Atti Soc. Tosc. Sci. Nat., Mem., Serie
B, 94(1987) pagg.
235-247,figg.
2,tabb. 7
F. BIAGI (*)
INDAGINE CON RETI DA POSTA NEL GOLFO DI MARINA DI CAMPO
ALL'ISOLA D'ELBA
Riassunto - AI fine di valutare l'immagine faunistica che l'uso sperimentale de- gli attrezzi da posta può fornire sono state condotte due campagne mensili, in marzo ed ottobre 1985, con reti da posta nel Golfo di Marina di Campo.
Sono state campionate 50 specie eduli.
Le differenze qualitative e quantitative registrate nelle tre stazioni di campiona- mento riguardo la composizione faunistica, ottenuta con l'impiego di reti da posta nei due periodi annuali scelti, risultano determinate essenzialmente dalle diversità dei fattori ecologici che caratterizzano le diverse zone; non sono stati evidenziati fenomeni migratori verso la fascia costiera.
Abstract - Investigation by gillnets in the Gulf of Marina di Campo at Elba 15- land. In order to estimate the faunistic image one can obtain by experimental use of gillnets we did two monthly samplings, March and October 1985, in the Gulf of Marina di Campo.
Fifty edible species were sampled.
The qualitative and quantitative differences in the faunistic composition we found using thes. e tools in the three zones are essentially due to the different ecological factors acting in each station. This kind of temporal sampling has not pointed out migratory cases towards coastal areas.
Key words - Gillnets, Elba Island.
INTRODUZIONE
Nel quadro di una ricerca tesa a valutare la situazione ecologica dell'Arcipelago Toscano sono stati effettuati prelievi di organismi marini con vari attrezzi da pesca nel tratto di mare compreso fra
(*) Centro Interuniversitario di Biologia Marina - P.le Mascagni 1 - 57100 Livorno.
(**) Lavoro eseguito con contributi del M.P.1. 40%.
Capo Poro e Capo Stella nella parte meridionale dell'Isola d'Elba (Fig. 1).
In particolare, vista l'importanza (Tab. 1) che riveste la pesca esercitata con attrezzi da posta per l'Isola d'Elba abbiamo effettua- to uscite con reti di tipo tramaglio e barracuda
(PEDROTTIM.G., 1959).
Nel presente lavoro si intende fornire un contributo al censimento della fauna presente nella zona in esame catturabile con questi at- trezzi ed avanzare alcune valutazioni preliminari sulla distribuzione delle specie.
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Fig. 1 - Area di studio
(*stazioni di campionamento).
INDAGINE CON
RETIDA POSTA NEL GOLFO ECC. 237
TAB
.1 - Naviglio ed attrezzature da pesca operanti nell'anno 1983 all'Isola d'Elba.
Numero delle unità Sistemi di pesca praticati Località
Naviglio Moto·Pesche·
Totale
Stra·
CiI'cui-Reti
posta Altri
rernovclico
barche
recci scico zione palangrcsi sistemiPortoferraio 19 37 15 71 14 37 19
Isola di Capraia 2 1 4 O 2
Marciana Marina 13 14 3 30 O 3 14 13
Marina di Campo 8 34 4 46 O 4 34 8
Porto Azzurro 12 21 3 36 O 3 21 12
Rio Marina O 4 O 4 O O 4 O
Cavo O 11 5 16 O O 16 O
TOTALE 53 123 31 207 25 128 53
MATERIALI E METODI
In questa prima fase dell'indagine abbiamo ritenuto opportuno impiegare reti di tipo commerciale che sono utilizzate dalla marine- ria locale (Tab. 2). Le reti sono state calate al tramonto e salpate all'alba del giorno successivo con una permanenza in acqua di circa 12 ore. Abbiamo impiegato una lunghezza standard di reti pari a 1000 m. La scelta dei periodi annuali in cui condurre l'indagine, marzo ed ottobre, si è basata sulla presunta stagionalità delle pre- senze di alcune specie ittiche per altro ben conosciuta lungo gran parte delle coste italiane (ARDIZZONE-BoMBACE, 1982; BIAGI-DE RANIE- RI, 1985). Il disegno di campionamento prevedeva per ciascuna area
TAB. 2 - Caratteristiche degli attrezzi impiegati nella ricerca.
