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Academic year: 2022

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REGIONE LAZIO

DELIBERAZIONE N. 726 DEL 20/10/2020 PROPOSTA N. 13817 DEL 16/09/2020 GIUNTA REGIONALE

STRUTTURA PROPONENTE

ASSESSORATO PROPONENTE

DI CONCERTO

Direzione: PER LO SVILUPPO ECONOMICO E LE ATTIVITA' PRODUTTIVE

Area: AFFARI GENERALI E TUTELA DEI CONSUMATORI

Prot. n. ___________________ del ___________________

OGGETTO: Schema di deliberazione concernente:

(MASCI VINCENZO) (MASCI VINCENZO) (G.M. RECCHIA) (T. PETUCCI)

___________________________ ___________________________ ___________________________ ___________________________ ___________________________

L' ESTENSORE IL RESP. PROCEDIMENTO IL DIRIGENTE RESPONSABILE IL DIRETTORE REGIONALE

SVILUPPO ECONOMICO, COMMERCIO E ARTIGIANATO, RICERCA, START-UP E

INNOVAZIONE ___________________________(Orneli Paolo)

L'ASSESSORE

___________________________ ___________________________ ___________________________ ___________________________

IL DIRETTORE

ALL'ESAME PREVENTIVO COMM.NE CONS.RE X

COMMISSIONE CONSILIARE: VISTO PER COPERTURA FINANZIARIA:

Data dell' esame:

con osservazioni senza osservazioni

SEGRETERIA DELLA GIUNTA Data di ricezione: 23/09/2020 prot. 678 ISTRUTTORIA:

____________________________________ ____________________________________

IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO IL DIRIGENTE COMPETENTE

____________________________________ ____________________________________

Legge regionale 25 maggio 2016 n. 6 e s.m.i., art. 7 comma 2 - "Piano di attività annuale per la tutela dei consumatori e degli utenti - annualità 2020".

___________________________

IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE REGIONALE Bilancio, Governo Societario, Demanio e Patrimonio

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Oggetto: Legge regionale 25 maggio 2016 n. 6 e s.m.i., art. 7 comma 2 – “Piano di attività annuale per la tutela dei consumatori e degli utenti – annualità 2020”.

LA GIUNTA REGIONALE

Su proposta dell’Assessore allo “Sviluppo Economico, Commercio e Artigianato, Ricerca, Start-up e Innovazione”

VISTA la Legge Costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3, recante modifiche al Titolo V, parte II, della Costituzione;

VISTO lo Statuto della Regione Lazio;

VISTA la Legge regionale 18 febbraio 2002, n. 6, concernente “Disciplina del sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza ed al personale regionale” e successive modifiche;

VISTO il Regolamento regionale 6 settembre 2002, n. 1, concernente:

“Organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta Regionale” e successive modifiche;

VISTO il Decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, recante: “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009, n. 42” e successive modifiche;

VISTA la Legge regionale 12 agosto 2020, n. 11, recante: “Legge di contabilità regionale”;

VISTO il Regolamento regionale 9 novembre 2017, n. 26, recante: “Regolamento regionale di contabilità”;

VISTA la Legge regionale 27 dicembre 2019, n. 28, recante: “Legge di stabilità regionale 2020”;

VISTA la Legge regionale 27 dicembre 2019, n. 29, recante: “Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2020-2022”;

VISTA

- la deliberazione della Giunta regionale 27 dicembre 2019, n. 1004, concernente: “Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2020- 2022. Approvazione del “Documento tecnico di accompagnamento”, ripartito in titoli, tipologie e categorie per le entrate ed in missioni, programmi e macroaggregati per le spese”;

- la deliberazione della Giunta regionale 27 dicembre 2019, n. 1005, concernente: “Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2020- 2022. Approvazione del “Bilancio finanziario gestionale”, ripartito in capitoli di entrata e di spesa”;

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VISTA la deliberazione della Giunta regionale 25 febbraio 2020, n. 68, concernente:

“Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2020-2022.

