Fullereni e grafene
Prof. ssa Paola Burani
Il 29 dicembre 1959 Feynman tenne un famoso discorso:
"Ciò di cui voglio parlare è il problema di
manipolare e controllare le cose su una piccola scala. […] Ma non mi spaventa affrontare anche la questione finale, cioè se - in un lontano
futuro - potremo sistemare gli atomi nel modo in cui vogliamo; proprio i singoli atomi, al fondo della scala! […] Per quanto ne so, i principi della fisica non impediscono di manipolare le cose atomo per atomo. Non è un tentativo di violare alcuna legge; è qualcosa che in principio può essere fatto, ma in pratica non è successo perché siamo troppo grandi“.
Richard Feynman:
il Padre della Nanotecnologia
LE NANOTECNOLOGIE CONSENTONO DI CONTROLLARE LA STRUTTURA A LIVELLO MOLECOLARE
Fra i materiali innovativi scoperti grazie alla ricerca nel campo delle nanotecnologie sono da ricordare i nanotubi di carbonio, tubi molto piccoli formati dall’avvolgimento di sottili strati di atomi di carbonio.
Nel 1985 fu scoperta una nuova forma del carbonio in cui gli atomi si dispongono a costituire piccole sfere, la più semplice delle quali ha formula C60.
Queste furono definite nel loro insieme fullereni, mentre la molecola C60 venne chiamata buckyball (o fullerene di Buckminster), in onore di Richard Buckminster Fuller. La cupola geodetica è stata brevettata
nel 1954
LE NANOTECNOLOGIE CONSENTONO DI CONTROLLARE LA STRUTTURA A LIVELLO MOLECOLARE
I nanotubi di carbonio, scoperti nel 1991, rappresentano un’altra forma del carbonio riconducibile ai fullereni.
Al pari di questi ultimi, i nanotubi si formano quando fra due elettrodi di carbonio si genera un arco elettrico. I primi nanotubi scoperti erano
essenzialmente costituiti da fogli arrotolati di grafite, chiusi a entrambe le estremità da strutture semisferiche simili a una porzione di molecola di fullerene.
L'elevatissimo rapporto tra
lunghezza e diametro (nell'ordine di 104) consente di considerarli come delle nanostrutture
virtualmente monodimensionali e conferisce a queste molecole delle proprietà veramente peculiari.