Tipo Altez
zaMaglia Maglia
interna esterna
Barracuda 3 m 8 cm O
cmTramaglio 2 m 11
cm20
cml'uso di un solo attrezzo per giorno e tre repliche. Ogni replica è stata effettuata a distanza di tre giorni l'una dall'altra. In ciascun mese abbiamo operato per 9 giorni facendo 4 cale al giorno. Tutto il pescato è stato sbarcato, l'analisi qualitativa e quantitativa è stata effettuata a terra; su alcune specie ittiche sono stati fatti i seguenti rilevamenti: lunghezza totale, peso, sesso, stadio maturativo macro- scopi co, peso gonade, prelievo otoliti.
Parte dei dati ottenuti sono stati sottoposti ad analisi statistica multivariata consistente nell'analisi fattoriale delle corrispondenze (BENZECRI J.P. et al., 1973). La significatività degli assi è stata valuta- ta usando le tavole di LEBART (1975).
AREA STUDIATA
Le tre zone campionate si differenziano sia per la profondità che per il tipo di fondo. La stazione n . 1, individuata nel golfo tra il faro di Marina di Campo e Punta Bardella alla batimetrica dei -lO m, presenta un substrato costituito principalmente da sabbia fine (FARINA R. et al., 1985) ed un esteso popolamento di Posidonia oceanica (osservazioni personali). La stazione n. 2 è situata presso lo Scoglio della Triglia ad una profondità di -40 m. Alla sua base si trovano scogli separati da distese di sabbia grossa e ghiaia. La stazione 3 è stata individuata ad un miglio e mezzo fuori Capo Poro ad una profondità di 80 m ed è caratterizzata da un fondale fangoso con presenza di scogli isolati.
RISULTATI E DISCUSSIONE
La composizione delle catture mostra la presenza di 46 specie di pesci, 2 di cefalopodi e 2 di crostacei. Nell'elenco faunistico di Tab. 3, vengono riportati i dati di frequenza accorpati delle repli- che; gli asterischi indicano le specie non sottoposte ad analisi stati- stica multivariata, in quanto la loro cattura è stata occasionale [una sola presenza durante le tre repliche]. Le seguenti 9 specie di pesci:
Diplodus annularis, Gobius niger, Mullus barbatus, Mullus surmule-
tus, Scorpaena porcus, Scorpaena scrofa, Spicara maena, Spondylio-
soma cantharus, Torpedo marmorata, sono state catturate in tutte
e tre le stazioni sia in marzo che in ottobre, esse ammontano al
INDAGINE CON RETI DA POSTA NEL GOLFO ECC.
TAB.
3 -
Elenco delle specie eduli e loro frequenza nelle catture per stazione.PB: Punta Bardella; ST: Scoglio della Triglia; CP: Capo Poro;
1: Marzo; 2: Ottobre; B: barracuda; T: tramaglio
SPECIE TAXA PBIB PBIT PBlB PBlT STlB STIT STlB STlT CPIB CPIT CPlB CPlT
A. rochei B.
boops B. podas podas
*B.
salpaC. linguatula C. conger C. julis
D.dentex D.
annularisD.
sargus D.puntazzo
D.vulgaris
G.niger H.
gammarus L. aurata L. cavillone L.budegassa M. merhic"cius M. barbatus M. surmuletus
N.ductor O. vulgaris P.
erythrinusP.
elephasP. blennoides P. phycis R. clavata S.
caniculas.
stellarisS. notata S. porcus S.
scrofaS.
scribaS.
scomberS. umbra S.
roissaliS. tinca S. maena S.
cantharusS. pagrus S.
officinalisT. marmorata T.
aranaeusT. draco T. trachurus T. lastoviza T. lucerna u. cirrosa U. scaber
z. faber
05. O O 05.
O O05.
O O05.
O21 Oso
O O05.
O O05.
87 Oso
O O05. 21 33 Oso
O O05.
O O05.
O O05.
O 8 Cr. O 205. 13
OOso
O O05.
O O05.
O O05.
O 2405.
O 905. O O Ce. 2 2 05.
O OCr.
O 305.
O O05.
OO Co. O O Co. O O Co.
O O05.
O O05. 30
7205.
O 905.
2830 05.
O OOSo 7 8 05.
510 05. 9 8 05. 15
2805. 10
705.
O OCe.
O OCo. 2 5 05.
O O05. 6 4 05.
O O05.
O O05. O O 05.
1 205.
