Carbonia – Pag. 31 10 dicembre 2011
UN PROGETTO DI SARDEGNA RICERCHE
Nella Grande miniera una succursale dell’Ausi
Il Consorzio Ausi dell’Università del Sulcis cerca casa anche a Carbonia ed è pronto ad insediarsi nella Grande miniera di Serbariu per seguire da vicino l’attività di Sardegna Ricerche. A sua volta, l’ente compartecipato dalla Regione ha confermato la volontà di attivare un laboratorio scientifico in città dedicato al restauro dei materiali. Il proposito era già stato avanzato due anni fa ma è rimasto puntualmente sulla carta perché la Regione ha sempre rimandato l’erogazione dei finanziamenti. Una situazione che, di fatto, ha reso del tutto virtuale la convenzione fra il Comune e Sardegna Ricerche siglata nel 2008 per la concessione (gratis) di un ampio locale in uno degli edifici della ex miniera. La situazione potrebbe essersi sbloccata martedì scorso con l’approvazione, da parte del comitato di gestione di Sardegna Ricerche, del progetto intitolato “Materiali e georisorse” che dovrebbe venire realizzato in città. Per dare gambe all’idea servirebbero non meno di due milioni di euro ma sarà la Regione ad avere l’ultima parola sull’entità del finanziamento da concedere.
Per ora quel che è certo è che a Sardegna Ricerche verranno accreditati complessivamente circa 30 milioni di euro. Bisognerà vedere quale sarà l’entità del finanziamento destinato a Carbonia. Intanto, però, l’Ausi sta dandosi da fare per predisporre una sede. Proprio ieri il vicepresidente Salvatore Murgia ha compiuto assieme a tecnici ed amministratori un accurato sopralluogo per individuare un locale da cui seguire le attività che verranno portate avanti dall’Università parallelamente a quelle che continueranno a svolgersi nella sede di Monteponi.
(a.s.)