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SCUOLA DELL INFANZIA CESARE CANTÚ VIA COMO, BRIVIO (LC) C.F. e P.IVA PROGETTO EDUCATIVO

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Academic year: 2022

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SCUOLA DELL’INFANZIA “CESARE CANTÚ”

VIA COMO, 2 - 23883 BRIVIO (LC)

C.F. e P.IVA 00643160138

PROGETTO EDUCATIVO

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STORIA DELLA SCUOLA

La Sezione primavera è parte integrante della Scuola dell’Infanzia "Cesare Cantù" che è sorta a Brivio nel 1867, per rispondere alle esigenze della popolazione.

Ancora oggi è vista da molti come un'espressione importante dell’impegno educativo della comunità briviese nei confronti dei più piccoli.

La scuola è attualmente gestita da un Consiglio di Amministrazione il cui presidente è il Parroco pro tempore.

Il coordinamento del team insegnanti è affidato ad una pedagogista laica, mentre incaricate dell’insegnamento e delle attività educative sono insegnanti laiche qualificate.

La Scuola dell’Infanzia di Brivio è Ente morale di ispirazione cristiana-cattolica.

Per attuare le proprie finalità la scuola recepisce il progetto educativo dell’ADASM-FISM di Lecco.

FINALITÀ EDUCATIVE E CLIMA RELAZIONALE

Dopo un’attenta osservazione dei servizi alla prima infanzia presenti sul territorio e in seguito a una riflessione rispetto alle richieste dell’utenza, si è reso necessario creare uno spazio completamente dedicato ai bambini con età compresa tra i 24 e i 36 mesi.

La Sezione Primavera è luogo in cui i bambini possono essere accolti ed ascoltati in un clima sereno, ovvero quello in cui si pone il bambino al centro dell’azione educativa, rispettando i suoi tempi, i suoi spazi, le sue esigenze e i suoi bisogni. Per garantire ciò il collegio docenti elabora un progetto educativo-didattico attraverso il confronto e il contributo di tutti, che tenga conto delle caratteristiche e dei bisogni emergenti dal gruppo dei bambini. Ogni percorso, predisposto all’interno del progetto, permette ai bambini di fare esperienze significative di crescita e di sviluppo. Attraverso l’esplorazione, la sperimentazione, il fare, il giocare, lo scambio, la discussione e la negoziazione il bambino rafforza e implementa le sue competenze.

Il periodo di ambientamento è pensato e costruito sui tempi di ogni singolo bambino.

Questo permette di rispettare al massimo il legame di attaccamento che c’è fra il piccolo e i genitori, senza dimenticare che anche loro hanno bisogno di essere supportati in questa delicata fase.

SPAZI

La Sezione Primavera si svolge nello stesso stabile della scuola dell’infanzia.

Così come quest’ultima, la Sezione Primavera vuole offrire ai bambini un ambiente stimolante che favorisca la comprensione del mondo e di se stessi attraverso esperienze concrete.

Gli spazi hanno caratteristiche di flessibilità e varietà e prevedono la possibilità di trasformazioni motivate da esigenze educativo-didattiche.

I bambini possono usufruire degli spazi comuni con la scuola dell’infanzia sempre con i tempi e le modalità che si ritengono maggiormente rispondenti ai loro bisogni.

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SPAZI A USO DIDATTICO-EDUCATIVO

• 3 aule utilizzate per le attività didattico-educative

• salone polivalente

• palestra per attività psicomotorie

• giardino esterno attrezzato con giochi

• spazio esterno (cortile)

• segreteria/direzione

SPAZI DI SERVIZIO

• cucina

• dispensa

• sala da pranzo

• bagni per bambini

• bagni per adulti

• lavanderia

• ripostigli

STRUTTURA DELLA GIORNATA

Una giornata strutturata secondo ritmi stabili facilita e promuove una crescita serena e un apprendimento significativo.

L'accoglienza (8.30-9.30)

È il momento in cui la famiglia si stacca dal proprio bimbo per affidarlo alle cure dell’insegnante.