Assegnazione dei capitoli di spesa alle strutture regionali competenti, ai sensi dell’articolo 3, comma 2, lettera c), della legge regionale 27 dicembre 2019, n.

29 e dell’articolo 13, comma 5, del regolamento regionale 9 novembre 2017, n. 26”;

VISTA la deliberazione della Giunta regionale 21 gennaio 2020, n. 13, concernente:

“Applicazione delle disposizioni di cui agli articoli 10, comma 2, e 39, comma 4, del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e successive modifiche e disposizioni per la gestione del bilancio regionale 2020-2022, ai sensi dell’articolo 28, comma 6, del regolamento regionale 9 novembre 2017, n. 26.

Approvazione del bilancio reticolare, ai sensi dell’articolo 29 del r.r. n.

26/2017”;

VISTA la circolare del Segretario generale della Giunta regionale prot n. 176291 del 27 febbraio 2020, con la quale sono fornite le indicazioni operative per la gestione del bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2020-2022;

VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 20 del 22 gennaio 2019 che conferisce alla Dr.ssa Tiziana Petucci l’incarico di Direttore della Direzione Regionale Sviluppo Economico, le Attività Produttive e Lazio Creativo;

VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 1007 del 27 dicembre 2019 con cui si è provveduto, tra l’altro, a modificare la denominazione della suddetta Direzione in “Direzione regionale per lo Sviluppo economico e le Attività produttive”, eliminando il riferimento al Lazio Creativo;

VISTA la Legge regionale 25 maggio 2016 n. 6 concernente: “Disposizioni in materia di tutela dei consumatori e degli utenti” e successive modifiche;

VISTO il Regolamento regionale 14 marzo 2017 n. 5 concernente “Regolamento di attuazione ed integrazione della Legge regionale 25 maggio 2016 n. 6 (Disposizioni in materia di tutela dei consumatori ed utenti)”;

VISTA la deliberazione del Consiglio regionale n. 12 del 20 novembre 2019, concernente “Approvazione del programma strategico triennale per la tutela dei consumatori e degli utenti, annualità 2019-2020-2021”, approvata su proposta della Giunta Regionale di cui alla DEC n. 66 del 30 luglio 2019, ai sensi dell'art.7, comma 1 della L.R. n. 6/2016;

CONSIDERATO che, in previsione dell’attuazione delle iniziative a vantaggio dei consumatori, previste nel triennio 2019 – 2020 – 2021, con la suddetta DCR n.12/2019 sono stati, tra l’altro, accantonati i seguenti importi sul cap. R31923 del bilancio, per complessivi € 300.000,00, così ripartiti, con prenotazione di impegno n. 40677/2019:

- Annualità 2019 – 100.000,00 - Annualità 2020 – 100.000,00

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- Annualità 2021 – 100.000,00

VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 1001 del 20 dicembre 2019, avente ad oggetto: “Legge regionale 25 maggio 2016 n. 6 e s.m.i., art. 7 comma 2 –

“Piano di attività annuale per la tutela dei consumatori e degli utenti – annualità 2019”;

ATTESO che l’art. 7, comma 2, della Legge regionale n. 6/2016 prescrive l’approvazione, da parte della Giunta regionale, di un Piano di attività annuale avente lo scopo di individuare, entro gli ambiti prioritari enunciati nel Programma strategico triennale per la tutela dei consumatori e degli utenti di cui al precedente comma 1, gli interventi da finanziare, unitamente agli strumenti di controllo, verifica e divulgazione del piano e la ripartizione delle risorse finanziarie complessivamente disponibili a legislazione vigente;

CONSIDERATO che, alla luce del complessivo quadro sanitario ed economico-sociale, deteminato dall’emergenza epidemiologica da COVID 19 e dalle relative misure di contenimento e gestione, con particolare riguardo alle problematiche correlate alla grave crisi economica determinata dalla pandemia, si rende necessario, per l’annualità 2020, il finanziamento di progetti per un importo complessivo di € 200.000,00, a valere sulle risorse stanziate sull’apposito capitolo R31923 denominato: “Fondo per la tutela dei consumatori e degli utenti di beni e servizi”;