O O05. O O
O O O O 7 O O O O O O O
95 O O 15
29O O O O 7 6 O 9 O O 9 O O O O O O O O 10 O 13 O O
2
O O O O O O O O O O O O O O O O 35 89
O
20 20
7O O 4 5 20 51
8 6 20 16 17 10 O O O O
4
6 O 3 4 O O O O O O 1 5 O O O O
O O 15 12 13
O O O O O O O O O 3 3 6 O O O O 7 O
4 2 2
O O 3
7 4 3
lO 14
O 3 O O O O lO O
8O 20 O 3 5 4 7 3 5
O10
O O15
OO O O 4 8
11 O
12 O 2 O O O O O 10 O O O O O O O O O O O 9 O
O 5 4 817 6 O O O O O O
8 O 8O O · O
410 lO
1952
3 815 16 O O O O 4 O O O O O O O ' O 3
O O12 O O O lO 17 Il
3 2
3 4 53 2
O
35
O O O 5 O
3
6 O 63
2 O O35
3
2 5 19 O3
O 5 O3 O
1 O14 20 37
O O O 7 750 30
3lO 3
O O1
O 295
7 3O O 1 14 O O O O O lO O O O O O O O 14 O O O O O O O lO O O O O O 10 O O 45 31
O
20
OIl O O O O 41
3O lO
O 3O O 4 3 15
33
710 20
O 3210
23O O 2 O O O O O O O
O 8O 30 O O O 17
2
O O
O OO O 6 lO 13 lO O O
7 36 5
O O O 16 O O O O
8 24
O O O O O O O 8 O O O O O O O 20 O O O O O 8 O O
42 9O 30
O 5 2 OO O O 2
O 7O lO O O
3 2lO
96
25 15 O 14 15
7O O O O O O O O O O 7 7 O 17 O O O O
2 1O O O O O O 15 26
6
17 O O
8 6
8 4
L j ' j
45,1 % iri numero ed al 29,7% in peso delle catture totali. Di queste, tre specie, G. niger, M. barbatus, M. surmuletus, sono state catturate in tutte e tre le stazioni solo con il tramaglio; mentre D. annularis, S. porcus, S. cantharus risultano catturate esclusivamente dal tra- maglio solo nella stazione più profonda di Capo Poro.
Poiché abbiamo utilizzato un disegno di campionamento identi- co per le tre stazioni, in Tab. 4 sono riportati i dati accorpati delle frequenze per le tre aree di campionamento indipendentemente dal- l'attrezzo e dal periodo di cattura. Le catture della stazione 1 risul- tano quantitativamente caratterizzate da D. annularis, S. porcus, Serranus scriba, Symphodus roissali, S. maena. Nella stazione 2 il 37% è rappresentato da S. maena, Boops boops, S. cantha rus, Trigla lucerna. La stazione 3 più profonda presenta una composizione fau- nistica caratterizzata per il 53,8% da Merluccius merluccius, Pagel- lus erythrinus, Scorpaena notata, S. porcus, s. scrofa, S. cantharus, Trigloporus lastovi za, T. lucerna.
In Tab. 5 osserviamo le zone in cui percentualmente si sono re- gistrate le catture maggiori di una specie; senza tenere conto delle specie catturate occasionalmente si vede che il Labridae Coris julis ed il Serranidae Serranus scriba sono stati catturati solo nella sta- zione più costiera di Punta Bardella. Le seguenti specie sono state catturate solo nella stazione dello Scoglio della Triglia: C. conger, Dentex dentex, Diplodus puntazzo, Lophius budegassa, Phycis phycis.
Le specie catturate esclusivamente a Capo Poro sono Citharus lin- guatula, Phycis blennoides, Raja clavata, Scyliorhinus stellaris, T. la- stoviza . .
L'ordinamento sul piano definito dai primi due assi, ottenuti sot- toponendo i dati all'analisi fattoriale delle corrispondenze, è mostra- to in Fig. 2. Gli assi risultano significativi (P < 0,05) e spiegano il 54,56% della varianza totale. Si individuano tre clusters caratte- rizzati da una distribuzione di punti-specie attorno a punti-zona/at- trezzo/periodo che sono associati secondo la stazione di campionamento, suggerendo così che la composizione specifica del- le catture oltre che il peso relativo di ciascuna specie rispetto al totale catturato in una zona per ciascun attrezzo sia essenzialmente deterimato dalle caratteristiche della stazione.
All'interno dei tre clusters si può notare un raggruppamento se- condario, secondo l'attrezzo, sempre più accentuato passando da P.
Bardella a C. Poro. La più stretta associazione che presentano alcu-
ni punti-specie con punti-zona/attrezzo/periodo rappresenta un mag-
INDAGINE CON RETI DA POSTA NEL GOLFO ECC.
241
TAB.
4 - Composizione faunistica perce11luale delle catture per le tre zone campionate.