Durante l’accoglienza, i bambini sono liberi di organizzarsi nei diversi “angoli” della classe secondo l’attività che preferiscono.

Le attività di routine (9.30-10.00)

Una volta terminato il momento dell’accoglienza si riordinano gli “angoli”, si compila il registro delle presenze, il cartellone del tempo e della settimana e si invitano i bambini a partecipare a canti e preghiere di gruppo.

In seguito si fa la merenda di metà mattina e si provvede alla propria igiene personale.

Le attività didattiche (10.00-11.30)

Rappresentano il momento dell’impegno legato alla riflessione, alla manipolazione, alla creatività, alla scoperta, alla condivisione di esperienze che aiutano a interpretare il mondo.

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Vengono proposte attività inerenti alla progettazione annuale.

L'igiene personale (11.30-11.45)

Si invitano i bambini a prepararsi per il momento del pranzo andando in bagno, lavandosi e igienizzandosi le mani.

Il pasto (11.45-13.00)

È un momento socializzante, fondamentale per la crescita e lo sviluppo del bambino. È a tavola che, spesso, egli racconta di sé e della propria casa.

L’assaggio e la consumazione del cibo avvengono in forma giocosa, senza dimenticare alcune piccole e importanti regole di buona educazione.

Il gioco (13.00-13.30)

È il momento in cui i bambini si divertono, prendono liberamente decisioni rispetto a se stessi, ai compagni, ai materiali da utilizzare.

Con il gioco si impara, trovando il perché delle cose, ma conservando anche quel senso di meraviglia che rappresenta il sale di ogni percorso didattico.

Il riposino (13.30-15.10)

È un tempo privilegiato di scambio relazionale fra bambino e adulto, fatto di contatto e vicinanza che crea forti legami e rassicurazioni.

Il risveglio (15.10-15.20)

Il risveglio dei bimbi è una fase molto particolare e delicata. L’insegnante si preoccupa che avvenga nel modo più dolce possibile, offrendo al bambino la possibilità di ristabilire un contatto progressivo con la realtà circostante.

L'uscita (15.20-15.30)

I bambini attendono l'arrivo dei genitori all'ingresso della scuola.

La scuola prevede un ampliamento orario per rispondere alle esigenze delle famiglie: pre- scuola dalle ore 7.30 e post-scuola fino alle 17.30 (al raggiungimento di 5 iscritti).

RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA

La Sezione Primavera rappresenta anche uno spazio di confronto costante fra servizio e famiglie.

Si propongono alle famiglie:

colloqui individuali con i genitori

incontri plenari di presentazione della progettazione didattica

feste (le feste sono organizzate da maestre e genitori; sono per i bambini un'occasione per coinvolgere la propria famiglia nella loro esperienza di scuola)

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FESTE

• Festa dei nonni

• Giornata genitore-bambino

• Festa di Natale

• Santa Messa della Famiglia

• Festa del papà

• Festa della mamma

• Festa di fine anno

Le feste potranno essere organizzate in presenza solo nel caso di cessato stato di emergenza sanitaria. In caso contrario verranno organizzate a scuola e condivise con le famiglie in modo telematico.

CONTINUITÀ EDUCATIVA CON LA SCUOLA DELL’INFANZIA

Essere a stretto contatto con la scuola dell’infanzia favorisce una continuità quotidiana:

abitare lo stesso spazio rappresenta con certezza un valore aggiunto proprio per costruire tempi, spazi e relazioni continue.

Oltre alla quotidianità esistono momenti più strutturati per favorire la continuità. Uno di questi è proposto a cadenza settimanale da marzo a giugno: i piccoli incontrano il gruppo dei mezzani per delle attività particolari. In questo momento conoscono i loro futuri grandi di riferimento e le nuove insegnanti.

Lo stile educativo che si respira all’interno di tutta la struttura è fatto di cura, di professionalità, di apertura e di accoglienza.

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