CONSIDERATO altresì che, per il Piano di attività annuale 2020, è stato individuato, anche in risposta alle suddette problematiche correlate all’emergenza epidemiologica da COVID 19, il seguente ambito tematico: Promozione di scelte di consumo consapevole, nel rispetto del principio di precauzione e di processi produttivi etici e sostenibili, in coerenza con quanto previsto alla lettera C del Programma strategico triennale 2019-2020-2021;

RAVVISTA la necessità di procedere, in conformità con quanto previsto nel succitato art. 7, comma 2, della L.R. n. 6/2016, all’approvazione del Piano di attività annuale per la tutela dei consumatori e degli utenti – annualità 2020;

CONSIDERATO che gli interventi del Piano annuale sono realizzati attraverso progetti proposti dalle associazioni iscritte nel Registro regionale delle associazioni dei consumatori e degli utenti del Lazio, a seguito di appositi avvisi pubblici (R.R. n. 5/2017, art. 7);

VISTO il "Piano di attività annuale per la tutela dei consumatori e degli utenti – annualità 2020", allegato alla presente deliberazione, di cui costituisce parte integrante e sostanziale (Allegato A);

ACQUISITO il parere positivo del Consiglio Regionale dei Consumatori e degli Utenti, (CRCU) alla proposta di Piano di attività annuale per la tutela dei consumatori e degli utenti per l’anno 2020, espresso all’unanimità nella seduta del 20 luglio 2020;

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ACQUISITO il parere della competente Commissione consiliare, espresso nella seduta del 13 ottobre 2020;

DELIBERA

Per le motivazioni espresse in narrativa che si richiamano integralmente,

- di approvare il "Piano di attività per la tutela dei consumatori e degli utenti – annualità 2020"

allegato alla presente deliberazione, di cui costituisce parte integrante e sostanziale (Allegato A).

L’importo relativo al finanziamento dei progetti pari a € 200.000,00 grava sulla competenza 2020 del capitolo R31923 denominato: “Fondo per la tutela dei consumatori e degli utenti di beni e servizi”), come di seguito riportato:

- euro 100.0000,00 (oggetto di prenotazione di impegno n. 34707/2020);

- euro 100.0000,00 (ulteriori disponibilità sul medesimo capitolo).

La presente deliberazione è pubblicata sul BURL e sul portale istituzionale www.regione.lazio.it

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(Allegato A)

Piano di attività annuale per la tutela dei consumatori e degli utenti – annualità 2020.

Legge Regionale 25 maggio 2016 n. 6 art. 7, comma 3 PREMESSA

Nel 2016 la Regione Lazio ha approvato la Legge regionale 25 maggio 2016 n. 6, “Disposizioni in materia di tutela dei consumatori e degli utenti” (di seguito denominata legge), pubblicata sul BURL n. 42 del 26 maggio 2016. La finalità della legge è quella di promuovere e riconoscere la più ampia tutela dei diritti e degli interessi dei cittadini in qualità di consumatori ed utenti di beni e servizi, svolgendo attività di informazione, formazione, educazione ed assistenza in materia di tutela dei diritti e degli interessi economici e giuridici dei consumatori e degli utenti.

In data 16 marzo 2017, sul BURL n. 22, è stato pubblicato il Regolamento regionale 14 marzo 2017 n. 5 di attuazione ed integrazione della Legge regionale 6/2016.

Per la realizzazione delle finalità sopra espresse, la Regione Lazio promuove l’associazionismo libero e volontario, collabora con soggetti istituzionalmente deputati alla tutela del consumatore nelle attività di formazione e informazione; favorisce, inoltre, gli interventi degli enti locali e di altri enti pubblici relativi alla tutela dei consumatori e degli utenti.

L’art. 7 della legge prevede, per il perseguimento delle finalità sopra richiamate, la definizione di una Programma strategico triennale, suscettibile di aggiornamento annuale, che individua gli ambiti prioritari d’intervento tra quelli elencati all’articolo 2 della legge, nonché gli obiettivi da perseguire con i relativi valori di risultato attesi e i rispettivi indicatori, oltre all’entità delle risorse disponibili a legislazione vigente.