SPECIE PB PBpere ST STpere CP CPpere Numtot Totperc
A. rochei
° 0,00 l 0,11 ° 0,00 l 0,04
B. boops
° 0,00 75 8,36 31 3,54 106 3,93
B. podas podas 7 0,76
° 0,00 ° 0,00 7 0,26
B. salpa 21 2,28
° 0,00 ° 0,00 21 0,78
C. Iinguatula
° 0,00 ° 0,00 42 4,79 42 l,56
C. conger
° 0,00 17 .1,90 ° 0,00 17 0,63
C. julis 29 3,14
° 0,00 ° 0,00 29 1,07
D. dentex
° 0,00
lO1,11 ° 0,00 lO 0,37
D. annularis 98 10,62 14 . l,56 22 2,50 134 4,96 D. sargus
° 0,00 3 0,33 ° 0,00 3 0,11
D. puntazzo
° 0,00 20 2,23 ° 0,00 20 0,74
D. vulgaris 13 1,41 28 3,12
° 0,00 41 l,52
G. niger 17 1,84 5 0,56 30 3,42 52 1,93
H . gammarus 2 0,22
° 0,00 ° 0,00 2 0 ,07
L. aurata 22 2,38 18 2,00
° 0,00 40 1,48
L. cavillone
° 0,00 55 6,13 18 2,04 73 2,70
L. budegassa
° 0,00 15 1,67 ° 0,00 15 0,56
M. merluccius
° 0,00 17 1,90 127 14,40 144 5,33
M. barbatus 34 3,68 15 1,67 50 5,68 99 3,67
M. surmuletus 22 2,38 34 3,79 16 1,82 72 2,66
N. ductor
° 0,00 ° 0,00 2 0,23 2 0,07
O. vulgaris 7 0,76 16 1,78
° 0,00 23 0,85
P. erythrinus
° 0,00 23 2,56 46 5,23 69 2,56
P. elephas 3 0,32 7 0,78 17 1,93 27 0, 10
P. blennoides
° 0,00 ° 0,00 13 1,47 13 0,48
P. phycis
° 0,00 13 1,45 ° 0,00 13 0,48
R. c1avata
° 0,00 ° 0,00 12 1,36 12 0,44
S. canicula
° 0,00 l 0,11 37 4,20 38 1,41
S. stellaris
° 0,00 ° 0,00 18 2,05 18 0,67
S. notata
° 0,00 23 2,56 50 5,68 73 2,70
S. porcus 226 24,49 29 3,23 46 5,23 301
11,15S. scrofa 29 3,14 68 7,58 55 6,25 152 5,63
S. scriba 85 9,21
° 0,00 ° 0,00 85 3,15
S. scomber
° 0,00 ° 0,00 2 0,23 2 0,07
S. umbra 24 2,60 16 1,78
° 0,00 40 1,48
S. roissali 86 9,32 7 0,78
° 0,00 93 3,44
S. tinca 31 3,35 31 3,45
° 0,00 62 2,30
S. maena 79 8,56 124 13,82 22 2,51 225 8,33
S. cantharus 44 4,77 69 7,69 47 5,34 160 5,93
S. pagrus
° 0,00 3 0,33 4 0,45 7 0,26
S. officinalis
° 0,00 14 l,56 17 1,93 31 1, 15
T.
marmorata 12 l ,3D 4 0,45 6 0,68 22 0,81
T.
aranaeus 6 0,65
° 0,00 ° 0,00 6 0,22
T.
draco 17 1,84 3 0,33
° 0,00 20 0,74
T.
trachurus
° 0,00 13 1,45 ° 0,00 13 0,48
T.
lastoviza
° 0,00 ° 0,00 57 6,48 57 2,11
T.
lucerna
° 0,00 67 7,47 46 5,23 113 4,19
U. cirrosa 9 0,98 11 1,23
° 0,00 20 0,74
U. scaber
° 0,00 19 2,12 24 2,73 43 l,59
Z. faber
° 0,00 9 l,OD 23 2,60 32 1,19
TOTALE
923 100,00 897 100,00 880 100,00 2700 100,00
TAB.
