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Primo Laboratorio di Formazione Istruzione Degli Adulti "LaboratorIDA_01"

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Primo Laboratorio di Formazione Istruzione Degli Adulti

"LaboratorIDA_01"

L'IDA nel percorso tracciato dal DPR 263/2012 e nel quadro europeo del Lifelong Lifewide Learning

Lucca, 17 marzo 2016

Complesso San Micheletto della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, Via San Micheletto, 3

Premessa

I CPIA costituiscono una tipologia di istituzione scolastica autonoma, articolata in reti territoriali di servizio (sede centrale e punti di erogazione, tra cui le sedi carcerarie) che realizza percorsi di primo livello.

Per favorire organici raccordi tra i percorsi di primo livello ed i percorsi di secondo livello, i CPIA devono stipulare accordi di rete con le istituzioni scolastiche di secondo grado (IT; IP e LA).

Inoltre, per l’ampliamento dell’offerta formativa, i CPIA possono stipulare ulteriori accordi di rete con gli enti locali ed altri soggetti pubblici e privati.

In sostanza il CPIA, in quanto istituzione scolastica autonoma, può:

a) stipulare convenzioni con Università, Regioni ed Enti pubblici;

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b) stipulare intese contrattuali con Associazioni e Privati;

c) partecipare ad associazioni temporanee con Agenzie pubbliche e private che realizzino collaborazioni sinergiche per l'attuazione di particolari progetti di formazione.

L’ampliamento dell’offerta formativa consiste in iniziative tese ad integrare ed arricchire i percorsi di istruzione degli adulti e/o favorire il raccordo con altre tipologie di percorsi di istruzione e formazione (percorsi di formazione continua, percorsi di IeFP, percorsi in apprendistato, percorsi di IFTS, percorsi di ITS, ecc…) e che, quindi, devono tenere conto delle esigenze del contesto culturale, sociale ed economico delle realtà locali.

Per sostenere tali iniziative, che svolgono anche la funzione di avviare una programmazione di interventi in un’ ottica di sistema integrato (comprensivo cioè sia dei percorsi di istruzione e di formazione “formali”

sia dei percorsi “non formali” e “informali”, nel rispetto del dettato dell’art. 4 della Legge 92/2012, della successiva Intesa approvata in sede di Conferenza Unificata il 20/12/2012 e dell’Accordo approvato sempre in sede di Conferenza Unificata il 10/07/2014), si è prevista questa sessione, all’interno del Corso di formazione “LaboratorIDA_01”, che vede protagonisti i soggetti istituzionali e non che operano sul territorio.

USR, Rete Toscana CPIA, Rete RISCAT propongono, con la collaborazione di EdaForum, la seguente giornata di formazione

PROGRAMMA

Partecipanti: Dirigenti CPIA, Dirigenti delle Scuole di Istruzione Superiore di secondo grado con corsi di istruzione per adulti, Docenti, Istituzioni territoriali, Enti locali, Associazioni, Agenzie.

9,30 - 10,00 registrazione partecipanti

10,00 - 10,15

idee a confronto sulle funzioni prioritarie dei CPIA, con il coinvolgimento e la collaborazione di tutti i soggetti che sono presenti sul territorio

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presentazione della Sessione da parte di USR Toscana, Rete Toscana CPIA, RISCAT, EdaForum

(le funzioni previste, che verranno di volta in volta introdotte da un relatore, potranno essere discusse e approfondite dai partecipanti al Corso che verranno sollecitati a intervenire)

10,15 – 11,00

tema: costruzione di un protocollo condiviso di analisi dei bisogni attraverso l’analisi socio economica del territorio, la valorizzazione sistematica dell’apporto dei diversi stakeholder del territorio, iniziative di sollecitazione della domanda, servizi di orientamento permanente

introduce: Anna Grimaldi, Isfol interventi liberi

11,00 – 12,30

tema: raccordo tra sistema dell’istruzione degli adulti, con particolare riferimento ai nuovi assetti che scaturiscono dall’istituzione dei CPIA, sistema della formazione professionale, sistema dell’orientamento e del lavoro, attività di educazione non formale, a livello di programmazione territoriale

introducono: Maria Luisa Chiofalo, assessora Comune di Pisa, Paolo Grasso, dirigente Provincia di Arezzo, Sara Mele, responsabile Settore Regione Toscana, Domenico Petruzzo, direttore gen.le USR Toscana

interventi liberi

partecipa: Cristina Grieco, assessore Istruzione e Formazione Regione Toscana

12,30 – 13,00

ricerca: lo sviluppo degli ambienti digitali dei CPIA in Toscana attraverso il Programma Operativo Nazionale – PON per la scuola: competenze per lo

sviluppo e ambienti per l’apprendimento 2014-2020 presentano: Matteo Borri e Samuele Calzone, Indire

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13,00 – 14,00 pausa pranzo

14,00 – 14,45

tema: contributo alla creazione di una dorsale informativa con particolare riferimento a ricerca e censimento dei DB esistenti a livello locale e dei criteri di rilevazione al fine di una loro armonizzazione e omogeneizzazione, in prospettiva sia della mappatura delle attività di apprendimento permanente formali e non presenti sul territorio sia della tracciabilità dei risultati

introduce: Sara Tavazzi, ANCI Innovazione interventi liberi

14.45 – 15,30

tema: individuazione delle modalità, e successiva modellizzazione, per la partecipazione dei soggetti che realizzano attività formative non

formali/informali anche attraverso l’istituzione di idonei registri

introduce: Riccardo Andreini, Cesvot interventi liberi

15,30 – 16,15

messa a fuoco delle problematiche emerse nel corso della giornata con sottolineatura dei punti di attenzione

interviene: Riccardo Romiti, consulente di sviluppo organizzativo

La formazione è riconosciuta dall'USR Toscana, valevole per i giorni previsti dal CCNL

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