor oggi, quando ormai sono trascorsi tanti secoli.

5. L’odio di Annibale verso i Romani era tale che non si affievolì per tutta la sua vita.

6. Annibale, quando un servo gli annunciò che la sua casa era completamente circondata dai soldati, mandò altri servi ad esplorare se tutte le uscite fossero sorvegliate e se ci fosse per lui qualche speranza di salvezza.

7. O Tebani, Alessandro è talmente adirato con voi, che niente e nessuno gli impedirà di distruggere la vostra città.

8. I miei familiari sostengono che mio nonno ebbe un tale amore verso la sua città da non allontanarsi mai da essa.

9. Dal momento che io ero talmente fuori di me, da non sapere nemmeno che cosa dicevo, quale consiglio avrei potuto darti?

10.Alcibiade, essendogli stato chiesto per quale motivo avesse tagliato la coda ad un suo bellissimo cane, rispose: “L’ho fatto perché gli Ateniesi parlino molto di questo e non mi contestino per motivi più seri”.

11.Mentre stavamo deliberando se rimandare o no quella discussione, ci dissero che non pochi cittadini avevano circondato la casa dove ci trovavamo e minacciavano di non lasciarci uscire fino a che non avessimo preso una decisione tale da accontentare tutti.

12.Non partirò prima di averti visto e prima che tu mi abbia detto chiaramente dove devo andare e quando dovrò ritornare.

13.Gli Spartani furono esortati dal filosofo Anassimandro a lasciare la loro città, giacchè egli sapeva che ci sarebbe stato un terremoto così violento da mettere in serio pericolo la vita della

popolazione.

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