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SCUOLA INFANZIA VIA COMO-CANCELLIERA 20 NOVEMBRE 2020: GIORNATA MONDIALE DEI DIRITTI DEI BAMBINI

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Academic year: 2022

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SCUOLA INFANZIA

VIA COMO-CANCELLIERA

EDUCAZIONE CIVICA:

DIRITTO (nazionale e internazionale), LEGALITA’, SOLIDARIETA’

20 NOVEMBRE 2020:

“GIORNATA MONDIALE DEI DIRITTI DEI BAMBINI”

Se tutti i bambini del mondo hanno gli stessi diritti, qualsiasi sia il loro sesso, luogo di nascita, religione, lingua o condizione sociale, lo si deve alla Convenzione ONU sui Diritti dell’infanzia e dell’adolescenza (Convention on the Rigths of the Child – CRC), approvata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 20 novembre 1989, e ratificata dall’Italia il 27 maggio 1991 con la legge n. 176.

La Convenzione dell’ONU, composta da 54 articoli, si è basata su 4 principi ispiratori:

1) NON DISCRIMINAZIONE (art. 2): impegna gli Stati parti ad assicurare i diritti sanciti a tutti i minori, senza distinzione di razza, colore, sesso, lingua, religione, opinione del bambino e dei genitori;

2) SUPERIORE INTERESSE DEL MINORE (art. 3): prevede che in ogni decisione, azione legislativa, provvedimento giuridico, iniziativa pubblica o privata di

assistenza sociale, l’interesse superiore del bambino deve essere una considerazione preminente;

3) DIRITTO ALLA VITA, ALLA SOPRAVVIVENZA E ALLO SVILUPPO (art. 6 ):

prevede il riconoscimento da parte degli Stati membri del diritto alla vita del

bambino e l’impegno ad assicurarne, con tutte le misure possibili, la sopravvivenza e lo sviluppo;

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4) RISPETTO PER L’OPINIONE DEL MINORE (art. 12): prevede il diritto dei bambini a essere ascoltati in tutti i procedimenti che li riguardano, soprattutto in ambito legale.

La Convenzione Internazionale sui Diritti dell’infanzia sottolinea che ogni Stato si faccia carico della preparazione dei bambini ad una vita individuale e nella società che sia sempre coerente con gli ideali di pace, dignità, libertà, uguaglianza e solidarietà. Si tratta di ideali, che nel loro essere universali, presuppongono la formazione di un cittadino che sia “cittadino del mondo”. Essere cittadini, in questa prospettiva di apertura all’altro, implica l’acquisizione della consapevolezza che ciascuno è portatore di diritti inalienabili ma anche di doveri nei confronti di se stesso,degli altri e dell’ambiente. I diritti e i doveri devono parlare ai bambini attraverso esperienze vissute,offrendo loro la possibilità di sperimentare direttamente forme concrete di cooperazione in un clima scolastico dove la condivisione è incoraggiata attraverso la libertà di espressione e dove è favorita la partecipazione. Il bambino va educato fin da piccolo al riconoscimento e alla difesa dei propri diritti poiché egli è FUTURO CITTADINO ma titolare sin da subito di diritti innegabili.

Purtroppo, nonostante le leggi e la Convenzione ONU, ancora oggi alcuni soffrono la fame, la privazione degli affetti dei genitori e non frequentano la scuola,hanno dovuto rin8unciare alla socialità e attività sportive. L’art 31 , comma 1 così recita “ Gli stati parti riconoscono al fanciullo il diritto al riposo e al tempo libero , a dedicarsi al gioco ed alle attività ricreative proprie della sua età e a partecipare liberamente alla vita culturale ed artistica”.

Oggi i bambini e gli adolescenti di tutto il mondo stanno vivendo la stessa situazione di emergenza Covid 19 che, proprio a seconda dell’appartenenza sociale e geografica, sta mettendo ancora più in rilievo le differenze e le difficoltà. Il tema di quest’anno è infatti “Le sfide della pandemia per l’infanzia e l’adolescenza”.

Le motivazioni che ci hanno spinto ad intraprendere un percorso su “I diritti dei bambini”

sono date dal fatto che ognuno di loro è soggetto di diritti e prioritariamente porta in sé quello di essere rispettato e valorizzato nella propria identità, unicità, differenza e nei propri tempi di sviluppo e di crescita.

Obiettivi:

 Essere consapevoli dei propri diritti e doveri;

 Favorire l’amicizia e il dialogo fra i bambini;

 Sviluppare la centralità, la partecipazione del bambino alla vita sociale per acquisire il senso di identità ed appartenenza alla propria comunità;

 Acquisire la consapevolezza che ciascun bambino è una persona portatrice di diritti e doveri ;

 Favorire l’instaurarsi nel bambino del sentimento sociale e del valore di reciprocità e rispetto, educando alla cittadinanza;

 Prepararsi ad essere cittadino del mondo in modo responsabile .

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Obiettivi irrinunciabili sono il senso di responsabilità e civiltà che si realizzano attraverso il dovere di scegliere ed agire in modo consapevole, ed implicano l’impegno e promuovono azioni che migliorano il proprio contesto di vita sia all’interno della scuola che nella vita di tutti i giorni.

Mettere al centro il bambino significa riconoscerlo come portatore di valori e di diritti, rispettare la sua libertà, fare in modo che possa scegliere, senza doversi uniformare a modelli educativi e culturali preconfezionati. Significa prima di tutto soddisfare i suoi bisogni primari di benessere e di sicurezza.

Attività dei bambini e delle bambine

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FS “Gestione PTOF”

Margherita Agostini I docenti

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