Il Programma strategico triennale, annualità 2019 – 2020- 2021, (di seguito denominato Programma triennale), è stato approvato dal Consiglio regionale con Delibera consiliare n. 12 del 20 novembre 2019. Al fine dell’attuazione del Programma triennale, la Giunta regionale, sentito il CRCU e la Commissione consiliare competente, approva il Piano di attività annuale per la tutela dei consumatori e degli utenti con il quale sono individuati, unitamente agli strumenti di controllo, verifica e divulgazione del Piano, gli ambiti di intervento da finanziare e la ripartizione delle risorse finanziarie, disponibili a legislatura vigente.

Gli interventi del Programma triennale e dei relativi Piani annuali, sono realizzati attraverso progetti proposti dalle associazioni iscritte nel Registro regionale delle associazioni dei consumatori e degli utenti del Lazio, a seguito di appositi avvisi pubblici (R.R. n. 5/2017 art. 7).

Per l’anno 2020, in coerenza con quanto previsto dalla lettera C del Programma triennale e tenuto conto del quadro complessivo delineato a livello sanitario ed economico-sociale dall’emergenza epidemiologica da COVID 19, con particolare riguardo alle problematiche correlate alla grave crisi economica in atto, è stato individuato il seguente ambito tematico: Promozione di scelte di consumo consapevole, nel rispetto del principio di precauzione e di processi produttivi etici e sostenibili.

AMBITI PRIORITARI D’INTERVENTO

Per l’anno 2020, il Piano annuale di attività promuove, in coerenza con la lettera C del Programma triennale, interventi rientranti nel seguente ambito tematico: Promozione di scelte di consumo consapevole, nel rispetto del principio di precauzione e dei processi produttivi etici e sostenibili.

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L’obiettivo del piano di attività annuale, attraverso la qualità progettuale proposta dalle associazioni dei consumatori, compatibilmente con le risorse a disposizione nell’anno 2020, ha lo scopo di:

1) educare ed infondere, anche attraverso i siti web, un senso critico al consumo, alla luce delle problematiche emerse dalla crisi economica causata dal Covid 19; fornire ai cittadini, in qualità di utenti e consumatori, consapevolezza dei propri diritti da un lato, ed elementi certi di valutazione dall’altro, per affrontare le molteplici problematiche legate al mondo del consumo in merito a scelte responsabili, soprattutto per quanto concerne l’andamento degli aumenti selvaggi dei prezzi, provocati in parte della pandemia, in parte dalla speculazione.

2) condurre indagini e rilevazioni sull’andamento, sugli sviluppi e sulla struttura dei consumi;

3) esaminare l’andamento dei prezzi in materia di prodotti e servizi a prezzi liberi e regolati, anche e soprattutto a seguito della pandemia in atto;

4) raccogliere azioni, indagini, rilevazioni, prove comparate su standard qualitativi, studi e ricerche eseguite dalle associazioni, nell’ambito della tutela dei consumatori e degli utenti.

RIPARTIZIONE DELLE RISORSE

Per la realizzazione dell’attività e delle iniziative previste nell’anno 2020, è stato stanziato nel Bilancio regionale, al cap. R31923 denominato: “Fondo per la tutela dei consumatori e degli utenti di beni e servizi”, un importo pari ad € 200.000,00, di cui € 100.000,00 già oggetto di prenotazione n.

34707/2020:

