• Non ci sono risultati.

La gestione dei rischi: modelli e strumenti di supporto

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "La gestione dei rischi: modelli e strumenti di supporto"

Copied!
31
0
0

Testo completo

(1)

Diego De Merich INAIL-DIMEILA Mauro Pellicci INAIL DIMEILA

La gestione dei rischi: modelli e strumenti di

supporto

(2)
(3)
(4)
(5)
(6)
(7)
(8)

Il Metodo

• RECUPERO ESPERIENZA DIRETTA

• RICONSIDERARE IL PROCESSO DELLE CONOSCENZE E LA LORO

TRASMISSIONE

(9)

Gli strumenti

• INTERVISTE COME STRUMENTO DI

ACCOGLIMENTO DEI BISOGNI E COME PERCEZIONE DEI DISAGI E PERICOLI

• RIVISITAZIONE DELLE STORIE DI

INFORTUNI E DEI CASI DI MALATTIE

CORRELATE AL LAVORO

(10)

Ricerca “Modelli e strumenti per la

comunicazione SSL:il settore marittimo”

(11)

• Ricostruzione grafica della dinamica infortunistica

(12)

LE SOLUZIONI

• Corretta procedura di aggancio del divergente

• Indossare giubbetto di salvataggio durante operazioni più pericolose e quando il mare è mosso

• Legarsi alla safe line in condizioni meteo marine avverse

• Posizionare una scaletta avvolgibile fuori bordo

• Aumentare la visibilità della zona poppiera tramite idonea illuminazione artificiale

• Mantenere il contatto visivo con l’operatore che movimenta i divergenti anche tramite sistemi a circuito chiuso

• Corretta procedura di aggancio del divergente

L’analisi per la individuazione delle cause

(13)

Le Soluzioni

(14)
(15)
(16)

La raccolta e selezione del pescato

(17)
(18)
(19)

movimentazione ripetuta dello stesso carico, il rischio di caduta da scivolamento, esposizione diretta ai raggi solari

(20)

struttura di continuità costituita da un sistema di nastri che dal pianale di ribaltamento rialzato ed inclinabile trasportano il pescato fino al confezionamento delle cassette

(21)

DESTINATARI: lavoratori portuali esposti a rischio infortunistico

ARGOMENTO: rischio infortunistico e misure di controllo/gestione dello stesso,

STRUTTURA:

utilizzabilità del prodotto secondo tre percorsi:

• CICLO/FASE LAVORATIVA

• RISCHI

• STORIE CARATTERISTICHE:

strumento audiovisivo

progettato per un utilizzo assistito da tutor esperto in SSL nel settore

portuale

MATERIALI: casi studio (STORIE INFORTUNI E RICOSTRUZIONI CON INFORMO), lavoro di gruppo,

…..

STRUMENTI di TRASFERIMENTO

(22)

PERCORSO CICLO

(23)

PERCORSO RISCHI

(24)

PERCORSO STORIE

14 storie di eventi infortunistici (gravi o mortali) rappresentativi del fenomeno e riferiti ai diversi cicli lavorativi

(25)
(26)
(27)
(28)

Strategia Prevenzionale

SISTEMA PUBBLICO SISTEMA AZIENDALE

indicazioni utili per le azioni di contrasto del fenomeno

Strum. Stand. Analisi infortuni

Aggiorn/formazione operatori

Modelli efficaci di comunicazione dei dati raccolti

………

Strumento stand. Analisi infortuni

Strumento riesame/agg. VR - BP

Strumento di gestione azioni di prev./prot.- SGSL

Form./aggiornamento figure SSL

Flussi comunicativi interni ed esterni (BP)

Incentivi

SISTEMA PIANI MIRATI PREVENZIONE

diffusione sul territorio di interventi mirati di prevenzione nel quadro delle attività di vigilanza/assistenza da parte delle Istituzioni

Supporto e le capacità organizzative delle imprese nel definire e realizzare misure di prevenzione efficaci

…..

(29)
(30)

OBIETTIVI

Fornire al sistema prevenzionistico aziendale strumenti per una prevenzione dei rischi per la sicurezza dei

lavoratori.

Acquisire le conoscenze relative al modello per l’indiv.

delle cause e della dinamica infortunistica

Acquisire capacità applicative a casi reali del modello

Acquisire conoscenze sull’utilizzo del modello nei sistemi di gestione della salute e sicurezza aziendale

Descrivere le modalità di utilizzo di Strumenti formativi ad uso formatori su rischio infortunistico di comparto.

DURATA

 3 giorni

 12 ore + 1ora valutazione individuale

 50% lavori piccoli gruppi

CREDITI

 RSPP

 ASPP

 DL

….

1° giorno

 Il piano Mirato di Prevenzione Il Sistema

nazionale di sorveglianza degli infortuni mortali

 Il modello per l’analisi delle cause e delle dinamiche di infortunio

 Elementi base per la redazione di report infortunio/ incidente sul lavoro

 Applicazione del modello a casi reali

2° giorno

 Il riesame della VR per l’individuazione delle misure organizzative, preventive e protettive

 Integrazione del modello nei SGSSL

 Strumento informativi formativi progettato sul modello di analisi Infor.MO:

3° giorno  Strumenti operativi per il miglioramento della organizzazione della sicurezza in Azienda

PMP

PIANI MIRATI: “Applicazione del vademecum per il miglioramento SSL con le polveri di legno” (AUSL Monza – Brianza Comitato prov. Art. 7) - “Assistenza/vigilanza per le aziende che operano in area portuale CIVITAVECCHIA” (ASL RM F - INAIL Civitavecchia - Autorità Portuale Civitavecchia”

(31)

• Promozione di metodologie per l’analisi infortunistica volta alla identificazione delle cause (modello INFORMO) e di strumenti applicativi (software)

• Sviluppo e validazione Buone pratiche (CCP-Comitato 1)

• Sviluppo del Pacchetto formativo per i lavoratori del settore PESCA

• Costruzione di un Sistema Informativo per la Prevenzione nel settore Marittimo-Portuale

• Realizzazione di Piani di Prevenzione Mirati per il settore marittimo-portuale (Programma CCM 2014-Azione centrale)

Gli sviluppi

Riferimenti

Documenti correlati