5 Frequenza percentuale delle singole specie nelle tre zone campionate.
SPECIE
A. rochei B. boops B. podas podas B. salpa C. linguatula C. conger C. julis D. dentex D. annularis D. sargus D. puntazzo D. vulgaris G. niger H. gammarus L. aurata L. cavillone L. budegassa M. merluccius M. barbatus M. surmuletus N. ductor O. vulgaris P. erythrinus P. elephas P. blennoides P. phycis R. clavata S. canicula S. stellaris S. notata S. porcus S. scrofa S. scriba S. scomber S. umbra S. roissali S. tinca S. maena S. cantharus S. pagrus S. officinalis T. marmorata T. aranaeus T. draco T. trachurus T. lastoviza T. lucerna U. cirrosa U. scaber Z. faber
TOTALE
PB
o
O
21 O O 29 O 98
O O 13 17 2 22 O O O 34 22 O 7 O
O O O O O O 226 29 85 O 24 86 31 79 44 O O 12 6 17 O O O 9 O O 923
PBperc
0,00 0,00 100,00 100,00 0,00 0,00 100,00 0,00 73,13 0,00 0,00 31,70 32,69 100,00 55,00 0,00 0,00 0,00 34,34 30,55 0,00 30,43 0,00 Il,11 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 75,08 19,07 100,00 0,00 60,00 92,47 50,00 35,11 27,50 0,00 0,00 54,54 100,00 85,00 0,00 0,00 0,00 45,00 0,00 0,00 34,19
ST
75 O O O 17
O IO 14
20 28
O 18 55 15 17 15 34 O 16 23 7 O 13 O
O 23 29 68 O O 16 7 31 124 69 3 14 4 O 3 13 O 67
Il 19 9 897
STperc
100,00 70,75 0,00 0,00 0,00 100,00 0,00 100,00 10,45 100,00 100,00 68,29 9,61 0,00 45,00 75,34 100,00 Il,81 15,15 47,22 0,00 69,56 33,33 25,92 0,00 100,00 0,00 2,63 0,00 31,50 9,63 44,73 0,00 0,00 40,00 7,53 50,00 55,11 43,12 42,86 45,16 18,18 0,00 15,00 100,00 0,00 59,29 55,00 44,19 28,13 33,22
CP
o
31 O O 42 O O O 22 O O O 30 O O 18 O 127 50 16 2 O 46 17 13 O 12 37 18 50 46 55 O 2 O O O 22 47 4 17 6 O O O 57 46 O 24 23 880
CPperc
0,00 29,25 0,00 0,00 100,00 0,00 0,00 0,00 16,42 0,00 0,00 0,00 57,69 0,00 0,00 24,66 0,00 88,19 50,50 22,22 100,00 0,00 66,66 62,96 100,00 0,00 100,00 97,37 100,00 68,49 15,28 36,18 0,00 100,00 0,00 0,00 0,00 9,77 29,34 57,14 54,83 27,27 0,00 0,00 0,00 100,00 40,70 0,00 55,81 71,88 32,59
Nurntot
106 7 21 42 17 29 IO 134 3 20 41 52 2 40 73 15 144 99 72 2 23 69 27 13 13 12 38 18 73 301 152 85
40 93 62 225 160 7 31 22 6 20 13 57 113 20 43 32 2700
uu PPH
~
O>
LBU LCA DPU
CCO SIT
.
BBO S2T
•
OVU SOF
TLJPG SIB.
•
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SND
Ilor 34.83%
C2T ClT MBA
PBL
. •
GNI LAU SUMlFA CLI TMA PlTP2T
• • .
~~S
P2~i8TLA TD\RO
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Fig. 2 - Modello di ordinazione nel piano individuato dai primi due assi ottenuti con l'analisi fattoriale delle co rispondenze, è indicata per ciascun asse la percentua- le spiegata della varianza totale. * Punti stazione.
Specie Sigla Specie Sigla Specie Sigla Stazione Sigla
B.boops BBO
M.surmuletus MSU S. roissali SRO
C.
linguatula CLI O. vulgaris OVU S. tinca STI CPIB CIB *
C.coger CCO P. erythrinus PER S. maena SMA CPIT CIT *
C.julis CJU P. elephas PEL S. cantharus SCH CP2B C2B * D. dentex DDE
P.blennoides PBL S. pagrus SPG CP2T C2T * D. annularis DAN
P.phycis PPH S. officinalis SOF STlB SIB * D. puntazzo DPU
R.c/avata RCL T. marmo rata TMA STIT SlT * D. vulgaris DVU S. canicula SCA T. aranaeus TAR ST2B S2B *
C.niger GNI S. stellaris SST T. draco TDR ST2T S2T *
L.aurata LAU S. notata SNO T. lastoviza TLA BPIB PIB *
L.cavillone LCA S. porcus SPO T. lucerna TLU PBIT PIT*
L.
budegassa LBU S. scrofa SSF U. cirrosa UCI PB2B P2B *
M.merluccius MME S. scriba SSB U. scaber USC PB2T P2T *
M.barbatus MBA S. umbra SUM Z. faber ZFA
TAB. 6 - Catture per Unità di Sforzo.
Rete Marzo Ottobre Totale
Tramaglio 6.282 6.137 6.209
Barracuda 10.377 10.943 10.660
TAB.