Capitolo Oggetto Missione Programma Aggregato

R31923 Fondo per la

tutela dei consumatori e degli utenti di beni e servizi – L.R. 6/2016

14 Sviluppo Economico e competitività

02 Commercio – Reti distributive – tutela dei consumatori

1.04.04.01.000 - trasferimenti

correnti a

Istituzioni Sociali Private

Annualità Importo

2020 € 200.000,00

DIVULGAZIONE DEL PIANO

La realizzazione del Piano annuale avverrà attraverso il finanziamento di n. 9 progetti, per un importo totale di € 200.000,00, proposti dalle associazioni iscritte nel Registro regionale delle associazioni dei consumatori e degli utenti del Lazio, a seguito della pubblicazione di apposito avviso pubblico, approvato con determinazione dirigenziale. Le associazioni predette proporranno, mediante domanda corredata di progetto, la propria candidatura per l’ammissione al finanziamento. Le medesime associazioni possono associarsi in ATS. In quest’ultimo caso dovrà essere allegata alla domanda una dichiarazione sottoscritta dai legali rappresentanti delle associazioni partecipanti al progetto, con la quale si dichiari che il titolare dello stesso è una sola associazione indicata come capofila. Ogni rapporto inerente al progetto sarà svolto in modo esclusivo tra la Regione Lazio e la sola associazione capofila.

Nello stesso avviso pubblico saranno puntualmente definiti le modalità ed i termini per la presentazione delle domande, le modalità di finanziamento o revoca dello stesso, le modalità della

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rendicontazione e della verifica dell’attuazione degli interventi, nonché lo schema di Convenzione che fisserà i rapporti tra la Regione e il soggetto attuatore.

I 200.000,00 euro verranno così suddivisi:

• € 31.578,96 al progetto al quale si possono associare 3 associazioni, compresa la capofila;

• € 21.052,63 ai restanti 8 progetti, per un totale di € 168.421,04, ai quali si possono associare 2 associazioni, compresa la capofila.

La valutazione dei progetti, attraverso la predisposizione di apposite griglie, sarà svolta dalla struttura competente in materia. Al fine di incentivare progetti efficaci, incisivi e di qualità, saranno ammessi al contributo i progetti che avranno raggiunto un punteggio pari o superiore a 60.

VALORI ATTESI DI RISULTATO E RISPETTIVI INDICATORI

Le attività poste in essere attraverso la realizzazione dei progetti dovranno rispondere ai criteri di pertinenza, efficacia, efficienza e saranno valutate attraverso i seguenti indicatori:

1. Realizzazione finanziaria:

1.1 capacità di impegno delle risorse stanziate;

1.2 capacità di spesa e di pagamento.

2. Realizzazione fisica – volume di prodotti e servizi erogati:

2.1 numero di beneficiari (diretti e indiretti);

2.2 percorsi di formazione realizzati;

2.3 numero di utenti raggiunti.

3. Risultato

3.1 Qualità del servizio;

3.2 Numero di persone formate.

4. Impatto

4.1 Aumento del livello di consapevolezza dei nuovi prezzi al consumo, anche nell’ottica della pandemia in corso (cittadino);

4.2 Problem solving (associazioni dei consumatori – funzionari pubblici).

Gli strumenti di misurazione dei risultati progettuali devono possedere, inoltre, le seguenti caratteristiche:

1. Semplicità e rapidità di somministrazione;

2. Comprensibilità;

3. Multimodalità.

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CONTROLLO E MONITORAGGIO

La Regione effettuerà attività di controllo, verifica e monitoraggio in itinere sui progetti finanziati, al fine di accertare la veridicità dei dati dichiarati e del progetto realizzato, nonché raccoglierà in maniera continua e sistemica informazioni sul progetto attraverso una scheda (reporting interno semi-informale) di documentazione delle spese dei progetti secondo il piano finanziario approvato.

Reporting interno semi-informale: la stesura di rapporti e relazioni interne possono essere pensati come strumenti per monitorare da vicino il progetto, l’avanzamento dei lavori e in particolare le spese; possono, inoltre, essere utilizzati per facilitare e velocizzare le procedure di rendicontazione ufficiale.

Il quadro normativo di riferimento nell’applicazione dei sistemi di controllo è costituito dalle fonti europee, nazionali e regionali. Le associazioni beneficiarie dovranno conservare la documentazione contabile e gli atti di spesa originali, nonché tutta la documentazione relativa al progetto finanziato, per almeno 5 anni, tenendoli a disposizione per ogni successivo controllo.

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Il Presidente pone ai voti, a norma di legge, il suesteso schema di deliberazione che

risulta approvato all’unanimità.

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